"La 38e édition du plus grand festival de films restaurés a eu lieu dans une Bologne particulièrement fraîche et humide, loin des torpeurs estivales qui la caractérisent : un climat parfait pour redécouvrir des oeuvres suédoises et japonaises, mais aussi pour se perdre dans les méandres des Alpes post‑nazies.
#News |
"The first time I saw Napoléon vu par Abel Gance (1927) was on a boxy old television via a VHS tape. Even then, the extravagance of Gance’s ambition to put on-screen the surging tides of history and the flicker of thought in a human eye, all through what the director called “the music of light,” set a high-water mark for my idea of what cinema can be. I had yearned ever since to see it again, while following the never-ending saga of restorations and disputed screenings of the mangled epic (now clocking in at 562 minutes).
Una consacrazione anche per il Modernissimo, che ha fatto innamorare il pubblico internazionale, con il nuovo ingresso inaugurato in occasione del Cinema Ritrovato. Una festa della cinefilia senza confini.
Il 1° luglio, a festival terminato, una giornata aggiuntiva di proiezioni al Cinema Lumière dedicata a Marlene Dietrich: accesso libero per gli accreditati della trentottesima edizione del Cinema Ritrovato e biglietto a 3,50 euro a proiezione per il pubblico non accreditato.
Venerdì 28 giugno in Piazzetta Pier Paolo Pasolini sono stati annunciati i vincitori della XXI edizione del premio Il Cinema Ritrovato – Blu-ray and DVD Awards, dedicato a prodotti cinematografici realizzati in formato Dvd e Blu-Ray. Al concorso erano ammessi Dvd e Blu-Ray pubblicati tra febbraio 2023 e marzo 2024 e relativi a film di acclarata importanza realizzati entro il 1994 (trent’anni fa).
La giuria, composta da Lorenzo Codelli, Shivendra Singh Dungarpur, Philippe Garnier, Pamela Hutchinson, Miguel Marías e presieduta da Paolo Mereghetti ha attribuito i seguenti premi.
Ieri al Cinema Modernissimo conversazione con Marco Bellocchio e Sergio Castellitto.
Sabato 29 giugno, il regista incontrerà il pubblico al Cinema Modernissimo e presenterà in Piazza Maggiore il musical francese Les parapluies de Chebourg di Jacques Demy (citato in La La Land).
Domenica 30 giugno, sempre in Piazza Maggiore, presenterà il suo Babylon.
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Damien Chazelle arriva al festival Il Cinema Ritrovato: il regista è atteso domani, sabato 29 giugno, a Bologna per incontrare il pubblico alle ore 19 al Cinema Modernissimo e presentare in Piazza Maggiore, alle ore 21.45, il musical Les Parapluies de Chebourg (interpretato da Catherine Deneuve, immagine di questa 38ª edizione del Cinema Ritrovato), realizzato nel 1964 da Jacques Demy e citato in più occasioni nel film con il quale Damien Chazelle sbancò agli Oscar 2017, La La Land.
Il giorno seguente, domenica 30 giugno, Damien Chazelle tornerà sul palco di Piazza Maggiore per presentare il suo più recente Babylon.
Spostarsi tra le diverse sale del Cinema Ritrovato diventa sempre più facile! Da sabato 22 a sabato 29 giugno disponibile per gli accreditati del festival un servizio navetta di City Red Bus (un veicolo elettrico da 13 posti) tra Piazzetta Pasolini e Cinema Modernissimo (e ritorno), con quattro fermate intermedie nei pressi degli altri luoghi della manifestazione. Consulta fermate e orari sul sito.
Aggiunta al programma una nuova replica di Venere bionda (Blonde Venus) di Josef von Sternberg (USA/1932), venerdì 28 giugno alle 21.30 al Cinema Lumière. Aperte le prenotazioni per gli accreditati.
E poi immagini dal set di Novecento e un filmato di famiglia dei primi anni ’60. L’annuncio al festival Il Cinema Ritrovato di Bologna.
La morte del maiale, realizzato nel 1956 da un 15enne Bernardo, è stato ritrovato dalla Fondazione Bertolucci e dalla Cineteca di Bologna. *****
Il festival bolognese celebra il centenario di Sergej Paradžanov mostrando i suoi primi film, salvati dalla Cineteca ucraina. In prima assoluta anche il restauro, voluto da Martin Scorsese, del primo capolavoro riconosciuto di Sergej Paradžanov, Le ombre degli avi dimenticati.
Durante una conversazione con Juho Kuosmanen, seguita alla sonorizzazione dal vivo della trilogia finlandese Mykkätrilogia, Alice Rohrwacher - intervenendo in video a proposito del futuro del cinema e di quello muto in particolare - ha rilasciato un'anteprima sul suo prossimo progetto cinematografico: si tratterà infatti di un film muto!
Il programma Il secolo del cinema: 1904 – Un anno magnifico, previsto la sera di domenica 23 giugno in Piazzetta Pasolini e saltato a causa del maltempo, sarà recuperato giovedì 27 giugno sempre in Piazzetta Pasolini alle ore 22, con il previsto accompagnamento di Stephen Horne al piano e Frank Bockius alla batteria. Gli spettatori del festival potranno assistere, nell’incanto di una proiezione con lanterna a carbone, alla ricostruzione di uno spettacolo cinematografico di centoventi anni fa!
In onore del fondatore della Cineteca, i premi vengono attribuiti ogni anno a personalità internazionali che si sono distinte nella salvaguardia e diffusione del patrimonio cinematografico.
Fondatore della Cineteca di Bologna dalla sua creazione al 1999, pioniere della disciplina del restauro, studioso del cinema e dell’arte contemporanea, organizzatore culturale dotato di un’adorabile e contagiosa gioia di vivere Vittorio Boarini ha creato e diretto la Cineteca di Bologna, forgiandone il DNA, fino a quando, per raggiunti limiti di età, è andato in pensione proseguendo la sua attività di docente, critico, divulgatore della cultura e dirigendo, dal 2001 al 2010 la Fondazione Fellini a Rimini. In suo onore, durante Il Cinema Ritrovato, dal 2022 anno viene attribuito un premio a una o più personalità internazionali che si sono distinte, come lui seppe fare, nella salvaguardia e nella diffusione del patrimonio cinematografico. La statuetta è stato ideata dallo scenografo Giancarlo Basili e realizzato dallo scultore Andrea Leanza, vincitore del premio David di Donatello 2021 per il miglior truccatore (per il film Hamamet di Gianni Amelio).
Il premio Vittorio Boarini viene attribuito per il 2024 a: Daniela Michel, Briony Dixon, Grover Crisp.
Il festival della Cineteca di Bologna viaggia con un ruolino di marcia da 10mila spettatori al giorno.
Il pubblico e Wim Wenders vincono la sfida contro la pioggia: 6mila persone ieri sera in Piazza Maggiore per il cult Paris, Texas.
In previsione della pioggia, la serata di oggi lunedì 24 giugno in Piazza Maggiore è stata annullata.
La proiezione di Chemi bebia (My Grandmother) di Kote Mikaberidze con accompagnamento musicale live curato da Cleaning Women verrà spostata al Cinema Modernissimo, con due repliche consecutive, una alla 21.45 (con priorità per il pubblico di accreditati con prenotazione) e una alle 23.15 (a libero accesso, senza liste di priorità).
La Mostra mercato dell’editoria cinematografica è un luogo d’incontro unico per tutti i lettori, scrittori, studiosi, critici e appassionati di cinema. La Mostra offre una selezione delle più importanti e prestigiose edizioni internazionali di libri, Blu-Ray, Dvd e vinili: prime edizioni, cofanetti in tiratura limitata, film rari per la prima volta disponibili per l’home video, i migliori e più recenti scritti sul cinema, colonne sonore e raccolte dedicate alla musica da film, oltre a una ricca selezione di manifesti e locandine vintage. Per il terzo anno sarà presente CAM Sugar, importante etichetta di musica da film – con un catalogo di oltre duemila colonne sonore originali e un roster di quattrocento compositori del cinema italiano e francese – il cui lavoro artigianale di restauro sonoro e grafico prende vita in nuove pubblicazioni in CD e vinile distribuite in tutto il mondo da Decca Records. In occasione della Mostra mercato sconto del 20% su tutto il catalogo delle Edizioni Cineteca di Bologna (escluse le novità dell’ultimo semestre).
Secondo giorno di Cinema Ritrovato e prima rassegna stampa sul festival "paradiso dei cinefili':
In previsione della serata a rischio pioggia, sono state apportate alcune modifiche al programma di oggi domenica 23 giugno:
Anche quest’anno durante il festival Il Cinema Ritrovato presenteremo alcuni libri selezionati tra le uscite editoriali recenti e introdotti da autori, curatori e ospiti. Quattro appuntamenti ad ingresso libero per tutti, accreditati e non, nella suggestiva cornice di Piazzetta Pasolini, critici, studiosi e professionisti del settore dialogheranno attorno ai temi e ai personaggi a cui sono dedicati i volumi.
Venerdì 21 giugno, il direttore della Cineteca di Bologna e co-direttore del Cinema Ritrovato Gian Luca Farinelli ha selezionato nove imperdibili appuntamenti, uno per ogni giorno del festival. Ha descritto la sua scelta a Benedetta Cucci del Resto del Carlino:
Il Cinema Ritrovato Young riunisce giovani cinefile e cinefili, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, chiamati a proporre la loro personale prospettiva sul mondo del cinema. Come ambasciatori del cinema presso le nuove generazioni, gli Young presentano film che ragazze e ragazzi della loro età spesso non conoscono.
Per la seconda volta, dopo la collaborazione iniziata in occasione dell'inaugurazione del Cinema Modernissimo, la tipografia artigianale Anonima Impressori ha realizzato un manifesto – stilisticamente coerente con le locandine di primi Novecento italiano – per la trentottesima edizione del Cinema Ritrovato, che per la prima volta annovera tra le sale del festival anche il Cinema Modernissimo.
"Negli archivi del cinema, in apparenza luoghi polverosi per specialisti, in realtà si incrocia spesso, a volte drammaticamente, la Storia. Anche in quelli di cinema: coservare i film, recuperarli, mostrarli, restaurarli sono attività che si sono spesso svolte tra guerre, rivoluzioni, frontiere ostili. Lo ricorda la vicenda delle pellicole di Sergej Paradžanov (1924-1990), che saranno presentate tra qualche giorno al festival Il #CinemaRitrovato di Bologna in occasione del centenario della sua nascita. [...]
Per il secondo anno consecutivo, siamo lieti di avere con noi Wim Wenders come ospite del festival Il Cinema Ritrovato. Il regista ha un'agenda molto fitta di appuntamenti al festival, che vanno dalla introduzione dei propri film e dei restauri, alla presentazione di film di altri autori. Ecco tutti gli eventi a cui Wenders sarà presente durante Il Cinema Ritrovato:
Sabato 22 giugno, ore 22 - Cinema Modernissimo
#Prenotazioni | In caso di pioggia, quando indicato nel programma, il Cinema Modernissimo e il Cinema Jolly ospiteranno le proiezioni di Piazza Maggiore. Per questo motivo alcune delle proiezioni serali in programma al Modernissimo e al Jolly risultano attualmente non prenotabili, perché potrebbero essere annullate in favore di quelle di Piazza Maggiore. A ridosso delle serate, con la conferma di meteo stabile, sarà possibile continuare con le prenotazioni in programma. Giorno dopo giorno, dopo aver verificato la situazione meteo, apriremo le prenotazioni per queste proiezioni. È il caso oggi di 'Peeping Tom'. Verifica le nuove disponibilità sulla piattaforma Boxerticket.it
Si comincia da Piazza Maggiore, conosciuta in tutto il mondo come il tempio della cinefilia. Giovedì 20 giugno My Cousin (Mio cugino, 1918), unico film sopravvissuto con Enrico Caruso, che vi interpreta due ruoli, verrà presentato con una nuova partitura di Daniele Furlati, eseguita dall’ensemble del Teatro Comunale di Modena, e con una sequenza in cui potremo ascoltare anche la voce del grande tenore. Lunedì 24 Chemi bebia (Mia nonna, 1929) di Kote Mikaberidze sarà accompagnato dal trio finlandese Cleaning Women e da una partitura esplosiva e travolgente!
Schwarzwaldmädel (1950) e Grün ist die Heide (1951) di Hans Deppe sono solitamente considerati gli inizi di quell’Heimatfilm così in voga nei primi anni della Repubblica Federale Tedesca. Per certi versi è comprensibile: Schwarzwaldmädel fu uno dei primi grandi successi commerciali di produzione locale, nonché il primo lungometraggio a colori realizzato nella RFT. L’Heimatfilm dominò le cinematografie di Germania Ovest e Austria per cinque o sei anni prima di esaurirsi e mutare in altri generi – il primo piano, potremmo dire, divenne uno sfondo. Nel suo periodo di massimo splendore e per molto tempo dopo, il genere fu denigrato dalla critica come paradigma di un intrattenimento stupido e con un fondo profondamente reazionario.
Associato principalmente al Caucaso meridionale, Sergej Paradžanov ha realizzato la maggior parte dei suoi film in Ucraina. Dopo essersi diplomato al VGIK di Mosca, divenne dipendente del Dovženko Film Studio di Kiev.
Care/i accreditate/i, come sapete abbiamo da poco aggiunto un nuovo blocco di posti disponibili alla prenotazione. Lo staff del sito BoxerTicket, che sta lavorando da lunedì alla risoluzione dei problemi dei giorni scorsi - problemi di cui ci scusiamo nuovamente -, sta lentamente gestendo tutte le richieste arrivate al Servizio Assistenza.
La sottomissione femminile all’interno della società patriarcale, letteralmente intesa o come allegoria di un regime totalitario, è uno dei temi che attraversa con più coerenza le opere presentate quest’anno. A partire da due capisaldi del cinema femminista sul calare degli anni Settanta come La Nouba des femmes du Mont Chenoua e Khak-e Sar bé Mohr. Assia Djebar in Algeria e Marva Nabili in Iran (ma il film sarà trafugato e completato negli Stati Uniti), riescono a creare uno spazio cinematografico propriamente femminile attraverso una ricerca formale distintiva.
In oltre mezzo secolo di carriera (1917-1968) Gustaf Molander realizzò quasi settanta film, e la sua parabola di regista è parallela a quella dell’industria cinematografica svedese. Segnò l’inizio dell’Età dell’oro del muto svedese scrivendo la sceneggiatura di Terje Vigen (C’era un uomo, Victor Sjöström, 1917), e ne firmò l’epilogo con Ingmarsarvet (1925) e il suo seguito Till Österland (1926), entrambi tratti da romanzi di Selma Lagerlöf. Molander fu tra i pochissimi registi del suo paese a gestire con successo la transizione al sonoro, come dimostrano En natt (1931) ed En kvinnas ansikte (1938), probabilmente il miglior film svedese degli anni Trenta.
