Da sabato 21 giugno a domenica 29 giugno 2025 si svolgerà a Bologna la XXXIX edizione del Festival Il Cinema Ritrovato, nell’ambito di Sotto le Stelle del Cinema. Il Cinema Ritrovato rinnova l'appuntamento per i cinefili di tutto il mondo: nove giorni di programmazione dalla mattina alla sera, nelle tante sale cinematografiche disseminate per tutto il centro storico di Bologna. La sera si aggiunge lo splendido schermo di Piazza Maggiore.
FIAF Cataloguing and Documentation Commission Workshop: "Film-Related Materials in Archives - From Acquisition to Access" 20-21 June 2025 Bologna (MAMbo at the Cineteca di Bologna) Registrations will open on 1 April 2025
Presentation of the course
Photos, posters, press clippings, 3D objects, sheet music and many other materials are collected, catalogued, digitised and made accessible in and by filmarchives. These diverse documents are commonly grouped under the term “film-related materials”. However, each of these types of materials requires a completely different approach in terms of collection, digitization, and also cataloguing, and most of all, requires specialised and trained archivists. In addition, these departments within the film institutions are usually staffed with fewer people than the film departments.
"La 38e édition du plus grand festival de films restaurés a eu lieu dans une Bologne particulièrement fraîche et humide, loin des torpeurs estivales qui la caractérisent : un climat parfait pour redécouvrir des oeuvres suédoises et japonaises, mais aussi pour se perdre dans les méandres des Alpes post‑nazies.
"The first time I saw Napoléon vu par Abel Gance (1927) was on a boxy old television via a VHS tape. Even then, the extravagance of Gance’s ambition to put on-screen the surging tides of history and the flicker of thought in a human eye, all through what the director called “the music of light,” set a high-water mark for my idea of what cinema can be. I had yearned ever since to see it again, while following the never-ending saga of restorations and disputed screenings of the mangled epic (now clocking in at 562 minutes).
Il 1° luglio, a festival terminato, una giornata aggiuntiva di proiezioni al Cinema Lumière dedicata a Marlene Dietrich: accesso libero per gli accreditati della trentottesima edizione del Cinema Ritrovato e biglietto a 3,50 euro a proiezione per il pubblico non accreditato.
Ieri al Cinema Modernissimo conversazione con Marco Bellocchio e Sergio Castellitto.
Sabato 29 giugno, il regista incontrerà il pubblico al Cinema Modernissimo e presenterà in Piazza Maggiore il musical francese Les parapluies de Chebourg di Jacques Demy (citato in La La Land).
Domenica 30 giugno, sempre in Piazza Maggiore, presenterà il suo Babylon.
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Damien Chazelle arriva al festival Il Cinema Ritrovato: il regista è atteso domani, sabato 29 giugno, a Bologna per incontrare il pubblico alle ore 19 al Cinema Modernissimo e presentare in Piazza Maggiore, alle ore 21.45, il musical Les Parapluies de Chebourg (interpretato da Catherine Deneuve, immagine di questa 38ª edizione del Cinema Ritrovato), realizzato nel 1964 da Jacques Demy e citato in più occasioni nel film con il quale Damien Chazelle sbancò agli Oscar 2017, La La Land.
Il giorno seguente, domenica 30 giugno, Damien Chazelle tornerà sul palco di Piazza Maggiore per presentare il suo più recente Babylon.
Spostarsi tra le diverse sale del Cinema Ritrovato diventa sempre più facile! Da sabato 22 a sabato 29 giugno disponibile per gli accreditati del festival un servizio navetta di City Red Bus (un veicolo elettrico da 13 posti) tra Piazzetta Pasolini e Cinema Modernissimo (e ritorno), con quattro fermate intermedie nei pressi degli altri luoghi della manifestazione. Consulta fermate e orari sul sito.
Aggiunta al programma una nuova replica di Venere bionda (Blonde Venus) di Josef von Sternberg (USA/1932), venerdì 28 giugno alle 21.30 al Cinema Lumière. Aperte le prenotazioni per gli accreditati.
E poi immagini dal set di Novecento e un filmato di famiglia dei primi anni ’60. L’annuncio al festival Il Cinema Ritrovato di Bologna.
La morte del maiale, realizzato nel 1956 da un 15enne Bernardo, è stato ritrovato dalla Fondazione Bertolucci e dalla Cineteca di Bologna. *****
Il festival bolognese celebra il centenario di Sergej Paradžanov mostrando i suoi primi film, salvati dalla Cineteca ucraina. In prima assoluta anche il restauro, voluto da Martin Scorsese, del primo capolavoro riconosciuto di Sergej Paradžanov, Le ombre degli avi dimenticati.
Durante una conversazione con Juho Kuosmanen, seguita alla sonorizzazione dal vivo della trilogia finlandese Mykkätrilogia, Alice Rohrwacher - intervenendo in video a proposito del futuro del cinema e di quello muto in particolare - ha rilasciato un'anteprima sul suo prossimo progetto cinematografico: si tratterà infatti di un film muto!
Il programma Il secolo del cinema: 1904 – Un anno magnifico, previsto la sera di domenica 23 giugno in Piazzetta Pasolini e saltato a causa del maltempo, sarà recuperato giovedì 27 giugno sempre in Piazzetta Pasolini alle ore 22, con il previsto accompagnamento di Stephen Horne al piano e Frank Bockius alla batteria. Gli spettatori del festival potranno assistere, nell’incanto di una proiezione con lanterna a carbone, alla ricostruzione di uno spettacolo cinematografico di centoventi anni fa!
In onore del fondatore della Cineteca, i premi vengono attribuiti ogni anno a personalità internazionali che si sono distinte nella salvaguardia e diffusione del patrimonio cinematografico.
Fondatore della Cineteca di Bologna dalla sua creazione al 1999, pioniere della disciplina del restauro, studioso del cinema e dell’arte contemporanea, organizzatore culturale dotato di un’adorabile e contagiosa gioia di vivere Vittorio Boarini ha creato e diretto la Cineteca di Bologna, forgiandone il DNA, fino a quando, per raggiunti limiti di età, è andato in pensione proseguendo la sua attività di docente, critico, divulgatore della cultura e dirigendo, dal 2001 al 2010 la Fondazione Fellini a Rimini. In suo onore, durante Il Cinema Ritrovato, dal 2022 anno viene attribuito un premio a una o più personalità internazionali che si sono distinte, come lui seppe fare, nella salvaguardia e nella diffusione del patrimonio cinematografico. La statuetta è stato ideata dallo scenografo Giancarlo Basili e realizzato dallo scultore Andrea Leanza, vincitore del premio David di Donatello 2021 per il miglior truccatore (per il film Hamamet di Gianni Amelio).
Il premio Vittorio Boarini viene attribuito per il 2024 a: Daniela Michel, Briony Dixon, Grover Crisp.
Il festival della Cineteca di Bologna viaggia con un ruolino di marcia da 10mila spettatori al giorno.
Il pubblico e Wim Wenders vincono la sfida contro la pioggia: 6mila persone ieri sera in Piazza Maggiore per il cult Paris, Texas.
In previsione della pioggia, la serata di oggi lunedì 24 giugno in Piazza Maggiore è stata annullata.
La proiezione di Chemi bebia (My Grandmother) di Kote Mikaberidze con accompagnamento musicale live curato da Cleaning Women verrà spostata al Cinema Modernissimo, con due repliche consecutive, una alla 21.45 (con priorità per il pubblico di accreditati con prenotazione) e una alle 23.15 (a libero accesso, senza liste di priorità).
La Mostra mercato dell’editoria cinematografica è un luogo d’incontro unico per tutti i lettori, scrittori, studiosi, critici e appassionati di cinema. La Mostra offre una selezione delle più importanti e prestigiose edizioni internazionali di libri, Blu-Ray, Dvd e vinili: prime edizioni, cofanetti in tiratura limitata, film rari per la prima volta disponibili per l’home video, i migliori e più recenti scritti sul cinema, colonne sonore e raccolte dedicate alla musica da film, oltre a una ricca selezione di manifesti e locandine vintage. Per il terzo anno sarà presente CAM Sugar, importante etichetta di musica da film – con un catalogo di oltre duemila colonne sonore originali e un roster di quattrocento compositori del cinema italiano e francese – il cui lavoro artigianale di restauro sonoro e grafico prende vita in nuove pubblicazioni in CD e vinile distribuite in tutto il mondo da Decca Records. In occasione della Mostra mercato sconto del 20% su tutto il catalogo delle Edizioni Cineteca di Bologna (escluse le novità dell’ultimo semestre).
Secondo giorno di Cinema Ritrovato e prima rassegna stampa sul festival "paradiso dei cinefili':
In previsione della serata a rischio pioggia, sono state apportate alcune modifiche al programma di oggi domenica 23 giugno:
Per la seconda volta, dopo la collaborazione iniziata in occasione dell'inaugurazione del Cinema Modernissimo, la tipografia artigianale Anonima Impressori ha realizzato un manifesto – stilisticamente coerente con le locandine di primi Novecento italiano – per la trentottesima edizione del Cinema Ritrovato, che per la prima volta annovera tra le sale del festival anche il Cinema Modernissimo.
"Negli archivi del cinema, in apparenza luoghi polverosi per specialisti, in realtà si incrocia spesso, a volte drammaticamente, la Storia. Anche in quelli di cinema: coservare i film, recuperarli, mostrarli, restaurarli sono attività che si sono spesso svolte tra guerre, rivoluzioni, frontiere ostili. Lo ricorda la vicenda delle pellicole di Sergej Paradžanov (1924-1990), che saranno presentate tra qualche giorno al festival Il #CinemaRitrovato di Bologna in occasione del centenario della sua nascita. [...]
Sabato 22 giugno, ore 22 - Cinema Modernissimo
#Prenotazioni | In caso di pioggia, quando indicato nel programma, il Cinema Modernissimo e il Cinema Jolly ospiteranno le proiezioni di Piazza Maggiore. Per questo motivo alcune delle proiezioni serali in programma al Modernissimo e al Jolly risultano attualmente non prenotabili, perché potrebbero essere annullate in favore di quelle di Piazza Maggiore. A ridosso delle serate, con la conferma di meteo stabile, sarà possibile continuare con le prenotazioni in programma. Giorno dopo giorno, dopo aver verificato la situazione meteo, apriremo le prenotazioni per queste proiezioni. È il caso oggi di 'Peeping Tom'. Verifica le nuove disponibilità sulla piattaforma Boxerticket.it
Si comincia da Piazza Maggiore, conosciuta in tutto il mondo come il tempio della cinefilia. Giovedì 20 giugno My Cousin (Mio cugino, 1918), unico film sopravvissuto con Enrico Caruso, che vi interpreta due ruoli, verrà presentato con una nuova partitura di Daniele Furlati, eseguita dall’ensemble del Teatro Comunale di Modena, e con una sequenza in cui potremo ascoltare anche la voce del grande tenore. Lunedì 24 Chemi bebia (Mia nonna, 1929) di Kote Mikaberidze sarà accompagnato dal trio finlandese Cleaning Women e da una partitura esplosiva e travolgente!
Schwarzwaldmädel (1950) e Grün ist die Heide (1951) di Hans Deppe sono solitamente considerati gli inizi di quell’Heimatfilm così in voga nei primi anni della Repubblica Federale Tedesca. Per certi versi è comprensibile: Schwarzwaldmädel fu uno dei primi grandi successi commerciali di produzione locale, nonché il primo lungometraggio a colori realizzato nella RFT. L’Heimatfilm dominò le cinematografie di Germania Ovest e Austria per cinque o sei anni prima di esaurirsi e mutare in altri generi – il primo piano, potremmo dire, divenne uno sfondo. Nel suo periodo di massimo splendore e per molto tempo dopo, il genere fu denigrato dalla critica come paradigma di un intrattenimento stupido e con un fondo profondamente reazionario.
Associato principalmente al Caucaso meridionale, Sergej Paradžanov ha realizzato la maggior parte dei suoi film in Ucraina. Dopo essersi diplomato al VGIK di Mosca, divenne dipendente del Dovženko Film Studio di Kiev.
Care/i accreditate/i, come sapete abbiamo da poco aggiunto un nuovo blocco di posti disponibili alla prenotazione. Lo staff del sito BoxerTicket, che sta lavorando da lunedì alla risoluzione dei problemi dei giorni scorsi - problemi di cui ci scusiamo nuovamente -, sta lentamente gestendo tutte le richieste arrivate al Servizio Assistenza.
La sottomissione femminile all’interno della società patriarcale, letteralmente intesa o come allegoria di un regime totalitario, è uno dei temi che attraversa con più coerenza le opere presentate quest’anno. A partire da due capisaldi del cinema femminista sul calare degli anni Settanta come La Nouba des femmes du Mont Chenoua e Khak-e Sar bé Mohr. Assia Djebar in Algeria e Marva Nabili in Iran (ma il film sarà trafugato e completato negli Stati Uniti), riescono a creare uno spazio cinematografico propriamente femminile attraverso una ricerca formale distintiva.
In oltre mezzo secolo di carriera (1917-1968) Gustaf Molander realizzò quasi settanta film, e la sua parabola di regista è parallela a quella dell’industria cinematografica svedese. Segnò l’inizio dell’Età dell’oro del muto svedese scrivendo la sceneggiatura di Terje Vigen (C’era un uomo, Victor Sjöström, 1917), e ne firmò l’epilogo con Ingmarsarvet (1925) e il suo seguito Till Österland (1926), entrambi tratti da romanzi di Selma Lagerlöf. Molander fu tra i pochissimi registi del suo paese a gestire con successo la transizione al sonoro, come dimostrano En natt (1931) ed En kvinnas ansikte (1938), probabilmente il miglior film svedese degli anni Trenta.
Care/i accreditate/i,
purtroppo anche oggi il sistema di prenotazione non si è comportato come ci aspettavamo e di questo siamo davvero dispiaciuti, nuovamente. I nostri tecnici stanno continuando a lavorare al sito e ora, lentamente, il sistema di prenotazione comincia a stabilizzarsi. Ci sono ancora dei problemi, ma molti utenti stanno riuscendo a finalizzare le proprie prenotazioni.
Mariann Lewinsky ha giustamente definito la sezione Cento anni fa “un’agenzia di viaggi che organizza escursioni nel passato”. Quali sono quindi le principali ‘attrazioni’ che i partecipanti al festival potranno ammirare durante la visita guidata all’anno 1924? Il 1924 segna la fine dell’età dell’oro del cinema muto svedese con l’uscita di Gösta Berlings saga, che presentiamo come si conviene in un nuovo restauro digitale. Dopo questo film, l’ultimo da lui realizzato in Svezia, Mauritz Stiller raggiunse il connazionale Victor Sjöström negli studios della neonata MGM a Hollywood. Con il secondo lungometraggio americano di Sjöström, He Who Gets Slapped, continuiamo a puntare il riflettore sulla ‘filmigrazione’, di cui fa parte anche J’ai tué!, una produzione francese con il divo giapponese Sessue Hayakawa, esiliatosi da Hollywood presumibilmente a causa del crescente sentimento anti-giapponese.
Aspettando l’inizio del festival (Bologna, 22-30 giugno), dal 18 al 21 giugno proponiamo un imperdibile programma di appuntamenti gratuiti (con prenotazione Eventbrite): presentazioni di sezioni del Cinema Ritrovato, visite guidate, grandi classici in Piazza Maggiore e al Cinema Modernissimo, cinema italiano contemporaneo e documentari.
Il cinema è l’arte del noi, del singolo che si fa molteplice. Sarebbe esistita Marlene senza von Sternberg? Il Lubitsch touch senza i suoi attori? Se non ci credete cercate di vedere uno dei grandi caratteristi della storia del cinema, Felix Bressart, reso celebre da Lubitsch, in Mai più l’amore (Nie wieder Liebe!), primo film della rassegna Litvak. Tilda Swinton, che vedremo in The Protagonists, dice che con Luca Guadagnino, qui alla sua prima regia, si sente una famiglia, “siamo fratello e sorella, siamo compagni di gioco. La nostra è una conversazione che continua”.
Quest’anno presentiamo una guida essenziale agli sviluppi e agli impieghi del colore nel cinema a passo ridotto. Il viaggio inizia con copie d’epoca 16mm colorate negli anni Venti e prosegue con i film amatoriali degli anni Trenta. Grazie ai sistemi per la realizzazione di film a colori attraverso il procedimento lenticolare, come Kodacolor, e alle pellicole monopack multistrato, come Kodachrome, l’utilizzo del colore divenne incredibilmente più comune nel cinema in piccolo formato che nei film commerciali in 35mm.
Lunedì 10 giugno alle 12 il programma della XXXVIII edizione del festival Il Cinema Ritrovato sarà finalmente disponibile sul sito festival.ilcinemaritrovato.it
APERTURA PRENOTAZIONI RINVIATA | Dalle ore 16 di mercoledì 12 giugno, per gli accreditati sarà possibile prenotare il proprio posto agli appuntamenti del festival. Per evitare che la disponibilità dei posti si esaurisca immediatamente, abbiamo creato un calendario di apertura progressivo:
da mercoledì 12 giugno alle ore 16, sarà accessibile alla prenotazione il 50% dei posti disponibili per ogni proiezione; da venerdì 14 giugno alle ore 16, verrà reso disponibile un ulteriore 25% dei posti; da giovedì 20 giugno alle ore 16, verrà liberato l'ultimo 25% dei posti.Il cinema classico - all'interno del contesto di un festival - si trasforma, esce dal confortante dimensione della neutrale replicabilità, diventa un'arte performativa: il cinema assume corpo, rivive nelle pellicole - usurate o riportate tramite il restauro allo splendore originario -, risplende declinato nei diversi formati, dal 16 al 35 al 70mm, riemerge dai proiettori che accolgono le pizze... Un festival è una festa viva del cinema, che richiede competenza tecnica e logistica, armonia di azione e gestione dell'imprevisto. E - in tutta questa delicata vitalità - non dimentichiamo un tratto fondamentale della Settima arte, la componente musicale.
Ma, dopo tutti questi anni, lo abbiamo Ritrovato il Cinema? La risposta è scontata: lo stiamo cercando! L’edizione 2024 lo dimostra, con sezioni come Dark Heimat – che esplora un genere considerato minore e che invece contiene i fantasmi e il non detto della Germania e dell’Austria post-naziste –, Cinemalibero o I colori del cinema a passo ridotto, dove ogni film è una festa, una sorpresa, un riapparire di opere che erano svanite e che iniziano, con il nostro festival, una nuova vita.
Lasciamo per un attimo da parte Catherine Deneuve, Robert De Niro, Marlene Dietrich, Harvey Keitel, Gene Kelly, Debbie Reynolds, Charles Aznavour, Gian Maria Volonté, Robert Redford, Paul Newman, …, volti celeberrimi che affollano la sezione "Ritrovati e Restaurati" del festival, con i suoi luminosi recuperi di pellicole indimenticabili. Rivolgiamoci qui alle sezioni dedicate a due autori, Anatole Litvak e Gustaf Molander, meno conosciuti dal grande pubblico ma le cui filmografie riserveranno parecchie sorprese, anche dal punto di vista della popolarità dei suoi protagonisti. Scopriremo al festival che i programmi di queste due sezioni traboccano di attori e attrici di alta caratura, magari colti alle prime esperienze davanti alla camera da presa, in ruoli secondari o in un momento in cui la loro carriera non aveva ancora raggiunto i vertici.
"Film festivals are often assumed to be solely designed to showcase brand new films – but this isn’t always the case. Every year, festivals such as Sundance, Cannes and Venice debut forthcoming titles, the majority of which are in need of distribution, with the eye firmly fixed on the future. But there’s one festival that the most die-hard film fan should have on their radar: Il Cinema Ritrovato".
Kozaburo Yoshimura (1911-2000) è uno dei maestri sottovalutati del cinema classico giapponese. A lui si devono alcuni dei drammi più avvincenti del Giappone postbellico, che testimoniano in maniera eloquente i cambiamenti sociali di un paese che si stava rapidamente modernizzando e occidentalizzando.
Per otto giorni anche gli spettatori più piccoli potranno partecipare al festival seguendo proiezioni, spettacoli e laboratori. Fra le rassegne, omaggi all’animatrice e artista della plastilina Fusako Yusaki e all’animazione portoghese a cura della Cinemateca Portuguesa, uno speciale su Le più belle fiabe del mondo prodotte dalla Radiotelevisione svizzera negli anni Ottanta, e selezioni di corti animati provenienti da due festival importanti come Annecy e Clermont-Ferrand.
Autore di successi internazionali, centrale in alcuni momenti decisivi del nostro cinema (il neorealismo, la commedia all’italiana), amato da registi di tutto il mondo (spesso insospettabili, come Wes Anderson), Pietro Germi si presentava però come burbero, appartato, sospetto per la cultura di sinistra, politicamente scorretto nella sua visione dei rapporti tra i sessi. Solo qualche decennio dopo la sua morte l’opera di Germi ha ottenuto il giusto posto tra i grandi del cinema italiano.
Film sul cinema, documentari recenti e classici che tornano a vivere sul grande schermo in versione restaurata. Fra questi ultimi, i tre corti girati dal giovane Stanley Kubrick a inizio anni Cinquanta e quattro film di Lionel Rogosin, di cui quest’anno ricorre il centenario, esponente di quella costola del New American Cinema più sensibile all’analisi sociale e alla critica politica.
Anche quest’anno il programma del Cinema Ritrovato propone grandi figure di donne di cinema: grandi perché luminose, talentuose, libere, carismatiche, influenti, creative, politicamente consapevoli, attiviste, padrone assolute della propria arte e della propria persona, pubblica e privata.
Di queste professioniste il programma del festival è colmo. In maniera parziale ma significativa, segnaliamo in questo articolo cinque imprescindibili protagoniste della trentottesima edizione del Cinema Ritrovato.
Nell’ultimo secolo Marlene Dietrich è stata a tal punto celebrata, discussa, fotografata e, ovviamente, mostrata su pellicola che per molti spettatori europei e nordamericani il suo nome di battesimo è già sufficiente a presentarla.
Un anno favoloso! Mentre Pathé e Urban producevano un numero straordinario di documentari lunghi e ben strutturati, religiosi pronti a cimentarsi senza preconcetti nelle nuove tecnologie filmavano l’Egitto, la Turchia e la Palestina.
La narrazione è sempre un atto di rielaborazione e riscrittura, un'opera di rigenerazione. Il cinema non fa eccezione.
Si scrive una storia e la si realizza in un racconto cinematografico a partire da vicende del mondo (dai racconti che degli accadimenti si fanno) o da riflessioni personali da esse emerse, si rielaborano sequenze filmiche o si traduce in cinema un racconto compiuto già realizzato in un medium differente, che sia un libro, un’opera d’arte visiva, un videogioco. O, al limite, una composizione musicale.
Ma concentriamoci sulle opere letterarie. Anche quest’anno, sono molte infatti le pellicole derivate da libri: a volte i volumi sono più celebri dei film, spesso il contrario; la domanda è la classica: è meglio il libro o il film?
Quest’anno, ancor più che nelle precedenti edizioni, abbiamo ricevuto da tutto il mondo centinaia di proposte di nuovi affascinanti restauri. Al termine di un lungo processo di selezione, abbiamo elaborato un programma nel quale ogni spettatore potrà trovare la propria felicità cinefila.
Care amiche e cari amici,
dopo avervi presentato nella precedente newsletter alcune delle sezioni che animeranno il nostro festival, eccovi tutto quello che resta da sapere sulla trentottesima edizione ma non avete ancora osato chiedere. Il preprogramma con la lista dei film di tutte le sezioni è scaricabile qui.
Vi aspettiamo!
One of Il Cinema Ritrovato's guardian angels has left us. David Bordwell, film historian, teacher, and writer, passed away on February 29, leaving us with a legacy suffused with illumination, intellectual sobriety, precision, and a scientific approach to film that never lacked passion and conviction.
His books are the standard texts on film history, film style, and film criticism all over the world. They have been translated into numerous languages, from Persian to Chinese, from Greek to Hungarian and Italian, leaving their mark in every classroom that cinema was ever taught, in the quiet moment of any cinephile who delved deeper into the brilliance of this art form.
2024 FIAF FILM RESTORATION SUMMER SCHOOL
Film restoration online course: Distance learning - dal 2 maggio al 13 giugno 2024 (i mercoledì)
Welcome meeting: Bologna, locali della Cineteca - 22 giugno 2024
Una storia vera chiude il Cinema Ritrovato 2023 in Piazza Maggiore. A presentarlo Mary Sweeney, storica collaboratrice di David Lynch, produttrice e sceneggiatrice del film. È la proiezione in Piazza Maggiore che chiude la XXXVII edizione del Cinema Ritrovato, che nella giornata conclusiva di domenica 2 luglio riproporrà al Cinema Arlecchino alcuni dei titoli più importanti: Macario, Rysopis, One Way Passage, Love Me Tonight, Quién sabe? e Fear and Desire.
Due volte Palma d’oro a Cannes nel giro di cinque anni, ora presidente di giuria sulla Croisette: il regista svedese Ruben Östlund ospite della 37ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato.
Östlund sarà ospite per molti giorni a Bologna, impegnato, come docente dell’International Filmmaking Academy, in un lungo stage sul set che coinvolgerà 20 giovani registe e registi da tutto il mondo, che gireranno alcuni cortometraggi sotto la guida dello stesso Östlund. Al Cinema Ritrovato, Östlund terrà una Lezione di cinema (giovedì 29, ore 19 - Auditorium - DAMSLab, in collaborazione con International Filmmaking Academy di Bologna e MAST) e presenterà in Piazza Maggiore il suo The Square (lunedì 3 luglio, ore 21.45); il 2 luglio alle 20.45 sarà invece sul palco dell'Arena Puccini per presentare Triangle of Sadness.
Da lunedì 26 a venerdì 30 giugno, ogni giorno alle 19.00, Hollywood Party - la storica trasmissione di Rai Radio3 dedicata al cinema - racconterà la trentasettesima edizione del Cinema Ritrovato. Anche quest'anno i grandi film del passato torneranno alla luce nella maestosa sala all'aperto allestita in Piazza Maggiore e in diverse sedi della città con oltre 400 proiezioni, conferenze, dibattiti e mostre. La trasmissione, con la conduzione di Steve Della Casa da Bologna e di Efisio Mulas dagli studi Rai di Roma, sarà aperta al pubblico e andrà in onda dal Cortile della Biblioteca Renzo Renzi presso la piazzetta Pier Paolo Pasolini, uno dei cuori pulsanti del festival.
African Archives: What Next? è il titolo della conversazione che riunirà esponenti di varie istituzioni e cineteche, oltre ad Alain Sembène, figlio di Ousmane, moderati da Cecilia Cenciarelli. Al centro della discussione l’urgenza di una profonda ricognizione del patrimonio cinematografico africano e le responsabilità della sua conservazione.
6mila persone in Piazza Maggiore a Bologna per Io ti salverò di Hitchcock
4.500 le presenze nelle sale durante la giornata di sabato 24 giugno
La 37ª edizione del Cinema Ritrovato in corso a Bologna fino al 2 luglio
Partecipa a Il Cinema Ritrovato 2023 acquistando un accredito o una tessera sostenitore validi per l’intera durata del festival. Riceverai un codice che ti consentirà – a partire dal mese di giugno – di prenotare il tuo posto in sala, fino ad esaurimento disponibilità, per tutte le proiezioni in programma.
Sulla base della disponibilità delle sale, potranno essere messi in vendita anche biglietti per singole proiezioni (controlla il sito per la lista degli incontri disponibili), acquistabili online oppure presso Bologna Welcome – Infopoint Piazza Maggiore (orari biglietteria: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18.30; domenica e festivi dalle 10 alle 16.30).
L’accesso alle proiezioni di Piazza Maggiore è libero, ma gli accreditati avranno priorità di accesso al settore di posti riservati (fino a 30 minuti prima dell’inizio della proiezione e fino a esaurimento posti disponibili).
Il Cinema Ritrovato, con le sue tante sale, le piazze, le arene, le mostre... è un festival diffuso! Anche quest'anno i protagonisti del programma del festival escono dalle pellicole per occupare gli angoli della città con la mostra urbana del Cinema Ritrovato.
Il Cinema Ritrovato è il paradiso dei cinefili tout court e propone, attraverso tutto il suo programma, proiezioni e appuntamenti che - partendo dai classici del cinema in versione restaurata (ma anche dagli archivi, dalle pellicole ritrovate, dalle lezioni, dagli incontri con cineasti ed esperti) - celebrano e ci consentono di raffinare la nostra passione per la Settima arte. Nonostante il compito fosse molto arduo, abbiamo voluto individuare una piccola lista di film e appuntamenti imperdibili per ogni hardcore cinephile che si rispetti:
Il cinema, la sala cinematografica, è un mondo a parte, un universo sospeso dove si mettono in scena realtà alternative, viaggi nel tempo e nello spazio, spesso verso mondi mimetici al nostro, molte altre volte verso galassie lontane e inimmaginabili (o immaginabili solo quando e perché rappresentate al cinema), in direzione di luoghi paradisiaci o distopici.
Anche quest’anno durante il festival Il Cinema Ritrovato presenteremo alcuni libri selezionati tra le uscite editoriali recenti e introdotti da autori, curatori e ospiti. Dal 24 al 30 giugno ogni giorno alle 19 (a eccezione di giovedì 29 giugno, in programma le premiazioni di Il Cinema Ritrovato - DVD Awards) nella suggestiva cornice di Piazzetta Pasolini, critici, studiosi e professionisti del settore dialogheranno attorno ai temi e ai personaggi a cui sono dedicati i volumi.