Care/i accreditate/i,
purtroppo anche oggi il sistema di prenotazione non si è comportato come ci aspettavamo e di questo siamo davvero dispiaciuti, nuovamente. I nostri tecnici stanno continuando a lavorare al sito e ora, lentamente, il sistema di prenotazione comincia a stabilizzarsi. Ci sono ancora dei problemi, ma molti utenti stanno riuscendo a finalizzare le proprie prenotazioni.
Mariann Lewinsky ha giustamente definito la sezione Cento anni fa “un’agenzia di viaggi che organizza escursioni nel passato”. Quali sono quindi le principali ‘attrazioni’ che i partecipanti al festival potranno ammirare durante la visita guidata all’anno 1924? Il 1924 segna la fine dell’età dell’oro del cinema muto svedese con l’uscita di Gösta Berlings saga, che presentiamo come si conviene in un nuovo restauro digitale. Dopo questo film, l’ultimo da lui realizzato in Svezia, Mauritz Stiller raggiunse il connazionale Victor Sjöström negli studios della neonata MGM a Hollywood. Con il secondo lungometraggio americano di Sjöström, He Who Gets Slapped, continuiamo a puntare il riflettore sulla ‘filmigrazione’, di cui fa parte anche J’ai tué!, una produzione francese con il divo giapponese Sessue Hayakawa, esiliatosi da Hollywood presumibilmente a causa del crescente sentimento anti-giapponese.
Aspettando l’inizio del festival (Bologna, 22-30 giugno), dal 18 al 21 giugno proponiamo un imperdibile programma di appuntamenti gratuiti (con prenotazione Eventbrite): presentazioni di sezioni del Cinema Ritrovato, visite guidate, grandi classici in Piazza Maggiore e al Cinema Modernissimo, cinema italiano contemporaneo e documentari.
Il cinema è l’arte del noi, del singolo che si fa molteplice. Sarebbe esistita Marlene senza von Sternberg? Il Lubitsch touch senza i suoi attori? Se non ci credete cercate di vedere uno dei grandi caratteristi della storia del cinema, Felix Bressart, reso celebre da Lubitsch, in Mai più l’amore (Nie wieder Liebe!), primo film della rassegna Litvak. Tilda Swinton, che vedremo in The Protagonists, dice che con Luca Guadagnino, qui alla sua prima regia, si sente una famiglia, “siamo fratello e sorella, siamo compagni di gioco. La nostra è una conversazione che continua”.
Quest’anno presentiamo una guida essenziale agli sviluppi e agli impieghi del colore nel cinema a passo ridotto. Il viaggio inizia con copie d’epoca 16mm colorate negli anni Venti e prosegue con i film amatoriali degli anni Trenta. Grazie ai sistemi per la realizzazione di film a colori attraverso il procedimento lenticolare, come Kodacolor, e alle pellicole monopack multistrato, come Kodachrome, l’utilizzo del colore divenne incredibilmente più comune nel cinema in piccolo formato che nei film commerciali in 35mm.
Lunedì 10 giugno alle 12 il programma della XXXVIII edizione del festival Il Cinema Ritrovato sarà finalmente disponibile sul sito festival.ilcinemaritrovato.it
APERTURA PRENOTAZIONI RINVIATA | Dalle ore 16 di mercoledì 12 giugno, per gli accreditati sarà possibile prenotare il proprio posto agli appuntamenti del festival. Per evitare che la disponibilità dei posti si esaurisca immediatamente, abbiamo creato un calendario di apertura progressivo:
da mercoledì 12 giugno alle ore 16, sarà accessibile alla prenotazione il 50% dei posti disponibili per ogni proiezione; da venerdì 14 giugno alle ore 16, verrà reso disponibile un ulteriore 25% dei posti; da giovedì 20 giugno alle ore 16, verrà liberato l'ultimo 25% dei posti.Il cinema classico - all'interno del contesto di un festival - si trasforma, esce dal confortante dimensione della neutrale replicabilità, diventa un'arte performativa: il cinema assume corpo, rivive nelle pellicole - usurate o riportate tramite il restauro allo splendore originario -, risplende declinato nei diversi formati, dal 16 al 35 al 70mm, riemerge dai proiettori che accolgono le pizze... Un festival è una festa viva del cinema, che richiede competenza tecnica e logistica, armonia di azione e gestione dell'imprevisto. E - in tutta questa delicata vitalità - non dimentichiamo un tratto fondamentale della Settima arte, la componente musicale.
Ma, dopo tutti questi anni, lo abbiamo Ritrovato il Cinema? La risposta è scontata: lo stiamo cercando! L’edizione 2024 lo dimostra, con sezioni come Dark Heimat – che esplora un genere considerato minore e che invece contiene i fantasmi e il non detto della Germania e dell’Austria post-naziste –, Cinemalibero o I colori del cinema a passo ridotto, dove ogni film è una festa, una sorpresa, un riapparire di opere che erano svanite e che iniziano, con il nostro festival, una nuova vita.
Lasciamo per un attimo da parte Catherine Deneuve, Robert De Niro, Marlene Dietrich, Harvey Keitel, Gene Kelly, Debbie Reynolds, Charles Aznavour, Gian Maria Volonté, Robert Redford, Paul Newman, …, volti celeberrimi che affollano la sezione "Ritrovati e Restaurati" del festival, con i suoi luminosi recuperi di pellicole indimenticabili. Rivolgiamoci qui alle sezioni dedicate a due autori, Anatole Litvak e Gustaf Molander, meno conosciuti dal grande pubblico ma le cui filmografie riserveranno parecchie sorprese, anche dal punto di vista della popolarità dei suoi protagonisti. Scopriremo al festival che i programmi di queste due sezioni traboccano di attori e attrici di alta caratura, magari colti alle prime esperienze davanti alla camera da presa, in ruoli secondari o in un momento in cui la loro carriera non aveva ancora raggiunto i vertici.
"Film festivals are often assumed to be solely designed to showcase brand new films – but this isn’t always the case. Every year, festivals such as Sundance, Cannes and Venice debut forthcoming titles, the majority of which are in need of distribution, with the eye firmly fixed on the future. But there’s one festival that the most die-hard film fan should have on their radar: Il Cinema Ritrovato".
Kozaburo Yoshimura (1911-2000) è uno dei maestri sottovalutati del cinema classico giapponese. A lui si devono alcuni dei drammi più avvincenti del Giappone postbellico, che testimoniano in maniera eloquente i cambiamenti sociali di un paese che si stava rapidamente modernizzando e occidentalizzando.
Per otto giorni anche gli spettatori più piccoli potranno partecipare al festival seguendo proiezioni, spettacoli e laboratori. Fra le rassegne, omaggi all’animatrice e artista della plastilina Fusako Yusaki e all’animazione portoghese a cura della Cinemateca Portuguesa, uno speciale su Le più belle fiabe del mondo prodotte dalla Radiotelevisione svizzera negli anni Ottanta, e selezioni di corti animati provenienti da due festival importanti come Annecy e Clermont-Ferrand.
Autore di successi internazionali, centrale in alcuni momenti decisivi del nostro cinema (il neorealismo, la commedia all’italiana), amato da registi di tutto il mondo (spesso insospettabili, come Wes Anderson), Pietro Germi si presentava però come burbero, appartato, sospetto per la cultura di sinistra, politicamente scorretto nella sua visione dei rapporti tra i sessi. Solo qualche decennio dopo la sua morte l’opera di Germi ha ottenuto il giusto posto tra i grandi del cinema italiano.
Film sul cinema, documentari recenti e classici che tornano a vivere sul grande schermo in versione restaurata. Fra questi ultimi, i tre corti girati dal giovane Stanley Kubrick a inizio anni Cinquanta e quattro film di Lionel Rogosin, di cui quest’anno ricorre il centenario, esponente di quella costola del New American Cinema più sensibile all’analisi sociale e alla critica politica.
Anche quest’anno il programma del Cinema Ritrovato propone grandi figure di donne di cinema: grandi perché luminose, talentuose, libere, carismatiche, influenti, creative, politicamente consapevoli, attiviste, padrone assolute della propria arte e della propria persona, pubblica e privata.
Di queste professioniste il programma del festival è colmo. In maniera parziale ma significativa, segnaliamo in questo articolo cinque imprescindibili protagoniste della trentottesima edizione del Cinema Ritrovato.
Nell’ultimo secolo Marlene Dietrich è stata a tal punto celebrata, discussa, fotografata e, ovviamente, mostrata su pellicola che per molti spettatori europei e nordamericani il suo nome di battesimo è già sufficiente a presentarla.
Un anno favoloso! Mentre Pathé e Urban producevano un numero straordinario di documentari lunghi e ben strutturati, religiosi pronti a cimentarsi senza preconcetti nelle nuove tecnologie filmavano l’Egitto, la Turchia e la Palestina.
La narrazione è sempre un atto di rielaborazione e riscrittura, un'opera di rigenerazione. Il cinema non fa eccezione.
Si scrive una storia e la si realizza in un racconto cinematografico a partire da vicende del mondo (dai racconti che degli accadimenti si fanno) o da riflessioni personali da esse emerse, si rielaborano sequenze filmiche o si traduce in cinema un racconto compiuto già realizzato in un medium differente, che sia un libro, un’opera d’arte visiva, un videogioco. O, al limite, una composizione musicale.
Ma concentriamoci sulle opere letterarie. Anche quest’anno, sono molte infatti le pellicole derivate da libri: a volte i volumi sono più celebri dei film, spesso il contrario; la domanda è la classica: è meglio il libro o il film?
Quest’anno, ancor più che nelle precedenti edizioni, abbiamo ricevuto da tutto il mondo centinaia di proposte di nuovi affascinanti restauri. Al termine di un lungo processo di selezione, abbiamo elaborato un programma nel quale ogni spettatore potrà trovare la propria felicità cinefila.
Care amiche e cari amici,
dopo avervi presentato nella precedente newsletter alcune delle sezioni che animeranno il nostro festival, eccovi tutto quello che resta da sapere sulla trentottesima edizione ma non avete ancora osato chiedere. Il preprogramma con la lista dei film di tutte le sezioni è scaricabile qui.
Vi aspettiamo!
One of Il Cinema Ritrovato's guardian angels has left us. David Bordwell, film historian, teacher, and writer, passed away on February 29, leaving us with a legacy suffused with illumination, intellectual sobriety, precision, and a scientific approach to film that never lacked passion and conviction.
His books are the standard texts on film history, film style, and film criticism all over the world. They have been translated into numerous languages, from Persian to Chinese, from Greek to Hungarian and Italian, leaving their mark in every classroom that cinema was ever taught, in the quiet moment of any cinephile who delved deeper into the brilliance of this art form.
2024 FIAF FILM RESTORATION SUMMER SCHOOL
Film restoration online course: Distance learning - dal 2 maggio al 13 giugno 2024 (i mercoledì)
Welcome meeting: Bologna, locali della Cineteca - 22 giugno 2024
A conclusione di un'altra edizione del festival Il Cinema Ritrovato, ripercorriamo i musicisti che hanno reso più che speciali numerose proiezioni ed eventi. Ogni artista ha portato il proprio talento e la propria creatività sulla scena, arricchendo le proiezioni con le loro straordinarie performance musicali. Hanno accompagnato i film muti delle sezioni del 1903 e del 1923, e non solo in sala, i musicisti sono saliti sul palco di Piazza Maggiore e Auditorium Manzoni davanti a migliaia di spettatori con le proiezioni di Stella Dallas di Henry King e Il ventaglio di Lady Windermere di Ernst Lubitsch.
Un grande applauso per il loro coinvolgimento che ha reso questo festival ancora più indimenticabile.
12% di spettatori in più nelle sale del festival, quasi sempre sold out, quasi 5mila accreditati da 51 Paesi nel mondo: Il Cinema Ritrovato e la Cineteca di Bologna festeggiano la 37ª edizione del festival, salutano gli ospiti internazionali nella serata di ieri, domenica 2 luglio, con la proiezione in Piazza Maggiore del restauro di Una storia vera di David Lynch e rilanciano già da domani, martedì 4 luglio, con Quién sabe? di Damiano Damiani, un cartellone di classici restaurati in Piazza Maggiore che proseguirà fino a domenica 9 luglio.
Una storia vera chiude il Cinema Ritrovato 2023 in Piazza Maggiore. A presentarlo Mary Sweeney, storica collaboratrice di David Lynch, produttrice e sceneggiatrice del film. È la proiezione in Piazza Maggiore che chiude la XXXVII edizione del Cinema Ritrovato, che nella giornata conclusiva di domenica 2 luglio riproporrà al Cinema Arlecchino alcuni dei titoli più importanti: Macario, Rysopis, One Way Passage, Love Me Tonight, Quién sabe? e Fear and Desire.
Seconda edizione del premio intitolato al fondatore e a lungo direttore della Cineteca di Bologna Vittorio Boarini, pioniere della disciplina del restauro, studioso di cinema e arte contemporanea, docente, critico e divulgatore culturale dall’energia contagiosa scomparso nel 2021. Il riconoscimento è attribuito a personalità internazionali che, come Vittorio, si sono distinte nella salvaguardia e diffusione del patrimonio cinematografico.
Giovedì 29 giugno in Piazzetta Pier Paolo Pasolini sono stati annunciati i vincitori della XX edizione del premio Il Cinema Ritrovato – DVD Awards, dedicato a prodotti cinematografici realizzati in formato Dvd e Blu-Ray. Al concorso erano ammessi Dvd e Blu-Ray pubblicati tra febbraio 2022 e marzo 2023 e relativi a film di acclarata importanza realizzati entro il 1993 (trent’anni fa).
La giuria, composta da Lorenzo Codelli, Shivendra Singh Dungarpur, Philippe Garnier, Pamela Hutchinson, Miguel Marías e presieduta da Paolo Mereghetti ha attribuito i seguenti premi.
A causa delle previsioni di pioggia per stasera, venerdì 30 giugno, la proiezione di Lady Windermere's Fan (Il ventaglio di Lady Windermere) con l’orchestra del Teatro Comunale dal vivo viene spostata al Teatro Manzoni alle ore 21.45 con priorità di accesso agli accreditati del festival.
Una seconda proiezione di Lady Windermere’s Fan con accompagnamento al piano di Donald Sosin viene organizzata al Cinema Arlecchino alle ore 22.15.
La 37ª edizione del festival promosso dalla Cineteca di Bologna dedica una retrospettiva al regista Jonathan Nossiter: dopo l’anteprima assoluta al Cinema Ritrovato nel 2020, Last Words torna al Cinema Ritrovato sabato 1° luglio, alle ore 21.30 al Cinema Lumière, evento conclusivo dell’omaggio a Jonathan Nossiter che si aprirà oggi, giovedì 29 giugno, sempre alle ore 21.30 al Cinema Lumière, con la proiezione del film Sunday, diretto da Nossiter nel 1996, presentato dallo stesso regista e da un ospite speciale fuori programma: l’attore Matt Dillon.
Due volte Palma d’oro a Cannes nel giro di cinque anni, ora presidente di giuria sulla Croisette: il regista svedese Ruben Östlund ospite della 37ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato.
Östlund sarà ospite per molti giorni a Bologna, impegnato, come docente dell’International Filmmaking Academy, in un lungo stage sul set che coinvolgerà 20 giovani registe e registi da tutto il mondo, che gireranno alcuni cortometraggi sotto la guida dello stesso Östlund. Al Cinema Ritrovato, Östlund terrà una Lezione di cinema (giovedì 29, ore 19 - Auditorium - DAMSLab, in collaborazione con International Filmmaking Academy di Bologna e MAST) e presenterà in Piazza Maggiore il suo The Square (lunedì 3 luglio, ore 21.45); il 2 luglio alle 20.45 sarà invece sul palco dell'Arena Puccini per presentare Triangle of Sadness.
Da lunedì 26 a venerdì 30 giugno, ogni giorno alle 19.00, Hollywood Party - la storica trasmissione di Rai Radio3 dedicata al cinema - racconterà la trentasettesima edizione del Cinema Ritrovato. Anche quest'anno i grandi film del passato torneranno alla luce nella maestosa sala all'aperto allestita in Piazza Maggiore e in diverse sedi della città con oltre 400 proiezioni, conferenze, dibattiti e mostre. La trasmissione, con la conduzione di Steve Della Casa da Bologna e di Efisio Mulas dagli studi Rai di Roma, sarà aperta al pubblico e andrà in onda dal Cortile della Biblioteca Renzo Renzi presso la piazzetta Pier Paolo Pasolini, uno dei cuori pulsanti del festival.
Regista rivoluzionario del nuovo cinema tedesco, documentarista atipico e grande cinefilo, Wim Wenders sarà protagonista del festival Il Cinema Ritrovato in quattro appuntamenti da non mancare.
African Archives: What Next? è il titolo della conversazione che riunirà esponenti di varie istituzioni e cineteche, oltre ad Alain Sembène, figlio di Ousmane, moderati da Cecilia Cenciarelli. Al centro della discussione l’urgenza di una profonda ricognizione del patrimonio cinematografico africano e le responsabilità della sua conservazione.
6mila persone in Piazza Maggiore a Bologna per Io ti salverò di Hitchcock
4.500 le presenze nelle sale durante la giornata di sabato 24 giugno
La 37ª edizione del Cinema Ritrovato in corso a Bologna fino al 2 luglio
Partecipa a Il Cinema Ritrovato 2023 acquistando un accredito o una tessera sostenitore validi per l’intera durata del festival. Riceverai un codice che ti consentirà – a partire dal mese di giugno – di prenotare il tuo posto in sala, fino ad esaurimento disponibilità, per tutte le proiezioni in programma.
Sulla base della disponibilità delle sale, potranno essere messi in vendita anche biglietti per singole proiezioni (controlla il sito per la lista degli incontri disponibili), acquistabili online oppure presso Bologna Welcome – Infopoint Piazza Maggiore (orari biglietteria: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18.30; domenica e festivi dalle 10 alle 16.30).
L’accesso alle proiezioni di Piazza Maggiore è libero, ma gli accreditati avranno priorità di accesso al settore di posti riservati (fino a 30 minuti prima dell’inizio della proiezione e fino a esaurimento posti disponibili).
Il Cinema Ritrovato è il paradiso dei cinefili tout court e propone, attraverso tutto il suo programma, proiezioni e appuntamenti che - partendo dai classici del cinema in versione restaurata (ma anche dagli archivi, dalle pellicole ritrovate, dalle lezioni, dagli incontri con cineasti ed esperti) - celebrano e ci consentono di raffinare la nostra passione per la Settima arte. Nonostante il compito fosse molto arduo, abbiamo voluto individuare una piccola lista di film e appuntamenti imperdibili per ogni hardcore cinephile che si rispetti:
Ancora una volta la musica è al centro della scena (e dello schermo) del festival Il Cinema Ritrovato. Un programma ricco di eventi musicali, distribuiti tra le varie sedi del festival.
Ha saputo raccontare il nostro Sud come pochi altri: i suoi documentari sul Mondo perduto, quel mondo in cui la pesca del tonno era una lotta corpo a corpo tra uomini e abitanti del mare, quel mondo in cui quegli stessi uomini scendevano agli inferi della Terra per estrarre lo zolfo, quei documentari, dicevamo, sono una delle testimonianze visive più preziose di un’Italia arcaica. Vittorio De Seta avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 15 ottobre, e la Cineteca di Bologna lo ricorda presentando alla 37ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato (24 giugno – 2 luglio) il restauro di uno dei suoi film più significativi, l’esordio al lungometraggio nel 1961: Banditi a Orgosolo.
Nel 2024 la casa di produzione Praesens-Films compirà cento anni. Caso unico nella storia del cinema svizzero, la società è attiva ancora oggi nella distribuzione. Ha prodotto la maggior parte dei più grandi successi del cinema nazionale, con film molto popolari come Heidi di Luigi Comencini, e ha conquistato Hollywood vincendo ben tre Oscar, compreso quello per la sceneggiatura di Marie-Louise, scritto da Richard Schweizer e diretto da Leopold Lindtberg, sui bambini francesi accolti in Svizzera durante la guerra.
Tornato all’inverno londinese dopo l’apprendistato con Rex Ingram nel Sud della Francia, tra il 1930 e il 1939 – anno in cui Alexander Korda lo mise a lavorare con Emeric Pressburger per La spia in nero – Michael Powell partecipò al rinascimento della produzione inglese.
Il cinema, la sala cinematografica, è un mondo a parte, un universo sospeso dove si mettono in scena realtà alternative, viaggi nel tempo e nello spazio, spesso verso mondi mimetici al nostro, molte altre volte verso galassie lontane e inimmaginabili (o immaginabili solo quando e perché rappresentate al cinema), in direzione di luoghi paradisiaci o distopici.
In occasione della 37a edizione del festival Il Cinema Ritrovato, dal 23 giugno al 23 luglio 2023 ci sarà uno sconto di 20% su tutti i titoli delle Edizioni Cineteca di Bologna (ad esclusione dei titoli pubblicati nell'ultimo semestre).
La sezione Il Cinema Ritrovato Kids – curata dal Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna Schermi e Lavagne – propone agli spettatori più piccoli un viaggio nel tempo e nello spazio: un programma di otto giorni con una trentina di film, accompagnati da laboratori creativi, spettacoli, concerti.
Giunta al suo ventesimo anniversario, la sezione Cento anni fa continua a esplorare un singolo anno della ricca e varia storia del cinema offrendo una selezione di classici intramontabili, rarità d’archivio e stimolanti documentari del 1923.
Aspettando Il Cinema Ritrovato, la nostra rubrica con alcune selezioni di film ed eventi da non perdere continua con "In The Mood For Love". Quattro classici, quattro appassionanti inni all'amore, dall'Hollywood degli anni '20 alle relazioni travagliate di Da qui all'eternità di Fred Zinnemann. Innamoratevi del cinema, innamoratevi dell'amore.
Stella Dallas (USA/1925) di Henry KingLunedì 26 giugno, ore 21.45, Piazza Maggiore
The Love Test (GB/1935) di Michael PowellMercoledì 28 giugno, ore 18.15, Sala Scorsese
From Here to Eternity (USA/1953) di Fred ZinnemannùMercoledì 28 giugno, ore 21.30, Cinema Arlecchino Giovedì 6 luglio, ore 21.45, Piazza Maggiore
Love Me Tonight (USA/1932) di Rouben MamoulianLunedì 26 giungo, ore 11.00, Cinema Jolly Domenica 2 luglio, ore 15.45, Cinema Arlecchino
L’anno scorso abbiamo dedicato una sezione alle commedie musicali tedesche del periodo 1930-1932. Ora seguiamo i destini esistenziali e creativi di quei talenti negli anni dell’esilio proiettando cinque commedie musicali in lingua tedesca prodotte in Austria e Ungheria.
Dopo aver celebrato l’anno scorso i cent’anni del formato 9,5mm, continuiamo con un altro anniversario. Un secolo fa Eastman Kodak introdusse il formato 16mm come alternativa meno costosa alla pellicola 35mm. Gli ambiti in cui il 16mm era ed è usato erano e sono molto vari.
"Non c'è ragione di temere i morti. Dormono molto profondamente". (La maschera del demonio)
Anche quest’anno il programma del Cinema Ritrovato si tinge di nero, con un filone horror in tutte le sue nuance, dal deep black al grayish. Il piatto è ricco e variegato: dai primi incubi d’autore di La maschera del demonio e Il tram (alle origini del terrore firmato, rispettivamente, da Mario Bava e Dario Argento) ai cult del genere, come The Wicker Man – The Final Cut e La casa dalle finestre che ridono, fino alle visioni acquatiche di Revenge of the Creature e alla commedia nera dei Gremlins (atto 1 e 2, firmati da Joe Dante), al noir-crime di I, The Jury.
Ci abbandoneremo poi a un sogno/incubo della durata di cinque ore, con l’opera giovanile di Joe Dante (à la Ghezzi) The Movie Orgy, che intercala immagini di commedie a spot pubblicitari e scene del terrore.
Il filone horror del festival attraversa le sezioni in programma e diverse location, da Piazza Maggiore al Cinema Europa (dove Il Cinema Ritrovato è nato trentasette anni fa), concentrandosi nella sezione “Pratello Pop” e “Ritrovati e Restaurati”.
Nel corso di una carriera iniziata ai tempi della nascita del neorealismo e durata oltre sessant’anni, Suso Cecchi d’Amico ha collaborato a più di centoventi film (prevalentemente, ma non esclusivamente, italiani) diretti da esordienti o da registi affermati.
Il Cinema Ritrovato è anche uno straordinario luogo d’incontro, dove poter ascoltare grandi registi, Wim Wenders, Ruben Östlund, Joe Dante, Luca Guadagnino, Barbet Schroeder, un’icona come Nan Goldin, il direttore del festival di Cannes e dell’Institut Lumière Thierry Frémaux, il direttore della Cinémathèque suisse Frédéric Maire, Masolino, Caterina e Silvia d’Amico, pronti a celebrare l’eredità della madre Suso e, in compagnia di Angela Allen, a ricordare Franco Zeffirelli in occasione del centenario della nascita.
Nel 1903 Méliès si trovava all’apice della sua arte grazie a splendide opere come Le Royaume des fées, film destinato a costituire il pezzo forte di un programma composto da una varietà di generi, in cui era sempre presente un buon numero di comiche e di trucchi visivi. Mentre i registi britannici portavano nel cinema il loro spirito innovativo, negli Stati Uniti – si veda The Great Train Robbery di Edwin S. Porter – facevano la loro comparsa film improntati alla violenza e a trame d’azione.
Da oggi proponiamo una piccola rubrica con alcune selezioni di film ed eventi da non perdere dedicati a vari temi. Iniziamo con Fluid Cinema, una quartina film che attraversano gli stereotipi di genere, dal documentario sulla storia del cinema e le influenze LGBT+, al comedy Peter, ad una figura del cinema queer tedesco, Elfi Mikesch, alla rappresentazione storica della regina Christina da parte di Greta Garbo.
The Celluloid Closet (USA/1995) di Rob Epstein e Jeffrey FriedmanSabato 24 giugno, ore 16.45, Auditorium DAMSLab
Peter (Ungheria-Austria/1934) di Hermann KosterlitzMartedì 27 giugno, ore 21.30, Sala Scorsese
Ich denke oft an Hawaii (Germania Ovest/1978) di Elfi MikeschGiovedì 29 giugno, ore 14.30, Sala Scorsese
Queen Christina (USA/1933) di Rouben MamoulianMercoledì 28 giugno, ore 16.30, Cinema Jolly Venerdì 30 giugno, ore 21.30, Cinema Jolly
Nata nel 1940 in Austria e attiva a Berlino a partire dagli anni Sessanta, Elfi Mikesch è tra i direttori della fotografia più importanti del cinema tedesco. Proveniente dal mondo della fotografia, si è avvicinata al cinema nei primi anni Settanta. Oltre a girare i propri film ha lavorato come direttrice della fotografia a più di cinquanta opere di altri registi, tra cui Werner Schroeter, Rosa von Praunheim, Monika Treut, Friederike Pezold, Heinz Emigholz, Cynthia Beatt e Teresa Villaverde.
Niki de Saint Phalle (1930-2002), icona dell'arte femminista, ha lavorato con diversi mezzi, dalla scultura alla pittura, dall'installazione al cinema. Personalità cosmopolita, l'artista - nata in Francia - ha vissuto in varie parti del mondo, dall'infanzia e la formazione scolastica a New York e alle isole Baleari, dove ha conosciuto lo stile architettonico di Gaudí, fino a Parigi, dove ha incontrato l'artista Jean Tinguely, che sarebbe poi diventato suo marito.
Uno degli appuntamenti fissi del festival, Cinemalibero percorrerà le strade più impervie della storia del cinema per illuminare l’opera unica ed eloquente di autori anticonformisti e liberi cui è stato ingiustamente negato un posto tra i grandi del cinema. Riscopriremo alcuni capolavori che, celebrati in patria, non hanno goduto del giusto riconoscimento a causa dell’assenza di una distribuzione adeguata all’estero.
Anche quest’anno durante il festival Il Cinema Ritrovato presenteremo alcuni libri selezionati tra le uscite editoriali recenti e introdotti da autori, curatori e ospiti. Dal 24 al 30 giugno ogni giorno alle 19 (a eccezione di giovedì 29 giugno, in programma le premiazioni di Il Cinema Ritrovato - DVD Awards) nella suggestiva cornice di Piazzetta Pasolini, critici, studiosi e professionisti del settore dialogheranno attorno ai temi e ai personaggi a cui sono dedicati i volumi.
Dopo aver sbirciato, nel corso delle precedenti edizioni, nell’opera nota di Albert Samama Chikli, siamo pronti a condividere alcune (spettacolari) scoperte che riemergono dagli archivi di questa straordinaria personalità, ora affidati dalla sua famiglia alla Cineteca di Bologna.
La selezione di quest’anno dimostra la vastità del genere documentario, il valore della sua storia passata, le possibilità di quella presente, e riunisce opere apparentemente lontane. Quello del documentarista è un mestiere (d’arte) pericoloso, una narrazione partecipata piena d’insidie: lo scopriremo con Schroeder, intrepido testimone della dittatura in Uganda; con Roemer e il suo ritratto della violenza mafiosa; con Labudović, inviato da Tito a fomentare – con il cinema – la lotta anticoloniale in Algeria.
L’illustre regista giapponese Teinosuke Kinugasa (1896-1982) si trova in un rapporto paradossale con la cinefilia internazionale. Se Jujiro – Incroci (1928) e La porta dell’inferno (1953) fecero una precoce apparizione in Europa e Una pagina di follia (1926) è considerato un classico dell’avanguardia, l’opera di Kinugasa nel suo complesso è ancora poco conosciuta all’estero.