Due volte Palma d’oro a Cannes nel giro di cinque anni, ora presidente di giuria sulla Croisette: il regista svedese Ruben Östlund sarà ospite della 37ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, che la Cineteca di Bologna promuove dal 24 giugno al 2 luglio.
Ruben Östlund sarà ospite per molti giorni a Bologna, impegnato, come docente dell’International Filmmaking Academy, in un lungo stage sul set che coinvolgerà 20 giovani registe e registi da tutto il mondo, che gireranno alcuni cortometraggi sotto la guida dello stesso Östlund.
Al Cinema Ritrovato, Östlund terrà una Lezione di cinema aperta al pubblico e presenterà in Piazza Maggiore il suo The Square. Il regista sarà di stanza a Bologna dal 27 giugno al 7 luglio per lavorare assieme ai partecipanti alla masterclass di IFA.
Quali i nomi dei tre conturbanti attori del film The Dreamers di Bertolucci (2003)? Chi è stata la doppiatrice (futura diva del cinema italiano) dell'attrice Dorian Gray in Il grido di Antonioni (1957)? Qual è il nome del regista senegalese che ha girato La Noire de... (1966)?
Queste e molte altre domande hanno animato la serata del Quiz Cinefilo lo scorso lunedì al Lumière, che ha visto tanti appassionati di cinema essere premiati con un accredito per Il Cinema Ritrovato 2023.
Il Cinema Ritrovato On Tour–Minneapolis will feature recently restored archival films at The Main Cinema from May 11–13, 2023. Presented in partnership by Archives on Screen, Twin Cities, the Film Society of Minneapolis/St. Paul, and Cineteca di Bologna, the festival will screen eleven highlights from Il Cinema Ritrovato’s 2022 lineup.
La Fondazione Cineteca di Bologna organizza il festival Il Cinema Ritrovato nel cui ambito si svolgerà la XX edizione del Premio «Il Cinema Ritrovato – DVD Awards». Il concorso è dedicato a prodotti cinematografici realizzati in formato DVD e Blu-Ray.
Dal 16 al 30 gennaio 2023, XIX edizione del festival annuale del MoMa dedicato ai nuovi restauri realizzati da archivi, studios, distributori, fondazioni e registi indipendenti provenienti da ogni regione del mondo.
In March 2023, FIAF will join forces with the Cinémathèque française and the Fondation Jérôme Seydoux-Pathé once again to offer a short training course (in English and French) aimed at professionals in FIAF archives and beyond. The general theme of this specialized course is still "Programming Film Heritage", and will once again be taught by programming experts from the global network of FIAF archives and other distinguished professionals in a relevant field. This 8th edition of the Winter School will take place on-site only, at the Fondation Jérôme Seydoux-Pathé and at the Cinémathèque, on 6 & 7 March 2023, just before the "Toute la mémoire du monde" festival at the Cinémathèque française (8-12 March 2023).
Il Morelia International Film Festival (FICM) è una associazione non-profit dedicata a supportare i filmmaker messicani, a coltivare nuovi pubblici e a diffondere la cultura cinematografica messicana tramite una piattaforma internazionale ospitale e inclusiva per i cineasti del Paese, il pubblico e la comunità cinematografica internazionale.
"There appears to be a consensus that this year’s Il Cinema Ritrovato in Bologna was exceptionally rich —so much so that I concluded that my next column in these pages could be devoted to some of its riches, most of which are already available on DVD or Blu-ray in one form or another.
Dal 19 ottobre al 20 dicembre, Il Cinema Ritrovato sbarca a Istanbul con un piccolo programma realizzato a partire dai contributi della Cineteca di Bologna e del Centro Italiano di Cultura di Istanbul, 6 di 37 film selezionati dalla sezione "Ritrovati e Restaurati":
Picnic at Hanging Rock di Peter Weir (1975) The Last Picture Show di Peter Bogdanovich (1971) Invaders from Mars di William Cameron Menzies (1953) Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970) Tenebre di Dario Argento (1982) Videodrome di David Cronenberg (1983)La rassegna "Hugo Fregonese: Man on the Run", al MoMA The Museum of Modern Art (Floor T2/T1 The Debra and Leon Black Family Film Cente) fino all'11 settembre
Forse il più instancabile regista della storia del cinema, Hugo Fregonese girò i suoi primi film nella nativa Argentina degli anni '40, per poi imbarcarsi in una carriera internazionale che lo condusse a Hollywood, Londra, Parigi, Roma, Monaco e - alla fine - di nuovo in Sud America. Una carriera che lo portò a esplorare universi claustrofobici, asfissianti, opprimenti.
"Hollywood’s studio era remains a continual goldmine for film historians and cinephiles looking for hidden gems, and Il Cinema Ritrovato has made a habit of yearly rediscoveries of long-forgotten directors whose turn it is be elevated to auteur status. Blunt and direct as the tactic may be — bound to raise even Andrew Sarris’ eyebrows when it comes to framing films exclusively through auteurism — there’s no denying that it’s been successful in the past. This year, the title of the great rediscovered auteur goes to Hugo Fregonese, an Argentina-born director who only made films in Hollywood for a few years amidst a 30-year career.
"When they unscrewed the heavy and majestic La Nonna (our carbon arc projector) from the pedestal in Piazzetta Pasolini and the ice cream vendor packed his stuff and went home it was clear that Il Cinema Ritrovato XXXVI was over. We had a ball. More than 400 films were shown during 8 and a half days. Cinema could be found in every corner of the city.
After the last year's round-up – seen and read by many – I asked colleagues, curators, film historians, silent film accompanists, scholars and the attendees to pick the title of the two films from the festival, one as their favourite film and the other of their major discovery at this year's edition. You can read them below.
Con la proiezione di ieri sera in Piazza Maggiore di The Last Waltz di Martin Scorsese, la 36ª edizione del festival della Cineteca di Bologna si è chiusa con un balzo in avanti rispetto all’edizione pre-Covid del 2019 4.230 accreditati provenienti da 55 Paesi da tutti i continenti del mondo 7 sale sempre piene da mattina a sera: dal Cinema Ritrovato un dato importante per riflettere sull’esperienza della visione collettiva in sala
Découverte du 36e festival du film restauré de Bologne, l’œuvre de l’argentin Hugo Fregonese (1908-1987) est celle d’un saddle tramp (pour reprendre le titre de son western de 1950, littéralement, vagabond à cheval) qui n’a cessé de changer de pays pour continuer à faire des films. Méconnus en France (ils ont quand même fait l’objet d’une rétrospective à la Cinémathèque de Chaillot en 2003, sous l’égide de Jacques Lourcelles), ses films témoignent de la pugnacité d’un réalisateur de série B doué qui a réussi à se hisser, au tournant des années 50, jusqu’aux studios hollywoodiens.
Ritrovato returns, in situ, live….and it was great to be back. Bologna itself, the food, the weather…all were heaven. But the reason we go to Bologna at this time of of the year is the films, the quality of the prints, the restorations, the way they are programmed and projected, and the conversations that take place around the screenings. In this episode, offered as vodcast and podcast, we discuss the new booking system and the different strands of the programme: 100 Years Ago, Peter Lorre, Sophia Loren, Hugo Fregonese, Weimar Musicals , some of the restorations (El, Ludwig, La Maman et la Putain, Shoeshine, Nosferatu etc) and — in less detail — Yugoslavian Cinema and Cinema Libero.
After two COVID-struck years in which Il Cinema Ritrovato scrabbled on in restrictive and restricted capacities, the festival came back in full fashion this year. Set in Bologna, home to one of the oldest universities in the world, it’s appropriate that this festival should be so focused on film history itself – on reframing, re-shaping and rediscovering the canon of cinema. As a result, the crowd is appropriately cinephiliac, bringing together critics, curators, archivists, scholars and just plain old enthusiasts.
Sabato 2 luglio in Piazza Maggiore "under the stars" cineconcerto con il capolavoro horror di Friedrich Wilhelm Murnau.
Quale modo migliore per prepararsi al cineconcerto di Nosferatu stasera che (ri)vedendosi la conferenza sul cinema vampiresco tenuta ieri da Christopher Frayling? Il Cinema Ritrovato è il paradiso dei cinefili perché è l’unico festival al mondo dove vedere, in una settimana, più di trecento capolavori, proiettati sugli schermi, davanti a un vero pubblico internazionale. Ma è anche uno straordinario luogo d’incontro, dove poter ascoltare le lezioni di cinema di grandi registi, attori e produttori o assistere agli incontri che svelano i dietro le quinte dei restauri più complessi e rocamboleschi.
Seconda edizione dell'appuntamento cinematografico promosso dal Comune di Vergato, dall'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna. Dal 5 luglio per cinque settimane presso l'arena estiva del Cinema Nuovo di Vergato in programma cinque classici della storia del cinema.
Ieri sera, in scena le magiche atmosfere delle proiezioni con lampada a carbone: sonorizzazione dal vivo di Changing Hues (film pubblicitario elaborato in forma narrativa in cui una ragazza che non può permettersi un vestito nuovo tinge quello vecchio con la tintura Twink, GB/1922) e Cainà ovvero l'isola e il continente di Gennaro Righelli (Italia/1922), protagonista la fuggiasca Cainà con Maria Jacobini. Sonorizzazione di Laura Agnusdei (sax tenore ed elettronica), Tullia Benedicta (elettronica), Stefano Pilia (chitarra ed elettronica) e Cecilia Stacchiotti (tastiere ed elettronica).
Il direttore del Festival di Cannes ha discusso con il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli su come reinventare l’esperienza cinematografica in sala
Quest'anno al Cinema Ritrovato, doppio appuntamento con CAM Sugar, l’etichetta che rappresenta la più ricca fonte di musica per immagini in Italia. Una selezione di artwork dei dischi CAM Sugar è protagonista di una mostra ospitata presso la Biblioteca Renzo Renzi dal 25 giugno al 10 settembre (con chiusura in agosto). Il catalogo CAM Sugar sarà inoltre presentato in Piazzetta Pasolini durante un evento dedicato venerdì 1 luglio alle ore 19.00.
Ieri giornata inaugurale del festival, tra gli appuntamenti anche lo spettacolo di apertura del Cinema Ritrovato Kids con The Cinderella Movies!
“Quando so che c’è Il Cinema Ritrovato, io corro a Bologna. Il Cinema Ritrovato è la cosa più calda, più intelligente, più dolce che abbiamo in Italia, forse in Europa”. Con un moto d’affetto incontenibile, Gianni Amelio ha inaugurato, oggi, sabato 25 giugno, la 36ª edizione del festival promosso fino 3 luglio dalla Cineteca di Bologna.
In occasione del festival, i protagonisti del Cinema Ritrovato invadono la città! In collaborazione con l’Associazione Cheap, abbiamo allestito le antiche bacheche di via Indipendenza e via San Giuseppe con Sophia Loren, Vittorio De Sica, James Dean, Max Schreck (Nosferatu!), Peter Lorre, Dan Aykroyd, John Belushi, Ray Charles, ...
Ph. Margherita Caprilli
"Tonight only, the fabulous Blues Brothers. Rhythm and Blues review. The Palace Hotel Ballroom. Route 16. Lake Wazzapamani. The fabulous Blues Brothers show band and review".
Schermi e Lavagne, Ufficio educativo della Cineteca di Bologna, ha coinvolto un gruppo di giovani dai 16 ai 19 anni appassionati di cinema. Le ragazze e i ragazzi di Il Cinema Ritrovato Young presenteranno al pubblico i film che hanno selezionato all’interno della programmazione ufficiale del festival.
"In un'Italia che rotolava verso la Prima guerra mondiale e poi il fascismo, e di diritti delle donne a malapena si parlava (ancora lontanissimo da noi il suffragio universale), alcune figure femminili invasero e dominarono gli schermi, respinsero le loro controparti maschili verso i margini, divennero protagoniste assolute della cultura dell'immagine. Divine, certo, e infatti il termine "diva" nacque con loro e per loro. Ma anche così concrete e, diremmo oggi, ispirazionali nella loro forza e determinazione, da diventare immediatamente modelli, produrre schiere di emule, nella storia del costume come nella storia dello spettacolo internazionale". Gian Luca Farinelli
Una Piazza Maggiore a Bologna, gremita di 6mila persone, si lascia andare a un applauso lungo e commosso, nel pieno del discorso con il quale Charlie Chaplin chiude il suo inno alla pace, Il grande dittatore, un film preveggente all’epoca – siamo nel 1939 – e ancor oggiattualissimo nella sua capacità di lanciare un messaggio di fratellanza tra i popoli, al di là delle barriere nazionali.
Il "paradiso dei cinefili" è una bolla spazio-temporale dove godere dei prodigi e delle mille sfaccettature - estetiche, socio-culturali, tecniche - del cinema. Naturalmente, è anche un luogo dove scoprire quei (non) rari casi in cui il cinema svela i suoi segreti e li rende protagonisti della scena. Quando il cinema riflette su se stesso, quando gioca con le sue caratteristiche o, perché no, i suoi limiti.
Siamo quasi pronti per presentarvi il programma del festival "paradiso dei cinefili"!
Mercoledì 8 giugno si terrà la conferenza stampa e da quel momento - dal sito festival.ilcinemaritrovato.it - sarà possibile prenotare il proprio posto alle proiezioni e agli appuntamenti in programma. #Staytuned!
Tra le tante sfaccettature del Cinema Ritrovato, non possiamo certo tralasciare la componente musicale che impreziosisce tante delle proiezioni in programma.
Torna sul palco di Piazza Maggiore l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna: due cineconcerti con partiture originali composte e dirette da Timothy Brock per celebrare i cento anni di altrettanti capolavori della storia del cinema, Femmine folli di Erich von Stroheim il 27 giugno e Nosferatu di F.W. Murnau il 2 luglio. Sempre in Piazza Maggiore il 28 giugno sarà programmato anche Dans la nuit (1929) di Charles Vanel con l'accompagnamento musicale del gruppo finlandese Cleaning Women.
La prossima edizione del festival Il Cinema Ritrovato non includerà un filone specificamente dedicato al cinema iraniano, verranno proposti tuttavia almeno cinque film imperdibili, realizzati tra il 1961 e il 2022, in programma in tre diverse sezioni del festival.
Stefania Sandrelli inaugura Il Cinema Ritrovato in Piazza Maggiore con il nuovo restauro del Conformista di Bernardo Bertolucci.
I grandi restauri in Piazza Maggiore: dalla versione definitiva del Padrino III alla Carmen di Francesco Rosi, passando per i 70 anni di Singin' in the Rain e i 20 del Pianista di Polanski.
Martedì 10 maggio, alle ore 20 al Cinema Lumière, una serata aperta al pubblico per raccontare i temi della 36ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato (25 giugno – 3 luglio).
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Nei giorni del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 25 giugno - 3 luglio), l’International Filmmaking Academy invita a Bologna i registi emergenti da tutto il mondo per vivere un'esperienza indimenticabile sotto la guida di John Landis, che presenterà The Blues Brothers in Piazza Maggiore nella serata di chiusura del festival, il 3 luglio. I partecipanti alla Masterclass di regia avranno l'opportunità di girare il proprio cortometraggio apprendendo l'approccio più profondo al cinema di Landis, di proiettare il proprio lavoro alla presenza del regista e di avere un suo feedback.
JOHN LANDIS OSPITE AL FESTIVAL IL CINEMA RITROVATO
IL REGISTA SARÀ IL 3 LUGLIO IN PIAZZA MAGGIORE A BOLOGNA CON IL SUO FILM CULT THE BLUES BROTHERS
IL FESTIVAL DELLA CINETECA DI BOLOGNA TORNA ALLE SUE DATE TRADIZIONALI E SI SVOLGERÀ IN PRESENZA DAL 25 GIUGNO AL 3 LUGLIO
Annunciate le prime sezioni della 36ª edizione del Cinema Ritrovato. Tra queste, gli omaggi a Sophia Loren, Peter Lorre (“il più grande attore vivente”, secondo Charlie Chaplin) e alla commedia musicale tedesca dei primi anni Trenta. I cine-concerti in Piazza Maggiore con l’Orchestra del Teatro Comunale per festeggiare i centenari di due capolavori dell’epoca muta: Nosferatu di F. W. Murnau e Femmine folli di Erich von Stroheim.
FIAF, in partnership with the Cinémathèque française and the Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, will be hosting the 7th Winter School on Programming Film Heritage in Paris on 28 and 29 March 2022.
"In quella sovraimpressione amorosa c'è tutto il cinema. Il puro amore per il cinema, con il suo potere di farti perdere, portarti in un altro spazio".
Enrico Ghezzi
Questa volta, una segnalazione speciale dal palinsesto televisivo. La storica trasmissione di Rai3 Fuori Orario cose (mai) viste proporrà due nottate – venerdì 22 e sabato 23 ottobre – dedicate a Jean Vigo con i film del regista di culto riportati al loro originario splendore presso L'Immagine Ritrovata, il laboratorio di restauro della Cineteca di Bologna.
La Cineteca di Bologna al Festival Lumière di Lione: l’imponente manifestazione francese dedicata alla storia del cinema, in programma fino al 17 ottobre, ospita nel suo vasto programma tre restauri della Cineteca di Bologna: Salto nel vuoto di Marco Bellocchio, Due soldi di speranza di Renato Castellani e il western cult con Bud Spencer e Terence Hill Lo chiamavano Trinità.
Dopo la presentazione alla scorsa edizione del Cinema Ritrovato, il restauro di My Cousin, unico film sopravvissuto dei due soli interpretati da Enrico Caruso, approda alla tre giorni napoletana dedicata al tenore in occasione del centesimo anniversario della scomparsa. Dopo l’incontro al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella con Placido Domingo, che ha aperto le celebrazioni per il centenario della morte di Enrico Caruso, dal 21 al 23 ottobre sono in programma diverse manifestazioni che si svolgeranno negli spazi del Conservatorio e in quelli dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Istituto Giapponese di Cultura in Roma, dal 30 settembre al 26 ottobre 2021 Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria su piattaforma Eventbrite (max 50 persone)
Dopo l’anteprima italiana presentata lo scorso luglio a Bologna, nell’ambito della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato organizzato dalla Fondazione Cineteca di Bologna, giunge a Roma, nella sala cinema dell’Istituto Giapponese di Cultura, l’intera sezione IL VERO GIAPPONE: I DOCUMENTARI DELLA IWANAMI, a cura di Alexander Jacoby e Johan Nordström. Una breve rassegna che rende omaggio al cinema documentario della Iwanami Productions, casa di produzione indipendente fondata nel 1950 e nota per la realizzazione di film educativi e promozionali, spesso commissionati da Ministeri e istituzioni museali giapponesi.
Ritornano i nostri viaggi all'interno dei festival di cinema classico in giro per il mondo con i tesori restaurati del Cinema Ritrovato! È la volta di Assunta Spina, capolavoro del cinema muto italiano in versione restaurata, presentato il prossimo 24 settembre al Budapest Classics Film Marathon (21-26 settembre 2021) dal coordinatore del festival Il Cinema Ritrovato Guy Borlée.
"Mai nessuno, come dice Godard, parlerebbe di 'un vecchio quadro' o di 'un vecchio romanzo'. È evidente che l'arte è tale proprio perché riesce a essere contemporanea. Il passato ritrova la sua energia, il suo dialogo con il pubblico del presente. Questa è la magia delle arti". *
Nel video, le atmosfere e i protagonisti dell'edizione 2021 - che si è appena conclusa - del festival "Paradiso dei cinefili".
Mercoledì 28 luglio, in Piazza Maggiore, il regista e sceneggiatore Premio Oscar Paul Haggis presenterà il film di Clint Eastwood Million Dollar Baby, di cui è sceneggiatore.
Nel pomeriggio, alle ore 16.00, sarà al Cinema Lumière per presentare il suo film Third Person, mentre alle 19.00 sarà al MAST con Nella valle di Elah.
E sempre mercoledì 28, al Cinema Odeon, un fuori programma di 3 film dal Cinema Ritrovato.
Il Cinema Ritrovato... non finisce il 27 luglio!
Ma il festival non si esaurisce con la serata finale. Continuiamo mercoledì 28 luglio con un ospite d'eccezione, il premio Oscar Paul Haggis che presenterà, alle 16 al Cinema Lumière, il suo Third Person (ingresso libero fino a esaurimento posti) e introdurrà, all 19 al MAST In the Valley of Elah (prenotazione obbligatoria: www.mast.org). La giornata si concluderà in Piazza Maggiore e LunettArena con Million Dollas Baby di Clint Eastwood (USA/2005), introdotto sempre da Paul Haggis.
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Inoltre, abbiamo previsto tre proiezioni aggiuntive (proiezioni con biglietto a 5 euro, in vendita alla cassa del Cinema Odeon; per queste proiezioni non è valido l’accredito del festival):
In Piazza Maggiore apre la lettura dell’attrice Isabelle Huppert. Poi le immagini dell’operatore bolognese, Mario Fantin, membro della prima spedizione al mondo che raggiunse nel 1954 la vetta del K2. La prima assoluta del restauro delle immagini di Italia K2, con il Coro e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Nel pomeriggio, la lezione di cinema del Premio Oscar Paul Haggis e i Manetti Bros. che parlano di Quentin Tarantino. E poi il cine-concerto dei Floribunda: Stefano Pilia, Edoardo Marraffa, Giuseppe Franchellucci.
Sabato 24 luglio in Piazza Maggiore, una serata speciale con il restauro di 'Vampyr' "under the stars", musiche di Wolfgang Zeller, restaurate, adattate e dirette da Timothy Brock, eseguite dall'Orchestra del Teatro Comunale Bologna.
Momento clou dell'evento: la campana della Torre dell'Arengo, protagonista della proiezione, si è unita eccezionalmente all'Orchestra per musicare una delle scene più rappresentative del film. Un momento straniante ed emozionante, durante il quale la città di Bologna non solo ha ospitato la proiezione, ma è diventata parte integrante dell'esperienza di visione.
Super8 & 16mm – Piccolo grande passo. Allarghiamo lo sguardo sui formati ridotti: dopo i cortometraggi in 16mm delle due precedenti edizioni, quest’anno ci concentreremo in particolare su opere di più lunga durata. E ci sarà spazio anche per il Super8, occasione unica per scoprire un formato che raramente approda nelle sale cinematografiche. Vedremo miniature di puro cinema, come quelle di Helga Fanderl, che curerà personalmente un programma dedicato al Super8. E poi i lirici paesaggi naturali e urbani documentati da Annik Leroy e un saggio ‘anti-etnografico’ di Trinh T. Minh-ha. Come extra, il meraviglioso Archeoscopio, apparecchiatura costruita e azionata da Jan Kulka, in grado di proiettare tutti i formati standard, che vi farà sperimentare la magia della proiezione analogica, e non di una striscia di pellicola, bensì di sale, pizzo, polvere e altri materiali. Sezione curata da Karl Wratschko and Mariann Lewinsky.
In occasione della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), torna l’appuntamento con Il Cinema Ritrovato Young, dedicato a giovani cinephiles dai 14 ai 18 anni, proposto dall’ufficio educativo Schermi e Lavagne. Ospiti della terza puntata i critici cinematografici Emiliano Morreale, curatore della rassegna su Aldo Fabrizi al Cinema Ritrovato, e Paolo Mereghetti.
Come ogni anno, Il Cinema Ritrovato non è solo film: sono due le mostre che è possibile visitare nei giorni di svolgimento del festival, entrambe a ingresso libero. In Salaborsa e al Grand Hotel Majestic sono esposti alcuni pezzi della collezione di Maurizio Baroni, che, sostenuto da una passione inesauribile, ha raccolto nel corso della sua vita oltre 32.000 tra manifesti, locandine e fotobuste di oltre 27.000 titoli che hanno fatto la storia del cinema italiano e non solo. In biblioteca Renzo Renzi è allestita una mostra dedicata al costumista Gino Carlo Sensani.
Enrico Caruso canta come non l'abbiamo mai… visto! Eh sì, perché alla voce più leggendaria della storia del belcanto è sempre mancato un corpo: e ora, eccolo. A 100 anni dalla scomparsa del grande tenore napoletano (avvenuta il 2 agosto 1921), la Cineteca di Bologna ricorda Enrico Caruso presentando al festival Il Cinema Ritrovato il restauro di My Cousin, unico film sopravvissuto dei due soli interpretati da Caruso. Il film è del 1918 e quindi si tratta di un film muto: ma grazie a uno straordinario lavoro di restauro e sincronizzazione con la sua vera voce, potremo finalmente vedere (e ascoltare!) Enrico Caruso cantare la celeberrima aria Vesti la giubba (ovvero "Ridi, pagliaccio"), dai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.
Questa sera alle 21.15 al Cinema Odeon uno dei capolavori di Otto Preminger in versione restaurata. In occasione della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), torna l’appuntamento con Il Cinema Ritrovato Young, dedicato a giovani cinephiles dai 14 ai 18 anni, proposto dall’ufficio educativo Schermi e Lavagne.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di sabato 24 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
"I am interested in photographing the person as bare as possible. This means that I do not want to arrive at the shoot with a concept or with an idea. I don't want to put people into special situations, ask them to do specific things, or act a certain way. I try to do with a minimum of hair, make-up, and styling – or with none at all. Also, I put people in a very neutral place in terms of the décor. If I can I will use a neutral backdrop or a simple wall. I often prefer working with daylight". Brigitte Lacombe (leggi l'intervista completa di The Talks)
La scommessa della 35ª edizione del festival promosso dalla Cineteca di Bologna vinta con 2mila accreditati da 20 Paesi nel mondo: + 20% rispetto al 2020, 20mila presenze nei primi 2 giorni del festival, per una visione in sala in totale sicurezza.
Europa ma non solo: a Bologna da Stati Uniti e Canada, America del Sud, Medioriente, 7 sale in città e via Indipendenza che torna a essere la via dei cinema con l’Arena del Sole: solo per pochi giorni, solo con Il Cinema Ritrovato E domani sera in Piazza Maggiore c’è Nanni Moretti per il restauro del suo film La cosa, il documentario sulla crisi del PCI e la svolta della Bolognina.
Mai la storia del cinema è stata così ricca e viva. Mai come ora, grazie all’attività degli archivi, questo immenso patrimonio ci consente di conoscere il passato come fosse il nostro presente. Il Cinema Ritrovato è il luogo dove quest’alchimia si compie, dove il cinema del passato entra nel presente. E se così tanti film interessanti, belli, bellissimi sono stati prodotti nel passato, non possiamo non essere fiduciosi nel futuro.
Protagonisti assoluti del festival, per i motivi suddetti, non possono essere che il restauro e le pellicole!
Nella splendida cornice della Biblioteca Renzo Renzi, è possibile immergersi nel cinema a 360 gradi, passeggiando tra le novità editoriali in ambito cinematografico raccolte all'interno della Mostra Mercato dell'Editoria Cinematografica, giunta alla diciannovesima edizione. Quest'anno l'evento ospita oltre 300 titoli italiani ed internazionali tra libri e DVD, oltre alle splendide ed immancabili edizioni Cineteca di Bologna.
Inaugurata nel 1810, sorge come “luogo dato agli spettacoli diurni” in un’area occupata dall’antico Convento di Santa Maria Maddalena. In origine era un teatro a cielo aperto; nel 1950 venne trasformata in cinema. Dal 2014 è una delle sedi di Emilia Romagna Teatro Fondazione - Teatro Nazionale. E oggi torna a trasformarsi in sala cinematografica in occasione del Cinema Ritrovato (con uno schermo di 72mq, 12 x 6m)!
In occasione della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), torna l’appuntamento con Il Cinema Ritrovato Young, dedicato a giovani cinephiles dai 14 ai 18 anni, proposto dall’ufficio educativo Schermi e Lavagne.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di mercoledì 21 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
In occasione della sua partecipazione 35ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, Isabella Rossellini questo pomeriggio ha incontrato la stampa al Grand Hotel Majestic.
Lunedì 19 luglio, in Piazza Maggiore "under the stars", in occasione della proiezione del restauro di Les Bas-Fonds (Verso la vita, Francia/1936) di Jean Renoir, serata che ha anticipato l'inaugurazione del festival Il Cinema Ritrovato, Nicolas Seydoux (Gaumont) ha dedicato una lettera al cinema e al direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, con una citazione da Le Petit Prince di Antoine de Saint-Exupéry.
Schermi e Lavagne, il dipartimento educativo della Cineteca di Bologna propone come di consueto una sezione dedicata ai cinefili più giovani. Quest’anno siamo lieti di poter offrire anche ai bambini e alle bambine il ritorno all’esperienza della sala cinematografica: per sette giorni gli spettatori più piccoli potranno scoprire film di tutte le epoche e viaggiare nel tempo e nello spazio in compagnia del cinema di tutto il mondo. Alle proiezioni al Cinema Lumière si affiancheranno laboratori, incontri con professionisti del settore e spettacoli dal vivo.
Un ricchissimo programma quello del Cinema Ritrovato Kids 2021, tutto dedicato ai piccoli cinefili!
Scarica il programma del Cinema Ritrovato Kids 2021 in pdf
Tra le tante sezioni del programma del Cinema Ritrovato, ci soffermiamo qui su "Il secolo del cinema: 1901", e in particolare sul capitolo dedicato all'arrivo della settima arte nella nostra città. In questa News, il testo di presentazione del capito 1 della sezione - "I film visti dai bolognesi nel 1901" - e una gallery con alcuni materiali grafici e ritagli stampa d'epoca reperiti durante il lavoro di ricerca per la sezione.