Talvolta il destino agisce in maniera imperscrutabile e ritrovamenti casuali in luoghi diversi possono finire per far luce su un medesimo aspetto, quasi vi fosse una regia superiore. Tra il 2022 e il 2023, la Cineteca di Bologna, la Cinémathèque française e il Gosfil’mofond di Russia, ciascuno per conto proprio, hanno fatto diverse riscoperte sorprendenti e hanno effettuato alcuni restauri di film con Diana Karenne, Ileana Leonidoff, Helena Makowska, tra le principali attrici russe attive nel cinema muto italiano.
Cosa significa rivedere le opere dei grandi maestri nel loro splendore originario? Significa rinnovare l’amore per il cinema, leggere tra le righe la passione dell’autore, amplificare il proprio piacere di spettatore nel buio della sala. Senza interferenze. Partiamo con una buona notizia: non si restauravano così tanti film da prima della pandemia!
Celebre per la capacità di tradurre la propria visione in luce, movimento e poi colore, Rouben Mamoulian, armeno di Tbilisi naturalizzato statunitense, ebbe una produzione tra le più coerenti del cinema americano. Giustamente celebrato per l’inestimabile contributo che offrì alla transizione di Hollywood al sonoro sia liberando la macchina da presa, sia usando i dialoghi come una forma di accompagnamento musicale, fu imitato e invidiato per i suoi sapienti movimenti di macchina.
Forse la più grande, sicuramente la più ammirata e imitata. Anna Magnani era unica, ma è stata anche un modello di stile recitativo e un’icona italiana. Riuscì a imporre il proprio volto dapprima come attrice brillante e, dopo il trionfo di Roma città aperta, variò dalle mille incarnazioni di un personaggio popolare romano a ruoli diversissimi come quelli nella Carrozza d’oro o nel monologo della Voce umana, fino a Hollywood e al premio Oscar, in un momento in cui il cinema americano diventava sempre più adulto.
Un poker per il poster del Cinema Ritrovato. In attesa della 37ª edizione del festival che la Cineteca di Bologna promuoverà dal 24 giugno al 2 luglio, ecco l’immagine che ci guiderà quest’anno nel Paradiso dei cinefili: Lou Castel, Klaus Kinski, Martine Beswick e Gian Maria Volonté, ritratti con lo sguardo teso all’orizzonte da Divo Cavicchioli sul set di Quién sabe? di Damiano Damiani nel 1966 (si ringrazia il Centro Cinema Città di Cesena e l’avente diritto del film Surf Film).
Due volte Palma d’oro a Cannes nel giro di cinque anni, ora presidente di giuria sulla Croisette: il regista svedese Ruben Östlund sarà ospite della 37ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, che la Cineteca di Bologna promuove dal 24 giugno al 2 luglio.
Ruben Östlund sarà ospite per molti giorni a Bologna, impegnato, come docente dell’International Filmmaking Academy, in un lungo stage sul set che coinvolgerà 20 giovani registe e registi da tutto il mondo, che gireranno alcuni cortometraggi sotto la guida dello stesso Östlund.
Al Cinema Ritrovato, Östlund terrà una Lezione di cinema aperta al pubblico e presenterà in Piazza Maggiore il suo The Square. Il regista sarà di stanza a Bologna dal 27 giugno al 7 luglio per lavorare assieme ai partecipanti alla masterclass di IFA.
Quali i nomi dei tre conturbanti attori del film The Dreamers di Bertolucci (2003)? Chi è stata la doppiatrice (futura diva del cinema italiano) dell'attrice Dorian Gray in Il grido di Antonioni (1957)? Qual è il nome del regista senegalese che ha girato La Noire de... (1966)?
Queste e molte altre domande hanno animato la serata del Quiz Cinefilo lo scorso lunedì al Lumière, che ha visto tanti appassionati di cinema essere premiati con un accredito per Il Cinema Ritrovato 2023.
Il Cinema Ritrovato On Tour–Minneapolis will feature recently restored archival films at The Main Cinema from May 11–13, 2023. Presented in partnership by Archives on Screen, Twin Cities, the Film Society of Minneapolis/St. Paul, and Cineteca di Bologna, the festival will screen eleven highlights from Il Cinema Ritrovato’s 2022 lineup.
Il Cinema Ritrovato on Tour all’Università del New Hampshire si rinnova per una quinta edizione che si terrà dal 27 al 31 marzo presso il MUB Theater II della UNH, a Durham.
Un’edizione sempre più ricca che rende omaggio alla storia del cinema mondiale con restauri e interventi esclusivi, grazie alla costante collaborazione tra la Cineteca di Bologna e la UNH. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale.
La Fondazione Cineteca di Bologna organizza il festival Il Cinema Ritrovato nel cui ambito si svolgerà la XX edizione del Premio «Il Cinema Ritrovato – DVD Awards». Il concorso è dedicato a prodotti cinematografici realizzati in formato DVD e Blu-Ray.
Il Cinema Ritrovato va in tour negli Stati Uniti!
Dal 9 al 13 marzo, alcuni dei migliori film della scorsa edizione tornano presso la School of Languages, Literatures & Cutlures dell'Università del Maryland. Il programma completo è consultabile qui.
Dal 3 al 25 marzo, la rassegna The Best of Il Cinema Ritrovato torna all'Università del Wisconsin con un'ampia selezione di restauri. Il programma completo è consultabile qui.
Anche quest'anno, il Dipartimento di Studi italiani della Brown University organizza tre giorni di proiezioni, dal 17 al 19 marzo, presso il Martinos Auditorium del Brown Arts Institute. Il programma completo è consultabile qui.
Il Classics Restored Festival si rinnova per una quarta edizione che si terrà in Belgio dal 3 al 13 marzo.
In programma tanti film della scorsa edizione de Il Cinema Ritrovato, compreso Sciuscià di Vittorio De Sica, restaurato dal laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna e già protagonista dello scorso Cannes Classics.
Dal 16 al 30 gennaio 2023, XIX edizione del festival annuale del MoMa dedicato ai nuovi restauri realizzati da archivi, studios, distributori, fondazioni e registi indipendenti provenienti da ogni regione del mondo.
In March 2023, FIAF will join forces with the Cinémathèque française and the Fondation Jérôme Seydoux-Pathé once again to offer a short training course (in English and French) aimed at professionals in FIAF archives and beyond. The general theme of this specialized course is still "Programming Film Heritage", and will once again be taught by programming experts from the global network of FIAF archives and other distinguished professionals in a relevant field. This 8th edition of the Winter School will take place on-site only, at the Fondation Jérôme Seydoux-Pathé and at the Cinémathèque, on 6 & 7 March 2023, just before the "Toute la mémoire du monde" festival at the Cinémathèque française (8-12 March 2023).
Il Morelia International Film Festival (FICM) è una associazione non-profit dedicata a supportare i filmmaker messicani, a coltivare nuovi pubblici e a diffondere la cultura cinematografica messicana tramite una piattaforma internazionale ospitale e inclusiva per i cineasti del Paese, il pubblico e la comunità cinematografica internazionale.
"There appears to be a consensus that this year’s Il Cinema Ritrovato in Bologna was exceptionally rich —so much so that I concluded that my next column in these pages could be devoted to some of its riches, most of which are already available on DVD or Blu-ray in one form or another.
Dal 19 ottobre al 20 dicembre, Il Cinema Ritrovato sbarca a Istanbul con un piccolo programma realizzato a partire dai contributi della Cineteca di Bologna e del Centro Italiano di Cultura di Istanbul, 6 di 37 film selezionati dalla sezione "Ritrovati e Restaurati":
Picnic at Hanging Rock di Peter Weir (1975) The Last Picture Show di Peter Bogdanovich (1971) Invaders from Mars di William Cameron Menzies (1953) Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970) Tenebre di Dario Argento (1982) Videodrome di David Cronenberg (1983)La rassegna "Hugo Fregonese: Man on the Run", al MoMA The Museum of Modern Art (Floor T2/T1 The Debra and Leon Black Family Film Cente) fino all'11 settembre
Forse il più instancabile regista della storia del cinema, Hugo Fregonese girò i suoi primi film nella nativa Argentina degli anni '40, per poi imbarcarsi in una carriera internazionale che lo condusse a Hollywood, Londra, Parigi, Roma, Monaco e - alla fine - di nuovo in Sud America. Una carriera che lo portò a esplorare universi claustrofobici, asfissianti, opprimenti.
C'è un po' di Cinema Ritrovato alla Budapest Film Classic Marathon 2022 (Budapest, 13-18 settembre). In programma nell'ambito della manifestazione sarà presentato il restauro di Il Colore del Melograno di Sergei Parajanov effettuato da Cineteca di Bologna e The Film Foundation's World Cinema Project in collaborazione con il National Cinema Centre of Armenia e con il Gosfilmofond presso i laboratori L'Immagine Ritrovata.
Cinema Rediscovered torna per la sua sesta edizione a Bristol UNESCO City of Film da mercoledì 20 a domenica 24 luglio 2022 per celebrare il ritorno al cinema con una serie di film magici: nuovissimi restauri e riscoperte che partiranno anche in tour nel Regno Unito da agosto a ottobre 2022 con il supporto di MUBI e BFI. In programma anche il restauro in 4K di Chess of the Wind, realizzato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con The Film Foundation's World Cinema Project.
Scopri il programma completo 2022.
"Hollywood’s studio era remains a continual goldmine for film historians and cinephiles looking for hidden gems, and Il Cinema Ritrovato has made a habit of yearly rediscoveries of long-forgotten directors whose turn it is be elevated to auteur status. Blunt and direct as the tactic may be — bound to raise even Andrew Sarris’ eyebrows when it comes to framing films exclusively through auteurism — there’s no denying that it’s been successful in the past. This year, the title of the great rediscovered auteur goes to Hugo Fregonese, an Argentina-born director who only made films in Hollywood for a few years amidst a 30-year career.
"When they unscrewed the heavy and majestic La Nonna (our carbon arc projector) from the pedestal in Piazzetta Pasolini and the ice cream vendor packed his stuff and went home it was clear that Il Cinema Ritrovato XXXVI was over. We had a ball. More than 400 films were shown during 8 and a half days. Cinema could be found in every corner of the city.
After the last year's round-up – seen and read by many – I asked colleagues, curators, film historians, silent film accompanists, scholars and the attendees to pick the title of the two films from the festival, one as their favourite film and the other of their major discovery at this year's edition. You can read them below.
Con la proiezione di ieri sera in Piazza Maggiore di The Last Waltz di Martin Scorsese, la 36ª edizione del festival della Cineteca di Bologna si è chiusa con un balzo in avanti rispetto all’edizione pre-Covid del 2019 4.230 accreditati provenienti da 55 Paesi da tutti i continenti del mondo 7 sale sempre piene da mattina a sera: dal Cinema Ritrovato un dato importante per riflettere sull’esperienza della visione collettiva in sala
Découverte du 36e festival du film restauré de Bologne, l’œuvre de l’argentin Hugo Fregonese (1908-1987) est celle d’un saddle tramp (pour reprendre le titre de son western de 1950, littéralement, vagabond à cheval) qui n’a cessé de changer de pays pour continuer à faire des films. Méconnus en France (ils ont quand même fait l’objet d’une rétrospective à la Cinémathèque de Chaillot en 2003, sous l’égide de Jacques Lourcelles), ses films témoignent de la pugnacité d’un réalisateur de série B doué qui a réussi à se hisser, au tournant des années 50, jusqu’aux studios hollywoodiens.
Ritrovato returns, in situ, live….and it was great to be back. Bologna itself, the food, the weather…all were heaven. But the reason we go to Bologna at this time of of the year is the films, the quality of the prints, the restorations, the way they are programmed and projected, and the conversations that take place around the screenings. In this episode, offered as vodcast and podcast, we discuss the new booking system and the different strands of the programme: 100 Years Ago, Peter Lorre, Sophia Loren, Hugo Fregonese, Weimar Musicals , some of the restorations (El, Ludwig, La Maman et la Putain, Shoeshine, Nosferatu etc) and — in less detail — Yugoslavian Cinema and Cinema Libero.
After two COVID-struck years in which Il Cinema Ritrovato scrabbled on in restrictive and restricted capacities, the festival came back in full fashion this year. Set in Bologna, home to one of the oldest universities in the world, it’s appropriate that this festival should be so focused on film history itself – on reframing, re-shaping and rediscovering the canon of cinema. As a result, the crowd is appropriately cinephiliac, bringing together critics, curators, archivists, scholars and just plain old enthusiasts.
Anche se Il Cinema Ritrovato si è ufficialmente concluso il 3 luglio sulle note sfrenate dei Blues Brothers, dal 4 al 10 luglio quest'anno potremo recuperare alcuni titoli del festival nella cornice del cinema più bello del mondo... Piazza Maggiore!
Sabato 2 luglio in Piazza Maggiore "under the stars" cineconcerto con il capolavoro horror di Friedrich Wilhelm Murnau.
Il Cinema Ritrovato celebra il cinema e la magia di (ri)scoprire capolavori del passato e del presente tutti insieme, seduti sulle poltrone di un cinema, sulle sedie all'aperto e anche sui gradini della città.
Ma il festival celebra anche tutti voi, il nostro pubblico, che riempite le sale e le piazze con la magia dei vostri sguardi e sorrisi, che venite da vicino o da lontano e che, con una buona dose di pazienza, vi immergete in questo turbinio collettivo, caldo – come solo Bologna sa essere d'estate – e accogliente.
Grazie!
Sabato 2 luglio presso l'Auditorium DAMSLab si è tenuta la cerimonia di premiazione del premio Vittorio Boarini.
Fondatore della Cineteca di Bologna dalla sua creazione al 1999, pioniere della disciplina del restauro, studioso del cinema e dell’arte contemporanea, organizzatore culturale dotato di un’adorabile e contagiosa gioia di vivere Vittorio Boarini ha creato e diretto la Cineteca di Bologna, forgiandone il DNA, fino a quando, per raggiunti limiti di età, è andato in pensione proseguendo la sua attività di docente, critico, divulgatore della cultura e dirigendo, dal 2001 al 2010 la Fondazione Fellini a Rimini.
«Solo per stasera, alle ore 20, i favolosi Blues Brothers! Alla Sala Grande del Palace Hotel! Lago Wazzapamani! Alle ore 20, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review!»
In realtà l'appuntamento con i Blues Brothers stasera non è al Lago Wapazzami, ma in Piazza Maggiore alle 21.45. Per l'occasione, sarà l'artefice di questo miracolo di energia visiva e sonora, John Landis, a presentare il film al pubblico. Uno spettacolo unico, incontenibile, che lo schermo gigante della Piazza farà detonare in tutta la sua catastrofica potenza. Per arrivare preparati, dobbiamo ricordarci solo due cose. La prima: portare con noi un paio di occhiali da sole. La seconda: ripassare le coreografie!
Schermi e Lavagne, Ufficio educativo della Cineteca di Bologna, ha coinvolto un gruppo di giovani dai 16 ai 19 anni appassionati di cinema nel progetto Il Cinema Ritrovato Young: le ragazze e i ragazzi del team di giovani cinefili presenteranno al pubblico i film che hanno selezionato all’interno della programmazione ufficiale del festival.
Seconda edizione dell'appuntamento cinematografico promosso dal Comune di Vergato, dall'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna. Dal 5 luglio per cinque settimane presso l'arena estiva del Cinema Nuovo di Vergato in programma cinque classici della storia del cinema.
Ieri sera, in scena le magiche atmosfere delle proiezioni con lampada a carbone: sonorizzazione dal vivo di Changing Hues (film pubblicitario elaborato in forma narrativa in cui una ragazza che non può permettersi un vestito nuovo tinge quello vecchio con la tintura Twink, GB/1922) e Cainà ovvero l'isola e il continente di Gennaro Righelli (Italia/1922), protagonista la fuggiasca Cainà con Maria Jacobini. Sonorizzazione di Laura Agnusdei (sax tenore ed elettronica), Tullia Benedicta (elettronica), Stefano Pilia (chitarra ed elettronica) e Cecilia Stacchiotti (tastiere ed elettronica).
Schermi e Lavagne, Ufficio educativo della Cineteca di Bologna, ha coinvolto un gruppo di giovani dai 16 ai 19 anni appassionati di cinema nel progetto Il Cinema Ritrovato Young: le ragazze e i ragazzi del team di giovani cinefili presenteranno al pubblico i film che hanno selezionato all’interno della programmazione ufficiale del festival.
Il direttore del Festival di Cannes ha discusso con il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli su come reinventare l’esperienza cinematografica in sala
Dopo il successo del primo weekend, che ci ha permesso finalmente di riunirci tutti insieme in sala di fronte al grande schermo, Il Cinema Ritrovato apre le proprie porte ai non accreditati, mettendo a disposizione biglietti a pagamento per la maggior parte degli appuntamenti, e apre finalmente le prenotazioni per tutte le proiezioni serali.
Quest'anno al Cinema Ritrovato, doppio appuntamento con CAM Sugar, l’etichetta che rappresenta la più ricca fonte di musica per immagini in Italia. Una selezione di artwork dei dischi CAM Sugar è protagonista di una mostra ospitata presso la Biblioteca Renzo Renzi dal 25 giugno al 10 settembre (con chiusura in agosto). Il catalogo CAM Sugar sarà inoltre presentato in Piazzetta Pasolini durante un evento dedicato venerdì 1 luglio alle ore 19.00.
Schermi e Lavagne, Ufficio educativo della Cineteca di Bologna, ha coinvolto un gruppo di giovani dai 16 ai 19 anni appassionati di cinema. Le ragazze e i ragazzi di Il Cinema Ritrovato Young presenteranno al pubblico i film che hanno selezionato all’interno della programmazione ufficiale del festival.
Ieri giornata inaugurale del festival, tra gli appuntamenti anche lo spettacolo di apertura del Cinema Ritrovato Kids con The Cinderella Movies!
“Quando so che c’è Il Cinema Ritrovato, io corro a Bologna. Il Cinema Ritrovato è la cosa più calda, più intelligente, più dolce che abbiamo in Italia, forse in Europa”. Con un moto d’affetto incontenibile, Gianni Amelio ha inaugurato, oggi, sabato 25 giugno, la 36ª edizione del festival promosso fino 3 luglio dalla Cineteca di Bologna.
In occasione del festival, i protagonisti del Cinema Ritrovato invadono la città! In collaborazione con l’Associazione Cheap, abbiamo allestito le antiche bacheche di via Indipendenza e via San Giuseppe con Sophia Loren, Vittorio De Sica, James Dean, Max Schreck (Nosferatu!), Peter Lorre, Dan Aykroyd, John Belushi, Ray Charles, ...
Ph. Margherita Caprilli
"Tonight only, the fabulous Blues Brothers. Rhythm and Blues review. The Palace Hotel Ballroom. Route 16. Lake Wazzapamani. The fabulous Blues Brothers show band and review".
Fare cinema non è fotografare la realtà, ma fotografare la fotografia della realtà. Stanley Kubrik
Nel programma della XXXVI edizione del Cinema Ritrovato, trasversalmente alle sezioni, possiamo individuare un fil rouge dedicato alla fotografia: da un lato, proponiamo film dedicati a grandi nomi dell'arte fotografica; dall'altro, segnaliamo in questo articolo alcuni titoli diventati celebri per la cura o la straordinarietà nelle scelte di direzione della fotografia.
Il Cinema Ritrovato ritorna soltanto in presenza. Perché il cinema sarà anche figlio dell’era della riproducibilità tecnica, ma un festival ha qualcosa di irriproducibile, e Il Cinema Ritrovato vivrà tra la fine di giugno e l’inizio di luglio insieme e grazie alle tante persone che assisteranno alle proiezioni. Mancano pochi giorni all'avvio ufficiale di sabato 25 giugno, ma già a partire da ieri, domenica 19 giugno, abbiamo potuto ritrovare il piacere e l’emozione di assistere assieme agli altri a una proiezione cinematografica, con la prima di una serie di proiezioni in avvicinamento al festival, tra Piazza Maggiore, Cinema Arlecchino e Cinema Lumière.
Una Piazza Maggiore a Bologna, gremita di 6mila persone, si lascia andare a un applauso lungo e commosso, nel pieno del discorso con il quale Charlie Chaplin chiude il suo inno alla pace, Il grande dittatore, un film preveggente all’epoca – siamo nel 1939 – e ancor oggiattualissimo nella sua capacità di lanciare un messaggio di fratellanza tra i popoli, al di là delle barriere nazionali.
Anche quest’anno durante il festival Il Cinema Ritrovato presenteremo alcuni libri selezionati tra le uscite editoriali recenti e introdotti da autori, curatori e ospiti. Dal 26 al 29 giugno ogni giorno alle 19 nella suggestiva cornice di piazzetta Pasolini, critici, studiosi e professionisti del settore dialogheranno attorno ai temi e ai personaggi a cui sono dedicati i volumi. Un imperdibile appuntamento quotidiano realizzato in collaborazione con librerie.coop.
Non solo accreditati: da oggi, tutti i film della sezione Documenti e Documentari del Cinema Ritrovato 2022 programmati in Auditorium DAMSLab sono aperti al pubblico. Anche chi non possiede un accredito o una tessera sostenitore del festival, potrà infatti accedere alle proiezioni acquistando il proprio biglietto a 5 euro.
Il "paradiso dei cinefili" è una bolla spazio-temporale dove godere dei prodigi e delle mille sfaccettature - estetiche, socio-culturali, tecniche - del cinema. Naturalmente, è anche un luogo dove scoprire quei (non) rari casi in cui il cinema svela i suoi segreti e li rende protagonisti della scena. Quando il cinema riflette su se stesso, quando gioca con le sue caratteristiche o, perché no, i suoi limiti.
397 film in 9 giorni: sono i giorni in cui si apriranno le porte del Paradiso dei cinefili. La 36ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, si svolgerà a Bologna dal 25 giugno al 3 luglio. 9 giorni di proiezioni da mattina sera, in 7 sale coinvolte in città (Sala Scorsese e Sala Mastroianni al Cinema Lumière, Auditorium – DAMSLAB, Cinema Jolly, Cinema Arlecchino, Cinema Europa, Sala Cervi), e il gran finale, tutte le sere, in Piazza Maggiore e due serate speciali, sempre all’aperto, in Piazzetta Pasolini. E alla Biblioteca Renzo Renzi si rinnova l’appuntamento con la Book Fair, la fiera dell’editoria dedicata alle pubblicazioni cinematografiche, che quest’anno raccoglie 70 editori. E poi gli incontri al Teatro Arena del Sole e al MAST.
Siamo quasi pronti per presentarvi il programma del festival "paradiso dei cinefili"!
Mercoledì 8 giugno si terrà la conferenza stampa e da quel momento - dal sito festival.ilcinemaritrovato.it - sarà possibile prenotare il proprio posto alle proiezioni e agli appuntamenti in programma. #Staytuned!
Tra le tante sfaccettature del Cinema Ritrovato, non possiamo certo tralasciare la componente musicale che impreziosisce tante delle proiezioni in programma.
Torna sul palco di Piazza Maggiore l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna: due cineconcerti con partiture originali composte e dirette da Timothy Brock per celebrare i cento anni di altrettanti capolavori della storia del cinema, Femmine folli di Erich von Stroheim il 27 giugno e Nosferatu di F.W. Murnau il 2 luglio. Sempre in Piazza Maggiore il 28 giugno sarà programmato anche Dans la nuit (1929) di Charles Vanel con l'accompagnamento musicale del gruppo finlandese Cleaning Women.
La prossima edizione del festival Il Cinema Ritrovato non includerà un filone specificamente dedicato al cinema iraniano, verranno proposti tuttavia almeno cinque film imperdibili, realizzati tra il 1961 e il 2022, in programma in tre diverse sezioni del festival.
In attesa dell'inizio della XXXVI edizione del Cinema Ritrovato (Bologna, 25 giugno - 3 luglio 2022), siamo lieti di annunciare una prima lista dei titoli che saranno programmati al festival!
Prorogata la scadenza per iscriversi alla Masterclass con John Landis: c'è ancora tempo fino al 31 maggio per inviare la propria candidatura e passare sette giorni a Bologna girando un cortometraggio sotto la sapiente guida del regista di Blues Brothers, Un lupo mannaro americano a Londra, Animal House, Una poltrona per due e tanti altri.
Stefania Sandrelli inaugura Il Cinema Ritrovato in Piazza Maggiore con il nuovo restauro del Conformista di Bernardo Bertolucci.
I grandi restauri in Piazza Maggiore: dalla versione definitiva del Padrino III alla Carmen di Francesco Rosi, passando per i 70 anni di Singin' in the Rain e i 20 del Pianista di Polanski.
Martedì 10 maggio, alle ore 20 al Cinema Lumière, una serata aperta al pubblico per raccontare i temi della 36ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato (25 giugno – 3 luglio).
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Martedì 10 maggio al cinema Lumière torna il quiz cinefilo! È l'occasione per mettere alla prova la propria cultura cinematografica scoprendo contemporaneamente alcune succose anticipazioni sulla prossima edizione del Cinema Ritrovato, in programma a Bologna dal 25 giugno al 3 luglio 2022. In palio, come da tradizione, 10 accrediti per il festival.
Il quiz cinefilo è a ingresso libero. Appuntamento alle ore 20 in Sala Scorsese per una serata dedicata all'amore per il cinema, all'esperienza della sala... e al fair play!
Vai alla scheda dell'evento sul sito della Cineteca
In attesa della serata dedicata ai Blue Brothers e John Landis, scaldiamo le nostre corde musicali con due appuntamenti organizzati dal Teatro Comunale di Bologna. Sabato 14 e venerdì 20 maggio al Teatro Auditorium Manzoni si terrano gli ultimi due concerti della rassegna Afro American Connection.
La nuova edizione del Cinema Reborn si svolgerà presso il Ritz Cinemas Randwick di Sidney dal 27 aprile al 3 maggio 2022. Il festival australiano mira ancora una volta a celebrare la conservazione e il restauro dei film presentando copie rimasterizzate di classici del cinema in una sala storica, in cui è ancora possibile respirare l'atmosfera magica e incontaminata di oltre un secolo di proiezioni.
Nei giorni del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 25 giugno - 3 luglio), l’International Filmmaking Academy invita a Bologna i registi emergenti da tutto il mondo per vivere un'esperienza indimenticabile sotto la guida di John Landis, che presenterà The Blues Brothers in Piazza Maggiore nella serata di chiusura del festival, il 3 luglio. I partecipanti alla Masterclass di regia avranno l'opportunità di girare il proprio cortometraggio apprendendo l'approccio più profondo al cinema di Landis, di proiettare il proprio lavoro alla presenza del regista e di avere un suo feedback.
"Il cinema europeo, per fortuna, non è un monolite. Ma è fatto di tante voci, ed è ciò che accomuna queste voci che possiamo chiamare con orgoglio cinema europeo" (Wim Wenders).
In collaborazione con l'ACE - Association des Cinémathèques Européennes - ARTE vi farà riscoprire grandi classici e perle rare del cinema continentale, per celebrare la ricchezza del nostro patrimonio culturale attraverso la Settima Arte. Maggiori informazioni disponibili sul sito ufficiale di ARTE TV.
JOHN LANDIS OSPITE AL FESTIVAL IL CINEMA RITROVATO
IL REGISTA SARÀ IL 3 LUGLIO IN PIAZZA MAGGIORE A BOLOGNA CON IL SUO FILM CULT THE BLUES BROTHERS
IL FESTIVAL DELLA CINETECA DI BOLOGNA TORNA ALLE SUE DATE TRADIZIONALI E SI SVOLGERÀ IN PRESENZA DAL 25 GIUGNO AL 3 LUGLIO
Annunciate le prime sezioni della 36ª edizione del Cinema Ritrovato. Tra queste, gli omaggi a Sophia Loren, Peter Lorre (“il più grande attore vivente”, secondo Charlie Chaplin) e alla commedia musicale tedesca dei primi anni Trenta. I cine-concerti in Piazza Maggiore con l’Orchestra del Teatro Comunale per festeggiare i centenari di due capolavori dell’epoca muta: Nosferatu di F. W. Murnau e Femmine folli di Erich von Stroheim.
Il Cinema Ritrovato on Tour all'Università del New Hampshire si rinnova per una quarta edizione che si terrà dal 25 al 31 marzo presso la Music Hall di Portsmouth e i MUB Theater della UNH a Durham.
Il Cinema Ritrovato on Tour approda all'Università del Maryland: una prima edizione che si terrà il 18 marzo 2022 presso l'Old Greenbelt Theater di Greenbelt.
Il Cinema Ritrovato on Tour alla Brown University si rinnova per una nona edizione che si terrà a Providence dal 10 al 12 marzo 2022 presso il Granoff Center for the Arts.
Il Classics Restored Festival si rinnova per una terza edizione che si terrà in Belgio dal 4 al 13 marzo 2022. In programma anche Accattone di Pier Paolo Pasolini, nella versione restaurata dal laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.
FIAF, in partnership with the Cinémathèque française and the Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, will be hosting the 7th Winter School on Programming Film Heritage in Paris on 28 and 29 March 2022.
"In quella sovraimpressione amorosa c'è tutto il cinema. Il puro amore per il cinema, con il suo potere di farti perdere, portarti in un altro spazio".
Enrico Ghezzi
Questa volta, una segnalazione speciale dal palinsesto televisivo. La storica trasmissione di Rai3 Fuori Orario cose (mai) viste proporrà due nottate – venerdì 22 e sabato 23 ottobre – dedicate a Jean Vigo con i film del regista di culto riportati al loro originario splendore presso L'Immagine Ritrovata, il laboratorio di restauro della Cineteca di Bologna.