Primo appuntamento con il capitolo "Bologna" della sezione: mercoledì 21 luglio in Piazzetta Pasolini alle 21.45, con le proiezioni con lanterna a carbone di Raggi "Z" (Italia/1917) di Eleuterio Rodolfi, Photographie d’une étoile (Francia/1906) e La Fée aux fleurs (Francia/1905) accompagnati al piano di Gabriel Thibaudeau.
Il Cinema Ritrovato apre con Isabella Rossellini (20 luglio) e chiude con Isabelle Huppert (27 luglio). E per tutto l’arco del festival, ospiti come Nanni Moretti, Alice Rohrwacher e lo street artist JR, i Premi Oscar Paul Haggis e Volker Schlöndorff, lo scrittore Jonathan Coe.
"Il Cinema Ritrovato starts again on July 20, celebrating its 35th anniversary! This year there are 426 films on the program, contributed by 89 public and private institutions from 27 different countries. Eye is one of those partners and is contributing to various event". Scopri di più
Care amiche, cari amici,
dopo un anno in cui abbiamo sperimentato con successo anche la visione online dei grandi capolavori del passato, torniamo a proporvi, per questa 35a edizione del Cinema Ritrovato una selezione dal programma costruito per l’edizione in presenza a Bologna.
Aspettando l'inizio del festival, una selezione di splendidi documentari, a ingresso libero al Cinema Lumière, che ci farà assaporare l'incredibile programmazione dell'edizione 2021.
In occasione della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), torna l'appuntamento con Il Cinema Ritrovato Young, dedicato a giovani cinephiles dai 14 ai 18 anni, proposto dall'ufficio educativo Schermi e Lavagne.
Puoi già prenotare il tuo posto per le proiezioni della mattina e del pomeriggio della 35esima edizione del Cinema Ritrovato. Se non sei ancora accreditata/o clicca qui.
Vai sul sito ilcinemaritrovato.ticka.it. Una volta effettuata la registrazione e inserito il tuo CODICE ACCREDITO (ricevuto via mail), potrai visionare i posti disponibili e riservare i tuoi biglietti. Nota bene:
È possibile prenotare un solo posto per proiezione. Le prenotazioni saranno attive fino a 75 minuti prima di ogni singola proiezione. Al termine di ogni prenotazione riceverete una mail di conferma con fila e posto. Sarà possibile accedere alla sala esibendo il proprio accredito. Eventuali modalità di ingresso specifiche, diverse da quelle qui indicate, saranno riportate nelle schede delle singole proiezioni sul sito e nel programma cartaceo.Per ulteriori informazioni sulle modalità di accesso alle proiezioni del Cinema Ritrovato, clicca qui.
Si è tenuta questa mattina, mercoledì 30 giugno, la conferenza del festival Il Cinema Ritrovato. I co-direttori del festival Gian Luca Farinelli e Cecilia Cenciarelli, alla presenza dell'assessore all Cultura Matteo Lepore, hanno presentato il programma della XXXV edizione.
Il nostro catalogo è molto di più di una guida ai film di questa edizione! È una componente essenziale del festival, una enciclopedia di conoscenze che stimola la curiosità, mette i film nel loro giusto contesto storico e preserva la memoria dei film visti.
In questa galleria vediamo un assaggio del catalogo in divenire direttamente dalla tipografia, tra lastre di stampa, prove colore e macchine stampa.
Anche quest’anno si accenderà il grande schermo di Piazza Maggiore, segnale di ripartenza atteso da un’intera comunità, per restituire al cinema la sua dimensione, quella di uno degli schermi più grandi d’Europa, quella di uno spettacolo da vivere assieme, rispettando naturalmente tutte le norme per la visione in sicurezza.
Ci avviciniamo all'estate, e con l'estate a Bologna torna come ogni anno il grande schermo di Piazza Maggiore, protagonista indiscusso delle proiezioni di Sotto le stelle del cinema e del Cinema Ritrovato.
Guarda la gallery del grande schermo "under construction" (ph. Lorenzo Burlando).
Il giro del mondo de Il Cinema Ritrovato approda questo mese in Finlandia, Francia e Serbia. Scoprite i meravigliosi programmi dedicati al patrimonio cinematografico proposti dai nostri festival partner.
Il festival "paradiso dei cinefili" della Cineteca di Bologna si terrà a Bologna dal 20 al 27 luglio. Esplora le sezioni del festival. Acquista l'accredito.
Nell'attesa, un piccolo assaggio delle tante meraviglie che arricchiranno il programma del festival. In particolare, presentiamo qui il trailer del sorprendente When Forever Dies, una "archival fiction" firmata da Peet Gelderblom, "a cinematic fantasia, 125 years in the making", selezionato per la sezione "Documentari" del festival.
Un nuovo schermo per l’estate bolognese: Sotto le stelle del cinema, la storica manifestazione della Cineteca di Bologna che accenderà lo schermo di Piazza Maggiore nella seconda metà di giugno, si arricchirà anche quest’anno, dopo l’esperienza del 2020 al Centro Sportivo Barca, di una nuova arena, che sarà allestita all’interno del parco della Lunetta Gamberini.
Finalmente una buona notizia! La trentacinquesima edizione de Il Cinema Ritrovato si terrà dal 20 al 27 luglio, in presenza, in sala e nelle arene all'aperto. Sarà un programma internazionale e ricco di scoperte, per iniziare a ritrovare l'emozione di essere spettatori dei capolavori della storia del cinema.
"Nous avons le plaisir de vous dévoiler les hommages de la 49e édition du Festival La Rochelle Cinéma qui se tiendra du 25 juin au 4 juillet prochains".
Il regista Bertrand Tavernier è stato un amico e un assiduo frequentatore del festival Il Cinema Ritrovato. Lo ricordiamo con affetto riproponendo le Lezioni di Cinema del 2016 e del 2019.
Recobrado de Valparaiso, Cile | dal 2 al 6 novembre _ edizione online Nell’ambito del 24° Festival Internacional de Cine Recobrado, conferenza internazionale dedicata al cineasta britannico Terence Fisher (1904-1980), padre del cinema dell’orrore contemporaneo, che rivoluzionò il genere con gli adattamenti realizzati per la prima volta a colori dei grandi mostri della letteratura romantica inglese, tra cui Frankenstein (1957) e Dracula (1958).
"Bologna in 2020 was destined to be different, with COVID-19 still lapping around. Frankly, when I saw the postponement announcement, that was the last I expected to hear of the festival this year, receding into a passed world, like so many other events. Cinema Ritrovato is my favourite festival – a week saturated with films from all of cinema’s history. In an amenable and historic city, I would find a path through the week, knowing I could not see half the offering.
https://www.youtube.com/watch?v=wxA3-t0ILuU
Video realizzato dai ragazzi del Corso di Alta Formazione per Filmaker, promosso dalla Fondazione Cineteca di Bologna con il sostegno del Fondo Sociale Europeo e della Regione Emilia-Romagna, in occasione della trentaquattresima edizione del festival Il Cinema Ritrovato.
Anche quest'anno il team di critici di Cinefilia Ritrovata ha seguito la programmazione del festival. Sono ora a disposizione sul magazine online dedicato alla passione per il cinema una settantina di approfondimenti tutti da recuperare, per rivivere la magia di questa trentaquattresima edizione del Cinema Ritrovato.
"Grazie, grazie di cuore perché avete fatto un lavoro straordinario, senza di voi non ce l'avremmo mai fatta! Una nostra ospite iraniana mi ha insegnato un proverbio iraniano 'quando un matto incontra un altro matto è felice'. Ecco, io sono veramente felice di avervi incontrato, sono felice della vostra incredibile generosità, intelligenza, pazienza. Sono felice per quello che ci avete insegnato in questi mesi, grazie".
Ultimo giorno di Cinema Ritrovato... ma il festival non vuole finire!
A sorpresa, una proiezione extra per salutare questa trentaquattresima edizione, con il cult movie A qualcuno piace caldo (Some like it hot, USA/1959) di Billy Wilder, martedì 1° settembre, ore 21.15, in PIazza Maggiore. Prenota il tuo posto!
Alle ultime battute del festival Il Cinema Ritrovato, un'ottima notizia per tutti i cinefili: C’era una volta Sergio Leone, la grande mostra all’Ara Pacis di Roma che celebra uno dei miti assoluti del cinema italiano, a 30 anni dalla morte e a 90 dalla sua nascita, è stata prorogata fino al 20 settembre.
Da non perdere!
Domenica 30 agosto, al Cinema Arlecchino, l'incontro con l'attore svedese Stellan Skarsgård e il regista Jonathan Nossiter
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Il Cinema Ritrovato è quasi giunto al termine e lo celebriamo con i ricordi più importanti: i vostri!
Qui sotto, una piccola selezione di Instagram Stories dedicate al Festival (qui per recuperarne altre negli Highlights).
Quest'anno, tra le dieci location che hanno ospitato la programmazione del Cinema Ritrovato, anche l'Arena Puccini!
Gli appuntamenti principali di lunedì 31 agosto
The Film Foundations 30th anniversary and the restoration of The Misfits | Incontro sul restauro con Margaret Bodde (The Film Foundation) in una conversazione pre-registrata con Mike Pogorzelski (Academy Film Archive). Lezione di cinema: Ci resta il cinema | Thierry Frémaux dialoga con Gian Luca Farinelli In Piazza Maggiore Anteprima Mondiale di Last Words di Jonathan Nossiter | Introducono Jonathan Nossiter, Stellan Skarsgård, Alba Rohrwacher, Silvia Calderoni e Kalipha Touray Per non accreditati al Festival: sono aperte le vendite biglietti (a 5 euro) per tutti gli appuntamenti di lunedì 31 agosto.Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Il Cinema Ritrovato | Ultim'ora INCONTRO CON STELLAN SKARSGARD, MATT DILLON E JONATHAN NOSSITER Domenica 30 agosto, ore 18.00 - Cinema Arlecchino
Comunichiamo che Matt Dillon non potrà essere presente all'incontro.
Terza puntata della video-rubrica a cura di Schermi e Lavagne, dipartimento educativo della Cineteca di Bologna: i ragazzi del Cinema Ritrovato Young hanno selezionato per noi alcuni dei film in programma e ci forniscono 3 buoni motivi per rivederli.
In questa puntata gli "young cinephiles" hanno scelto Serpico di Sidney Lumet (domenica 30, proiezione serale in Piazza Maggiore e BarcArena, e lunedì 31 alle 17.30 al Cinema Arlecchino) e Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii (questa sera, sabato 29, al BarcArena, introdotto dai Manetti Bros.; domenica 30, ore 21.30, Arena Puccini, e lunedì 31, ore 21.30, al Teatro Manzoni).
Ospite dei ragazzi, Federico Gironi, curatore della sezione Venezia Classici del Festival del Cinema di Venezia.
"Perché Il Cinema Ritrovato? Perché puoi ascoltare i film muti con l'orchestra dal vivo e scoprire che il cinema muto era un'arte musicale."
"In ogni angolo della città sulle pareti dei bar all’entrata degli edifici pubblici sui finestrini degli autobus pure su quel muro scalcinato tra pubblicità di apparecchi radiofonici e detersivi sulla vetrina di quel negozietto dove non entra nessuno nell’atrio della stazione che è stato il nido della nostra speranza di fuga un manifesto denuncia il nostro amore”. Daniel Filipe, A Invenção do Amor
Sabato 29 agosto, ore 22.30 - Piazza Maggiore Riaperte prenotazioni (In caso di pioggia, l’evento sarà spostato al Teatro Auditorium Manzoni)Sabato 29 agosto, ore 15.30, Cinema Lumière, la proiezione di Vampir-Cuadecuc sarà preceduta dall'introduzione del regista e produttore Pere Portabella (in video) e dal co-direttore del Festival Ehsan Khoshbakht . Seguirà l'incontro con Esteve Riambau(direttore della Filmoteca de Cataluña) e Pere Portabella (in streaming).
Anche quest'anno Il Cinema Ritrovato vi aspetta in Piazzetta Pier Paolo Pasolini per un evento speciale. Venerdì 28 agosto, ore 19.00 avverrà la premiazione dei vincitori dei DVD Awards!
"After a months-long industry shutdown due to the COVID-19 crisis, Christopher Nolan’s Tenet is breathing new life into Italy’s cinemas, where the film is getting off to a solid start.
Seconda puntata della video-rubrica a cura di Schermi e Lavagne, dipartimento educativo della Cineteca di Bologna: i ragazzi del Cinema Ritrovato Young hanno selezionato per noi alcuni dei film in programma e ci forniscono 3 buoni motivi per rivederli.
In questa puntata gli "young cinephiles" hanno scelto Goodfellas di Martin Scorsese (oggi pomeriggio alle 17.30 al Teatro Manzoni) e The Misfits di John Huston (questa sera in Piazza Maggiore e domani, ore 17.45, al Cinema Arlecchino).
Ospite dei ragazzi, una delle direttrici del festival Il Cinema Ritrovato, Cecilia Cenciarelli.
Gli appuntamenti principali di sabato 29 agosto
In Piazza Maggiore, Geppi Cucciari legge L’invenzione dell’amore, da un’idea di Alice Rohrwacher Alice Rohwacher e Francesco Munzi si ispirano ai Comizi d’amore di Pasolini Sylvester: in Piazza Maggiore il cine-concerto con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Sergio Leone produttore: il nuovo restauro di Il mio nome è Nessuno con Terence Hill e Henry Fonda presentato dai Manetti Bros. L’omaggio al direttore della fotografia Tonino Delli Colli Per non accreditati al Festival: sono aperte le vendite biglietti (a 5 euro) per tutti gli appuntamenti di sabato 29 agosto.Venerdì 28 e sabato 29 agosto, Il Cinema Ritrovato vi dà appuntamento con le produzioni spagnole. Scoprirete una piccola perla di Marco Ferreri, El cochecito e il documentario Vampir-Cuadecuc di Pere Portabella, celebre per aver prodotto opere importanti e a rischio di censura tra le quali proprio El cochecito di Ferreri.
Alla scoperta delle suggestive location del Cinema Ritrovato, dove si svolgono tutti gli appuntamenti del Festival. Odeon, Jolly, Manzoni, Arlecchino, Lumière... cinque dei dieci luoghi magici in cui riscoprire il piacere di tornare in sala e rivivere "quell'atmosfera da cineclub, quei pomeriggi oziosi e disperati da ragazzi, in cui all'improvviso trovavi un film di sessant'anni prima che parlava proprio di te".
Proponiamo qui la lettura di due articoli di stampa italiana dedicati al festival.
Il primo, firmato da Paolo Mereghetti per Corriere della Sera, dedicato al film antimilitarista del 1972 con Jane Fonda e Donald Sutherland - nella sezione "Documenti e Documentari" del Cinema Ritrovato - F.T.A. (F*** the Army), in replica sabato 29 agosto alle 18.00 al Lumière.
È stato Buster Keaton con The General a inaugurare i cine-concerti di Piazza Maggiore della 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, con l’Orchestra del Teatro Comunale Bologna, sul palco per uno dei titoli più significativi della filmografia keatoniana (nella gallery, foto di Lorenzo Burlando).
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Gli appuntamenti principali di venerdì 28 agosto
Marilyn Monroe, Clark Gable, Montgomery Clift, dirige John Huston: al Cinema Ritrovato il nuovo restauro di The Misfits – Gli spostati E al festival arriva Angela Allen, segretaria di edizione dalla filmografia vertiginosa, che ci racconterà i segreti del film Gli esordi spagnoli di Marco Ferreri I ritratti al femminile: Jane Fonda e Jane Birkin Per non accreditati al Festival: sono aperte le vendite biglietti (a 5 euro) per tutti gli appuntamenti di venerdì 28 agosto.
"Devant le cruel dilemme que fait peser la crise sanitaire sur l’été des événements culturels, le festival Il Cinema ritrovato (« le cinéma retrouvé ») à Bologne, en Italie, qui d’ordinaire débute fin juin, a déplacé sa 34e édition à l’autre bout de la saison, du 25 au 31 août. Célébrant l’histoire du cinéma à travers l’actualité des restaurations et les trouvailles des cinémathèques mondiales, la manifestation affiche un programme foisonnant. Une profusion d’œuvres exhumées et restituées dans leur lustre d’origine, où perce cette année une lueur intense, celle du regard bleu acier d’Henry Fonda (1905-1982).
Prima puntata della video-rubrica a cura di Schermi e Lavagne, dipartimento educativo della Cineteca di Bologna: i ragazzi del Cinema Ritrovato Young hanno selezionato per noi alcuni dei film in programma e ci forniscono 3 buoni motivi per rivederli.
In questa puntata gli "young cinephiles" hanno scelto due perle pasoliniane, Accattone (questa sera alle 21.30 all'Arena Puccini) e Comizi d'amore (oggi al Teatro Manzoni alle 18.45).
Ospite dei ragazzi, una dei direttori del festival Il Cinema Ritrovato, Gian Luca Farinelli.
Grande protagonista della giornata di domani, 27 agosto, sarà il Premio Oscar Volker Schlöndorff: il regista del Tamburo di latta è infatti al centro del nuovo documentario di Pierre-Henri Gibert, Volker Schlöndorff. The Beat of the Drum, in programma alle ore 16.20 al Cinema Lumière, seguito dall’incontro dal vivo con lo stesso Schlöndorff.
"Italy’s Il Cinema Ritrovato Festival – which has long seen thousands of heritage film lovers and distributors flock to the city of Bologna in summer – officially kicked off Tuesday with a freshly restored version of Michelangelo Antonioni’s Cronaca di un amore. It’s an emblematic opener in various ways. The now freshly restored pic stars late great Italian actor Lucia Bosé who died last March, having contracted coronavirus. Antonioni’s 1950 drama is also among titles in the Venice Film Festival’s Venice Classics section, which has migrated to Bologna this year due to the impact of Covid-19 constraints on Lido screening space.
"Tutto il film era, e credo che sia, un capolavoro. La storia, il modo di girare, il modo di montare, il modo di raccontare è stato veramente rivoluzionario. Ci sono film che non hanno retto al tempo, non è il caso di À bout de souffle: un capolavoro che va visto dalle vecchie e dalle giovani generazioni di cinefili. Fino all’ultimo respiro è un film che ha superato la moda". Marco Bellocchio
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Come di consueto Schermi e Lavagne, il dipartimento educativo della Cineteca di Bologna, cura una sezione del festival dedicata ai cinefili più giovani, che per sette giorni potranno scoprire corto e lungometraggi provenienti da tutto il mondo e realizzati in diverse epoche, partecipare a laboratori creativi in collaborazione con gli archivi della Cineteca, assistere a presentazioni di libri e spettacoli. Siamo particolarmente lieti di dare la possibilità, anche agli spettatori più piccoli, di riscoprire la visione collettiva del film all’interno di una sala cinematografica, al termine di un lungo periodo nel quale questa esperienza è stata impedita.
Durante le giornate del festival, in base alla disponibilità dei posti, potranno essere messi a disposizione del pubblico non accreditato dei biglietti a pagamento per singoli spettacoli
Il costo di ogni biglietto è di 5 euro I biglietti potranno essere acquistati esclusivamente online sul sito ilcinemaritrovato.ticka.it (scegli lo spettacolo e acquista il biglietto cliccando sul bottone prenota)Quarto appuntamento con la rubrica Il Cinema Ritrovato: alla scoperta del Festival. In concomitanza con l'apertura delle prenotazioni giornaliere, vi offriremo una mappa testuale e tematica per orientarvi nella ricca proposta di eventi, proiezioni e incontri del Festival... per farvi godere appieno della magia di perdersi, per ritrovarsi, in quel Paese dei Balocchi che è Il Cinema Ritrovato.
Buona Visione!
Durante le giornate di festival, molti gli approfondimenti dedicati agli appuntamenti in programma a partire dalle carte d'archivio conservate in Cineteca (a cura di Michela Zegna, responsabile archivi cartacei della Cineteca).
Gli appuntamenti principali di mercoledì 26 agosto
In Piazza Maggiore il cine-concerto con l’Orchestra del Teatro Comunale: Buster Keaton, The General L’omaggio a Tonino Guerra e Andrej Tarkovskij Jane Fonda contro la guerra in Vietnam La lezione online di Dario Argento"Oggi accade di nuovo, ma con il supporto del digitale e delle proiezioni in streaming ci sono molte più strade per coltivare la propria passione per il cinema". Roy Menarini
Nelle dieci location del Cinema Ritrovato anche la splendida cornice del Teatro Comunale di Bologna dove si svolgeranno gli appuntamenti del Festival. Questa mattina Apertura del Festival in 4 passi con introduzione di Cecilia Cenciarelli, Mariann Lewinsky, Ehsan Khoshbakht, Gian Luca Farinelli, i quattro direttori del Festival.
Durante le giornate del festival, in base alla disponibilità dei posti, potranno essere messi a disposizione del pubblico non accreditato dei biglietti a pagamento per singoli spettacoli
Il costo di ogni biglietto è di 5 euro I biglietti potranno essere acquistati esclusivamente online sul sito ilcinemaritrovato.ticka.it (scegli lo spettacolo e acquista il biglietto cliccando sul bottone prenota)Dal 24 al 31 agosto alla Biblioteca Renzi (che ospita anche l'Ufficio Ospitalità del festival), in Piazzetta Pasolini, dalle 9 alle 18.30, Il Cinema Ritrovato Book Fair, un evento imperdibile per gli appassionati di cinema, con centinaia di libri, DVD e Blu-ray.
Tra le sezioni del festival anche Marco Ferreri Ritrovato. Il cinema di Ferreri ha segnato più stagioni del cinema europeo, tra Spagna, Francia e Italia, e incontrarlo oggi ci fa misurare tutta la distanza tra i nostri anni e un’epoca in cui, all’interno del cinema ‘ufficiale’, erano consentiti azzardi tematici e narrativi oggi impensabili.
Terzo appuntamento con la rubrica Il Cinema Ritrovato: alla scoperta del Festival. In concomitanza con l'apertura delle prenotazioni giornaliere, vi offriremo una mappa testuale e tematica per orientarvi nella ricca proposta di eventi, proiezioni e incontri del Festival... per farvi godere appieno della magia di perdersi, per ritrovarsi, in quel Paese dei Balocchi che è Il Cinema Ritrovato.
Buona Visione!
Care amiche e cari amici,
si torna finalmente in sala (dal 26 agosto con l’attesissimo Tenet di Christopher Nolan in 70mm, prevendita online), e la nostra priorità assoluta è quella di poter garantire la massima sicurezza a tutte le spettatrici e a tutti gli spettatori.
Domani, martedì 25 agosto, inaugura la 34ª edizione del festival promosso dalla Cineteca di Bologna.
Gli appuntamenti principali di martedì 25 agosto
I 60 anni di Fino all’ultimo respiro In Piazza Maggiore l’anteprima mondiale del nuovo restauro Inaugurazione di Venezia Classici con Cronaca di un amore Il nuovo restauro di Accattone di Pasolini per i 30 anni di The Film Foundation e il video-saluto di Martin Scorsese
Durante le giornate del festival, in base alla disponibilità dei posti, potranno essere messi a disposizione del pubblico non accreditato dei biglietti a pagamento per singoli spettacoli
Il costo di ogni biglietto è di 5 euro I biglietti potranno essere acquistati esclusivamente online sul sito ilcinemaritrovato.ticka.itSecondo appuntamento con la rubrica Il Cinema Ritrovato: alla scoperta del Festival. In concomitanza con l'apertura delle prenotazioni giornaliere, vi offriremo una mappa testuale e tematica per orientarvi nella ricca proposta di eventi, proiezioni e incontri del Festival... per farvi godere appieno della magia di perdersi, per ritrovarsi, in quel Paese dei Balocchi che è Il Cinema Ritrovato.
Buona Visione!
Dopo la proiezione di lunedì sera, 24 agosto, con La traversée de Paris / Chronochrome Gaumont introdotta da Nicolas Seydoux (in Piazza Maggiore e BarcArena), ricordiamo che le serate di cinema all'aperto durante Il Cinema Ritrovato (da martedì 25 agosto) continueranno a essere accessibili gratuitamente anche da parte di chi non possiede l'accredito del festival.
Grandi serate quelle scorse in Piazza Maggiore "Aspettando Il Cinema Ritrovato"... Venerdì sera abbiamo assistito alla proiezione di Gomorra - New Edition di Matteo Garrone, introdotta in video dallo stesso regista (guarda la gallery).
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Sabato 22 è stata la volta di un classico del cinema mondiale: sul grande schermo della Piazza abbiamo celebrato gli 80 anni del cult movie di Charlie Chaplin Il grande dittatore (guarda la gallery).
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Vi presentiamo la rubrica Il Cinema Ritrovato: alla scoperta del Festival. In concomitanza con l'apertura delle prenotazioni giornaliere, vi offriremo una mappa testuale per orientarvi nella ricca proposta di eventi, proiezioni e incontri del Festival... per farvi godere appieno della magia di perdersi, per ritrovarsi, in quel Paese dei Balocchi che è Il Cinema Ritrovato.
Buona Visione!
Ecco la lista dei film disponibili online nel progetto Il Cinema Ritrovato Streaming, una ricca selezione di film, incontri e lezioni dal programma della trentaquattresima edizione del festival! Acquista l'accredito Il Cinema Ritrovato Streaming! Il calendario dettagliato con date e orari su MYmovies.
Il 24 agosto, a poche ora dall'inizio del Cinema Ritrovato, due eventi imperdibili: il documentario Le Regard de Charles al Cinema Lumière (a ingresso libero fino a esaurimento posti) e la doppia proiezione in Piazza Maggiore e BarcArena di La traversée de Paris
La 34a edizione del festival Il Cinema Ritrovato celebra Federico Fellini, nel centenario della nascita: l’anteprima internazionale del nuovo film di Anselma Dell’Olio, Fellini degli spiriti (domenica 23 in Piazza Maggiore e al BarcArena; domenica alle 19.00 in Piazzetta Pasolini, incontro con la regista e i produttori Maria Carolina Terzi e Luciano Stella, ingresso libero fino esaurimento posti); l’anteprima internazionale del nuovo restauro di Luci del varietà, prima co-regia di Fellini, a quattro mani con Alberto Lattuada nel 1950 (mercoledì 26, ore 16.30, Teatro Comunale); il nuovo monumentale volume di Aldo Tassone, Fellini 231⁄2. Tutti i film, dedicato all’intera filmografia del regista; un’intervista ritrovata, realizzata da Gideon Bachmann nel 1985 (martedì 25, ore 16.00, Cinema Lumière).
Ricordiamo che dal 24 al 31 agosto gli accrediti potranno essere acquistati direttamente all’Ufficio Ospitalità del Festival (Biblioteca Renzo Renzi, dalle 9 alle 18.30) con una leggera maggiorazione sul prezzo.
80 anni per uno dei film più grandi di sempre: era il 1940 quando Charlie Chaplin scolpiva nella storia del cinema Il grande dittatore. E sabato 22 agosto la Cineteca di Bologna – che da 20 anni si dedica al restauro dell’opera di Chaplin – celebra Il grande dittatore con la proiezione del restauro in Piazza Maggiore (e in contemporanea alla BarcArena). Una serata, promossa da Canon, che ci accompagna verso la 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, che si inaugurerà martedì 25 agosto e che fino al 31 agosto presenterà 400 film in 7 sale cinematografiche e 3 arene all’aperto.
"Perché Il Cinema Ritrovato?
Perché è un festival col titolo sbagliato.
Infatti è perfetto per chi il cinema non l’ha perso e ama la magia del grande schermo,
che ti fa vivere le immagini con la forza emotiva dei sogni"
Stefano Accorsi
Vi presentiamo le nuove pubblicazioni disponibili nello store online della Cineteca di Bologna!
Care amiche e cari amici,
siamo finalmente pronti a vivere le tante emozioni che ci regalerà questa trentaquattresima edizione del Cinema Ritrovato! Sabato 22 agosto verrà attivato il sistema di prenotazione che consentirà agli accreditati di riservare il proprio posto nelle diverse sale del festival. Scopri di più sulle modalità di prenotazione.
Venerdì 21 agosto due proiezioni speciali in Piazza Maggiore e BarcArena: Gomorra - New Edition di Matteo Garrone e A qualcuno piace caldo di Billy Wilder per attendere l'inizio del Cinema Ritrovato (Bologna, 25-31 agosto) nel migliore dei modi.
"Bonjour, Buongiorno a tutti! J’aurais tellement aimé découvrir le Festival de Boulogne pour la première fois cette année. J’aurais aimé découvrir toutes les merveilles que L’Image Retrouvée, l’Immagine Ritrovata - quel beau titre! - propose chaque année. Alors, et bien je devrais attendre, speriamo! En attendant: viva il cinema, viva il Cinema Ritrovato! Buongiorno a tutti! Ciao!"
Martin Scorsese manda il suo saluto da Oltreoceano al festival della Cineteca di Bologna che celebra i 30 anni di The Film Foundation. Al Cinema Ritrovato, dal 25 al 31 agosto a Bologna, una sezione dedicata alla fondazione creata da Scorsese per il restauro dei capolavori della storia del cinema, da Gli spostati ad Accattone. Scoprite la selezione di film imperdibili fatta dal regista, con alcuni dei suoi commenti alle opere.