La Cineteca di Bologna al Festival Lumière di Lione: l’imponente manifestazione francese dedicata alla storia del cinema, in programma fino al 17 ottobre, ospita nel suo vasto programma tre restauri della Cineteca di Bologna: Salto nel vuoto di Marco Bellocchio, Due soldi di speranza di Renato Castellani e il western cult con Bud Spencer e Terence Hill Lo chiamavano Trinità.
Dopo la presentazione alla scorsa edizione del Cinema Ritrovato, il restauro di My Cousin, unico film sopravvissuto dei due soli interpretati da Enrico Caruso, approda alla tre giorni napoletana dedicata al tenore in occasione del centesimo anniversario della scomparsa. Dopo l’incontro al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella con Placido Domingo, che ha aperto le celebrazioni per il centenario della morte di Enrico Caruso, dal 21 al 23 ottobre sono in programma diverse manifestazioni che si svolgeranno negli spazi del Conservatorio e in quelli dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Istituto Giapponese di Cultura in Roma, dal 30 settembre al 26 ottobre 2021 Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria su piattaforma Eventbrite (max 50 persone)
Dopo l’anteprima italiana presentata lo scorso luglio a Bologna, nell’ambito della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato organizzato dalla Fondazione Cineteca di Bologna, giunge a Roma, nella sala cinema dell’Istituto Giapponese di Cultura, l’intera sezione IL VERO GIAPPONE: I DOCUMENTARI DELLA IWANAMI, a cura di Alexander Jacoby e Johan Nordström. Una breve rassegna che rende omaggio al cinema documentario della Iwanami Productions, casa di produzione indipendente fondata nel 1950 e nota per la realizzazione di film educativi e promozionali, spesso commissionati da Ministeri e istituzioni museali giapponesi.
Ritornano i nostri viaggi all'interno dei festival di cinema classico in giro per il mondo con i tesori restaurati del Cinema Ritrovato! È la volta di Assunta Spina, capolavoro del cinema muto italiano in versione restaurata, presentato il prossimo 24 settembre al Budapest Classics Film Marathon (21-26 settembre 2021) dal coordinatore del festival Il Cinema Ritrovato Guy Borlée.
"Mai nessuno, come dice Godard, parlerebbe di 'un vecchio quadro' o di 'un vecchio romanzo'. È evidente che l'arte è tale proprio perché riesce a essere contemporanea. Il passato ritrova la sua energia, il suo dialogo con il pubblico del presente. Questa è la magia delle arti". *
Nel video, le atmosfere e i protagonisti dell'edizione 2021 - che si è appena conclusa - del festival "Paradiso dei cinefili".
“Il Cinema Ritrovato è la nostra memoria, è la celebrazione del passato, la fiducia nel presente e la certezza del futuro del cinema”. Così Isabelle Huppert ha salutato il pubblico di Piazza Maggiore ieri sera, martedì 27 luglio, nella serata conclusiva della 35ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato.
Mercoledì 28 luglio, in Piazza Maggiore, il regista e sceneggiatore Premio Oscar Paul Haggis presenterà il film di Clint Eastwood Million Dollar Baby, di cui è sceneggiatore.
Nel pomeriggio, alle ore 16.00, sarà al Cinema Lumière per presentare il suo film Third Person, mentre alle 19.00 sarà al MAST con Nella valle di Elah.
E sempre mercoledì 28, al Cinema Odeon, un fuori programma di 3 film dal Cinema Ritrovato.
Siamo quasi giunti al termine di questo intenso e magico viaggio nel “paradiso dei cinefili”. Domani è l’ultimo giorno del Cinema Ritrovato ma gli appuntamenti continuano con il Cinema Ritrovato Streaming, fino al 3 agosto!
Il Cinema Ritrovato... non finisce il 27 luglio!
Ma il festival non si esaurisce con la serata finale. Continuiamo mercoledì 28 luglio con un ospite d'eccezione, il premio Oscar Paul Haggis che presenterà, alle 16 al Cinema Lumière, il suo Third Person (ingresso libero fino a esaurimento posti) e introdurrà, all 19 al MAST In the Valley of Elah (prenotazione obbligatoria: www.mast.org). La giornata si concluderà in Piazza Maggiore e LunettArena con Million Dollas Baby di Clint Eastwood (USA/2005), introdotto sempre da Paul Haggis.
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Inoltre, abbiamo previsto tre proiezioni aggiuntive (proiezioni con biglietto a 5 euro, in vendita alla cassa del Cinema Odeon; per queste proiezioni non è valido l’accredito del festival):
Sei notti e tutta la magia del Cinema Ritrovato. Il Festival non è ancora finito ma vogliamo farvi rivivere i migliori momenti sotto le stelle di Piazza Maggiore e LunettArena, dal 20 al 25 luglio.
Scoprite le gallery con le foto di Lorenzo Burlando e Margherita Caprilli per compiere un viaggio a ritroso nel "paradiso dei cinefili"!
In Piazza Maggiore apre la lettura dell’attrice Isabelle Huppert. Poi le immagini dell’operatore bolognese, Mario Fantin, membro della prima spedizione al mondo che raggiunse nel 1954 la vetta del K2. La prima assoluta del restauro delle immagini di Italia K2, con il Coro e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Nel pomeriggio, la lezione di cinema del Premio Oscar Paul Haggis e i Manetti Bros. che parlano di Quentin Tarantino. E poi il cine-concerto dei Floribunda: Stefano Pilia, Edoardo Marraffa, Giuseppe Franchellucci.
Sabato 24 luglio in Piazza Maggiore, una serata speciale con il restauro di 'Vampyr' "under the stars", musiche di Wolfgang Zeller, restaurate, adattate e dirette da Timothy Brock, eseguite dall'Orchestra del Teatro Comunale Bologna.
Momento clou dell'evento: la campana della Torre dell'Arengo, protagonista della proiezione, si è unita eccezionalmente all'Orchestra per musicare una delle scene più rappresentative del film. Un momento straniante ed emozionante, durante il quale la città di Bologna non solo ha ospitato la proiezione, ma è diventata parte integrante dell'esperienza di visione.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di lunedì 26 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
Super8 & 16mm – Piccolo grande passo. Allarghiamo lo sguardo sui formati ridotti: dopo i cortometraggi in 16mm delle due precedenti edizioni, quest’anno ci concentreremo in particolare su opere di più lunga durata. E ci sarà spazio anche per il Super8, occasione unica per scoprire un formato che raramente approda nelle sale cinematografiche. Vedremo miniature di puro cinema, come quelle di Helga Fanderl, che curerà personalmente un programma dedicato al Super8. E poi i lirici paesaggi naturali e urbani documentati da Annik Leroy e un saggio ‘anti-etnografico’ di Trinh T. Minh-ha. Come extra, il meraviglioso Archeoscopio, apparecchiatura costruita e azionata da Jan Kulka, in grado di proiettare tutti i formati standard, che vi farà sperimentare la magia della proiezione analogica, e non di una striscia di pellicola, bensì di sale, pizzo, polvere e altri materiali. Sezione curata da Karl Wratschko and Mariann Lewinsky.
Annunciati i vincitori della XVIII edizione dei Dvd Awards del Cinema Ritrovato, che dà visibilità e incentiva i Dvd e i Blu-ray di qualità realizzati in tutto il mondo nel settore dell’home entertainment. Al concorso partecipano Dvd e Blu-ray pubblicati tra febbraio 2020 e febbraio 2021, relativi a film di acclamata importanza e di produzione anteriore al 1991 (trent’anni fa), rispettando così la vocazione più generale del festival.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di domenica 25 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
In occasione della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), torna l’appuntamento con Il Cinema Ritrovato Young, dedicato a giovani cinephiles dai 14 ai 18 anni, proposto dall’ufficio educativo Schermi e Lavagne. Ospiti della terza puntata i critici cinematografici Emiliano Morreale, curatore della rassegna su Aldo Fabrizi al Cinema Ritrovato, e Paolo Mereghetti.
Come ogni anno, Il Cinema Ritrovato non è solo film: sono due le mostre che è possibile visitare nei giorni di svolgimento del festival, entrambe a ingresso libero. In Salaborsa e al Grand Hotel Majestic sono esposti alcuni pezzi della collezione di Maurizio Baroni, che, sostenuto da una passione inesauribile, ha raccolto nel corso della sua vita oltre 32.000 tra manifesti, locandine e fotobuste di oltre 27.000 titoli che hanno fatto la storia del cinema italiano e non solo. In biblioteca Renzo Renzi è allestita una mostra dedicata al costumista Gino Carlo Sensani.
Enrico Caruso canta come non l'abbiamo mai… visto! Eh sì, perché alla voce più leggendaria della storia del belcanto è sempre mancato un corpo: e ora, eccolo. A 100 anni dalla scomparsa del grande tenore napoletano (avvenuta il 2 agosto 1921), la Cineteca di Bologna ricorda Enrico Caruso presentando al festival Il Cinema Ritrovato il restauro di My Cousin, unico film sopravvissuto dei due soli interpretati da Caruso. Il film è del 1918 e quindi si tratta di un film muto: ma grazie a uno straordinario lavoro di restauro e sincronizzazione con la sua vera voce, potremo finalmente vedere (e ascoltare!) Enrico Caruso cantare la celeberrima aria Vesti la giubba (ovvero "Ridi, pagliaccio"), dai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.
Questa sera alle 21.15 al Cinema Odeon uno dei capolavori di Otto Preminger in versione restaurata. In occasione della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), torna l’appuntamento con Il Cinema Ritrovato Young, dedicato a giovani cinephiles dai 14 ai 18 anni, proposto dall’ufficio educativo Schermi e Lavagne.
Guillermo del Toro ha scritto una nota introduttiva dedicata a Frenchman's Creek di Mitchell Leisen (USA/1944). La breve lettera è stata letta in sala, prima della proiezione del film.
Quattro giorni fa il "Paradiso dei Cinefili" ha aperto le sue porte: 426 film, 10 sale e un unico, grande, pubblico.
Il Festival celebra il cinema ma celebra anche tutti voi, il nostro pubblico, che riempite le sale e le piazze con la magia dei vostri sguardi e sorrisi.
Grazie!
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di sabato 24 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
Il Cinema Ritrovato, giorno 4: due appuntamenti da non perdere
Nanni Moretti ospite al Cinema Ritrovato per introdurre il suo documentario La Cosa (Italia/1990), seguito da F for Fake di Orson Welles (Francia-Iran-Germania Ovest/1973) | Piazza Maggiore - ore 21.30 Proiezione del sorprendente documento del XVII Congresso del Partito Socialista che, nel gennaio del 1921, portò alla scissione e alla nascita del Partito Comunista d’Italia: Uomini e voci del Congresso Socialista di Livorno (Italia/1921) | Cinema Jolly – ore 12.30"I am interested in photographing the person as bare as possible. This means that I do not want to arrive at the shoot with a concept or with an idea. I don't want to put people into special situations, ask them to do specific things, or act a certain way. I try to do with a minimum of hair, make-up, and styling – or with none at all. Also, I put people in a very neutral place in terms of the décor. If I can I will use a neutral backdrop or a simple wall. I often prefer working with daylight". Brigitte Lacombe (leggi l'intervista completa di The Talks)
Proponiamo un estratto dell'intervento di Anna Noli, nipote del costumista Gino Carlo Sensani, letto in occasione della proiezione di La cena delle beffe di Alessandro Blasetti.
Ai bozzetti e agli studi di Sensani Il Cinema Ritrovato dedica la mostra Gino Carlo Sensani e i costumi per il cinema visitabile in Biblioteca Renzo Renzi dal 19 al 27 luglio e dall'1 al 30 settembre.
Martedì 20 luglio, all'Arena del Sole, grande spettacolo d'apertura per CR Kids, che ha celebrato il centenario dalla nascita di Emanuele Luzzati con una rassegna di cortometraggi d’animazione nati dal sodalizio artistico tra lo scenografo e illustratore genovese e il regista e animatore Giulio Gianini.
La scommessa della 35ª edizione del festival promosso dalla Cineteca di Bologna vinta con 2mila accreditati da 20 Paesi nel mondo: + 20% rispetto al 2020, 20mila presenze nei primi 2 giorni del festival, per una visione in sala in totale sicurezza.
Europa ma non solo: a Bologna da Stati Uniti e Canada, America del Sud, Medioriente, 7 sale in città e via Indipendenza che torna a essere la via dei cinema con l’Arena del Sole: solo per pochi giorni, solo con Il Cinema Ritrovato E domani sera in Piazza Maggiore c’è Nanni Moretti per il restauro del suo film La cosa, il documentario sulla crisi del PCI e la svolta della Bolognina.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di venerdì 23 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
Il Cinema Ritrovato non è il paradiso dei cinefili solo per la grande quantità di film introvabili e piccole e grandi scoperte e riscoperte che ogni anno l'appassionato di cinema può fare immergendosi nel buio delle sue sale. Il festival è anche uno dei pochi posti in cui è possibile vivere l'esperienza del cinema nei suoi più svariati formati, grazie alla grande varietà di tecniche di proiezione messe in campo.
Mai la storia del cinema è stata così ricca e viva. Mai come ora, grazie all’attività degli archivi, questo immenso patrimonio ci consente di conoscere il passato come fosse il nostro presente. Il Cinema Ritrovato è il luogo dove quest’alchimia si compie, dove il cinema del passato entra nel presente. E se così tanti film interessanti, belli, bellissimi sono stati prodotti nel passato, non possiamo non essere fiduciosi nel futuro.
Protagonisti assoluti del festival, per i motivi suddetti, non possono essere che il restauro e le pellicole!
Nella splendida cornice della Biblioteca Renzo Renzi, è possibile immergersi nel cinema a 360 gradi, passeggiando tra le novità editoriali in ambito cinematografico raccolte all'interno della Mostra Mercato dell'Editoria Cinematografica, giunta alla diciannovesima edizione. Quest'anno l'evento ospita oltre 300 titoli italiani ed internazionali tra libri e DVD, oltre alle splendide ed immancabili edizioni Cineteca di Bologna.
Inaugurata nel 1810, sorge come “luogo dato agli spettacoli diurni” in un’area occupata dall’antico Convento di Santa Maria Maddalena. In origine era un teatro a cielo aperto; nel 1950 venne trasformata in cinema. Dal 2014 è una delle sedi di Emilia Romagna Teatro Fondazione - Teatro Nazionale. E oggi torna a trasformarsi in sala cinematografica in occasione del Cinema Ritrovato (con uno schermo di 72mq, 12 x 6m)!
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di giovedì 22 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
Nella seconda giornata di Cinema Ritrovato, al via la rassegna dedicata alla Iwanami, casa di produzione che seppe trasformare il cinema documentario giapponese con un approccio innovativo anche per gli standard internazionali: come dimostrano i film di Susumu Hani, che anticipano di qualche anno il Free Cinema inglese e il cinéma vérité.
In occasione della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), torna l’appuntamento con Il Cinema Ritrovato Young, dedicato a giovani cinephiles dai 14 ai 18 anni, proposto dall’ufficio educativo Schermi e Lavagne.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di mercoledì 21 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
In occasione della sua partecipazione 35ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, Isabella Rossellini questo pomeriggio ha incontrato la stampa al Grand Hotel Majestic.
Lunedì 19 luglio, in Piazza Maggiore "under the stars", in occasione della proiezione del restauro di Les Bas-Fonds (Verso la vita, Francia/1936) di Jean Renoir, serata che ha anticipato l'inaugurazione del festival Il Cinema Ritrovato, Nicolas Seydoux (Gaumont) ha dedicato una lettera al cinema e al direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, con una citazione da Le Petit Prince di Antoine de Saint-Exupéry.
Quest’anno gli incontri sono lo specchio del festival, dell’estrema varietà e curiosità che lo caratterizzano. Imperdibili.
Giorno 1 per il Cinema Ritrovato, il festival 'paradiso dei cinefili', in programma dal vivo a Bologna del 20 al 27 luglio e online fino al 3 agosto tramite l'iniziativa Il Cinema Ritrovato streaming. Sin dal primo giorno si entra nel vivo del festival con l'inizio della programmazione di quasi tutte le sezioni principali.
Il 17 luglio sono partiti i cine-concerti in Piazza Maggiore con IT (1927) di Clarence G . Badger. Il pubblico è stato trasportato dalla musica composta e diretta da Maud Nelissen ed eseguita da The Sprockets: Daphne Balvers (sassofono soprano), Frido ter Beek (sassofono contralto), Peter Keijsers (trombone), Marco Ludemann (banjo, chitarra jazz, mandolino), Alexander Vocking (contrabbasso)
Immagini del 1921, sonorizzazioni del 2021.
Appuntamento imperdibile il 27 luglio, ore 15.30, al Cinema Jolly con la proiezione di Arsen Georgiashvili di Ivan Perestiani (The Killing of General Gryaznov, URSS/1921). Il film, che fa parte della sezione Cento anni fa: 1921 – Frammenti di storia allo specchio, sarà sonorizzato da Floribunda: Giuseppe Franchellucci (violoncello), Edoardo Marraffa (saxofoni) e Stefano Pilia (chitarra, elettronica)
Introduce Tamara Shvediuk
Torna per questa trentacinquesima edizione del Cinema Ritrovato la sezione dedicata ai documentari con un programma ricco e vario, che include i ritratti delle grandi figure della storia del cinema, film di montaggio e restauri e, in quest'anno in cui siamo stati costretti a lungo nelle nostre case, una selezione di film di viaggio.
Schermi e Lavagne, il dipartimento educativo della Cineteca di Bologna propone come di consueto una sezione dedicata ai cinefili più giovani. Quest’anno siamo lieti di poter offrire anche ai bambini e alle bambine il ritorno all’esperienza della sala cinematografica: per sette giorni gli spettatori più piccoli potranno scoprire film di tutte le epoche e viaggiare nel tempo e nello spazio in compagnia del cinema di tutto il mondo. Alle proiezioni al Cinema Lumière si affiancheranno laboratori, incontri con professionisti del settore e spettacoli dal vivo.
Un ricchissimo programma quello del Cinema Ritrovato Kids 2021, tutto dedicato ai piccoli cinefili!
Scarica il programma del Cinema Ritrovato Kids 2021 in pdf
Il Cinema Ritrovato è pronto a partire a Bologna dal 20 al 27 luglio. I primi eventi in avvicinamento al festival al Cinema Lumière, in Piazza Maggiore e LunettArena sono già cominciati, e da martedì si attiveranno tutte le altre sale, che quest'anno – per venire incontro alle esigenze di distanziamento e di sicurezza cui l’emergenza Covid ci obbliga – sono ben dieci.
Guardiamo i film di cento anni fa e ci interroghiamo sul nostro futuro. La pandemia, dalla quale speriamo di stare uscendo, ci ha cambiati? Il cinema sarà capace di cogliere e restituirci il senso di questo cambiamento?
Contro ogni bandiera, la rassegna dedicata a Wolfgang Staudte, consente di conoscere il percorso unico di un regista che si forma professionalmente negli anni del nazismo, sceglie di lavorare nella Germania Est e poi si trasferisce nella Germania Ovest dirigendo, però, sempre film personali e scomodi. Staudte rappresenta bene l’aspetto antinazionalista del cinema che è da subito, grazie all’immediata diffusione in tutto il mondo e alle immagini riprese nei vari continenti dagli operatori Lumière, un’arte collettiva, senza frontiere. Un’arte di tutti perché tutti se ne appropriano per rappresentarsi.
Sono da sempre numerosi e fortissimi i legami tra cinema e letteratura. La settima arte ha attinto a piene mani dalle opere dei grandi romanzieri e novellisti, adattandole in alcuni dei film più celebri della storia del cinema. La pratica della trasposizione cinematografica di opere letterarie ha radici antiche ed era già diffusissima ai tempi del muto. Quest'anno al Cinema Ritrovato sarà possibile vedere in sala alcuni di questi adattamenti 'd'epoca'.
Romy,
ti guardo dormire.
Sono accanto a te, sei vestita di una lunga tunica nera e rossa, ricamata sul petto. Sono fiori, credo, ma non li guardo.
Ti dico addio, il più lungo degli addii, mia Puppelé. È così che ti chiamavo, “Piccola bambola” in tedesco.
Non guardo i fiori ma il tuo viso e penso che sei bella, e che forse non lo sei mai stata così tanto.
Per la prima volta nella mia vita - e nella tua - ti vedo serena, in pace. Come sei calma, come sei bella.
Sembra che una mano abbia dolcemente cancellato dal tuo viso tutte le angosce.
Alain Delon, 29 maggio 1982
Da molti anni il programma scava per far emergere una storia del cinema al femminile, che quest’anno attraversa tutte le sezioni, con conferme e moltissime scoperte di attrici, cineaste, sceneggiatrici e anche critiche donne.
Primo appuntamento con la sezione Cinemalibero: martedì 20 luglio, ore 18.30, al Cinema Arlecchino, la proiezione di Araya (Venezuela- Francia/1959) di Margot Benacerraf.
Tra le tante sezioni del programma del Cinema Ritrovato, ci soffermiamo qui su "Il secolo del cinema: 1901", e in particolare sul capitolo dedicato all'arrivo della settima arte nella nostra città. In questa News, il testo di presentazione del capito 1 della sezione - "I film visti dai bolognesi nel 1901" - e una gallery con alcuni materiali grafici e ritagli stampa d'epoca reperiti durante il lavoro di ricerca per la sezione.
Primo appuntamento con il capitolo "Bologna" della sezione: mercoledì 21 luglio in Piazzetta Pasolini alle 21.45, con le proiezioni con lanterna a carbone di Raggi "Z" (Italia/1917) di Eleuterio Rodolfi, Photographie d’une étoile (Francia/1906) e La Fée aux fleurs (Francia/1905) accompagnati al piano di Gabriel Thibaudeau.
Il Cinema Ritrovato apre con Isabella Rossellini (20 luglio) e chiude con Isabelle Huppert (27 luglio). E per tutto l’arco del festival, ospiti come Nanni Moretti, Alice Rohrwacher e lo street artist JR, i Premi Oscar Paul Haggis e Volker Schlöndorff, lo scrittore Jonathan Coe.
"Il Cinema Ritrovato starts again on July 20, celebrating its 35th anniversary! This year there are 426 films on the program, contributed by 89 public and private institutions from 27 different countries. Eye is one of those partners and is contributing to various event". Scopri di più
È online il programma completo delle lezioni di Cinema che si terranno nell'ambito della 35esima edizione del Cinema Ritrovato. Quest’anno gli incontri sono lo specchio del festival, dell’estrema varietà e curiosità che lo caratterizzano.
Care amiche, cari amici,
dopo un anno in cui abbiamo sperimentato con successo anche la visione online dei grandi capolavori del passato, torniamo a proporvi, per questa 35a edizione del Cinema Ritrovato una selezione dal programma costruito per l’edizione in presenza a Bologna.
Aspettando l'inizio del festival, una selezione di splendidi documentari, a ingresso libero al Cinema Lumière, che ci farà assaporare l'incredibile programmazione dell'edizione 2021.
In occasione della XXXV edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), torna l'appuntamento con Il Cinema Ritrovato Young, dedicato a giovani cinephiles dai 14 ai 18 anni, proposto dall'ufficio educativo Schermi e Lavagne.
Cinema Rediscovered ritorna per la sua quinta edizione a Bristol e dintorni, città UNESCO del cinema, da mercoledì 28 luglio a domenica 1° agosto, celebrando il ritorno dell’esperienza del grande schermo con una serie di nuovi restauri e riscoperte, prima di partire per un tour nel Regno Unito da agosto a ottobre 2021.
Puoi già prenotare il tuo posto per le proiezioni della mattina e del pomeriggio della 35esima edizione del Cinema Ritrovato. Se non sei ancora accreditata/o clicca qui.
Vai sul sito ilcinemaritrovato.ticka.it. Una volta effettuata la registrazione e inserito il tuo CODICE ACCREDITO (ricevuto via mail), potrai visionare i posti disponibili e riservare i tuoi biglietti. Nota bene:
È possibile prenotare un solo posto per proiezione. Le prenotazioni saranno attive fino a 75 minuti prima di ogni singola proiezione. Al termine di ogni prenotazione riceverete una mail di conferma con fila e posto. Sarà possibile accedere alla sala esibendo il proprio accredito. Eventuali modalità di ingresso specifiche, diverse da quelle qui indicate, saranno riportate nelle schede delle singole proiezioni sul sito e nel programma cartaceo.Per ulteriori informazioni sulle modalità di accesso alle proiezioni del Cinema Ritrovato, clicca qui.
Si è tenuta questa mattina, mercoledì 30 giugno, la conferenza del festival Il Cinema Ritrovato. I co-direttori del festival Gian Luca Farinelli e Cecilia Cenciarelli, alla presenza dell'assessore all Cultura Matteo Lepore, hanno presentato il programma della XXXV edizione.
Con l'avvicinarsi della 35esima edizione de Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), i volti dei protagonisti del festival tornano a popolare le vie della città in collaborazione CHEAP Festival! Una gustosa anticipazione in attesa di scoprire il programma completo del festival, che sarà disponibile da domani, mercoledì 30 giugno, qui sul sito ufficiale.
Foto di Margherita Caprilli
Il nostro catalogo è molto di più di una guida ai film di questa edizione! È una componente essenziale del festival, una enciclopedia di conoscenze che stimola la curiosità, mette i film nel loro giusto contesto storico e preserva la memoria dei film visti.
In questa galleria vediamo un assaggio del catalogo in divenire direttamente dalla tipografia, tra lastre di stampa, prove colore e macchine stampa.
Anche quest’anno si accenderà il grande schermo di Piazza Maggiore, segnale di ripartenza atteso da un’intera comunità, per restituire al cinema la sua dimensione, quella di uno degli schermi più grandi d’Europa, quella di uno spettacolo da vivere assieme, rispettando naturalmente tutte le norme per la visione in sicurezza.
Ci avviciniamo all'estate, e con l'estate a Bologna torna come ogni anno il grande schermo di Piazza Maggiore, protagonista indiscusso delle proiezioni di Sotto le stelle del cinema e del Cinema Ritrovato.
Guarda la gallery del grande schermo "under construction" (ph. Lorenzo Burlando).
Mentre Netflix lancia la seconda parte della serie in cui Omar Sy interpreta un emulo spirituale del mitico Arsène Lupin e dal Giappone giunge la notizia dell'imminente messa in onda della nuova serie animata di Lupin III, il personaggio creato da Monkey Punch come discendente diretto dell'originale antieroe di Maurice Leblanc, il ladro gentiluomo arriva a far visita anche al Cinema Ritrovato.
Nella sezione che il festival dedica quest'anno alla Tomijiro Komiya Collection potremo goderci infatti sette minuti di azioni rocambolesche con una delle primissime apparizioni cinematografiche del gentleman cambrioleur, interpretato dal divo Pathé Max Linder.
Il giro del mondo de Il Cinema Ritrovato approda questo mese in Finlandia, Francia e Serbia. Scoprite i meravigliosi programmi dedicati al patrimonio cinematografico proposti dai nostri festival partner.
È stato il maestro e il mentore di Buster Keaton. All'inizio degli anni Venti, era l'attore più pagato di Hollywood (5mila dollari a settimana!) e il suo nome era secondo solo a quello di Charlie Chaplin. Roscoe 'Fatty' Arbuckle, con la sua fisicità imponente accompagnata da un'inaspettata agilità, ha rivestito un ruolo fondamentale nel cinema comico ai tempi del muto. Finché nel 1921 non fu al centro di un grave scandalo, ingiustamente accusato dello stupro e dell'omicidio di una giovane attrice. I successivi processi lo scagionarono completamente, ma ormai la sua carriera era finita.
Il Cinema Ritrovato 2021, nella sezione dedicata al 1921, presenta l'ultimo film con protagonista questo grande interprete, Crazy to Marry di James Cruze, ritirato dalle sale poco dopo l'uscita proprio in seguito allo scandalo.
Il festival "paradiso dei cinefili" della Cineteca di Bologna si terrà a Bologna dal 20 al 27 luglio. Esplora le sezioni del festival. Acquista l'accredito.
Nell'attesa, un piccolo assaggio delle tante meraviglie che arricchiranno il programma del festival. In particolare, presentiamo qui il trailer del sorprendente When Forever Dies, una "archival fiction" firmata da Peet Gelderblom, "a cinematic fantasia, 125 years in the making", selezionato per la sezione "Documentari" del festival.
Un nuovo schermo per l’estate bolognese: Sotto le stelle del cinema, la storica manifestazione della Cineteca di Bologna che accenderà lo schermo di Piazza Maggiore nella seconda metà di giugno, si arricchirà anche quest’anno, dopo l’esperienza del 2020 al Centro Sportivo Barca, di una nuova arena, che sarà allestita all’interno del parco della Lunetta Gamberini.
Cinema Reborn è un festival cinematografico che si tiene ogni anno a Sydney e che intende mettere in luce la grande storia dell'arte cinematografica, l'attività internazionale di restauro ed il patrimonio conservato negli archivi cinematografici di tutto il mondo.
Finalmente una buona notizia! La trentacinquesima edizione de Il Cinema Ritrovato si terrà dal 20 al 27 luglio, in presenza, in sala e nelle arene all'aperto. Sarà un programma internazionale e ricco di scoperte, per iniziare a ritrovare l'emozione di essere spettatori dei capolavori della storia del cinema.
"Nous avons le plaisir de vous dévoiler les hommages de la 49e édition du Festival La Rochelle Cinéma qui se tiendra du 25 juin au 4 juillet prochains".
Il regista Bertrand Tavernier è stato un amico e un assiduo frequentatore del festival Il Cinema Ritrovato. Lo ricordiamo con affetto riproponendo le Lezioni di Cinema del 2016 e del 2019.