Care amiche e cari amici,
si torna finalmente in sala (dal 26 agosto con l'attesissimo Tenet di Christopher Nolan in 70mm, prevendita online), e la nostra priorità assoluta è quella di poter garantire la massima sicurezza a tutte le spettatrici e a tutti gli spettatori.
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), continuiamo l'esplorazione delle sezioni del ricco programma di quest’anno. Anche in questa edizione viaggeremo nel paradiso dei cinefili attraverso lo spazio e il tempo.
I want to thank you, the audience, for coming out to this year’s festival. It’s a festival like no other, really. I want to simply acknowledge your love of cinema, our love of cinema, and the inspiring and binding power of that love. So I thank you, and have a great festival. Martin Scorsese
Il cinema è una straordinaria arte profetica, così bella perché è stata ed è un'arte al femminile.
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), continuiamo l’esplorazione dell'imperdibile sezione Documenti e Documentari 2020, dedicata ai documentari classici (come Tempo di viaggio, co-diretto da Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra), o ai film di storia del cinema e della cinematografia. Questa sezione propone una selezione dei migliori e più recenti documentari tra cui storie di registi leggendari (Jean Pierre Melville, Volker Schlöndorff), attori (Jane Fonda, Isabelle Huppert, Jane Birkin), direttori della fotografia (Tonino Delli Colli), distributori di film (Searching for Mr. Rugoff) – e il particolare caso di uno degli uomini più fidati di Hitler, Albert Speer, che ha avuto una singolare esperienza nel mondo del cinema, come viene raccontato in Speer Goes to Hollywood.
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), continuiamo l'esplorazione delle sezioni del ricco programma di quest’anno. Anche in questa edizione viaggeremo nel paradiso dei cinefili attraverso lo spazio e il tempo.
"Questa è una lampada allo xeno. Rispetto all'arco voltaico, la lampada allo xeno emette un tipo di luce leggermente più freddo, ma è anche molto meno costosa rispetto ai carboni. Per questo sono state preferite nel cinema, per una questione economica. I film dell'epoca andrebbero proiettati, filologicamente, con la luce della lampada a carbone, perché tutto il processo di sviluppo e stampa della pellicola era pensato per l'arco voltaico".
Aspettando la trentaquattresima edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 25-31 agosto), presentiamo LA LUCE. The Light of the Movies, il film breve realizzato da Debra McClutchy.
Dal 24 al 31 agosto alla Biblioteca Renzi, dalle 9 alle 18.30, un evento imperdibile per gli appassionati di cinema, con centinaia di libri, DVD e Blu-ray: Il Cinema Ritrovato Book Fair. La Mostra Mercato dell’Editoria Cinematografica compie diciotto anni e, nonostante le difficoltà dell’anno in corso, abbiamo deciso di confermare questo appuntamento, anche se in un’edizione ridotta, per offrire agli ospiti del Festival Il Cinema Ritrovato e al pubblico di Bologna alcune importanti novità editoriali. Ampio spazio verrà riservato alle pubblicazioni edite da Cineteca di Bologna, dalle cineteche del mondo e da altri editori italiani ed internazionali.
Vincere una scommessa nell’anno più difficile. È quanto possiamo dire di Sotto le stelle del cinema a un primo bilancio di Ferragosto: la storica manifestazione promossa dalla Cineteca di Bologna nell’ambito di Bologna Estate che da ventisei anni porta più di cinquanta sogni di cinema sul grande schermo di Piazza Maggiore era quest’anno più incerta che mai. Slittata di qualche settimana rispetto al suo consueto avvio alla metà di giugno, Sotto le stelle del cinema sta attraversando ancora una volta l’estate dei bolognesi e ci sta traghettando verso una 34ma edizione del festival Il Cinema Ritrovato che ne raccoglierà eccezionalmente il testimone il 25 agosto.
"Come raccontare un festival esagerato come Il Cinema Ritrovato? Un programma che, anche nell'edizione di quest'anno, mostra al pubblico 400 film?"
Ventiduesima puntata della rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala”, fino a fine agosto dedicata al festival 'paradiso dei cinefili' (guarda gli episodi precedenti).
Nel secondo dei tre episodi speciali Gian Luca Farinelli ci conduce alla scoperta della prima giornata del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 25-31 agosto) seguendo il fil rouge degli attori, alcuni notissimi (all'epoca o ancora oggi) altri sconosciuti ai più.
Il Cinema Ritrovato è pronto al suo trentaquattresimo appuntamento, miracolosamente il programma è stampato, posso addirittura, due settimane prima dell’inizio, sfogliare il catalogo, che per me è la vera impresa impossibile del Cinema Ritrovato. Un festival è una corsa contro il tempo, i cataloghi sono un po’ l’ultima preoccupazione e oggi, con l’online, sono dei ruderi sopravvissuti, ma, si sa che, a noi del Ritrovato, i ruderi piacciono… e quindi il nostro catalogo è bellissimo, anzi, voglio pure esagerare, penso che nessun festival al mondo abbia un catalogo così ricco come il nostro.
Dal ricco programma del festival Il Cinema Ritrovato vi proponiamo qui tre incontri con ospiti in Piazzetta Pasolini, ore 19.00 (l'ingresso è libero, senza prenotazione e fino a esaurimento posti).
Su Newsweek un articolo dedicato alle arene di cinema all'aperto in giro per il mondo. "While catching a film in a theater is on hold right now, there's a silver lining—there are more places than ever to watch a movie under the stars. The pandemic has given drive-ins a new moment of prominence, but at some of these locations around the world you don't even need to stay in your car. Watch a film at a "floating cinema" on your own private mini-boat, by an English medieval castle or against the backdrop of the illuminated ancient Acropolis. You'll feel like you're in a scene from the movies—while watching one".
Nell'articolo "Outdoor theatre and cinema in Europe and the UK: readers' travel tips" di The Guardian, tra i cinema all'aperto europei consigliati dai lettori compare anche Piazza Maggiore, con Sotto le stelle del cinema e Il Cinema Ritrovato!
Tra i festival selezionati dalla rivista MovieMaker.com anche Il Cinema Ritrovato!
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), continuiamo l'esplorazione delle sezioni del ricco programma di quest’anno. Imperdibile la sezione Documenti e Documentari 2020, dedicata ai documentari classici (come Tempo di viaggio, co-diretto da Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra), o ai film di storia del cinema e della cinematografia, questa sezione propone una selezione dei migliori e più recenti documentari tra cui storie di registi leggendari (Jean Pierre Melville, Volker Schlöndorff), attori (Jane Fonda, Isabelle Huppert, Jane Birkin), direttori della fotografia (Tonino Delli Colli), distributori di film (Searching for Mr. Rugoff) – e il particolare caso di uno degli uomini più fidati di Hitler, Albert Speer, che ha avuto una singolare esperienza nel mondo del cinema, come viene raccontato in Speer Goes to Hollywood.
In attesa del festival Il Cinema Ritrovato, vi illustriamo le norme, gli obblighi, le prescrizioni per accedere all'interno delle sale. Vogliamo offrirvi luoghi incredibili che ci accolgono in sicurezza. Tutti ben distanziati, come in un film di Wes Anderson, a godere del cinema.
"Perché andare a Bologna a fine agosto? Beh, perché Il Cinema Ritrovato è il Paese dei Balocchi. Perché per un cinefilo è impossibile non essere attratto da questa giostra incredibile di 400 film in 7 giorni realizzati tra il 1897 e oggi".
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), iniziamo a esplorare le sezioni del ricco programma di quest'anno. Anche in questa edizione viaggeremo nel paradiso dei cinefili attraverso lo spazio e il tempo.
In occasione dei 100 anni di Franca Valeri, la Cineteca dedica due serate in omaggio alle grande attrice. Martedì 4 agosto e mercoledì 5 agosto gli schermi di Piazza Maggiore e BarcArena si illumineranno del suo volto.
“L'Idroscalo è uno specchio d'acqua alle porte di Milano. A tratti le rive che lo circondano sono quelle pacate dei fiumi della valle padana, in altri punti invece le lastre di cemento ricordano il paesaggio urbano. Intorno al lago artificiale la città ha creato, come poteva, la sua spiaggia”.
La 34esima edizione o... Il Cinema Ritrovato anno zero. Contro ogni aspettativa il festival riapre le sue porte, riprogrammato in un momento dell’anno forse non abituale per il pubblico affezionato al solito appuntamento di fine giugno, ma altrettanto assolato e invitante. Nell’uscire da un’esperienza così devastante come quella della pandemia di Covid-19, è fortissimo il desiderio di riconnettersi alla vita, al mondo e all’arte. Il cinema come lo conosciamo - film su grande schermo, visioni collettive - è diventato un’esperienza impossibile da realizzarsi per l’arco temporale più lungo dalla nascita della settima arte. È stato sconvolgente per tutti noi, e abbiamo imparato la lezione nel modo più duro: sì, il cinema può sparire. Questa edizione affianca ai consueti propositi l’obiettivo di promuovere un nuovo incontro con i film. Cinema, anno zero.
Cari Amici, con un mese di anticipo, siamo pronti a presentarvi il programma completo del Cinema Ritrovato 2020, che quest'anno si svolgerà dal 25 al 31 agosto con un festival in presenza e in piena sicurezza, diffuso in tutta la città di Bologna.
Tutte le sere fino al 21 agosto la meraviglia del cinema "under the stars" in Piazza Maggiore e al BarcArena (via Raffaello Sanzio 6), la nuova location immersa nel verde di Sotto le stelle del cinema 2020.
Venezia Classici sarà quest’anno al Cinema Ritrovato. La sezione della Mostra del Cinema di Venezia dedicata ai classici restaurati si svolgerà quest’anno nell’ambito della 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 25 al 31 agosto.
Ieri sera in Piazza Maggiore Sotto le stelle del cinema e, in collegamento al BarcArena, Francesco Bernardi e Gianni Canova sul palco insieme a Gian Luca Farinelli per presentare l'omaggio a Federico Fellini e ad Alberto Sordi con Lo sceicco bianco del Maestro riminese (Ita/1952), "il primo film anarchico italiano", e con Guglielmo il centone' di L. F. D'Amico (Ita/1965).
Da un articolo di Télérama, i festival di cinema che resistono al Covid: tra questi anche Il Cinema Ritrovato, che si terrà a Bologna dal 25 al 31 agosto 2020!
Venerdì 17 luglio in Piazza Maggiore e BarcArena, per il terzo anno consecutivo una serata interamente dedicata al fotogiornalismo, in collaborazione con la scuola di fotografia Foto Image e la World Press Photo Foundation. Sul grande schermo della Piazza verranno proiettati le foto vincitrici del World Press Photo 2020, alla presenza di Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna e Fulvio Bugani, titolare di Foto Image e vincitore del premio nel 2015.
Giovedì 16 luglio, nel programma di Sotto le stelle del cinema, il film diretto nel 1989 da Spike Lee Fa’ la cosa giusta, uno dei manifesti della protesta afroamericana (guarda la presentazione di Gian Luca Farinelli), preceduto da alcune sequenze tratte dal documentario militante, girato nel 1968 da Gregory Shuker, James Desmond, Nicholas T. Proferes, intitolato Free at Last.
“I film di Fellini sono carichi di magia e idee che non dovrebbero collegarsi e invece si collegano. E questo è il mondo onirico”.
La 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 25 - 31 agosto) sarà anticipata dall’anteprima internazionale del nuovo film di Anselma Dell’Olio, Fellini degli spiriti, domenica 23 agosto, alle ore 21.30 in Piazza Maggiore a Bologna.
“Il cinema di Manfredi è una continua esplorazione di forme in divenire, i suoi film poggiano su labili tracce narrative che lasciano molto spazio al mistero. Le sue immagini ci trasportano in un mondo surreale che non richiede allo spettatore di comprendere razionalmente, piuttosto ci invita a trattenere il fiato e a lasciarci sommergere”.
"In casa avevamo una gigantografia della foto di McQueen in moto in La grande fuga. Se io mi chiamo Stefano è perché Steve McQueen era l'attore preferito di mio padre".
Martedì 14 luglio, grande serata Sotto le stelle del cinema: Stefano Accorsi ha presentato Getaway! di Sam Peckinpah (USA/1972), in occasione dell'omaggio a Steve McQueen, nei 90 anni dalla nascita.
Anche quest'anno, contro ogni previsione, la storica rassegna di cinema all'aperto in Piazza Maggiore ha preso il via il 4 luglio scorso. E l'ha fatto con una grande novità: le 55 serate di Sotto le stelle del cinema raddoppiano, con una nuova location che si aggiunge alla piazza cittadina, il BarcArena.
Lunedì sera, Sotto le stelle del cinema con il film Una squillo per l'ispettore Klute di Alan J. Pakula, con una strepitosa Jane Fonda (premio Oscar come migliore attrice nel '72 per questo ruolo), presentato al BarcArena dai Manetti Bros.
"Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio. Significa prolungare i giochi dell’infanzia”. François Truffaut
Stefano Accorsi ha prestato la voce a un breve racconto per immagini dedicato alla magia del cinema, con le frasi di celebri cineasti e, in sottofondo, splendide immagini da Piazza Maggiore provenienti dalle edizioni degli ultimi dieci anni di Sotto le stelle del cinema .
Sabato scorso, una serata Sotto le stelle del cinema con il film del 1960 Francesco d'Assisi, introdotto da Liliana Cavani e dal cardinale Matteo Zuppi (guarda la presentazione).
Ce l'abbiamo fatta! Per il ventiseiesimo anno Sotto le Stelle del Cinema ci sarà e non solo in Piazza Maggiore, ma anche alla BarcArena (alla stessa ora, lo stesso film verrà proiettato nei due luoghi). Quest'anno, però, per godere della programmazione gratuita di Sotto le Stelle del Cinema, dovremo, tutti, rispettare le regole anti-Covid19 e quindi dovremo prenotare per tempo il nostro posto.
Ecco quindi come partecipare alle serate. Ve lo raccontiamo - alla maniera di Fellini - in 8 punti e ½:
“L’artista è stato in ogni tempo una specie di mago dedito all’alchimia. Ma chi era andato a cercare gli ingredienti della sua tavolozza tra stracci consunti, tele di sacco e materie plastiche, gelatinose e impertinenti? Ed ecco che l'artista trasmette per incanto a quelle materie inerti e logorate dall’uso un destino insospettabile. Il sacco si è trasformato in quadro, ha assunto un equilibrio, un’armonia di rapporti. Una volta tanto accade che sia una materia reale a creare una pittura astratta. Il pittore Alberto Burri non ha dietro di sé che se stesso, nessun riferimento è possibile per le sue singolari invenzioni”.
“Credo che Cléo sia un film che rende bene l’ambivalenza del personaggio, di una donna abituata a vivere solo per lo sguardo degli altri e attraverso lo sguardo degli uomini. Una donna che nel momento in cui scopre l’angoscia della morte decide di essere lei a guardare. Trovo che questo film sia estremamente femminista, ma anche estremamente delicato”. Rosalie Varda
Dalla serata di martedì 7 luglio, il cinema "Sotto le stelle" in Piazza Maggiore con il doppio programma Cléo, dalle 5 alle 7 e Réponse de femmes della grande dame del cinema francese Agnès Varda.
“Al mondo ci sono mille posti meravigliosi, stasera e per due mesi i mille posti più belli sono questi in Piazza. Scende la notte, si accende la luna rettangolare, il grande schermo di Sotto le stelle del cinema che illumina Bologna liberata”. Alessandro Bergonzoni
Sabato 4 luglio si è tenuta la serata di inaugurazione di Sotto le stelle 2020, che vede coinvolte quest'anno due arene, quella storica, Piazza Maggiore, e la nuova co-protagonista, BarcArena.
Quattordicesimo appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte.
Questa nuova puntata è dedicata all'animazione contemporanea italiana, protagonista dell'ultimo episodio di "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus".
Diciassettesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi appassionati di cinema. Ogni settimana, un film e alcuni validi motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
“28 agosto 1963, marcia su Washington
La grande marcia per chiedere l’approvazione della legge sui diritti civili. Sono molte migliaia di persone, bianchi e negri, che marciano verso il sacrario di Lincoln. Sono intellettuali, studenti, cantanti, ballerini, gente del clan di Frank Sinatra, grossi uomini politici, i nomi più prestigiosi del giornalismo, pastori protestanti, rabbini, preti cattolici. [...] Molti di questi uomini e donne presenti potrebbero eliminare la disoccupazione, abolire l’inferno dei ghetti, dare una vita umana ai braccianti negri del Sud, ai raccoglitori di frutta messicani della California, alle migliaia di indiani chiusi ancora nelle riserve, ai portoricani di New York, ai milioni di bianchi affamati, disoccupati, dementizzati del Kentucky, dei bassifondi di New York, Chicago, Boston, Philadelphia. Sono i figli del potere bianco, dello stesso potere che mantiene in vita i ghetti e fa le leggi contro i ghetti. Che lascia impuniti tutti gli assassini dei negri e promulga sentenze sul diritto all’eguaglianza dei diritti. Il potere bianco marcia dietro ai cartelli portati dai negri, ma chi ha scritto questi slogan?”
“Giuseppina/Alberto predica esortando alla bontà, promettendo guarigioni e grazie, rassicurando, minacciando, facendo di continuo sentire la precarietà della vita terrena e i rischi quotidiani. La folla la segue, si commuove, piange, è pronta a dire di sì, di no, a seconda delle richieste. È disposta a tutto pur di ottenere quanto cerca e chiede. Finita la predica Giuseppina/Alberto si ritira in una stanza, la Stanza del Segreto, dove individualmente riceve i fedeli, circa cinquecento persone al giorno. Diagnostica loro il male e li guarisce. Ovviamente la guarigione non è effettiva, è la guarigione che nasce dall’effetto terapeutico della rassicurazione, di trovare un altro che ascolti e creda a storie assurde nelle quali trovano posto fatture a morte, spaghi annodati, rospi, pezzi di cuoio, capelli aggrovigliati. Di trovare un altro che, in quanto morto e ritornato sulla Terra, allontani l’idea stessa della morte, negandola”.
Sedicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi appassionati di cinema. Ogni settimana, un film e alcuni validi motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Il Cinema Ritrovato 34ª edizione Bologna, 25-31 agosto
ANTICIPAZIONI SUL PROGRAMMA
GLI OMAGGI A HENRY FONDA E MARCO FERRERI
I CINE-CONCERTI IN PIAZZA MAGGIORE CON L’ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA: THE GENERAL DI BUSTER KEATON E LA PARTITURA RITROVATA DEL CAPOLAVORO SYLVESTER
IL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA DIVENTA LA LOCATION DEDICATA AL CINEMA MUTO
Tredicesimo appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte.
Questa nuova puntata è dedicata a una pietra miliare del cinema, Il grande dittatore di Charlie Chaplin, su cui si focalizza anche l'ultimo episodio di "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus".
Nella settimana in cui avrebbe dovuto tenersi la 34ª edizione del Cinema Ritrovato - rinviato al periodo 25-31 agosto -, la Cinémathèque Française, sulla sua piattaforma online, rende omaggio al nostro festival con un programma scelto da due dei suoi direttori, Gian Luca Farinelli e Mariann Lewinsky, in cooperazione con Eye Filmmuseum di Amsterdam. Sempre questa settimana avrebbe dovuto tenersi il Festival Internazionale della Rochelle, che si sposta online dal 26 giugno al 5 luglio, ospitato sulla piattaforma on demande LaCinetek.
Quindicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi appassionati di cinema. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
“Il Genocidio armeno, un genocidio terribile, che è costato la vita a oltre un milione e mezzo di persone, e che il governo turco continua a negare, come ha sempre fatto. Questa è una delle ragioni per cui le testimonianze di quel genocidio sono molto rare. Una delle anime del cinema è sicuramente la sua capacità di registrare la realtà. E di arrivare, con poche immagini, diritto al nostro cuore”.
Quindicesima puntata della rubrica online "Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala", alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Ha preso il via ieri e prosegue fino al 30 giugno il Festival International d’Animation d’Annecy, uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale dedicati al cinema di animazione, in tutte le sue declinazioni. Per la prima volta nei 60 anni della sua lunga storia il festival è organizzato interamente online, con la possibilità di accedere alla visione dei film e alle altre numerose sessioni (work in progress, masterclass e programmi speciali) con un accredito del costo di 15 euro.
Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna, ci propone qualche titolo da non perdere nelle diverse sezioni.
Dodicesimo appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte.
Questa nuova puntata è dedicata al cult movie Buñuel - Nel labirinto delle tartarughe di Jorge Usón e Salvador Simó, su cui si focalizza anche l'ultimo episodio di "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus".
Quattordicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi appassionati di cinema. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
“In principio la chiesa nasceva dal cuore della comunità trovando la sua pace sui colli, nelle piazze, in assolati silenzi. Poi la città è uscita dalle sue porte, travolgendo le vecchie mura. Il bosco fitto dei campanili è diventato sempre più rado disperdendosi nella lontana pianura, tra gasometri e ciminiere. La periferia è oggi accampata in un freddo e geometrico Far West, che non riesce a nascondere una segreta confusione di valori. Un nuovo tempo mette in crisi le situazioni passate e attende soluzioni diverse”.
Quattordicesima puntata della rubrica online "Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala", alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Tre buone notizie per tornare a sorridere parlando di cinema: è avviato il cantiere dell’ex parcheggio Giuriolo, futura sede dell’Archivio film della Cineteca di Bologna e del laboratorio di restauro cinematografico L’Immagine Ritrovata; è realtà la manifestazione Sotto le stelle del cinema, che porterà anche in questa difficile estate il cinema nella sala più bella del mondo, Piazza Maggiore; il festival Il Cinema Ritrovato si farà alla fine di agosto.
In attesa della riapertura dei cinema, nasce il progetto #iorestoinsala: dal 26 maggio, un nuovissimo circuito nazionale di sale e distributori sul web.
“Nei primi anni dalla nascita nel 1895, il cinema è un arte ancora anonima: conosciamo il nome delle case di produzione ma molto raramente quello dei registi, tantomeno il nome degli interpreti. I veri protagonisti sono i luoghi, perché per la prima volta gli esseri umani possono ammirare le immagini in movimento di città e paesaggi fino a quel momento visti solo nelle pitture o, in epoca più recente, nelle fotografie. Venezia diventa immediatamente la prima star del cinema: una città unica, un tale concentrato di emozioni visive che il cinema non poteva non innamorarsene subito!”. Gian Luca Farinelli
Tredicesima puntata della rubrica online "Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala", alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Prosegue fino a domenica We Are One: A Global Film Festival, rassegna virtuale nata dalla collaborazione con 21 importanti festival di cinema internazionali - fra cui Berlino, Cannes, Venezia, Sundance, Tribeca, il BFI London Film Festival, il Sydney Film Festival, il Mumbai Film Festival e il Tokyo International Film Festival - che hanno reso disponibili per dieci giorni gratuitamete, sul canale YouTube dedicato, alcuni film e lezioni di cinema delle loro edizioni. Vi segnaliamo qui tre appuntamenti per questi ultimi tre giorni di proiezioni.
Undicesimo appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte.
Questa nuova puntata è dedicata al cult movie Cléo dalle 5 alle 7 di Agnès Varda, su cui si focalizza anche l'ultimo episodio di "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus".
Tredicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
“Ma per quale società dovrebbe essere riadattato Fabio Spada? Né la scuola né la psicologa offrono una risposta. Del resto con i compagni di strada e di scuola Fabio un rapporto ce l’ha, fatto di zuffe e di giochi, di parolacce e di amicizia. E allora: perché gioca al cattivo? Perché non vuole tornare nel gregge?".
Dodicesima puntata della rubrica online "Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala", alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Siamo lieti di annunciare che la Biblioteca Renzo Renzi riavvia gran parte dei servizi al pubblico.
Decimo appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte.
Questa nuova puntata è dedicata al cult movie L'appartamento di Billy Wilder, su cui si focalizza anche l'ultimo episodio di "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus".
In questi giorni in cui gli archivi cominciano a riaprire le loro porte, torniamo a visitare alcune delle istituzioni che fin dall'inizio del confinamento sono state fra le più attive nel fornire l'accesso online a filmati e materiali del loro patrimonio. Scopriamo dunque cosa ci propongono questa settimana i nostri colleghi e amici cinefili dall'Olanda al Belgio, passando per la Francia.
Dodicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
“I Lumière avevano compreso immediatamente che nell'acqua era l'arte del movimento, che il cinematografo poteva tramite questo elemento realizzare delle carrellate naturali, sul dolce fluire del fiume. La pittura inseguiva da secoli il movimento, il cinema l'aveva trovato. Il cinema è da sempre un'arte popolare, per tutti, ma anche un'arte della sperimentazione, linguistica e tecnologica". Gian Luca Farinelli
Undicesima puntata della rubrica online "Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala", alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
La quinta tappa del nostro viaggio di esplorazione fra gli archivi e le collezioni cinefile d’oltreconfine ci porta prima di tutto in Belgio, per un cine-concerto ospitato dai nostri amici della Cinémathèque Royale. Ci spostiamo poi a Helsinki, alla scoperta del cinema finlandese; facciamo una sosta all'Hungarian Film Archive e terminiamo in Israele (ma con un film italianissimo). Bonus extra, un piccolo tributo ad Agnès Varda.
Nono appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte.
Nuova puntata dedicata al documentario italiano God Save the Green di Michele Mellara e Alessandro Rossi (2012). Al film è dedicata anche l'ultima puntata della rubrica "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus".
Undicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Con questa 64ª puntata ci congediamo dalla rubrica "Fuori Cinema | Film in TV (ma da vedere)". Dopo due mesi di consigli, commenti e approfondimenti quotidiani dedicati ai palinsesti televisivi e ai cataloghi delle piattaforme, volgiamo lo sguardo a progetti futuri (dei quali non vediamo l'ora di dirvi di più!). Ci siamo molto divertiti a realizzare queste "incursioni televisive" e sappiamo dai tanti riscontri ricevuti che avete apprezzato le nostre cinquine quotidiane di suggerimenti di visione. Per questo, lasciando spazio all'ultima serie di consigli, non escludiamo di ritornare presto a occuparci del piccolo schermo, magari con una light version di questa rubrica... Stay tuned!
Lo strepitoso trio formato da Marilyn Monroe, Lauren Bacall e Betty Garble questa sera è a caccia di un milionario. Più o meno negli stessi anni, Frank Sinatra è batterista e croupier dal braccio d’oro. Ma c’è anche un Giuliano Montaldo (con Nino Manfredi) che si vede davvero poco: Il giocattolo.
“Chaplin entra nel guardaroba della Keystone ed esce nei panni di Charlot: bombetta sformata, giacchetta troppo stretta, pantaloni troppo larghi, scarpe troppo grandi… nasce il Vagabondo, la più luminosa star universale". Gian Luca Farinelli
Decima puntata della rubrica online "Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala", alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
La notte di Rai 3 propone uno dei film che la Cineteca di Bologna sostenne fortemente, quando uscì in sordina, prima di diventare il candidato italiano agli Oscar: A Ciambra di Jonas Carpignano, amato da Martin Scorsese al punto da diventarne il produttore esecutivo.
In prima serata c’è l’esordio alla regia di Aaron Sorkin con il suo Molly’s Game, mentre nel pomeriggio mettiamo in tavola uno spaghetti western. Per chi non avesse visto Drive l’anno scorso in Piazza Maggiore (nella copia in pellicola portata dallo stesso regista!), questa sera ha l’occasione di recuperarlo.
In assenza del Festival di Cannes, recuperiamo su Sky una gran bella sorpresa dalla Croisette qualche anno fa, The Lobster di Yorgos Lanthimos. Ma oggi è anche il compleanno di Harvey Keitel, che vogliamo festeggiare con il suo esordio Chi sta bussando alla mia porta?, esordio (al lungometraggio) anche per un altro che avrebbe fatto strada: Martin Scorsese.
Proseguiamo il nostro viaggio di esplorazione fra gli archivi e le collezioni cinefile d’oltreconfine: torniamo dai nostri vicini francesi, per scoprire il programma settimanale del Centre Pompidou (ma anche un programma speciale della Cinémathèque Française); ci spostiamo in Asia, per visitare il National Film Archive of Japan, e ripassiamo dagli Stati Uniti, alla scoperta di un interessante progetto sostenuto dal MoMA di New York.
Ottavo appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte.
Nuova puntata dedicata a un film di culto del 1980 firmato da Martin Scorsese: parliamo di Toro scatenato, protagonista un indimenticabile Robert De Niro nel ruolo epico e turbolento del pugile Jake LaMotta. Al film è dedicata anche l'ultima puntata della rubrica "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus".
Le prime visioni iniziano a uscire sulle piattaforme, come Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo, mentre continua l’omaggio di Cine34 a Pupi Avati, questa volta con quello che forse è il suo titolo più amato, La casa dalle finestre che ridono.
Decimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Ci sarà un po’ di pubblicità, ma i grandi classici la rendono sopportabile: oggi godetevi Liz Taylor e Paul Newman in La gatta sul tetto che scotta. Ma il palinsesto è pieno di belle cose, per chi non avesse ancora visto Il traditore di Bellocchio (su Sky) o volesse recuperare un Almodóvar d’annata.
Zanna bianca è stata una lettura imprescindibile per generazioni di ragazzi. Per chi lo è ancora, e per chi non lo è più, Rai Movie ci propone oggi il film che Lucio Fulci ne trasse nel 1974. Poi Christopher Nolan e il suo The Prestige, fino ad arrivare a tarda notte alla splendida televisione che faceva Roberto Rossellini (questa volta c’è una delle figure più importanti della storia della filosofia: Sant’Agostino).
In prima serata scontro al vertice tra il nostro avanspettacolo (Mario Monicelli-Totò- Anna Magnani) e il musical americano (Howard Hawks-Marilyn Monroe-Jane Russell). E per chi ha voglia di far tardi (ma non poi tardissimo) uno Scorsese in gran forma.
Grande cinema americano in serata, da un classico Stanley Donen (e la coppia Sophia Loren Gregory Peck) a un Woody Allen più recente, e a un film, Juno, che fece discutere alla sua uscita nel 2007. I nottambuli scopriranno invece il Marco Bellocchio psicoanalitico e un raro Vittorio Cottafavi fantascientifico.
“Mano a mano che si fa giorno, attorno al carrozzone la vita prende lo stesso aspetto che ha nelle case di mattoni vicine, quelle che non si muovono mai. E solamente nella piccola arena si fanno i lavori più strani: i salti, gli allenamenti, le prime acrobazie dei bambini, le prove dei movimenti del ballo della Pina, movimenti che si è inventata da sola, in un ingenuo e patetico tentativo di portare nel breve spettacolo della sera una nota moderna e magari un poco peccaminosa".
Nona puntata della rubrica online "Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala", alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Oggi vogliamo festeggiare l’annuncio del David di Donatello speciale assegnato a Franca Valeri, in vista del suo 100° compleanno il prossimo 31 luglio. Una grande donna, attrice e autrice. E proprio con un film che nasce da un suo soggetto e che la vede protagonista vogliamo unirci alla celebrazione di Franca Valeri: Il segno di Venere.
In vista dell’anniversario dell’omicidio di Aldo Moro, avvenuto il 9 maggio 1978, Andrea Purgatori dedica uno speciale su La7 dedicato al leader della DC, rapito dalle Brigate Rosse. A seguire, Todo Modo, il film che Elio Petri trasse nel 1976 dal romanzo di Leonardo Sciascia, capace di presagire l’imminente clima di violenza.
Per il terzo appuntamento con il nostro viaggio di esplorazione fra gli archivi e le collezioni cinefile d’oltreconfine, partiamo dai Paesi Bassi, visitando le collezioni online dell'EYE Filmmuseum, ci spostiamo poi in Portogallo, accedendo alla sala virtuale della Cinemateca Portuguesa e approdiamo di nuovo oltreoceano, questa volta in Argentina, per sfogliare la piattaforma streaming dell'Instituto National de Cine y Arte Audiovisuel. Per finire, un appuntamento speciale su ARTE.tv.
Settimo appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte.
In occasione dei festeggiamenti per il Primo Maggio con Charlie Chaplin e Altan, in streaming fino a lunedì 4 maggio su MYmovies, dedichiamo questa puntata al capolavoro Tempi moderni (protagonista anche dell'ultimo episodio della rubrica "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus").
Kirk Douglas grande protagonista della giornata di oggi, prima nei panni dell’eroe ribelle Spartacus, poi nel West, tra Uomini e cobra. Questa sera, e per tutti martedì del mese, Cine34 omaggia Pupi Avati: noi abbiamo scelto un titolo che da solo vale il film, La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone.
Nono appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
In occasione del Primo Maggio e dei festeggiamenti per la Festa dei lavoratori con la speciale combo Chaplin / Altan in streaming su MYmovies, dedichiamo questa puntata (recupera gli episodi precedenti) proprio al capolavoro Tempi moderni, uno dei vertici dell’arte di Charlie Chaplin e sintesi perfetta del suo umanesimo. A più di ottant’anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l’ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario.
In occasione della Festa del Primo Maggio la Cineteca di Bologna propone una doppia visione in streaming: il grande classico chapliniano dedicato al mondo della fabbrica e il nuovo documentario di Consiglio dedicato al papà di Cipputi, lo straordinario operaio nato dalla matita di Altan.
Dal 1° al 4 maggio i due film saranno in streaming su MYmovies (il biglietto per ciascun film è acquistabile online al prezzo di 3 euro a partire da giovedì 30 aprile; i film sono visibili solo all'interno del territorio nazionale).
“Un'Italia giovanissima di appena quarantanove anni, una Piazza del Duomo strapiena di esseri umani: uomini, donne, bambini, anziani, militari, vetturini. Vedrete bastoni e cappelli, un numero smisurato di cappelli, come se nessun italiano potesse girare per strada senza. Un'Italia ancora ignara della guerra che sta per scoppiare e del fascismo, un'Italia dall'eleganza sublime, dove tutti vogliono essere felici". Gian Luca Farinelli
Ottava puntata della rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala“, alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Oggi riscopriamo Robert Mitchum, ripescando un grande film di Robert Wise, Sangue sulla luna, da un’edizione del Cinema Ritrovato di qualche anno fa. E, anche se abbiamo nostalgia del cinema e della pellicola, suggeriamo The Hateful Eight, capolavoro di Quentin Tarantino, girato in 70mm, con tante buone ragioni per essere rivisto anche in tv.
Antonio Pietrangeli è oggi il protagonista delle nostre scelte con Io la conoscevo bene e Auda e le compagne. Ma seguiamo ancora la traccia delle celebrazioni dei 40 anni dalla scomparsa del maestro del brivido Alfred Hitchcock.
Oggi vogliamo ricordare Carlo Mazzacurati, presidente della Cineteca di Bologna dal 2012 al 2014. In tv c’è il suo ultimo film, La sedia della felicità, e chi avesse voglia potrà rivedere sul nostro canale YouTube l’incontro con Isabella Ragonese per la prima del film al Cinema Lumière.
Totò è il nume tutelare della televisione italiana da decenni. Ce ne accorgiamo soprattutto d’estate. E nei giorni di festa. Così oggi la tv ci regala due film tra i suoi più belli. Non potevamo non segnalarli. Ma a tarda notte non dimentichiamo un film del tutto particolare, come Lorello e Brunello, che la Cineteca ha aiutato nella sua distribuzione in sala.
Un Costa-Gavras d’annata, un Totò (con Vittorio De Sica) che ci riporta al ricordo di una splendida serata di qualche anno fa in Piazza Maggiore con Carlo Croccolo, un Pasolini ai vertici della sua creatività estetica. Ma anche un Garrone meno noto da riscoprire…
Non c'è solo un super classico di Hitchcock (e la splendida coppia Ingrid Bergman - Cary Grant) in questa cinquina di mercoledì 29. La nostra selezione si apre con due proposte del cinema nostrano (l'acido umorismo di Dino Risi riservato al periodo fascista e l'opera unica di un autore, Fausto Tozzi, diventata poi un cult), e continua con due titoli che fanno dello "sguardo giovane" sul mondo la loro cifra: da un lato Spielberg e uno dei migliori film statunitensi di tutti tempi secondo l'American Film Institute, dall'altro l'amore tra teenager... in chiave videoludica!
Per il secondo appuntamento con il nostro viaggio di esplorazione fra gli archivi e le collezioni cinefile d’oltreconfine, ci spostiamo fuori dall'Europa e ci imbarchiamo alla ricerca di qualche consiglio di visione in un tour virtuale che parte dagli Stati Uniti, passa dall'America Latina e termina in Medio Oriente.
Sesto appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte. Ritorniamo in questa puntata al cinema classico con un vero e proprio cult movie: La donna che visse due volte (Vertigo) di Alfred Hitchcock (1958), capolavoro tra i capolavori hitchockiani degli anni Cinquanta, di tutti il più esistenziale. Sotto la vernice del Technicolor serpeggia il senso del disagio, dell’umana inadeguatezza, della ragione inservibile, delle passioni inutili, d’una tristezza che Truffaut arrivò a chiamare necrofilia.
Difficile scegliere questa sera! In prima serata un classicissimo Frank Capra (con Gary Cooper) se la gioca con tre - di fatto - “quasi” classici, decisamente più recenti, come Sliding Doors e I segreti di Brokeback Mountain e Into the Wild.
Ottavo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Nelle settimane scorse abbiamo proposto cinque grandi classici del cinema italiano e internazionale, il documentario realizzato a quattro mani dalla "strana coppia" Agnès Varda / JR e L'uomo che verrà di Giorgio Diritti, in occasione dei festeggiamenti per il 75° anniversario della Liberazione (potete recuperare qui gli episodi precedenti). Ritorniamo in questa puntata al cinema classico con un vero e proprio cult movie: La donna che visse due volte (Vertigo) di Alfred Hitchcock (1958), capolavoro tra i capolavori hitchockiani degli anni Cinquanta, di tutti il più esistenziale. Sotto la vernice del Technicolor serpeggia il senso del disagio, dell'umana inadeguatezza, della ragione inservibile, delle passioni inutili, d'una tristezza che Truffaut arrivò a chiamare necrofilia.
A grande richiesta, un giorno in più per vedere il film sulla Liberazione di Bologna THE FORGOTTEN FRONT La Resistenza a Bologna il nuovo film di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani Dal 21 al 26 aprile in streaming su MYmovies
“I napoletani hanno costruito la loro città non sull’arena, ma addirittura su una terra traforata di crateri e trasudante fuoco. L’hanno fatto per sfida? Non lo sanno. Non ci pensano, cantano forse per non spaventarsi, per stare anch’essi al gioco della natura, da pari a pari. Napoli, città temeraria! Ci voleva qualcuno che ti proteggesse, ci voleva un patrono speciale!”
Settima puntata della rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala“, alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Grandi classici da tutto il mondo oggi, che troviamo in tv e un po’ andiamo a scovare dalle piattaforme, da vedere o rivedere. E scopriamo così se siamo uomini cha sapevano troppo…
Tra autori consacrati e nomi da scoprire, oggi parliamo spagnolo, partendo dalla madrepatria e raggiungendo l’Oltreoceano attraccando al Fronte del porto. Per finire con la rivisitazione di un oggetto di culto che ci scaglia in un futuro ancora molto lontano.
Resistenza e non solo tra i film che suggeriamo in una giornata che offre una scelta molto ampia per la serata, a cui aggiungiamo un consiglio dalle piattaforme per rileggere assieme a Ettore Scola una bella fetta della storia recente del nostro Paese.
Oggi spaziamo in lungo e in largo, grandi commedie italiane e storie d’Oltreoceano, tra brividi e racconti di vicende politiche. E grandi autori: Pasolini, Monicelli, Hitchcock… E grandi attori: Totò, Sordi, Connery…
Oggi siamo nottambuli e vi mettiamo davanti alla TV più o meno verso mezzanotte, tra incursioni horror e incubi pantagruelici. Ma ci sono sempre le piattaforme e un classicone western comodo comodo a ora di pranzo.
Giorgio Diritti ha raccontato lunedì scorso sui nostri social il suo grande film sulla Resistenza nel nostro Appennino, partendo da uno dei suoi episodi più drammatici, la Strage di Marzabotto. Segnaliamo quindi oggi nella nostra rubrica L’uomo che verrà, assieme al altri titoli del palinsesto televisivo, tra i quali la parodia, più che mai delirante, di Che fine ha fatto Baby Jane interpretata da Totò.
Inauguriamo oggi una nuova rubrica che ci darà l'opportunità di curiosare fra gli archivi e le collezioni cinefile d'oltreconfine. Numerose sono le istituzioni che, in attesa di poter riaprire le proprie sale al pubblico, in queste settimane si sono adoperate per condividere parte del proprio patrimonio online: un'ottima occasione per andare alla scoperta del patrimonio cinematografico internazionale!
Quinto appuntamento “live” della rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte. A partire dai titoli della rubrica settimanale di approfondimento “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus“, un nuovo doppio incontro a distanza in diretta social, questa volta dedicato a L'uomo che verrà. Ospite speciale della puntata il regista Giorgio Diritti.
Nella giornata in cui celebriamo il 75° anniversario della Liberazione di Bologna, ricordiamo naturalmente il nuovo film di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani, The Forgotten Front. La Resistenza a Bologna, disponibile proprio da oggi in streaming. Ma è ben ricco anche il palinsesto televisivo, tra classici italiani e americani (Frank Capra, Sam Peckinpah, Francesco Rosi) e incursioni del cinema dei nostri anni Dieci, da Cronenberg a Luchetti.
Settimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Nelle settimane scorse abbiamo proposto cinque grandi classici del cinema italiano e internazionale e il documentario del 2017 realizzato a quattro mani dalla "strana coppia" Agnès Varda / JR (che potete recuperare qui). In attesa dei festeggiamenti per la Liberazione dal nazifascismo, dedichiamo questa puntata a L'uomo che verrà di Giorgio Diritti (2009), che mette in scena lo storico eccidio di Marzabotto visto attraverso gli occhi di una bambina che attende la nascita del fratellino, mentre le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, a seguito del quale oltre 770 persone, per lo più bambini, donne e anziani, vengono trucidati. Co-prodotto dalla Cineteca di Bologna, il film ha vinto otto David di Donatello e tre Nastri d'Argento.
Ci avviciniamo alla Liberazione con il monumentale affresco di Bernardo Bertolucci (una vera e propria maratona su Sky in prima e seconda serata con i due Atti del film). La Radiotelevisione svizzera propone l’Ettore Scola della Terrazza (e per chi non prendesse il canale, il film è anche su YouTube e Google Play), così come Giovani, carini e disoccupati, cult movie generazionale, in notturna su Premium Cinema. Due segnalazioni dalle piattaforme: Cena con delitto e Il buco.
Cinque anni fa il trionfo agli Oscar di Birdman di Alejandro G. Iñárritu, che apre la nostra prima serata. Dovrete poi scegliere tra le orge musicali (e deliranti) del Fellini di Prova d’orchestra (ultima partitura del grande Nino Rota) e quelle fuor di metafora dei Racconti immorali di Borowczyk. I mattinieri apriranno la giornata di lunedì con Jack Palance e la sua Legione dei dannati, mentre chi non vuole sottostare ad orari troverà sulle piattaforme La vita invisibile di Eurídice Gusmão del brasiliano Karim Aïnouz.
Dalla tentacolare Teheran di Mattone e Specchio del regista iraniano Ebrahim Golestan, agli orizzonti tra Iowa e Wisconsin di un'America "diversamente lynchana" in Una storia vera; dalla Roma del dopoguerra di Il sole negli occhi di Pietrangeli alla Berlino Est della DDR nel film Premio Oscar come miglior film straniero in Le vite degli altri. La selezione di sabato 18 aprile non ha mezze misure. Per i più romantici una nave diretta a Macao, compagni di viaggio Robert Mitchum e Jane Russell in L'avventuriero di Macao di Josef von Sternberg.
La selezione di venerdì 17 aprile si apre con due film dal cast stellare: i giovanissimi Patrick Swayze, Tom Cruise e Matt Dillon, tra gli altri, diretti da Coppola, e una coppia straordinaria come Meryl Streep e Jack Nicholson (in un film di Mike Nichols dove il calibro dei due attori supera forse la qualità della pellicola). Ma a far brillare i palinsesti della giornata ci sono anche Pasolini, con il primo film della Trilogia della vita, il lungometraggio d'esordio di Ermanno Olmi e "un'opera miracolosa per equilibrio dei toni, sensibilità dell'interpretazione, precisione e ritmo della scrittura" proveniente dal Giappone.
Lo scorso 15 aprile - straordinariamente il mercoledì per rispettare la Pasquetta - quarto appuntamento “live” della nuova rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte. A partire dai titoli della rubrica settimanale di approfondimento “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus“, un nuovo doppio incontro a distanza in diretta social, questa volta dedicato a Visages Villages.
“Ho conosciuto Osiride durante la lavorazione di uno dei miei film. Era uno degli acrobati − saltatori, schermidori e specialisti delle scene di lotta o di caduta da cavallo − che noi utilizzavamo per le scene più pericolose. Osiride mi colpì subito per la sua generosità nelle prestazioni, per il coraggio con cui si buttava negli esercizi più pericolosi, per la pazienza e la buona volontà che dimostrava nel sottomettersi a tutto pur di contribuire alla riuscita della scena. Divenimmo amici”.
La selezione di oggi si apre con due splendide protagoniste del cinema internazionale: la misteriosa Isabelle Huppert, diretta da Verhoven, e l'enigmatica Charlotte Rampling, in un film di Ozon da rivalutare. C'è spazio poi per un noir a sfondo western firmato da Lanfiled e un "Medioevo da miniatura" targato fratelli Taviani. Chiude la cinquina una proposta per la prima mattina di venerdì, con la vena cinica e disillusa di Dino Risi e un grande Ugo Tognazzi.
Da Shanghai a Chinatown, c'è molto Oriente - e due grandi autori come Ang Lee e Michael Cimino - in questa cinquina di mercoledì 15 aprile. Si passa poi dalla California, con Clint Eastwood, per arrivare in Francia, con la "strana coppia" Varda / JR, e infine tornare in Italia, sull'Altopiano di Asiago durante la Prima guerra mondiale, con Ermanno Olmi.
Tre pellicole italiane (una con un cast eccezionale e due firmate da grandi registi del calibro di Marco Bellocchio e Luciano Emmer), un blockbuster (che è anche un cult) targato Steven Spielberg e un piccolo capolavoro islandese. Queste le proposte di visione in tv e sulle piattaforme online di questo martedì 14 aprile, che potete vedere di seguito nel dettaglio:
Sesto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico o un grande autore della cinematografia mondiale.
Nelle settimane scorse abbiamo proposto cinque grandi classici del cinema italiano e internazionale (che potete recuperare qui). Ora è la volta di un magnifico documentario del cinema contemporaneo firmato dalla "strana coppia" Agnès Varda / JR: un lavoro a quattro mani (e doppio sguardo) realizzato dalla grande dame della Nouvelle Vague e dal giovane street artist parigino JR, dal titolo Visages Villages (2017).
Primi consigli della settimana con grandi nomi del cinema internazionale (Scorsese e Polanski), una garbata opera corale di fine anni '80 e due pellicole del cinema classico nostrano:
I nostri consigli di oggi vedono un'immancabile proposta pasquale con Jesus Christ Superstar, cult movie derivato da un'opera rock che quest'anno spegne 50 candeline. La lista poi si snocciola con due chicche del cinema italiano, uno straordinario e pluripremiato thriller politico spagnolo e un titolo "stracult" fuori da qualunque schema. Vediamo quindi, in dettaglio, la cinquina di Pasqua:
Prima cinquina di consigli, commenti e approfondimenti del weekend pasquale: le nostre proposte sul palinsesto televisivo di sabato 11 aprile.
Nuova cinquina di visioni imperdibili sulla giornata di venerdì 10 aprile, a partire dal capolavoro di Ermanno Olmi, L'albero degli zoccoli, ambientato in una terra, quella bergamasca, tra le più colpite dall'emergenza sanitaria che stiamo vivendo oggi:
“Nella bella stagione il pesce spada viene a deporre le uova nelle tiepide acque che separano la Sicilia dalla Calabria. Qui l'uomo lo attende per ucciderlo. È una pesca antichissima, le cui origini si perdono nel buio dei tempi. Di esse cantano gli uomini nella lunga attesa”.
Quinta puntata della rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala“, alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Woody Allen, Martin Scorsese, Jacques Tati, King Vidor e Steno (con un sempre grande Totò) sono i protagonisti dei consigli di visione per orientarsi nel panorama televisivo (e non solo) di giovedì 9 aprile:
Cinque dritte di visione (e di letture) capitanate dal "migliore e più importante attore della storia del cinema”, Cary Grant, queste di mercoledì 8 aprile. Ma ce n'è per tutti i gusti (e tutti generi e destinazioni): andiamo dai paesaggi sconfinati dei western alle isole deserte dei dispersi; proponiamo anche villaggi castigliani d'altre epoche e aria di casa nostra (con una delle più riuscite satire sul perbenismo nazionale).
Lunedì 6 aprile terzo appuntamento “live” della nuova rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte. A partire dai titoli della rubrica settimanale di approfondimento “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus“, un nuovo doppio incontro a distanza in diretta social, questa volta dedicato al capolavoro neorealista Ladri di biciclette.
La cinquina di consigli sui programmi di martedì 7 aprile si apre con un omaggio a Francis Ford Coppola in occasione del suo compleanno. Da non perdere però anche il resto della lista, dove troverete cinema italiano e arabo-francese contemporaneo, ma anche un cult nostrano dedicato alla classe operaia e una parodia riuscitissima di Ladri di biciclette.
Quinto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Dopo le prime quattro puntate dedicate a Lo sceicco bianco, Il dottor Stranamore, Gli uccelli e Per un pugno di dollari, è giunto il momento di celebrare un grande classico del cinema di tutti i tempi, premio Oscar nel 1950 come Miglior film straniero: stiamo parlando di Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (scarica il manifesto illustrato da Iker Ayestaran in occasione dell'uscita nelle sale italiane del restauro del film nel 2019).
"La domenica senza la pasta col sugo è una domenica che non vale niente. I maccheroni, col ragù denso e profumato, vengono covati per una settimana intera. Sono il colore della festa per chi vede tutti i giorni il pane, le fave e una goccia d’olio”.
Quarta puntata della rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala“, alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Western (classico e contemporaneo/"al femminile"), musical, thriller, commedia. Un inizio di settimana cross-genre per la nostra rubrica dedicata ai consigli di visione in TV (e sulle piattaforme online). Cinque titoli (con commenti e link di approfondimenti) per orientarsi nella programmazione di lunedì 6 aprile:
Domenica 5 aprile, la nostra rubrica di consigli (e commenti) sui palinsesti televisivi e sui programmi delle piattaforme online propone due gangster movies dal cast stellare (fil rouge: Robert De Niro), uno epico e adrenalinico firmato da Brian De Palma, l'altro dolente e crepuscolare diretto da Scorsese. Tra le movie star delle nostre proposte spicca poi Colin Firth, vincitore di un Oscar per la sua prova d'attore. Ci sono infine due commedie nostrane (o quasi), protagonista un irresistibile Totò.
Una cinquina con quattro titoli americani imperdibili e un film italiano firmato da Carlo Mazzacurati quella che apre il weekend.
Vediamo quindi le nostre proposte per sabato 4 aprile:
Iniziamo questo anticipo di weekend consigliandovi un bicchiere di vino dalle cantine di Alexander Payne. La serata di venerdì 3 aprile è inaugurata dalla talentuosa Gwyneth Paltrow e prosegue con la coppia Tognazzi-Fenech, in una commedia nera e sexy. Ma c'è anche, tra le proposte, un imperdibile Scorsese sui generis e un gioiello nostrano da riscoprire. Insomma, è tempo di svelare la cinquina di oggi:
Cinema classico (italiano e statunitense, con due storie in costume dedicate una ai Borboni e l'altra ai Romanoff, e una terza ambientata durante la Seconda guerra mondiale) e cinema contemporaneo (anime serie vs anime nere) in questa cinquina di consigli, commenti e approfondimenti di giovedì 2 aprile:
Lunedì 30 marzo si è tenuto il secondo appuntamento "live" della nuova rubrica "Cineclub a distanza", rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte. A partire dai titoli della rubrica settimanale di approfondimento "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus", un nuovo doppio incontro a distanza in diretta social, questa volta dedicato all'universo Sergio Leone e Per un pugno di dollari.
Una cinquina di consigli di visioni televisive, commenti e approfondimenti all'insegna dell'amore - tra storie romantiche, tragiche, melodrammatiche, travagliate e sgangherate - quella di mercoledì 1° aprile (e prima mattina di giovedì):
Sul fronte nostrano: un cult di satira politica firmato da Sergio Corbucci (al motto “Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio”) e interpretato, tra gli altri, da un superlativo Totò, un "colpo grosso" all'italiana diretto da Risi e un musicarello ante litteram. In prima linea sul versante internazionale, un tesoro wilderiano da riscoprire e una trasposizione cinematografica di un bestseller letterario che ci parla, con grande attualità, della vita di condominio. Questa la cinquina che vi proponiamo su martedì 31 marzo (e la mattina di mercoledì):
Un inizio settimana di consigli all'insegna del cinema italiano - tra classici pasoliniani, spaghetti western e due pellicole interpretate dall'Albertone nazionale - con l'aggiunta di uno sci-fi dal gusto Alieno e di uno speciale evento teatrale:
Quarto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Dopo le prime tre puntate dedicate a Lo sceicco bianco, Il dottor Stranamore e Gli uccelli, è il momento di un autore che ha rivoluzionato il genere western (se non il cinema tout court): stiamo parlando di Sergio Leone e del suo Per un pugno di dollari.
Quattro proposte dai palinsesti televisivi domenicali e un consiglio sulla prima mattina di lunedì:
La cinquina di consigli di visione, arricchita dai nostri commenti e spunti di approfondimento, sui palinsesti di sabato 28 marzo:
Aspettando la programmazione del weekend, una selezione spiccatamente cross-genre questa di venerdì 27 dai palinsesti TV e dai cataloghi dei distributori online, tra classici immortali, cult horror, lungometraggi di matrice documentaristica e cinema orientale.
"Non fu certo il caso a stendere per le vie di Bologna trentacinque chilometri di portici, la più lunga galleria di pietre oggi esistente nel mondo. [...] Il portico è un interno all'aperto, dove i sogni, gli ozi, i pensieri si espandono nel caldo riposo delle macchie di sole, dove la sosta è facile".
Terza puntata della rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala“, alla scoperta di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi (guarda gli episodi precedenti).
Grande cinema italiano contemporaneo, un documentario d'inchiesta, un film "indifendibile" e un vero e proprio cult degli anni Ottanta in questa cinquina di consigli di visione su giovedì 26 marzo:
I must-see dai palinsesti televisivi (e non solo) di mercoledì 25 marzo, tra musicarelli, classici melò, documentari, cinema italiano d'antan e contemporaneo:
Un nuovo appuntamento "live", rivolto specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte. A partire dai titoli della rubrica settimanale di approfondimento "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus", vi proponiamo il progetto "Cineclub a distanza".
Una nuova cinquina di consigli di visione scelta tra le proposte del piccolo schermo. Su martedì 24 marzo proponiamo grandi classici del cinema italiano e internazionale, un titolo contemporaneo nostrano e una sorpresa per gli appassionati di musica (e cinema, naturalmente):
Nuova settimana di consigli di visione dai palinsesti televisivi (e dal catalogo dei distributori online) a cura della Cineteca di Bologna. Partiamo con le proposte di lunedì 23 marzo:
Terzo appuntamento della rubrica "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus", curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Dopo le prime due puntate dedicate a Lo sceicco bianco e Il dottor Stranamore, ecco il turno di un cult movie firmato da Alfred Hitchcock: Gli uccelli.
Continuano anche nel weekend le nostre segnalazioni sui palinsesti televisivi, con suggerimenti di visione, commenti e link ad approfondimenti disponibili online.
Iniziamo con sabato 21 marzo:
Torna questo giovedì - giorno della settimana in cui, tradizionalmente, i film di prima visione arrivano nelle sale - la rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala“, con una selezione di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi. Dopo l'esordio della scorsa settimana, in questa puntata proponiamo un nuovo doppio programma di film restaurati: Bologna monumentale (Prod. Latium Film, 1912) e L'industria dell'argilla in Sicilia (Tiziano Film, inizio anni '10).
Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Agnès Varda, Jane Campion, Bernardo Bertolucci, Nicolas Winding Refn, Richard Lester, Peter von Bagh, Alice Rohrwacher, Thierry Frémaux, ... solo per citare alcuni dei protagonisti delle Lezioni di Cinema del festival Il Cinema Ritrovato, registrate durante le scorse edizioni del festival "paradiso dei cinefili".
Ecco i nostri 5 consigli sui palinsesti televisivi di venerdì 20 marzo, questa volta con alcuni veri propri cult del cinema italiano e internazionale:
Terzo appuntamento con la rubrica di consigli di visioni curata dalla Cineteca di Bologna. Cinque film da non perdere dai palinsesti televisivi di giovedì 19 marzo:
Seconda puntata con i consigli di visione per orientarsi nel palinsesto televisivo e mantenere viva la passione per il grande cinema che ci accomuna.
Dobbiamo stare in casa e quindi ecco una nuova rubrica quotidiana a cura della Cineteca di Bologna per orientarsi nel palinsesto televisivo, e mantenere vivo il gusto di vedere bei film: 5 titoli da godere tra quelli in programma oggi, ognuno corredato da un breve commento e spunti di approfondimento.
Seconda puntata della rubrica curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Il giovedì è il giorno della settimana in cui, tradizionalmente, i film di prima visione arrivano nelle sale. Non potendo proporre la nostra programmazione e i capolavori del Cinema Ritrovato al cinema nel loro luogo di elezione, la sala cinematografica, da oggi con cadenza settimanale presentiamo la nuova rubrica online "Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala", con una selezione di piccole perle di cinema conservate nei nostri archivi.
In questi giorni di chiusura obbligata delle sale cinematografiche e di sospensione generale di tante attività, ci piacerebbe cogliere l'occasione per condividere in nuove forme la nostra passione per il grande schermo. Ci rivolgiamo prima di tutto alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola e a seguire le lezioni.
Ci avete scritto in molti, sui social e via mail, per chiederci consigli di visione e di letture. In attesa di rivivere insieme l'esperienza magica e insostituibile delle sala, vogliamo approfittare delle possibilità che ci dà l'online per continuare a coltivare insieme l'amore per il cinema.