Il Cinema Ritrovato On Tour riprende il suo giro intorno al mondo con due programmi promossi da Brown University e University of New Hampshire sulla piattaforma streaming americana Eventive, in collaborazione con Cineteca di Bologna:
Per la sesta edizione della FIAF Winter School, la FIAF si unisce alla Cinémathèque française e alla Fondation Jérôme Seydoux-Pathé per proporre un breve corso di formazione rivolto ai professionisti degli archivi FIAF e non solo. Il tema generale di questo corso di specializzazione sarà "Programmazione del patrimonio cinematografico", e sarà tenuto da professionisti esperti del settore, la maggior parte dei quali attivi come programmatori negli archivi cinematografici affiliati alla FIAF. Data la situazione attuale, questa sesta edizione si svolgerà come un evento online su quattro mezze giornate, giovedì 25 e venerdì 26 febbraio, lunedì 1 e martedì 2 marzo 2020.
Recobrado de Valparaiso, Cile | dal 2 al 6 novembre _ edizione online Nell’ambito del 24° Festival Internacional de Cine Recobrado, conferenza internazionale dedicata al cineasta britannico Terence Fisher (1904-1980), padre del cinema dell’orrore contemporaneo, che rivoluzionò il genere con gli adattamenti realizzati per la prima volta a colori dei grandi mostri della letteratura romantica inglese, tra cui Frankenstein (1957) e Dracula (1958).
"Bologna in 2020 was destined to be different, with COVID-19 still lapping around. Frankly, when I saw the postponement announcement, that was the last I expected to hear of the festival this year, receding into a passed world, like so many other events. Cinema Ritrovato is my favourite festival – a week saturated with films from all of cinema’s history. In an amenable and historic city, I would find a path through the week, knowing I could not see half the offering.
https://www.youtube.com/watch?v=wxA3-t0ILuU
Video realizzato dai ragazzi del Corso di Alta Formazione per Filmaker, promosso dalla Fondazione Cineteca di Bologna con il sostegno del Fondo Sociale Europeo e della Regione Emilia-Romagna, in occasione della trentaquattresima edizione del festival Il Cinema Ritrovato.
Anche quest'anno il team di critici di Cinefilia Ritrovata ha seguito la programmazione del festival. Sono ora a disposizione sul magazine online dedicato alla passione per il cinema una settantina di approfondimenti tutti da recuperare, per rivivere la magia di questa trentaquattresima edizione del Cinema Ritrovato.
"Grazie, grazie di cuore perché avete fatto un lavoro straordinario, senza di voi non ce l'avremmo mai fatta! Una nostra ospite iraniana mi ha insegnato un proverbio iraniano 'quando un matto incontra un altro matto è felice'. Ecco, io sono veramente felice di avervi incontrato, sono felice della vostra incredibile generosità, intelligenza, pazienza. Sono felice per quello che ci avete insegnato in questi mesi, grazie".
Ultimo giorno di Cinema Ritrovato... ma il festival non vuole finire!
A sorpresa, una proiezione extra per salutare questa trentaquattresima edizione, con il cult movie A qualcuno piace caldo (Some like it hot, USA/1959) di Billy Wilder, martedì 1° settembre, ore 21.15, in PIazza Maggiore. Prenota il tuo posto!
Alle ultime battute del festival Il Cinema Ritrovato, un'ottima notizia per tutti i cinefili: C’era una volta Sergio Leone, la grande mostra all’Ara Pacis di Roma che celebra uno dei miti assoluti del cinema italiano, a 30 anni dalla morte e a 90 dalla sua nascita, è stata prorogata fino al 20 settembre.
Da non perdere!
Domenica 30 agosto, al Cinema Arlecchino, l'incontro con l'attore svedese Stellan Skarsgård e il regista Jonathan Nossiter
Quest'anno, tra le dieci location che hanno ospitato la programmazione del Cinema Ritrovato, anche l'Arena Puccini!
Gli appuntamenti principali di lunedì 31 agosto
The Film Foundations 30th anniversary and the restoration of The Misfits | Incontro sul restauro con Margaret Bodde (The Film Foundation) in una conversazione pre-registrata con Mike Pogorzelski (Academy Film Archive). Lezione di cinema: Ci resta il cinema | Thierry Frémaux dialoga con Gian Luca Farinelli In Piazza Maggiore Anteprima Mondiale di Last Words di Jonathan Nossiter | Introducono Jonathan Nossiter, Stellan Skarsgård, Alba Rohrwacher, Silvia Calderoni e Kalipha Touray Per non accreditati al Festival: sono aperte le vendite biglietti (a 5 euro) per tutti gli appuntamenti di lunedì 31 agosto.Il Cinema Ritrovato | Ultim'ora INCONTRO CON STELLAN SKARSGARD, MATT DILLON E JONATHAN NOSSITER Domenica 30 agosto, ore 18.00 - Cinema Arlecchino
Comunichiamo che Matt Dillon non potrà essere presente all'incontro.
Terza puntata della video-rubrica a cura di Schermi e Lavagne, dipartimento educativo della Cineteca di Bologna: i ragazzi del Cinema Ritrovato Young hanno selezionato per noi alcuni dei film in programma e ci forniscono 3 buoni motivi per rivederli.
In questa puntata gli "young cinephiles" hanno scelto Serpico di Sidney Lumet (domenica 30, proiezione serale in Piazza Maggiore e BarcArena, e lunedì 31 alle 17.30 al Cinema Arlecchino) e Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii (questa sera, sabato 29, al BarcArena, introdotto dai Manetti Bros.; domenica 30, ore 21.30, Arena Puccini, e lunedì 31, ore 21.30, al Teatro Manzoni).
Ospite dei ragazzi, Federico Gironi, curatore della sezione Venezia Classici del Festival del Cinema di Venezia.
"In ogni angolo della città sulle pareti dei bar all’entrata degli edifici pubblici sui finestrini degli autobus pure su quel muro scalcinato tra pubblicità di apparecchi radiofonici e detersivi sulla vetrina di quel negozietto dove non entra nessuno nell’atrio della stazione che è stato il nido della nostra speranza di fuga un manifesto denuncia il nostro amore”. Daniel Filipe, A Invenção do Amor
Sabato 29 agosto, ore 22.30 - Piazza Maggiore Riaperte prenotazioni (In caso di pioggia, l’evento sarà spostato al Teatro Auditorium Manzoni)Sabato 29 agosto, ore 15.30, Cinema Lumière, la proiezione di Vampir-Cuadecuc sarà preceduta dall'introduzione del regista e produttore Pere Portabella (in video) e dal co-direttore del Festival Ehsan Khoshbakht . Seguirà l'incontro con Esteve Riambau(direttore della Filmoteca de Cataluña) e Pere Portabella (in streaming).
Anche quest'anno Il Cinema Ritrovato vi aspetta in Piazzetta Pier Paolo Pasolini per un evento speciale. Venerdì 28 agosto, ore 19.00 avverrà la premiazione dei vincitori dei DVD Awards!
"After a months-long industry shutdown due to the COVID-19 crisis, Christopher Nolan’s Tenet is breathing new life into Italy’s cinemas, where the film is getting off to a solid start.
Proponiamo qui la lettura di due articoli di stampa italiana dedicati al festival.
Il primo, firmato da Paolo Mereghetti per Corriere della Sera, dedicato al film antimilitarista del 1972 con Jane Fonda e Donald Sutherland - nella sezione "Documenti e Documentari" del Cinema Ritrovato - F.T.A. (F*** the Army), in replica sabato 29 agosto alle 18.00 al Lumière.
È stato Buster Keaton con The General a inaugurare i cine-concerti di Piazza Maggiore della 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, con l’Orchestra del Teatro Comunale Bologna, sul palco per uno dei titoli più significativi della filmografia keatoniana (nella gallery, foto di Lorenzo Burlando).
Gli appuntamenti principali di venerdì 28 agosto
Marilyn Monroe, Clark Gable, Montgomery Clift, dirige John Huston: al Cinema Ritrovato il nuovo restauro di The Misfits – Gli spostati E al festival arriva Angela Allen, segretaria di edizione dalla filmografia vertiginosa, che ci racconterà i segreti del film Gli esordi spagnoli di Marco Ferreri I ritratti al femminile: Jane Fonda e Jane Birkin Per non accreditati al Festival: sono aperte le vendite biglietti (a 5 euro) per tutti gli appuntamenti di venerdì 28 agosto.
"Devant le cruel dilemme que fait peser la crise sanitaire sur l’été des événements culturels, le festival Il Cinema ritrovato (« le cinéma retrouvé ») à Bologne, en Italie, qui d’ordinaire débute fin juin, a déplacé sa 34e édition à l’autre bout de la saison, du 25 au 31 août. Célébrant l’histoire du cinéma à travers l’actualité des restaurations et les trouvailles des cinémathèques mondiales, la manifestation affiche un programme foisonnant. Une profusion d’œuvres exhumées et restituées dans leur lustre d’origine, où perce cette année une lueur intense, celle du regard bleu acier d’Henry Fonda (1905-1982).
Grande protagonista della giornata di domani, 27 agosto, sarà il Premio Oscar Volker Schlöndorff: il regista del Tamburo di latta è infatti al centro del nuovo documentario di Pierre-Henri Gibert, Volker Schlöndorff. The Beat of the Drum, in programma alle ore 16.20 al Cinema Lumière, seguito dall’incontro dal vivo con lo stesso Schlöndorff.
"Italy’s Il Cinema Ritrovato Festival – which has long seen thousands of heritage film lovers and distributors flock to the city of Bologna in summer – officially kicked off Tuesday with a freshly restored version of Michelangelo Antonioni’s Cronaca di un amore. It’s an emblematic opener in various ways. The now freshly restored pic stars late great Italian actor Lucia Bosé who died last March, having contracted coronavirus. Antonioni’s 1950 drama is also among titles in the Venice Film Festival’s Venice Classics section, which has migrated to Bologna this year due to the impact of Covid-19 constraints on Lido screening space.
Durante le giornate del festival, in base alla disponibilità dei posti, potranno essere messi a disposizione del pubblico non accreditato dei biglietti a pagamento per singoli spettacoli
Il costo di ogni biglietto è di 5 euro I biglietti potranno essere acquistati esclusivamente online sul sito ilcinemaritrovato.ticka.it (scegli lo spettacolo e acquista il biglietto cliccando sul bottone prenota)Quarto appuntamento con la rubrica Il Cinema Ritrovato: alla scoperta del Festival. In concomitanza con l'apertura delle prenotazioni giornaliere, vi offriremo una mappa testuale e tematica per orientarvi nella ricca proposta di eventi, proiezioni e incontri del Festival... per farvi godere appieno della magia di perdersi, per ritrovarsi, in quel Paese dei Balocchi che è Il Cinema Ritrovato.
Buona Visione!
Durante le giornate di festival, molti gli approfondimenti dedicati agli appuntamenti in programma a partire dalle carte d'archivio conservate in Cineteca (a cura di Michela Zegna, responsabile archivi cartacei della Cineteca).
Gli appuntamenti principali di mercoledì 26 agosto
In Piazza Maggiore il cine-concerto con l’Orchestra del Teatro Comunale: Buster Keaton, The General L’omaggio a Tonino Guerra e Andrej Tarkovskij Jane Fonda contro la guerra in Vietnam La lezione online di Dario Argento"Oggi accade di nuovo, ma con il supporto del digitale e delle proiezioni in streaming ci sono molte più strade per coltivare la propria passione per il cinema". Roy Menarini
Durante le giornate del festival, in base alla disponibilità dei posti, potranno essere messi a disposizione del pubblico non accreditato dei biglietti a pagamento per singoli spettacoli
Il costo di ogni biglietto è di 5 euro I biglietti potranno essere acquistati esclusivamente online sul sito ilcinemaritrovato.ticka.it (scegli lo spettacolo e acquista il biglietto cliccando sul bottone prenota)Care amiche e cari amici,
si torna finalmente in sala (dal 26 agosto con l’attesissimo Tenet di Christopher Nolan in 70mm, prevendita online), e la nostra priorità assoluta è quella di poter garantire la massima sicurezza a tutte le spettatrici e a tutti gli spettatori.
Domani, martedì 25 agosto, inaugura la 34ª edizione del festival promosso dalla Cineteca di Bologna.
Gli appuntamenti principali di martedì 25 agosto
I 60 anni di Fino all’ultimo respiro In Piazza Maggiore l’anteprima mondiale del nuovo restauro Inaugurazione di Venezia Classici con Cronaca di un amore Il nuovo restauro di Accattone di Pasolini per i 30 anni di The Film Foundation e il video-saluto di Martin Scorsese
Durante le giornate del festival, in base alla disponibilità dei posti, potranno essere messi a disposizione del pubblico non accreditato dei biglietti a pagamento per singoli spettacoli
Il costo di ogni biglietto è di 5 euro I biglietti potranno essere acquistati esclusivamente online sul sito ilcinemaritrovato.ticka.itDopo la proiezione di lunedì sera, 24 agosto, con La traversée de Paris / Chronochrome Gaumont introdotta da Nicolas Seydoux (in Piazza Maggiore e BarcArena), ricordiamo che le serate di cinema all'aperto durante Il Cinema Ritrovato (da martedì 25 agosto) continueranno a essere accessibili gratuitamente anche da parte di chi non possiede l'accredito del festival.
Grandi serate quelle scorse in Piazza Maggiore "Aspettando Il Cinema Ritrovato"... Venerdì sera abbiamo assistito alla proiezione di Gomorra - New Edition di Matteo Garrone, introdotta in video dallo stesso regista (guarda la gallery).
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Sabato 22 è stata la volta di un classico del cinema mondiale: sul grande schermo della Piazza abbiamo celebrato gli 80 anni del cult movie di Charlie Chaplin Il grande dittatore (guarda la gallery).
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Ecco la lista dei film disponibili online nel progetto Il Cinema Ritrovato Streaming, una ricca selezione di film, incontri e lezioni dal programma della trentaquattresima edizione del festival! Acquista l'accredito Il Cinema Ritrovato Streaming! Il calendario dettagliato con date e orari su MYmovies.
Il 24 agosto, a poche ora dall'inizio del Cinema Ritrovato, due eventi imperdibili: il documentario Le Regard de Charles al Cinema Lumière (a ingresso libero fino a esaurimento posti) e la doppia proiezione in Piazza Maggiore e BarcArena di La traversée de Paris
La 34a edizione del festival Il Cinema Ritrovato celebra Federico Fellini, nel centenario della nascita: l’anteprima internazionale del nuovo film di Anselma Dell’Olio, Fellini degli spiriti (domenica 23 in Piazza Maggiore e al BarcArena; domenica alle 19.00 in Piazzetta Pasolini, incontro con la regista e i produttori Maria Carolina Terzi e Luciano Stella, ingresso libero fino esaurimento posti); l’anteprima internazionale del nuovo restauro di Luci del varietà, prima co-regia di Fellini, a quattro mani con Alberto Lattuada nel 1950 (mercoledì 26, ore 16.30, Teatro Comunale); il nuovo monumentale volume di