2-3 March 2020, Cinémathèque française, Paris
For the fifth year in a row, FIAF and the Cinémathèque française will join forces in the spring of 2020 to offer a short training course aimed primarily at professionals in FIAF archives and beyond.
Znovuobjavené filmové klenoty / Rediscovered film treasures 27/01 - 2/02-2020 – Kino Lumière, Špitálska 4, Bratislava
La Cineteca di Bologna e il laboratorio L’Immagine Ritrovata partecipano per il quinto anno consecutivo al Film Preservation & Restoration Workshop India. Organizzato dalla Film Heritage Foundation e dalla FIAF: il workshop si svolge quest’anno a Hyderabad dal 8 al 15 dicembre.
La Cineteca di Bologna presenterà a Detroit una selezione dei suoi restauri e di film presentati alle scorse edizioni del festival Il Cinema Ritrovato. Dal 29 novembre al 1° dicembre, 7 film restaurati a Il Cinema Ritrovato: Festival of Restored Cinema Masterworks - Terza edizione al Detroit Film Theater, in collaborazione con il Consolato d’Italia a Detroit .
Between 4-11 September 2019, the Hungarian National Film Fund is organizing the 3rd Budapest Classics Film Marathon, the prominent international film festival of the Hungarian capital.
From 1 - 24 November the London Korean Film Festival (LKFF) will be screening a series of classic films across the UK to mark the 100th anniversary of Korean cinema.
La Cineteca di Bologna sbarca al Lido per la 76ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre, con i restauri di Lo sceicco bianco di Federico Fellini e Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci, nella sezione Venezia Classici.
Bologna: el paraíso de la cinefilia
su www.patrimonioaudiovisual.org (16 luglio 2019)
Il Cinema Ritrovato es el festival internacional cinematográfico que se realiza en Bologna, Italia, que está especializado en la historia del cine y que hace pocos días realizó su trigésima tercera edición.
"Sapete qual è il segreto? Rubare dai migliori. Se vi piace qualcosa è vostro, prendetelo. Rubate dai migliori. Loro vogliono che lo facciate, io voglio che lo facciate!" Francis Ford Coppola
Terminata questa XXXIII edizione del festival "paradiso dei cinefili", abbiamo creato due gallery 'best of' dedicate al nostro pubblico e alle nostre sale...
"Storia del cinema / Scoperta / Restauro", "Arricchimento / Respiro / Condivisione", "Gioia / Rarità / Piacere", ... Dagli Highlights delle nostre Instagram Stories, il vostro punto di vista sul festival... in tre parole!
A 40 anni dal suo esordio e dalla vittoria al Festival di Cannes dove era stato presentato come work in progress, il capolavoro coppoliano Apocalypse Now ritorna nel 2019 sul grande schermo in una nuova versione. Apocalypse Now - Final Cut è il frutto di un lungo lavoro di restauro, durante il quale il regista, grazie al team di American Zoetrope, ha rimesso mano sia al montaggio che alla qualità dell’immagine e del suono, regalando una esperienza inedita del grande classico.
Il Cinema Ritrovato è giunto al termine. Ripercorriamo la XXXIII edizione con i video realizzati dal team del Festival. Fatevi trasportare ancora una volta attraverso l'allestimento di Piazza Maggiore, i luoghi del Festival e i momenti più emozionanti raccontati da tre dei protagonisti del Cinema Ritrovato: Cecilia Mangini, Paolo Mereghetti e Vincenzo Mollica. Vivete ancora una volta la magia del "paradiso dei cinefili"... Ci vediamo il prossimo anno: Bologna, 20-28 giugno 2020!
Prima della proiezione del restaurato Essere donne abbiamo avuto l’opportunità di intervistare, la prima documentarista donna italiana, Cecilia Mangini. Il suo documentario, opera ostacolata dal clima politico dell’epoca, è tuttora una delle opere più importanti realizzate sulle condizioni di vita delle figure femminili negli anni Sessanta e alcuni aspetti sono più attuali di quanto si possa immaginare.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema ha seguito capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
"Anna Magnani, lei ha la reputazione di essere determinata, risoluta, ma anche di essere un'autentica anti-conformista: la chiamano 'l'Uragano Magnani'. Direbbe che la gente ha paura di lei?" Il volto deformato di Anna Magnani, così come si riflette in un piccolo specchio adibito al trucco, sembra osservare la giornalista con un misto di stanchezza e cinismo. Uno scatto e poi la sentenza: "A volte si morde per la paura di essere attaccati". Forse non esiste frase più appropriata a descrivere la tristezza e la furia per le quali l’attrice è diventata famosa in tutto il mondo. La romanità impetuosa e la femminilità al contempo fragile e perentoria di Anna Magnani, nella vita come sul set, restano uniche, indimenticabili, scolpite per sempre nel nostro immaginario.
Ad un giorno dalla fine della XXXIII edizione del festival del Cinema Ritrovato, Grover Crisp presenta il restauro, realizzato da Sony Pictures Entertainment, di Husbands (Mariti, 1970) di John Cassavetes. All’interno della sezione Ritrovati e Restaurati, il film torna in sala con grande vitalità. Un film duro, definito dallo stesso regista come una commedia anche se, lui stesso ammette, le parole che lo descrivono meglio sono angoscia ed esasperazione.
Protagonista indiscussa e icona di questa edizione del festival, a Musidora è stata dedicata un'intera sezione.
Accoglienza straordinaria a Bologna per Jane Campion, presente alla XXXIII edizione del Cinema Ritrovato per presentare la versione restaurata del suo film Lezioni di piano, Palma d’Oro a Cannes nel 1993.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
La parola “film” nasconde una duplice accezione: indica un racconto narrato attraverso immagini ma anche un oggetto materiale, concreto, senza il quale tale storia non potrebbe essere illustrata.
I due grandi autori del cinema muto, Buster Keaton e Charlie Chaplin tornano al Cinema Ritrovato. Confronto e analisi di due autori intramontabili nella memoria del pubblico.
Tra i protagonisti assoluti di questa edizione, nel filone "Mutiflix", con cadenza quotidiana lungo tutto il programma del festival, I topi grigi (Italia/1919), serial in otto puntate prodotto dalla Tiber Film di Roma, parte della complessa saga di Za la Mort, apache e fuorilegge, protagonista di dodici film, quattro serial, tre romanzi e vari spettacoli teatrali creati tra il 1914 e il 1930 da Emilio Ghione (1879-1930).
“Toni di Jean Renoir è il più bel film presente nel programma di quest’anno” aveva dichiarato Gian Luca Farinelli alla presentazione di questa XXXIII edizione del festival. È stata infatti organizzata la lezione di cinema “Toni, un film mutante" tenuta dallo scrittore Alain Bergala.
“La bellezza, l’originalità e lo stupore sono sempre qualcosa di penetrante. Sono sicuro – anzi, lo so! – che Francis Ford Coppola, un uomo così lontano, così diverso, sicuramente mi ha influenzato”: a rifletterci con maggiore freddezza, le parole di Marco Bellocchio non suonano affatto scontate nella sala gremita del teatro Manzoni di Bologna. La presenza di Francis Ford Coppola, ospite d’onore della trentatreesima edizione del Cinema Ritrovato, conduce inevitabilmente a un brusco cambio d’atmosfera all’interno della città tutta e se il festival conserva i tratti di un evento che ha sempre (consapevolmente) accantonato la dimensione glamour in favore dell’incontro, per Francis Ford Coppola non sembra voler fare eccezione.
"Il Cinema Ritrovato rende magica Bologna,
è una fortuna averlo qui nella nostrà città!"
Elaborare una narrazione personale significa essere presente, avere una coscienza, fare esercizio della propria individualità. In questo processo, gli spettatori non sono necessariamente il termine ultimo della comunicazione, ma si trasformano nello strumento attraverso cui il regista consacra la propria umanità. E così, ritagliare il proprio punto di vista, la propria prospettiva sulla bestialità umana, può essere visto come gesto formale per rendere la propria percezione un oggetto concreto, condivisibile.
“Dal cinema astratto alla videoarte” è un omaggio al linguaggio cinematografico delle avanguardie e alla sua influenza sul cinema sperimentale contemporaneo. Il lavoro di autori che hanno tentato di tradurre in ritmo un universo visivo fatto di linee, forme e colori, diventa punto di partenza per una riflessione più ampia che coinvolge anche l’esplorazione del rapporto tra musica e immagini.
Il 20 gennaio 2020 ricorrerà il centenario della nascita di Federico Fellini e Il Cinema Ritrovato, anticipando i tempi, all’interno della sua XXXIII edizione ha voluto dedicargli un intero percorso di film e incontri, intitolato “100 di questi Fellini”. Il percorso si incrocia con il “Progetto Gideon Bachmann”, inaugurato quest’anno grazie alla collaborazione con Cinemazero, il quale avrà il compito di portare alla luce le interviste, le foto e i documentari del giornalista di cinema. Grazie a Bachmann, infatti, si ha moltissimo materiale relativo a Fellini e al suo modo di operare sul set.
"Vengo al cinema ritrovato proprio per questo per vedere film che non conosco, o rivedere quelli che ho già visto; non ho visto tutta la storia del cinema. Facendo il dizionario, questo lavoro di schedatura ha solo aumentato la mia curiosità." L'autore del celebre dizionario si racconta nel suo ruolo di critico e di spettatore del festival.
“Agnès era un fuoco ed era la più giovane di tutti (…) l’ultima volta che è stata nostra ospite, al termine del festival ci ha portato tutti fuori a bere” così Gian Luca Farinelli ricorda, senza nascondere qualche nota malinconica, Agnès Varda in occasione di una delle prime proiezioni italiane del suo ultimo film: Varda par Agnès (2019). Al cinema Jolly ad introdurre il film anche la figlia Rosalie Varda.
Come entra in questa storia la versione del 2019 denominata Final Cut, presentata dal regista in anteprima europea al Cinema Ritrovato?
Al DAMSLab la giuria capeggiata da Paolo Mereghetti ha assegnato i premi per i migliori DVD pubblicati quest'anno. Fra grandi riscoperte e preziose raccolte di intere filmografie dei grandi nomi del cinema, la cerimonia ha premiato otto DVD delle seguenti categorie: Best Special Features, Best Box Set, Best Rediscovery of a Forgotten Film, Best Single Film Releas, The Peter von Bagh Award.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Entra accompagnata da applausi scroscianti Cecilia Mangini, in un Dams Lab pieno e visibilmente emozionato. Gian Luca Farinelli introduce la proiezione di Essere donne definendolo "un piccolo capolavoro" e sottolineando la necessità della sua condivisione con il pubblico del Cinema Ritrovato.
Stamattina la regista Jane Campion, presente in conferenza stampa, ha dedicato le sue parole al Festival, a Bologna e alle donne complesse delle suo opere:
A Bologne, le festival Il Cinema ritrovato redonne vie à des films oubliés
di Mathieu Macheret (Le Monde, 28 giugno 2019)
La 33e édition de la manifestation, organisée par la Cinémathèque de la ville, a présenté pépites et redécouvertes.
A 40 años de su estreno, Francis Ford Coppola lanza una nueva versión de Apocalypse Now
di Marina Artusa (Clarín, 28 giugno 2019)
El director definió a Apocalypse Now. Final Cut como la mejor edición del material filmado durante 238 días en las Filipinas en 1978.
22 giugno 2019. In una rovente Bologna si apre la XXXIII edizione del Cinema Ritrovato, con migliaia di cinefili pronti ad assaltare le sale del centro città. Camminano a passo spedito cercando riparo dall’arsura sotto i portici e brandendo ai fianchi una shopper di tela nera. Su quelle borse - che macinano instancabilmente decine e decine di chilometri tutti i giorni - c’è lei, Musidora. Pelle candida, grandi occhi bistrati di nero, ciglia chilometriche, labbra rosse, caschetto (o “bob” per i più aggiornati) corvino. L’enigma di un volto del passato a cui basta uno schiocco di dita per tornare a deliziare il grande pubblico.
Dr. No seduce il grande schermo oggi come nel 1962: Sean Connery nei panni di James Bond diventa icona, sovrastando le altre 23 produzioni e innalzandosi a preferito tra gli interpreti dell'agente segreto britannico più famoso del mondo.
Bernardo Bertolucci non c’è più. Ha lasciato un senso di vuoto in tutto il mondo come mostrano i filmati degli amici che non potevano essere al Teatro Argentina di Roma - serata realizzata per celebrare la sua memoria - riproposti mercoledì pomeriggio al Cinema Ritrovato durante l’incontro “Parlando di Bernardo”.
Il 27 giugno il DAMSLab, “casa” della sezione “Documenti e Documentari” curata da Gian Luca Farinelli, ha ospitato la proiezione di Conversation avec Romy Schneider (2017) di Patrick Jeudy, presente in sala per un confronto introduttivo con il direttore del festival.
Vittorio Storaro racconta il cinema di Coppola e le origini della surreale fotografia di Apocalypse Now
A partire dagli anni Settanta il fotografo olandese Charles 'Chas' Gerretsen ha lavorato come fotografo di guerra tra Vietnam, Cambogia, Laos e Cile, regalando alla storia alcuni scatti indimenticabili – in primis quello al dittatore Pinochet. Dopo essersi trasferito nel 1975 a Hollywood fotografa per vari studios fino al 1989, e nel 1976 Francis Ford Coppola gli chiede di documentare tutto quello che accade sul set del suo nuovo film. Attraverso il documentario Dutch Angle: Chas Gerretsen & Apocalypse Now di Baris Azman, nato dalla collaborazione tra KINO Rotterdam e il Nederlands Fotomuseum, quel lavoro in gran parte inedito viene riscoperto.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Marco Giusti ricostruisce la vita di Ferdinand Guillaume, primo grande comico del cinema muto italiano, attraverso uno straordinario romanzo familiare e con materiali inediti che fanno luce su un capitolo ancora sconosciuto del cinema e dello spettacolo internazionale.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi! Guarda il video:
A proposito della sezione "Napoletano a Cinecittà, Eduardo De Filippo cineasta"...
Dalle battute cult di Napoli Milionaria alla mitica pernacchia di L'oro di Napoli, abbiamo chiesto agli spettatori del Cinema Ritrovato - italiani e stranieri - di cimentarsi nell'arte retorica napoletana.
Apocalypse Now terza versione. Francis Ford Coppola, maestro tra gli studenti. “Cancellate istruzione e religione per tornare ad essere unici”
di Davide Turrini (Il Fatto Quotidiano, 28 Giugno 2019)
Masterclass virtuosa e illuminata durante il Cinema Ritrovato 2019. L’autore de Il Padrino ad 80 anni propone in anteprima europea nel grandissimo schermo di Piazza Maggiore a Bologna l’ultimo montaggio del celebre film, poi dispensa consigli e suggerimenti alle giovani leve. E intanto Megalopolis il suo nuovo lungometraggio si allontana.
Francis Ford Coppola Bologna, prima il Manzoni poi piazza Maggiore
(Il Resto del Carlino, 27 giugno 2019)
Il regista ha tenuto in città la Lezione di cinema, mentre venerdì sarà al 'Cinema Ritrovato' con Apocalypse Now Final- Cut.
Francis Ford Coppola, alla corte degli studenti. La lezione assoluta: "Dobbiamo tutti chiederci che cosa ci darà il cinema in futuro"
di Giulia Echites (La Repubblica, 27 giugno 2019)
Il grande regista, ospite della città di Bologna dove, nell'ambito del festival 'Il Cinema Ritrovato', questa sera verrà proiettato il suo capolavoro restaurato, 'Apocalypse Now – Final Cut', ha tenuto una Masterclass davanti a centinaia di giovani studenti della settima arte.
Mercoledì 26 Jay Weissberg, direttore de Le Giornate del Cinema Muto, ha presentato la pellicola Anders als die Andern (1919) di Richard Oswald, della sezione ‘Cento anni fa: 1919’.
Coppola al festival del Cinema Ritrovato: «Ecco la versione perfetta di Apocalypse Now»
di Laura Zangarini (Corriere della Sera, 27 giugno 2019)
Il grande cineasta a Bologna presenta il terzo «capitolo» del capolavoro: il mio sogno però era di fare il fisico nucleare.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
“Il cinema di Eduardo della prima metà degli anni Cinquanta è interessantissimo perché si trova in un momento di passaggio stranissimo del nostro cinema: il neorealismo è finito, il cinema si sta ri-definendo ed è in un rapporto molto conflittuale con la politica”: è questo l’incipit che offre Emiliano Morreale in occasione della lezione su Eduardo De Filippo durante il quinto giorno del Cinema Ritrovato.
La sezione 'Alla ricerca del colore' continua ad entusiasmare il pubblico del Cinema Ritrovato. Con Indiscreet (1958), maliziosa e divertente commedia del 1958, il ricordo del regista Stanley Donen, scomparso lo scorso febbraio, è ancora splendidamente vivido.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Vi segnaliamo gli approfondimenti del team di giovani critici capitanati da Roy Menarini:
Leggi l’approfondimento "Jean Gabin, tra femmineo e realismo poetico" di Elvira Del Guercio Leggi l’approfondimento "Josette Andriot e Musidora, donne iconiche del cinema muto" di Alessia Carcaterra Leggi l’approfondimento “Tra Pierino e Fellini: Alvaro Vitali, il trickster italiano", di Alessandro CriscitielloAlvaro Vitali e Blasco Giurato presentano al pubblico del Cinema Ritrovato una nuovissima versione di I clowns (Federico Fellini, 1970) sogno-documentario di Fellini restaurato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Compagnia Leone Cinematografica e arricchito di alcune irresistibili scene inedite.
Cinema che scava tra le rovine del recente passato, rivelando l’urgenza di rielaborarne i dolorosi recessi, il desiderio di rinascere dalle ceneri come una fenice. “È il cinema di una nazione che cerca se stessa”, ha dichiarato il curatore Olaf Möller sabato scorso, presentando la sezione “Siamo gli indigeni della Trizonia”, dedicata alla produzione filmica della Germania Ovest tra il 1945 e il 1949.
UPDATE: si segnala la doppia proiezione speciale di APOCALYPSE NOW - FINAL CUT : Cinema Jolly e Cinema Medica, in contemporanea a Piazza Maggiore, ore 21.45.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C’è da fidarsi! Guarda il video:
La XXXIII edizione de Il Cinema Ritrovato dedica un’intera sezione ai film dell’epoca d’oro del cinema sudcoreano, "Sotto i cieli di Seul”, e inerente ad essa è la lezione di cinema intitolata “Korean new wave” tenuta martedì 25 giugno presso l’auditorium DAMSLab.
Mercoledì 26 giugno ultima proiezione con lanterna ad arco voltaico in Piazzetta Pasolini per la serata Colori e Crimini.
Potere sul cinema. Ripercorriamo a volo d'uccello alcuni dei documentari in programma che, in modi diversi, trattano le varie forme dell'incontro tra il mezzo espressivo cinematografico e il potere.
Conversazione con Rodrigo Mercês (FIAF Technical Commission) sui temi della preservazione, del restauro e della conservazione dei film, e sulla sua attività presso la Cinemateca Brasileira.
HFPA Funded Restoration of Fellini’s “Roma” screens in Bologna
di Luca Celada (Hollywood Foreign Press Association, June 27, 2019)
Cinema Ritrovato is, with the Festival Lumière in Lyon, the world’s premiere film festival devoted to classic, rare and restored films and it is not hyperbole to say that it is a magical event. For nine days the ancient city of Bologna turns into the world capital of classic movies and a cinephile’s dream, with dozens of daily screenings, talks, symposia and master classes.
Dal 26 giugno in Sala Mastroianni le proiezioni della sezione “Georges Franju: documentario oltre il reale”. Introduce il primo appuntamento il critico e storico francese Bernard Eisenschitz.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
For the 33rd edition of Il Cinema Ritrovato festival we decided to ask a few questions to the Maestro Timothy Brock who is one of our most precious collaborator.
Il 25 giugno sono partiti i cineconcerti in piazza Maggiore con The Cameraman (1928) di Buster Keaton e Edward Sedgwick: l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna da il suo massimo e il pubblico, estasiato e coinvolto, accompagna la conclusione del film con una fragorosa standing ovation.
Il premio intende dare visibilità e incentivare i Dvd e i Blu-ray di qualità realizzati in tutto il mondo nel settore dell’home entertainment. Al concorso partecipano Dvd e Blu-ray pubblicati tra febbraio 2018 e febbraio 2019, relativi a film di acclamata importanza e di produzione anteriore al 1989 (trent’anni fa), rispettando così la vocazione più generale del festival. I premi sono suddivisi in cinque categorie: Miglior Dvd/Blu-ray (Premio Peter von Bagh), Migliore Dvd/Blu-ray singolo, Migliori bonus, Miglior riscoperta di un film dimenticato, Migliore collana/cofanetto.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Buster Keaton e quella coppia di milanesi in viaggio di nozze sul suo set
di Chiara Ugolini (La Repubblica, 26 giugno 2019)
Rispunta il filmato amatoriale di due sposi che nel loro viaggio a New York sono incappati nel grande comico americano che stava girando 'The Cameraman". Un piccolo gioiello per cinefili presentato al Cinema Ritrovato di Bologna dove Keaton viene celebrato con nuovi restauri dei suoi lavori.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
La proiezione del musical di Vincente Minnelli si è conclusa ieri nello stracolmo Cinema Arlecchino tra gli applausi del pubblico alla presenza di John Bailey, presidente dell’Academy Film Archive.
Il Cinema Ritrovato non smette di stupire: il 24 giugno, per la sezione “Ridateci Musidora!”, i Los Musidoros hanno provato a ricreare la forma di arte spettacolare pensata da Musidora e hanno incantato il pubblico di sala Mastroianni offrendo, nel mezzo della proiezione di La tierra de los toros (1924), uno spettacolo che fonde cinema e teatro.
Esattamente cinquant’anni fa l’uomo posava il piede sulla Luna. In occasione di questa ricorrenza è nato Destinazione Luna: un progetto per bambini e ragazzi che, attraverso rassegne cinematografiche, incontri con autori, laboratori e lezioni tematiche hanno guardato alle missioni spaziali e ai viaggi sulla Luna come risultato di una serie di sovrapposizioni tra mondo scientifico e cinematografico. Racconta qualcosa in più Maria Giulia Andretta.
Thierry Frémaux, lo storico direttore del festival di Cannes, è ospite del festival Il Cinema Ritrovato. Tra gli appuntamenti che lo vedono protagonista la Lezione di cinema: "La risposta del cinema". Frémaux ha affrontato temi centrali della controversia Cannes vs Netflix, ribadendo ancora una volta il suo attaccamento alla sala, come luogo del cinema. Con atteggiamento decisamente ottimista, il direttore di Cannes si è detto speranzoso per le sorti del cinema.
John Bailey, presidente dell'Academy of the motion pictures arts and science, è di quelle figure che hanno vissuto di cinema e al cinema hanno dato tutto. Con oltre 40 anni di esperienza nel cinema, lavorando sia come assistente cameraman che direttore della fotografia, Bailey è tra le figure di maggior spicco nell'ambito del restauro cinematografico. Il suo amore per il cinema lo ha portato a Bologna, ospite del festival Il Cinema Ritrovato, dove ha messo a disposizione del pubblico le versioni restaurate di molti film, tra cui Il peccato di Lady Considine e La maschera della morte rossa.
Nella giornata di lunedì 24 giugno la lezione di cinema sul grande regista egiziano Youssef Chahine ha animato gli spazi del DAMSLab in Piazzetta Pier Paolo Pasolini. Alle ore 17 il pubblico ha preso posto in sala per poter approfondire grazie a un team di esperti la produzione del cineasta arabo, autore di titoli memorabili come Bab al-hadid (Central Station, 1958) e Iskanderija...Lih? (Alexandria...Why?, 1978), entrambi in programma al Cinema Ritrovato.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi! Guarda il video:
Prima dell’avvento dell’audiovisivo e del digitale, prima del ripetersi quasi ossessivo dell’informazione, era il manifesto cinematografico ad attirare l’attenzione del pubblico. Sono moltissimi i cartelloni realizzati da pittori italiani che sono stati utilizzati a livello internazionale contribuendo così alla nascita di una scuola artistica italiana. Tra questi Silvano “Nano” Campeggi è il più riconosciuto nel cinema hollywoodiano e a lui e alle sue opere, tra manifesti e bozzetti, è dedicata la mostra Silvano Nano Campeggi. Pittore di Cinema / Film painter.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
The young and politically committed Afghan filmmaker Mariam Ghani, director of the documentary "What we left unfinished", visited "L' Immagine Ritrovata" laboratory, finding it extremely helpful for her archive research.
Anche quest’anno la Biblioteca Renzo Renzi ospita la XVII edizione della Book Fair del Cinema Ritrovato, la Mosta Mercato dell’Editoria Cinematografica dal 21 al 30 giugno 2019.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Le visite guidate alle collezioni della Cineteca e al laboratorio L’Immagine Ritrovata portano alla scoperta di un patrimonio unico nel suo genere, punto di riferimento nazionale e internazionale per professionisti, studiosi e appassionati di cinema.
Secondo appuntamento della rassegna "Sotto i cieli di Seul” dedicata all'epoca d’oro del cinema sudcoreano. Il Cinema Ritrovato ospita Kim Soo-yong che precede il film con una presentazione sul suo cinema in rapporto con tempo e spazio.
Eddie Muller, fondatore e presidente della Film Noir Foundation, introduce la visione in anteprima mondiale del restuaro di The Devil Thumbs a Ride (1947) e The Threat (Braccati dai G-Men, 1949) di Felix E. Feist, straordinari e sconcertanti esempi di cinematografia di serie B nella loro forma più violenta e cattiva.
Mercoledì 26 giugno, ore 16.45, Cinema Arlecchino. Il Cinema Ritrovato Festival presenterà il restauro di Ghazieh- e- shelk-e avval, ghazieh-e shelk-e dovvom curato da MK2, in anteprima assoluta.
Si è tenuta lunedì, terzo giorno del festival, in sala Mastroianni la proiezione, accompagnata al pianoforte da Daniele Furlati, di La maschera e il volto (1919) di Augusto Genina.
"Antiborghese, antifascista, apolide. Luis Buñuel è stata una delle grandi personalità cinematografiche e uno degli artisti più controcorrente del Novecento". Ha esordito così la co-direttrice del festival Cecilia Cenciarelli presentando in Piazza Maggiore durante la sera del 24 giugno Los Olvidados (1950) di Luis Buñuel, al fianco del co-direttore Ehsan Khoshbakht.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Giunti al quarto giorno del Cinema Ritrovato Festival, facciamo un bilancio...
In occasione della presentazione di Ciao, Federico! di Gideon Bachmann, preceduta dal cortometraggio Fellini, Mastroianni, Masina - Interviste sul set di Ginger e Fred dello stesso autore, abbiamo intervistato Riccardo Costantini di Cinemazero.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi! Guarda il video:
Easy Rider, De Filippo, Chahine: al Cinema Ritrovato di Bologna tornano grandi capolavori che hanno fatto politica dando spettacolo
di Davide Turrini (Il Fatto Quotidiano, 25 giugno 2019)
Il capolavoro di Dennis Hopper, restaurato da Sony Columbia per il festival organizzato dalla Cineteca di Bologna, visto sullo schermo gigantesco di Piazza Maggiore è un evento visivo senza eguali. Tra le tante sezioni quelle dedicate all’Eduardo De Filippo cineasta e a un immenso autore popolare come l’egiziano Yussef Chahine.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Al 75° anniversario della sua prima proiezione sul suolo americano, The Memphis Belle: A Story of a Flying Fortress si presenta agli occhi del suo pubblico in una veste ancora più realistica e cruda, spogliata dalle sue imperfezioni sulla pellicola grazie al prezioso restauro curato da Catherine Wyler.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Lunedì 24 giugno il Cinema Ritrovato ha presentato al Cinema Arlecchino uno dei migliori technicolor della storia del cinema: Under Capricorn (1949) di Alfred Hitchcock, alla presenza di John Bailey, Presidente dell’Academy Film Archive, che offre agli spettatori un quadro dettagliato della pellicola.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Sabato 22, alla Biblioteca Renzo Renzi di Piazzetta Pasolini, si è tenuta la presentazione del libro Epifania del vedere negato di Sara Iommi, edito da Diabasis, alla presenza della mamma di Sara, di Roy Menarini e di tre dei curatori del volume: Chiara Checcaglini, Elisa Mandelli e Lucia Tralli.
Vincenzo Mollica: "Quella volta che Fellini raccontò a Schulz del suo Snoopy di Fregene"
di Giulia Echites (La Repubblica, 24 giugno 2019)
Il giornalista premiato al Cinema ritrovato di Bologna per la sua carriera. A gennaio andrà in pensione ma non prima di aver festeggiato il centenario dell'amico Federico.
YOUSSEF CHAHINE RESTORATIONS TOUR EUROPE
di David Hudson (On Film/TheDaily - The Criterion Collection, 24 giugno 2019)
Over the past several years, Misr International Films, the company founded by the renowned Egyptian filmmaker Youssef Chahine and currently run by his family, has been working with the Cinémathèque française, the Cineteca di Bologna, and other international institutions to restore Chahine’s eclectic oeuvre.
Conversazione con Patrick Cazals, autore del documentario Musidora: la dixième muse, che ha inaugurato la sezione de Il Cinema Ritrovato dedicata alla grande diva francese.
HENRY KING IL RE DEL FESTIVAL
di Sergio M. Grmek Germani (Alias - il manifesto, 22 giugno 2019)
Il cinema ritrovato. La nuova edizione del festival presenta nel vasto cartellone, la rassegna «Jean Gabin il volto della Francia», i film di Eduardo, il Fespaco, la Germania prima della Rft.
Partono, nella serata di domenica 23 giugno, le proiezioni con lampada ad arco voltaico in Piazzetta Pier Paolo Pasolini. Introduce la direttrice del Festival Mariann Lewinsky, suona live il musicista Stephen Horne.
Presentato questa domenica My Name Is Elia Kazan (2018), docu-intervista di un'ora realizzata dalla giornalista Annette Michelson, sotto la guida di André Labarthe. Unico episodio di una ricca serie sui grandi del cinema in programma al Festival del Cinema Ritrovato, ha intrattenuto e affascinato un pubblico di affezionati al regista statunitense, ma anche chi lo conosceva meno.
"The traditional cinema will never disappear, there's never been an art form that has come and gone, but what has changed is that something new has arrived, which is streaming".
La rassegna Sotto i cieli di Seul: L’epoca d’oro del Cinema Sudcoreano si apre con Hanyeo (La cameriera, 1960) di Kim Ki-young, presentato dai due curatori della sezione: Cho Hyun Jin del London Korean Film Festival e Jung Minhwa del Korean Film Archive.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi!
FESTIVAL DE CINEMA CELEBRA VAMPIRA QUE SEDUZIU OS JOVENS POETAS
di Inácio Araujo (Folha de S. Paulo, 20 giugno 2019)
Mostra italiana se afirma como o momento maior em que o cinema acerta contas com seu passado
Il Cinema Ritrovato Kids and Young si è aperto sabato 22, alle 18 in Cinnoteca con la lettura animata di Nuno salva la Luna tratta dal fumetto omonimo di Marino Neri edito da Canicola.
La retrospettiva del Cinema Ritrovato sul grande regista egiziano Youssef Chahine ha inizio al Jolly con la proiezione di Bab al-hadid (1958). Presenta il film il giornalista Tewfik Hakem.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
CONSERVATORS RESTORE AFRICA’S FIRST ANIMATED FILM IN COLOUR
di Nancy Kenney (The Art Newspaper, 24 giugno 2019)
Screening planned for Nigerien populist’s stop-motion work.
L'OCCHIO DELL'APOCALYPSE
di Cecilia Bressanelli (La Lettura - Corriere della Sera, 23 giugno 2019)
JODOROWSKY. LA RISATA SACRA
di Luca Valtorta (Robinson - La Repubblica, 22 giugno 2019)
Un pazzo? Un guru? Un santo? Un poeta? Un truffatore? Un saggio? Un filosofo? L'inventore della "psicomagia", l'autore di film cult come El Topo e La montagna sacra, oggi restaurati, forse è tutto questo. Ma il suo sberleffo è allegro o fa paura?
LEZIONI SUL CINEMA CHE NON È HOLLYWOOD
di Stefano Pistolini (il venerdì - La Repubblica, 21 giugno 2019)
A Bologna si vedrà il suo capolavoro restaurato e lei terrà un workshop. Qui invece Jane Campion parla del suo prossimo film. Che, sorpresa, sarà al maschile.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi! Guarda il video:
Sabato pomeriggio, prima della proiezione di Miracolo a Milano in Piazza Maggiore, Emi De Sica ci ha concesso un'intervista. Da non perdere!
Prima giornata di proiezione in Sala Mastroianni. Una serie di muti provenienti da diversi paesi e di varia lunghezza, accompagnati da musica dal vivo e introdotti da Mariann Lewinsky, Andrea Meneghelli ed altri esperti. Ha terminato la giornata The red lantern, unico lungometraggio proiettato.
Primo giorno della XXXIII edizione de Il Cinema Ritrovato. Il documentario O pão (Portogallo, 1959- 1963) inaugura le proiezioni nell’ampia sala del cinema Arlecchino che ospiterà i film della sezione Ritrovati e Restaurati.
Il secondo giorno del Cinema Ritrovato si è tenuta presso l’Auditorium del DAMSlab, in piazzetta Pasolini, la lezione di cinema di Nicolas Winding Refn e Peter Conheim, moderata da Ehsan Khoshbakht. Il regista danese, ospite di punta della 33° edizione del festival, ha presentato al pubblico il suo più recente progetto cinematografico: byNWR.
Primo appuntamento della rassegna “Cinemalibero. FESPACO 1969 - 2019” a cura di Cecilia Cenciarelli. Un omaggio al FESPACO, festival del cinema panafricano che quest’anno festeggia il mezzo secolo dalla sua nascita e ai film dei cineasti africani che hanno riportato la questione della memoria e degli archivi al centro del dibattito del Continente. A presentare la proiezione Octavi Martí I Coll, della Filmoteca de Catalunya, e la ricercatrice Léa Morin.
Domenica 23 giugno, ore 22.15, hanno inizio le magiche proiezioni con lanterna ad arco voltaico in Piazzetta Pasolini.
UPDATE: biglietti esauriti per le sere del 23 e 24 giugno
Jean Gabin, Musidora o la época dorada del cine surcoreano, en el programa del Cinema Ritrovato 2019
di Paula Arantzazu Ruiz (Sensacine, 22 giugno 2019)
La 33ª edición del celebrado festival dedicado al cine clásico y al cine restaurado toma la ciudad de Bolonia del 22 al 30 de junio.
In occasione della XXXIIII edizione del Cinema Ritrovato, Vincenzo Mollica riceve il Premio Il Cinema Ritrovato: un omaggio alla sua carriera di grande importanza per la storia del giornalismo culturale. Tiene poi una lezione sul regista Federico Fellini, raccontando aneddoti della sua vita e delineando tratti esemplari della sua personalità, folle e geniale al tempo stesso.
Czechmate: in Search of Jiří Menzel, il regista Shivendra Singh Dungarpur spiega le motivazioni che lo hanno portato ad esplorare la storia della nuova onda del cinema cecoslovacco e l'affascinante figura Jiří Menzel, regista portavoce della sua generazione.
Sergio Leone, Dario Argento, Ugo Tognazzi, Vittorio Storaro. Le loro voci risuoneranno durante Il Cinema Ritrovato Festival grazie alle interviste realizzate tra il 1979 e il 1980 da Franca Faldini e Goffredo Fofi per il volume "L'avventurosa storia del cinema italiano" (Fondo Franca Faldini, archivi della Cineteca di Bologna).
Ugo Tognazzi racconta la sua esperienza sul set di "Una storia moderna - L'ape regina"
Vi proponiamo alcuni appuntamenti imperdibili della seconda giornata di Il Cinema Ritrovato Festival.
La XXXIII edizione del Cinema Ritrovato apre i battenti al Cinema Modernissimo con il cortometraggio Notre-Dame, Cathédrale de Paris (1957) di Georges Franju. Introducono la proiezione i quattro direttori del Festival.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capilarmente il programma del festival "paradiso dei cinefili". Quest'anno il team di giovani critici capitanati da Roy Mearini ha iniziato in anticipo la copertura con una serie di articoli dedicati alla sezione "Documenti e Documentari":
Inaugura il 22 giugno Il Cinema Ritrovato Festival, celebrando trentadue anni di emozioni nel paradiso dei cinefili. Ogni giorno vi proporremo alcuni appuntamenti imperdibili.
Sergio Leone racconta l'America... una lunga storia d'amore intrisa di passione, gioia e un pizzico di follia.
Il Cinema Ritrovato festeggia i sedici anni della rassegna "Cento anni fa" proponendo ai suoi ospiti il Gelato Ritrovato, a cura del Gelatuaro (via San Vitale, 98). Gianni Figliomeni sarà presente per farci scoprire il gelato di cento anni fa nel cortile della Cineteca di Bologna (Piazzetta Pier Paolo Pasolini).
23 giugno 1919-2019. A 100 anni esatti torna al Cinema Modernissimo di Bologna la serie I topi grigi di e con Emilio Ghione (riproposta dal 22 giugno al Cantiere Modernissimo nella sezione Mutiflix del programma del Cinema Ritrovato).
Schermi e Lavagne, il dipartimento educativo della Cineteca di Bologna, dedicherà una speciale programmazione ai piccoli cinefili: ogni pomeriggio i bambini e le bambine saranno accompagnati alla scoperta di piccoli e grandi capolavori del cinema del passato.
"This programme, composed of four short Georgian documentaries, was cherry-picked by me from a larger number of newly restored films made available to Il Cinema Ritrovato by Central Archive of Audio-Visual Documents of the National Archives of Georgia.
Con la capitolazione dell’8 maggio 1945 la Germania diventa un territorio occupato privo di una vera e propria sovranità nazionale e bisognoso di un futuro. È presto evidente che quel futuro sarà duplice: la zona occupata dai sovietici è destinata a imboccare una direzione politico-economica opposta rispetto a quella delle zone occupate dagli americani, dagli inglesi e dai francesi; dal 1945 al 1948 queste ultime si fondono gradualmente in un’entità amministrativa denominata Trizona, sulle cui basi nascerà la Repubblica Federale Tedesca.
Youssef Chahine è stato un uomo-cinema, nel senso che ha fatto praticamente di tutto: il regista, certo, ma anche il produttore, l’attore, il cantante, il montatore.
A Jean Gabin il programma del Cinema Ritrovato dedica un'intera sezione. In occasione dell'arrivo del festival "paradiso dei cinefili" della Cineteca di Bologna, anche una mostra fotografica per celebrare il mito di Gabin, in collaborazione con Alliance Françiase di Bologna.
Un evento imperdibile per gli appassionati di cinema, con centinaia di libri, DVD e Blu-Ray nel programma del festival Il Cinema Ritrovato.
I film girati nel 1899 sono una meraviglia. Se amate la storia del cinema questi sono i monumenti della cinematografia dell’Ottocento. Se amate la realtà, veder rivivere in immagini semoventi il passato di centoventi anni fa equivale a un’esperienza mistica.
“Liberato dalla tradizione, il nostro occhio si rinvigorisce a contatto con il mondo giovanile e temperato di Buster – scriveva Luis Buñuel a proposito di Keaton nel 1927 – grande specialista contro ogni genere di infezioni sentimentali”.
Claudia Cardinale (Once Upon a Time in the West, 8½, The Leopard), Klaus Maria Brandauer (Mephisto, Colonel Redl, Out of Africa) and Jean-Marc Barr (The Big Blue), as well as Katinka Farago, Ingmar Bergman’s legendary – Hungarian born – colleague, are all coming to Budapest.
"Fellow cinephiles, This is an illustrated list (mostly with posters, when available) of the 100 films you must watch in Bologna during Il Cinema Ritrovato XXXIII.
Film sul cinema, documentari recenti e grandi classici rivivranno sul grande schermo.
Lo sguardo chiaro e lo charme di Jean Gabin hanno affascinato le folle per mezzo secolo. Grandissimo mito francese, iniziò interpretando giovani ribelli tragici e fu così l’araldo di una mascolinità fragile, una sorta di James Dean ante litteram.
La sezione dedicata a film e restauri di paesi che a volte sfuggono ai radar della cinefilia festeggia quest’anno il mezzo secolo del FESPACO, il Festival panafricano del cinema e della televisione di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso.
The 4th edition of Cinema Rediscovered (25 - 28 July 2019) explores the invention, innovation and mystery of cinema; diving deep into the legacy of revered filmmakers such as Nic Roeg, Alfred Hitchcock, Robert Bresson and Bristol born Mike Hodges as well as shining a spotlight on lesser known cinematic voices including Maureen Blackwood, Márta Mészáros and Věra Chytilová. Cinema Rediscovered 2019 is also a great opportunity to celebrate Bristol’s status as UNESCO City of Film, a global recognition of the city’s outstanding contribution to film culture.
Il Ventesimo secolo ha visto molti anni rivoluzionari e il 1919 è decisamente uno di essi. La temperie rivoluzionaria percorrerà il programma in molti modi (per esempio con il cinegiornale sul funerale di Rosa Luxemburg).
Nei suoi vent’anni di vita la Fox Film Corporation schierò i talenti più brillanti dell’era dello studio system. Durante la fase di transizione al sonoro, tra i registi sotto contratto con la Fox figuravano Frank Borzage, Allan Dwan, John Ford, Howard Hawks, William K. Howard, Henry King, William C. Menzies, Friedrich W. Murnau, Alfred Santell, Raoul Walsh e molti altri nomi significativi.
La prima rassegna del Cinema Ritrovato dedicata al cinema sudcoreano è un’occasione unica per scoprire le opere fondamentali che segnarono la rinascita di una delle cinematografie più influenti dell’Asia orientale.
Anche se per lui il cinema era un mestiere di famiglia, Felix E. Feist rimase sempre un cineasta fuori regola. Il Cinema Ritrovato presenterà quattro cupi, originali e intensi capolavori noir di Feist.
Il Cinema Ritrovato ha un debole per i maestri americani le cui carriere si sono confrontate con tutte le grandi innovazioni tecniche, dall’epoca del muto alla stagione del CinemaScope. Henry King, il protagonista della retrospettiva di quest’anno, ne è un perfetto esempio.
Cofondatore della Cinémathèque française, Georges Franju lavorò a lungo per tramandare il patrimonio del cinema scientifico, e fu in questo ambito apparentemente marginale della settima arte che scoprì i segreti meccanismi della paura al cinema.
Quest’anno inauguriamo una nuova sezione, dedicata al cinema a passo ridotto. Nel Ventesimo secolo la pellicola analogica a passo ridotto fu un mezzo espressivo molto importante: la storia del cinema sarebbe completamente diversa se i registi non avessero potuto impiegare questi formati più economici.
Ricordate quando vi siete imbattuti in questo nome, il melodioso Musidora, così fuori dal tempo e dalla realtà di tutti i giorni? Niente cognome? Una dea? Una poetessa? Una ninfa dorata?
Il cinema, che non lascia mai del tutto Bologna durante l’anno, sta per riconquistare le strade della città ospitando un festival tra i più grandi al mondo, con circa 500 titoli (non è un refuso!) e innumerevoli eventi, conversazioni, presentazioni e celebrazioni dei film in tutte le loro forme e dimensioni. Grazie a questa splendida varietà di grandi classici, di capolavori e di rarità, il passato, per nove giorni, non sarà mai stato così vicino, intrecciato alla nostra vita quotidiana.
La Cineteca di Bologna presenterà una selezione dei suoi restauri recenti e di film presentati al festival in due città tedesche:
Caligari Kino - terza edizione 3 film dal 13 al 14 maggio 2019 a Wiesbaden
Filmmuseum Potsdam - seconda edizione 1 film il 15 maggio a Potsdam
"Un viaggio dalle origini del cinema ai nuovi restauri, un’avventura nello spazio e nel tempo attraverso le immagini in movimento, che coinvolge cinefili da più di 60 Paesi nel mondo. Il Cinema Ritrovato è un dialogo sull’amour du cinema con i suoi 120mila spettatori: proiezioni di qualità eccezionale, la scoperta di rarità sconosciute anche ai più grandi esperti, angoli di riflessione che si aprono dentro e fuori la sala cinematografica, riaccendendo dibattiti sul cinema e sulla cultura, oggi sempre più rari. Un festival che fa del passato un momento presente, raccogliendo nella creativa varietà dei suoi programmi le origini delle immagini in movimento, fino ai nuovi documentari capaci di valorizzare le straordinarie immagini che in oltre un secolo di cinema gli archivi hanno saputo conservare e valorizzare".
Gian Luca Farinelli
Buon compleanno Charlie Chaplin! La famiglia Chaplin e la Cineteca di Bologna festeggiano i 130 anni del Vagabondo, nato il 16 aprile 1889, lanciando il nuovo sito: www.charliechaplinarchive.org
"Cinema Reborn is intended to shine a light on the long history of the art of the cinema, the world-wide activity of film restoration and the treasures that exist in the world’s film archives". Il Cinema Reborn festival si terrà dal 2 al 6 maggio a Sydney, Australia. Nel programma di quest'anno anche due capolavori restaurati dal laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna: Memorias del Subdesarrollo di Tomás Gutierrez Alea (Memories of Underdevelopment, Cuba/1968) e Carosello Napoletano di Ettore Giannini (Neapolitan Carousel, Italia/1954).
Every year the San Francisco Silent Film Festival Award is given to an individual or institution to honor their commitment to the preservation and presentation of silent cinema. The 2019 SFSFF Award will be presented to the Cineteca di Bologna —one of the world’s premier film archives and a center for film research, preservation, and restoration—on Opening Night, Wednesday, May 1, with the screening of the new restoration of Buster Keaton’s 1928 The Cameraman.
"La trente-deuxième édition d'Il Cinema Ritrovato à Bologne (23 juin-1 juillet) a battu tous les records: nombre de spectateurs, nombre d'accrédités et de films. En trois décennies, cette manifestation est devenue la grande plateforme mondiale du cinéma de patrimoine, sans reoncer à aucune exigence de qualité".
Su Cahiers du Cinéma di settembre l'intervista a Gian Luca Farinelli "Conserver, restaurer, montrer" a cura di Ariel Schweitzer:
La Cineteca di Bologna presenterà una selezione dei suoi restauri recenti e di film presentati al festival in alcune città americane.
Segnaliamo la nascita del Classics Restored Festival di Ghent, in Belgio. Si svolgerà dall'8 al 10 marzo presso il KASKCinema e il 10 marzo presso il Kunstencentrum BUDA. Organizzato da Cinea in collaborazione con Cinematek, il nuovo festival presenterà alcuni restauri realizzati dal laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.
Fondazione Cineteca di Bologna e Mostra Internazionale del Cinema Libero organizzano nell’ambito del festival Il Cinema Ritrovato la quindicesima edizione del concorso dedicato a prodotti cinematografici realizzati in formato Dvd e Blu-ray.
Nuovo appuntamento con Il Cinema Ritrovato On Tour: la Cineteca di Bologna presenta, questa volta a Los Angeles, una selezione di restauri recenti presentati all’ultimo festival. Il coordinatore del festival, Guy Borlée, presenta l'attività della Cineteca: Loyola Marymount University – School of Film and Television - quinta edizione 7 film da domenica 4 a mercoledì 7 novembre a Los Angeles (California)
Si conclude sabato 15 settembre in Salaborsa la mostra Dream Makers. Come i produttori hanno fatto grande il cinema italiano.
Abbiamo chiesto ai visitatori una loro opinione. Qui di seguito una selezione di risposte e una gallery di ritratti (foto di Martina Barbieri):
"Every year this Bologna film festival is where cinema is (re)discovered and (re)imagined as a utopia of sight and sound".
A due mesi dal termine del Festival e in occasione della conferma delle date del Cinema Ritrovato 2019, proponiamo qui alcuni degli articoli che le testate internazionali hanno dedicato al Cinema Ritrovato 2018.
Sergio Leone, Marcello Mastroianni, Martin Scorsese, Ingmar Bergman. I grandi nomi del Cinema Ritrovato continuano a risuonare nelle testate giornalistiche locali e nazionali. Proponiamo qui una gallery della rassegna stampa del Festival.
In occasione del festival Il Cinema Ritrovato è stata inaugurata la mostra Dream Makers. Come i produttori hanno fatto grande il cinema italiano (fino al 15 settembre in Salaborsa, guarda il time-lapse). La mostra - a cura di Università di Warwick, Arts and Humanities Research Council e Cineteca di Bologna - nasce nell'ambito del Progetto Cristaldi, che costituisce la prima esperienza in Italia di inventariazione e apertura alla pubblica consultazione dei documenti di una casa di produzione cinematografica.
Il Cinema Ritrovato continua a far parlare di sé: dall'estero nuovi commenti sul Festival, "a pilgrimage for cinema lovers". Qui una raccolta di alcuni articoli dai blog dei critici cinematografici.
Dalla sezione "Napoli che canta. Omaggio a Elvira Notari e Vittorio Martinelli" del Cinema Ritrovato, la videointervista all'etnomusicologa Simona Frasca su Elvira Notari, la prima regista italiana.
"Le ravissement est total", "A celebration of film history", "Very satisfying stuff": questi ed altri commenti sul Cinema Ritrovato dalle testate giornalistiche online internazionali. Qui una raccolta di alcuni articoli della rassegna stampa.
Al termine del Festival la ricca rassegna stampa offre spunti di riflessione: il paradiso dei cinefili è fonte di attenta analisi e discussione su testate giornalistiche, social e blog. Il Cinema Ritrovato raccoglie ogni anno considerazioni, approfondimenti ed analisi dettagliate di importanti critici cinematografici da tutto il mondo.
Qui di seguito una raccolta di alcuni articoli sul festival:
Proponiamo una selezione di film cult proiettati nella sala del Cinema Arlecchino durante Il Cinema Ritrovato, con gli approfondimenti del team critico di Cinefilia Ritrovata e le foto delle serate.
Lo scorso 25 giugno, in occasione della presentazione del progetto di ricerca Producers and production practices in the History of Italian cinema che si è tenuta al MAMbo, Stephen Gundle della University of Warwick ha illustrato la natura internazionale del progetto, data da una sinergia tra Italia e Inghilterra.
Il Cinema Ritrovato è giunto al termine e lo celebriamo con i ricordi più importanti: i vostri!
Qui sotto, una piccola selezione di post Instagram dedicati agli schermi del Festival.
"Dammi una gonna di tulle e un tocco di vecchio west e sono perdutamente tuo!", come recita Stanley Tucci in Il diavolo veste Prada. O, per dirla con Coco Chanel: "La moda va fuori moda, lo stile mai".
Intervista a Marco Melegaro, ospite nei giorni scorsi del Cinema Ritrovato, giornalista della sezione spettacolo di SkyTG24 e autore del libro “Carosello, genio e pubblicità all’italiana” (Novecento Edizioni). Nel volume Marco Melegaro esamina il fenomeno del Carosello come lente privilegiata per l'interpretazione degli anni dal ’57 al ’77 in Italia, ovvero dal miracolo economico sino alla crisi petrolifera delle domeniche dell'austerity. “Un libro che è un atto d'amore e un debito di riconoscenza proprio nell'anno in cui si sono celebrati i sessant'anni della prima puntata di Carosello”.
Durante Il Cinema Ritrovato i tanti ospiti del festival hanno visitato il cantiere del Cinema Modernissimo, il progetto della Cineteca di recupero della sala storica del centro cittadino.
Due punti di vista su Carosello napoletano di Ettore Giannini, uno dei film più attesi del Cinema Ritrovato 2018, a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it.
Gli approfondimenti della redazione di Cinefiliaritrovata.it e del team Sguardi giovani sui due appuntamenti del Progetto Keaton al Cinema Ritrovato 2018.
Uno speciale in tre parti a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it dedicato a Grease, protagonista della serata finale del Cinema Ritrovato 2018.
Il festival della Cineteca di Bologna si è appena concluso. Celebriamo questa edizione appena passata con un video "pedalato" (bicicletta e GoPro) in giro per la città alla scoperta delle location principali del Cinema Ritrovato.
Durante le giornate del Cinema Ritrovato, un gruppo di giovanissimi cinema-lovers ha seguito le proposte del festival, con un focus particolare sulla sezione "Documenti e Documentari". Da Voyage au Congo a Come vincere la guerra, fino al film dedicato a Sidney Chaplin, il fratello dell'iconico Charlie, scopriamo in questo video un interessantissimo spaccato della loro esperienza al Cinema Ritrovato e del loro sguardo di giovani spettatori sul cinema classico, sul muto e sul documentario. Da non perdere!
Gli approfondimenti critici di Cinefiliaritrovata.it e della redazione crossmediale del Cinema Ritrovato 2018 sui documentari dedicati al Sessantotto francese, Cannes 68. Révolution au Palais e L’île de Mai.
La redazione di Cinefiliaritrovata.it racconta la serata dedicata ai film di Elvira Notari proiettati con lanterna a carbone in Piazzetta Pasolini.
Lo scorso 29 giugno, per la rassegna 'Otto Libri sotto le stelle', si è tenuta la presentazione del libro ‘Pittori di Cinema’, un affascinante viaggio lungo mezzo secolo, attraverso i più straordinari esempi italiani del manifesto cinematografico. Il libro, edito da Lazy Dog, è il contributo più completo e ampio mai pubblicato sulle opere di questi grandi produttori di immagini. Presenti all’incontro Maurizio Baroni, curatore del volume, Renato Cesaro, Alessandra Cesselon, Francesco Ceccarelli e Andrea Mi.
Due punti di vista critici a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it e della redazione crossmediale sul film In a Lonely Place (Il diritto di uccidere) di Nicholas Ray, presentato al Cinema Ritrovato 2018 nella sua versione restaurata.
L'incontro tra due dei protagonisti del Cinema Ritrovato 2018, Luciano Emmer e Marcello Mastroianni, in due film commentati dalla redazione di Cinefiliaritrovata.it.
Due approfondimenti a cura del gruppo di Cinefiliaritrovata.it e della redazione crossmediale del Cinema Ritrovato 2018 sul Technicolor.
The Technicolor Reference Collection 3: The End – 1970-1974: "Come spiegato da Pogorzelski nella sua dettagliata introduzione, le copie proiettate nell’arco di questo incontro non erano, purtroppo, in condizioni ottimali per un motivo molto semplice: negli anni Settanta le pellicole a colori realizzate dalla Technicolor erano difficilmente soggette a scolorimento, ma altresì era difficile ottenere il medesimo livello qualitativo da tutte le copie". Leggi l'articolo di Andrea Pedrazzi
Il colore in Gli uccelli e Marnie di Alfred Hitchcock: "Hitchcock si appropria del corpo e della personalità di Tippi trasformandola nella stella di The Birds e Marnie e lo fa anche e soprattutto attraverso i suoi abiti, che l’attrice è invitata ad indossare durante le lezioni di recitazione impartite da Hitch e dalla moglie Alma Reville". Leggi l'articolo di Margherita Fontana
Per chi ama e studia la storia del XX secolo, il Cinema Ritrovato ha offerto due documentari ricchi di spunti di interesse: Lights Out in Europe (USA, 1940, 63’) e Ma Vie En Allemagne Au Temps De Hitler (Francia, 2018, 104’).
Giuseppe Tornatore insegue, da anni, un sogno: girare un film ambientato durante l’assedio di Leningrado. Ha pubblicato, per Sellerio, la sceneggiatura della pellicola mai realizzata e l’occasione per poter parlare di questo suo progetto è stato l’ultimo incontro di Otto libri sotto le Stelle, sabato 30 giugno, presentato da Emiliano Morreale.
L’edizione 2018 del Cinema Ritrovato ha ospitato molte sezioni dedicate alla riscoperta di cineaste donne. Tra queste c’è La donna con la Kinamo, sezione dedicata a Ella Bergmann-Michel, pioniera del documentario progressista tedesco degli anni Trenta. Artista visiva e fotografa che si cimenta con una macchina da presa Kinamo, Bergmann-Michel ha lasciato una serie di testimonianze sulla vita quotidiana e sul clima che si respirava a Francoforte negli ultimi anni della Repubblica di Weimar. Le pellicole sono state restaurate tra il 2005 e il 2006 dal Deutsches Filminstitut di Francoforte, dopo una lunga opera di ricerca dei materiali dispersi. Abbiamo intervistato Madeleine Bernstorff, la curatrice del programma.
Ieri sera una esilarante Emi De Sica ha intrattenuto tutto il pubblico di Piazza Maggiore condividendo racconti inediti legati alla figura del padre Vittorio e alla lavorazione di “Ladri di Biciclette”. Storie private, italiane che, pur appartenendo al piano del retroscena, del racconto di colore, rispecchiano il medesimo spirito del celebre film, proiettato ieri sera nella nuova versione restaurata.
“Forse, anziché girare un documentario, Huseyin Tabak avrebbe potuto realizzare un film d’azione”. Questo è stato il pensiero di gran parte dell’audience che, nella giornata di martedì 26 giugno, ha assistito alla proiezione – tenutasi nell’Auditorium DAMSlab – di The Legend of the Ugly King, omaggio filmico del regista tedesco di origine curda. Perché la vita di Yilmaz Güney, regista, attore, carcerato politico ed esiliato, ben lungi dall’essere una monotona sequela di informazioni e date, appare al cinefilo tanto avventurosa da divenire un oggetto incastonato nel mito. Una percezione, questa, non limitata agli spettatori delle sue pellicole, ma inserita profondamente nella cultura turca e curda, malgrado i tentativi censori delle autorità. Osservando con il dovuto distacco storico, nella biografia del regista di Yol l’impegno politico risulta inscindibile dall’esperienza dietro la macchina da presa: dunque sarà necessario ripercorrerli parallelamente, per provare a fornire un ritratto di una delle personalità più celebri e discusse della storia recente turca.
Anna Karina è, senza ombra di dubbio, il volto iconico della Nouvelle Vague. È arrivata ieri, a Bologna, per dialogare con con Frédéric Bonnaud della Cinémathèque française e con Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna.
Una raccolta di approfondimenti e punti di vista critici sul cult Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich, a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it, del team Sguardi giovani e della redazione crossmediale del Cinema Ritrovato 2018.
In occasione della proiezione al Cinema Arlecchino di Tucker: the man and his dream restaurato, ad introdurre la pellicola c’è un messaggio da parte del regista americano.
«Il restauro di Tucker – The man and his dream ci ha permesso di ridare nuova vita, accessibilità e fruibilità al film. In fase di lavorazione, ci siamo fatti guidare dalle parole di Francis Ford Coppola: non è necessario che il restauro sia perfetto, è necessario che si capisca che è fatto da esseri umani».
"Un giorno mi ha chiamato Laura Betti e mi ha detto: voi dovete fare una cosa insieme.” Così Francesco Tullio-Altan ha introdotto la proiezione di Ada dans la jungle (Francia-Costa d'Avorio/1988), riferendosi alla collaborazione con il regista del film Gérard Zingg.
Nel pomeriggio di venerdì 29 giugno al cinema Arlecchino John Bailey, storico direttore della fotografia e presidente dell’Academy of Motion Pictures, ha presentato, insieme al direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, Mishima: A Life in Four Chapters (1985) di Paul Schrader. Il film, di cui Bailey ha diretto la fotografia, è stato proiettato nella recente versione 4k prodotta da Criterion Collection.
Giovedì 28 giugno, presso la Sala Auditorium – Laboratorio delle Arti Unibo, sono stati consegnati i DVD Awards del Cinema Ritrovato 2018, i premi rivolti alle migliori edizioni di restauri e film d’essai per cinefili intenditori. A stabilire il nome dei vincitori una giuria d’eccezione, presieduta da Paolo Mereghetti, che quest’anno ha visto la partecipazione di Lorenzo Codelli, Shivendra Singh Dungarpur, Philippe Garnier, Pamela Hutchinson e Miguel Marìas.
Alcuni articoli che la redazione di Cinefiliaritrovata.it ha dedicato ai film di Luciano Emmer, uno dei protagonisti del Cinema Ritrovato 2018 con la sezione "Luciano Emmer 100: l'arte dello sguardo".
Due punti di vista critici su Mishima - Una vita in quattro capitoli di Paul Schrader, a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it.
In vista della proiezione in Piazza Maggiore della versione restaurata di “C’era una volta il West”, lo scorso 26 giugno Sir Christopher Frayling, biografo e studioso di Sergio Leone, ha sostenuto una lezione di cinema sul genio del grande regista. Un’occasione per entrare nelle fibre più profonde del suo cinema e in particolare del capolavoro del 1968, “C’era una volta il West”. Un racconto appassionato dell'amore del regista per la settima arte e di un approccio intellettuale al genere western.
Il crepitio della lanterna a carbone e le note di E Zézi Gruppo Operaio hanno reso indimenticabile la proiezione di ‘A Santanotte (ITA/1922) di Elvira Notari, venerdì 29 giugno in piazzetta Pasolini.
La redazione crossmediale ha intervistato per Cinefiliaritrovata.it Luciano Tovoli, direttore della fotografia di Suspiria e protagonista di un incontro a proposito del volume Suspiria e dintorni, scritto in collaborazione con Piercesare Stagni e Valentina Valente.
Animatore, illustratore, regista, Osvaldo Cavaldoli, in arte CAVA, è stato uno dei grandi protagonisti e innovatori dell'animazione italiana. Nel pomeriggio di giovedì 28 un folto pubblico di giovanissimi spettatori ha riempito Sala Cervi per una proiezione degli episodi de La Pimpa.
Gli approfondimenti critici di Cinefiliaritrovata.it su alcuni film della sezione "Oltre lo specchio della vita: i film di John M. Stahl".
Quella che all’inizio del Festival ci sembrava solo una suggestione, è diventata una necessità. Abbiamo deciso di raccogliere le parole e le espressioni del gergo cinematografico giovanile e non, per venire incontro a tutti coloro che hanno la malaugurata ambizione di diventare critici, blogger, storyteller del cinema.
Lo scorso 28 giugno si è tenuto durante il Cinema Ritrovato il convegno “Educazione al cinema e patrimonio cinematografico” in cui Alain Bergala, Jean-Michel Frodon, Gian Luca Farinelli e Madeleine Probst hanno discusso insieme ad esperti di cinema, docenti, critici ed educatori per condividere le best practices al livello europeo nell’educazione al cinema.
Gli schermi del Cinema Ritrovato hanno ospitato La Linea di Osvaldo Cavandoli all'interno della sezione Cinema Ritrovato Kids. Tra laboratori di doppiaggio per bambini, giochi e proiezioni dei primi episodi dell'iconico film d'animazione alla Cinnoteca abbiamo incontrato gli eredi di Cavandoli e della storica voce de La Linea, Carlo Bonomi: Sergio Cavandoli e Paola Bonomi.
Questo pomeriggio Anna Karina, insieme al direttore della Cinémathèque Française Frederic Bonnaud e al direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, ha presentato Suzanne Simonin, La Religieuse de Diderot. Il film di Jacques Rivette che la vede protagonista è al Cinema Ritrovato nella sezione Censurati, Ritrovati, Restaurati, proprio in virtù della particolare storia della pellicola, segnata dallo scandalo e dalla censura.
Due articoli a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it su Un tranquillo weekend di paura di John Boorman e sulla sua colonna sonora.
Aspettando la proiezione di questa sera alle 21.30 al Cinema Arlecchino de Il padrino di Francis Ford Coppola (Stati Uniti/1972), i ragazzi del corso di Alta Formazione per Redattore multimediale e crossmediale della Cineteca di Bologna hanno realizzato un video divertente ispirato alla scena cult (e alla tradizione pubblicitaria dei Caroselli) con Marlon Brando e... il gatto.
“Per capire la Cina di oggi è importante conoscere il suo passato.” Incontri con i curatori della rassegna La rinascita del cinema cinese (1941-1951).
Marina Vlady, icona del cinema italiano e non solo, è stata ospite al Cinema Ritrovato, dove non solo ha introdotto le visioni di Giorni d’amore e La ragazza in vetrina (legate alle due rassegne omaggio a Marcello Mastroianni e Luciano Emmer), ma si è resa anche protagonista di un dialogo con Gian Luca Farinelli dal titolo Il cinema secondo Marina Vlady, in cui ha parlato del suo rapporto con il cinema e i grandi protagonisti del passato.
“Il critico deve portare l’opera d’arte in mare aperto”. Ha esordito così, citando Walter Benjamin, il docente universitario e assessore alla cultura di Parma Michele Guerra. Con lui, sul palco, Giacomo Manzoli dell’Università di Bologna. L’occasione è stata la presentazione de Il discorso e lo sguardo di Roy Menarini (Diabasis Edizioni, 2018), durante la rassegna Otto Libri sotto le Stelle, mercoledì 27 giugno.
Costruire il futuro celebrando il passato: Academy e MoMA: questo il titolo dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 27 giugno presso il DAMSLab. Ospiti due nomi legati a due grandi istituzioni della cultura americana: John Bailey, storico direttore della fotografia e attuale Presidente dell’Academy of Motion Pictures, e Rajendra Roy, Chief Curator del Film Department del MoMA. Il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, moderatore dell’incontro, ha invitato gli ospiti a conversare su presente, passato e futuro di questi due giganti della cultura americana.
All'uscita della sala abbiamo chiesto al pubblico un parere sui film cult in programmazione serale al Cinema Arlecchino. Scopriteli nelle clip!
Da Francesca Bertini a Gabriele D'Annunzio, da Giovanni Pastrone a Lucio D'Ambra, da Segundo de Chomon a Lyda Borelli, da Amleto Novelli a Gustavo Lombrado, i nuovi volumi pubblicati dalla Cineteca di Bologna in occasione del Cinema Ritrovato.
Il dizionario più aggiornato del cinema muto italiano di Aldo Bernardini e il cofanetto Dive!, quattro capolavori del cinema muto italiano per scoprire il fascino del diva-film.
In occasione della presentazione del progetto di ricerca "Producers and production practices in the History of Italian cinema", che si è tenuto al MAMbo lo scorso 25 giugno, si sono susseguiti una serie di interventi e focus sulla figura del produttore nella tradizione cinematografica italiana. Il progetto di ricerca è anche alla base della mostra “Dream Makers - come i produttori hanno fatto grande il cinema italiano”, organizzata da Cineteca di Bologna con Anica, University of Warwick e AHRC, inaugurata ieri alla Biblioteca Sala Borsa.
Approfondimento critico della redazione di Cinefiliaritrovata.it su Marnie di Alfred Hitchcock, proiettato nel suo splendido Technicolor.
Mercoledì 27 giugno, alle ore 12, all'Auditorium DamsLAB è avvenuto l'incontro con Michel Ciment, caporedattore della storica rivista francese Positif. Uno sguardo appassionato rivolto al cinema italiano e alla critica cinematografica, specchio della storia culturale di ogni paese.
Il responsabile del dipartimento di restauro della Cinématèque Française Harvé Pichard ha presentato L’Héritage de la Chouette, documentario di Chris Marker. “Ci siamo concentrati sugli episodi non ancora restaurati di un progetto complesso, costruito per parlare e per far parlare della Grecia antica e dell’eredità che questa ha lasciato alla nostra società”.
Cinefiliaritrovata.it ha intervistato Marie-Claire Kuo, fondatrice del Centro di documentazione e ricerca sul cinema cinese e curatrice della sezione La rinascita del cinema cinese (1941-1951).
Ingmar Bergman diceva, di sé stesso, “In me ci sono molte donne”. Chi poteva non raccontarlo, quindi, se non una cineasta come Margarethe Von Trotta?
Martedì 26 giugno il pubblico di Sala Mastroianni ha potuto assistere alla proiezione di Tarzan of the Apes, film muto del 1918 di Scott Sidney, prima trasposizione cinematografica con protagonista il personaggio uscito dalla penna dell’americano Edgar Rice Borroughs.
Ancora una volta per merito di un attento e minuzioso lavoro di ricerca, la sezione Cinema libero del Festival Il Cinema Ritrovato ci permette di entrare in contatto con mondi e culture lontani e affascinanti. In particolare quest’anno l’attenzione dei selezionatori si è posta sulla cultura africana grazie a due lungometraggi del passato fortunatamente “ritrovati” e mostrati al pubblico del festival: Fad’jal e A Deusa Negra.
Approfondimento critico (italiano/english) su Caravan di Erik Charell a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it.
Gli approfondimenti della redazione di Cinefiliaritrovata.it e del team Sguardi giovani sulla serata della proiezione di C'era una volta il West di Sergio Leone in Piazza Maggiore, a cinquant'anni dall'uscita in sala.
Salici dalle lunghe fronde cadenti, acquitrini infestati da zanzare e alligatori, grotteschi personaggi della provincia del sud degli States più oscura: questi gli ingredienti del southern gothic, sottogenere letterario e cinematografico trasversale che abbraccia vari generi, dal thriller al dramma in costume.
L'approfondimento critico su Cronaca familiare di Valerio Zurlini, a cura della redazione e del team Sguardi giovani di Cinefiliaritrovata.it.
La redazione crossmediale del Cinema Ritrovato 2018 ha intervistato per Cinefiliaritrovata.it Sir Christopher Frayling, biografo e studioso di Sergio Leone, che ha presentato la proiezione di C'era una volta il West in Piazza Maggiore.
Giovedì 28 giugno presso la Sala Cervi, Alain Bergala, Jean-Michel Frodon, Gian Luca Farinelli e Madeleine Probst discuteranno assieme ad esperti di cinema, docenti, critici ed educatori quali siano le migliori proposte a livello europeo per creare nuove generazioni di spettatori attenti e curiosi.
A cinque giorni dall'inizio del Cinema Ritrovato, una gallery con alcune delle citazioni più espressive degli ospiti del Festival.
Si è aperta martedì 26 giugno in Sala Borsa la mostra ad ingresso libero “Dream Makers, come i produttori hanno fatto grande il cinema italiano”, coronamento e punta d’iceberg di un progetto molto più ampio, denominato “Producers and production practices in the History of Italian Cinema”. Tale progetto, realizzato da un nutrito team di professionisti del settore guidato da Stephen Gundle e comprendente Michela Zegna, Barbara Corsi, Marina Nicoli, Karl Shoonover, Stefano Baschiera e Sara Verrini punta ad accendere un faro sulla figura del produttore, la quale troppo a lungo è rimasta relegata ai margini dei dibattiti sul cinema, specialmente se si parla del cinema italiano.
Gli approfondimenti critici di Cinefiliaritrovata.it dalla sezione Napoli che canta. Omaggio a Elvira Notari e Vittorio Martinelli.
Approfondimento di Cinefiliaritrovata.it e della redazione crossmediale del Cinema Ritrovato 2018 su I compagni, con due articoli sul film di Mario Monicelli e sulla prova attoriale di Marcello Mastroianni.
Due punti di vista su La ragazza in vetrina a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it e del team Sguardi giovani.
Due punti di vista della redazione di Cinefiliaritrovata.it su Inizio di primavera di Yasujiro Ozu.
“With the Lumière it's always like the first time”.
Con queste parole, lunedì 25 giugno, in una gremita Piazza Maggiore, il direttore del festival di Cannes e Institut Lumière, Thierry Frémaux, accompagnato da Cecilia Cenciarelli, ha presentato una piccola selezione di film dei fratelli Lumière dedicati allo sport dal titolo: Lumière, l’invention du sport.
Ivo Blom, studioso di Luchino Visconti e docente presso la Vrije Universiteit di Amsterdam, è al Cinema Ritrovato con il suo volume Reframing Luchino Visconti, frutto di un progetto di lunga durata e preceduto da una serie di articoli.
Domenica 24 giugno per la rassegna “Otto libri sotto le stelle” si è tenuta la presentazione del libro “Il mio Antonioni” di Carlo di Carlo - Edizioni Cineteca di Bologna, 2018. A presentare il libro Lorenzo Cuccu, Roberto Cicutto (Istituto Luce-Cinecittà) e Giorgio Gosetti. Incontro moderato da Paolo Mereghetti. Con l'intervento di Gian Luca Farinelli.
In Piazza Maggiore ieri sera il restauro del capolavoro di Ingmar Bergman in prima italiana.
Accadeva qualche giorno fa a Bologna, in attesa dell'arrivo di Martin Scorsese...
Gli approfondimenti di Cinefiliaritrovata.it sulla serata cineconcerto in Piazza Maggiore che ha visto protagonista Rosita di Ernst Lubitsch, accompagnato dalla partitura originale ricostruita da Gillian Anderson, preceduto da Entr'acte di René Clair, con le musiche di Erik Satie.
L'approfondimento di Cinefiliaritrovata.it su Il silenzio è d'oro di René Clair, definito da André Bazin "forse il suo capolavoro". Tre articoli a cura della redazione e del team Sguardi giovani.
Continua la copertura critica di Cinefiliaritrovata.it dell'ampia sezione del cinema muto al Cinema Ritrovato 2018: ecco La Gerusalemme liberata di Enrico Guazzoni , quattro film di Segundo De Chomón e Christian Wahnschaffe di Urban Gad.
Gli approfondimenti critici di Cinefiliaritrovata.it sui film Boy and Girl, Tenente Kiže e Rosauro Castro.
Due punti di vista su Bachelor’s Affairs di Alfred L. Werker a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it.
Lo sguardo della redazione di Cinefiliaritrovata.it su due capolavori hollywoodiani visti al Cinema Ritrovato 2018, Lo specchio della vita e Meet Me in St. Lewis.
Domenica 24 giugno in Sala Mastroianni per la rassegna "Ritrovati e restaurati" è tornato sugli schermi Der fall Rosentopf, ultimo film del periodo tedesco del regista e attore Ernst Lubitsch, girato nel 1918.
Domenica 24 giugno il Cinema Ritrovato ha inaugurato la rassegna dedicata a Venezia. Una giornata ricca di incontri, musica e proiezioni.
Domenica 24 giugno, nella Sala Mastroianni del Cinema Lumière, la co-direttrice del Cinema Ritrovato Mariann Lewinsky ha invitato la curatrice Cristina Da Roit a presentare una delle perle della sezione Ritrovati e Restaurati: Vita a Venezia: Turisti, Artisti e Home Movies 1898-1962.
Proiettato domenica 24 giugno all’Auditorium DAMSLab Les Stuky, une fortune à Venise, il documentario dedicato agli “ultimi dogi di Venezia”. Ad introdurre l’opera Gian Luca Farinelli, i due registi Emiland Guillerme e François Rabaté e Lavinia Cavalletti, discendente della famiglia Stucky e autrice del libro La dinastia Stucky 1841 – 1941. Storia del Molino di Venezia e della famiglia, da Manin a Mussolini.
Dal team critico di Cinefiliaritrovata.it tre dei tanti film con Marcello Mastroianni tra quelli proiettati finora al Cinema Ritrovato 2018: Parigi è sempre Parigi, Il bell'Antonio, Giorni d'amore.
Il team della redazione crossmediale del Cinema Ritrovato 2018 ha intervistato per Cinefiliaritrovata.it Lorenzo Cuccu, che ha ricostruito filologicamente le fonti utilizzate da Carlo Di Carlo per il volume Il mio Antonioni, presentato al festival.
Alla XXXII edizione de Il Cinema Ritrovato torna in versione restaurata il capolavoro di Billy Wilder The Apartment (1960). Reduce dal successo Some Like It Hot (1959), il regista di origini austriache si prende la libertà di rispolverare un soggetto risalente alla sua gioventù berlinese, realizzando un ritratto spietato della società americana e delle sue ipocrisie.
Ieri pomeriggio incontro con lo storico capo redattore di Sight & Sound Nick James in conversazione con Ehsan Khoshbakht, co-direttore del Cinema Ritrovato.
Il team della redazione crossmediale del Cinema Ritrovato 2018 ha intervistato per Cinefiliaritrovata.it i protagonisti di Dogman (Matteo Garrone/2018) Marcello Fonte ed Edoardo Pesce, in visita al festival.
Tutto ebbe inizio il 3 febbraio del 1957.
L’Italia cercava di dimenticare la guerra e scopriva una nuova parola: boom. Uno scoppio, improvviso, nell’economia italiana. Ma non solo. Stavano cambiando la società, il sesso, l’amore, e la cultura.
La vita di Marina Vlady è come un film, uno dei tanti da lei interpretati. Un personaggio forte, agguerrito, battagliero e bellissimo. Proprio com’è lei, ancora adesso, dopo 70 anni di carriera cinematografica (e non solo). Arriva in Cineteca, a Bologna, per un incontro col pubblico durante il “Festival del Cinema Ritrovato” e gli applausi, per lei, sono tanti. Un dialogo aperto, confidenziale, ironico e a tratti provocatorio quello che ha intessuto col direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli.
Al Cinema Ritrovato 2018 il restauro di Enamorada curato dalla Film Foundation di Martin Scorsese, che ha presentato il film. Cinefiliaritrovata.it ha dedicato due articoli al film di Emilio Fernández.
La copertura critica di Cinefiliaritrovata.it su Čapaev, Prisonieros de la tierra e Shiraz: a Romance of India.
Marina Vlady ospite al Cinema Ritrovato 2018. Impressioni dall'incontro Il cinema secondo Marina Vlady, dialogo tra l'attrice e Gian Luca Farinelli.
Continua il coverage critico della redazione di Cinefiliaritrovata.it con I due timidi, Montaggio Bazin e I rapinatori.
Cinefilia Ritrovata: focus musicale su ‘Meet Me in St. Louis’, ‘Vittime del peccato’ e ‘Gli uccelli’
Un approfondimento musicale del team di Cinefiliaritrovata.it, tra gli incubi a colori di Meet Me in St. Louis di Vincente Minnelli, con Judy Garland, la musica come espressione di conflitti di Vittime del peccato di Emilio Fernández, e i versi elettronici de Gli uccelli.
Rai Teche al festival Il Cinema Ritrovato con un Omaggio a Luciano Emmer
Rai Teche al Festival Il Cinema Ritrovato, nell’ambito della retrospettiva dedicata al grande autore e regista Luciano Emmer: in occasione del centenario della nascita, ha presentato in versione completamente restaurata lo storico programma tv Carosello che passione e tre puntate tratte dalla serie Io e...
Ieri mattina in Auditorium è stato proiettato il documentario Come vincere la guerra di Roland Sejko (regista di Anija - La Nave, vincitore del premio David di Donatello 2013 come miglior documentario). Ad introdurre il documentario è stato lo stesso Sejko, direttore dell’Archivio dell’Istituto Luce.
Due articoli del team critico di Cinefiliaritrovata.it dedicati al cinema muto italiano. Pina Menechelli nel restauro di La moglie di Claudio e la retrospettiva su Arrigo Frusta.
Lezione di cinema di Martin Scorsese al Cinema Ritrovato: “Il cinema è un’esperienza irrinunciabile”
Il 23 giugno, al Teatro Comunale di Bologna Martin Scorsese in conversazione con quattro grandi cineasti italiani: Matteo Garrone, Valeria Golino, Alice Rohrwacher e Jonas Carpignano.
Si apre con il fascino del brivido e con le stimmate del cult movie la prima serata del Cinema Ritrovato 2018, nell’ambito della sezione "Ritrovati e Restaurati": malgrado la contemporaneità con Scorsese e la proiezione di Enamorada in Piazza Maggiore, gli appassionati di fantascienza e horror sono accorsi a (ri)vedere la pellicola che – non a torto – è considerata come uno degli incroci meglio riusciti tra i due generi. Che Alien, lo storico secondo film di Ridley Scott (uscito nel 1979, due anni dopo I duellanti e tre prima di Blade Runner), mantenga ancora un suo fascino inquietante e nient’affatto agée è indubitabile: basterebbero gli scatti nervosi e le espressioni del pubblico in sala per certificare come le atmosfere claustrofobiche e le apparizioni mortifere dello xenomorfo siano ancora in grado di veicolare un profondo disagio negli occhi di chi spia lo schermo.
Anche quest'anno il Cinema Ritrovato offre una rassegna ricca di appuntamenti per i più piccoli. Protagonista della sezione è Osvaldo Cavandoli, creatore della storica serie La Linea.
“Presentare Čapaev in Russia è come presentare Via Col Vento in America”
Il film ha inaugurato la rassegna curata da Peter Bagrov che esplora il 1934, anno d’oro del cinema sovietico per la grande sperimentazione musicale ed esplorazione di nuovi generi come la satira politica e la commedia storica stilizzata.
Accadeva ieri al Cinema Ritrovato. Un giovanissimo Mastroianni alle prime esperienze cinematografiche nel capolavoro di Luciano Emmer, Domenica d’agosto.
Al Cinema Ritrovato 2018 spazio anche al cinema di animazione, a cui Cinefiliaritrovata.it ha dedicato due articoli.
Primo appuntamento della rassegna “Luciano Emmer 100: l’arte dello sguardo” a cura di Emiliano Morreale, un’importante occasione per celebrare il poliedrico regista a cent’anni dalla sua nascita. A presentare la proiezione Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi Pasolini della Cineteca di Bologna, che ha sottolineato: “Non solo un omaggio al grande regista, ma anche un’opportunità per conoscere il Fondo Luciano Emmer, conservato presso la Cineteca di Bologna”.
“I’m glad to be back in Bologna with a collection of almost obscure films”. Così David Kehr, curator del Film Department presso il MoMA di New York ha introdotto la prima proiezione della sezione “William Fox presenta: riscoperte dalla Fox Film Corporation”, accolta da una sala gremita di spettatori presso il Cinema Jolly.
Due cult imperdibili al Cinema Ritrovato questa sera con Alien (al Cinema Arlecchino alle 21.30) e Revenge of the Creature 3D (sempre all'Arlecchino, a mezzanotte).
È cominciato l'intenso lavoro di coverage della redazione del magazine della passione per il cinema diretto da Roy Menarini. Su Cinefiliaritrovata.it tutti gli articoli critici sul programma del Cinema Ritrovato.
Mutiflix - Wolves of Kultur (1918) Proiezioni addizionali Cantiere Modernissimo
Giovedì sera in Piazza Maggiore è salito sul palco di Sotto le stelle del cinema un mito del cinema mondiale, Martin Scorsese. L'occasione è stata la proiezione di Toro scatenato.
Dal 22 giugno al 15 settembre Salaborsa - Piazza coperta Piazza Nettuno, 3 - Bologna (chiusura dal 30 luglio al 15 agosto) Apertura: lunedì 14.30 - 20.00 da martedì a venerdì 10.00-20.00 sabato 10.00-19.00 Ingresso libero
Dal 23 giugno al 1°luglio Cinema Arlecchino (Via Lame, 52)
Anche quest'anno Il Cinema Ritrovato torna ai consueti appuntamenti con i grandi lungometraggi che hanno fatto la storia del cinema. Sono previsti eventi speciali introdotti da ospiti d'eccezione.
100 anni di Serial 23 - 30 giugno Tutti i giorni alle ore 9 e alle 19 Cinema Modernissimo (via Rizzoli) Wolves of Kultur (USA/1918)
Sempre con sguardo obliquo sul programma - con rotta tematica, attraverso le sezioni - proponiamo in questa News tre titoli dal programma del Cinema Ritrovato che affrontano la "questione tedesca". Un argomento storicizzato ma profondamente attuale, riletto attraverso lavori provenienti da diversi Paesi, quindi capaci di offrire prospettive di lettura diverse: Lights Out in Europe di Kline Herbert (USA/1940), Ma vie en Allemagne au temps d'Hitler di Jérome Prieur (Francia/2018), dalla sezione "Documenti e documentari", e None Shall Escape di André De Toth (USA/1940), dalla sezione "Censurati, ritrovati e restaurati".
Una Venezia d'altri tempi rivive nelle proiezioni del Cinema Ritrovato.
Domenica 24 giugno il Festival propone due eventi dedicati a Giancarlo Stucky e Mariano Fortuny, artisti che hanno contribuito, con i loro home movies, alla connessione tra la storia del cinema e la vita veneziana di fine Ottocento. Alle proiezioni dei loro filmati, in programma nella sezione "Ritrovati e Restaurati", seguirà il documentario di Emiland Guillerme e François Rabaté: Les Stucky, une fortune a Venise (The Last Merchants of Venice), sulla storia della potente e ricca famiglia Stucky.
La ricchezza del programma del Cinema Ritrovato offre la possibilità di letture trasversali tra sezioni differenti. L'occasione di dialogo nasce dall'incontro di due sezioni ricche di appuntamenti: Napoli che canta - che si chiude il 30 giugno con una proiezione speciale, il restauro di Carosello Napoletano - e Luciano Emmer 100: L'arte dello sguardo, un omaggio al regista che ha fatto la storia di Carosello.
Che rapporto ha con la Cineteca di Bologna e col festival del Cinema Ritrovato? "Del festival di Bologna mi attrae la sua reputazione: ama la storia del cinema e rende onore al lavoro del restauro. Per noi il fatto di avere questi due film selezionati [Tucker di Coppola e Mishima di Schrader] per il festival è un grande onore. È un bellissimo punto di partenza per la riscoperta del mondo di questi due piccoli capolavori".
Anche quest'anno Cinefilia Ritrovata - il magazine della passione per il cinema diretto da Roy Menarini - seguirà il programma del Cinema Ritrovato con molti approfondimenti critici sulle sezioni e gli appuntamenti imperdibili del festival.
Il regista ospite della Cineteca di Bologna sabato 23 giugno per la conversazione inaugurale della XXXII edizione del festival Il Cinema Ritrovato e la proiezione in Piazza Maggiore del classico messicano, restaurato dallo stesso Scorsese, Enamorada.
Sotto le stelle del cinema 56 serate di cinema in Piazza Maggiore Bologna, 18 giugno - 15 agosto
Lunedì 11 giugno al DOM - La cupola del Pilastro la serata di muti “in musica” che anticipa l'uscita del programma dettagliato del festival Il Cinema Ritrovato.
Domenica 10 giugno è andata in scena al Teatro Centofiori del Quartiere Corticella la serata di muti "in musica" nell'ambito di Concerti per film silenziosi in luoghi inattesi.
Otto libri sotto le stelle 24 giugno - 1° luglio, ore 19.00 La Linea (Piazza Re Enzo, Bologna) Ingresso libero
Schermi e Lavagne non si ferma neanche d’estate, anzi: in vista del Cinema Ritrovato l'Ufficio didattica della Cineteca di Bologna ha in programma una serie di appuntamenti rivolti ai giovani e piccoli spettatori.
"Il cinema d’estate è un po' come il mare in inverno. Almeno in Italia, dove a poco servono l'aria condizionata o le arene cittadine: gli spettatori da giugno a settembre non vedono i film sul grande schermo. E allora bisogna inventarsi qualcosa di nuovo e anche le arene estive non sono più quelle di una volta. Location suggestive, proposte cinematografiche alternative, abbiamo fatto un tour virtuale attraverso il paese da Torino alla Calabria, da Bologna a Firenze, dal Porto di Ostia ai tetti di Milano. Una guida che non vuole essere esaustiva (troppe arene saranno rimaste fuori), ma che vuole dar conto dei tanti posti da sogno dove il cinema trova casa. [...]
Cinema Book Fair - Mostra Mercato dell'Editoria cinematografica Biblioteca Renzo Renzi (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 3/b) 22-30 giugno, ore 9.00-18.30 | 1° luglio, ore 9.00-15.00 Ingresso libero
"A few years back, when the world may not have been young but this blog certainly was, and I had begun to hit the silent film festival trail, I received some alarming advice from Neil Brand. «What you really want to do as well,» he said, «is to go to Bologna. The weather’s great, the food’s amazing – and there are even talkies, too.»
La Cineteca di Bologna presenterà una selezione dei suoi restauri recenti e di film presentati al festival in alcune città americane. Il coordinatore del festival, Guy Borlée, ha curato questa rassegna itinerante e presenterà l'attività della Cineteca nelle seguenti università: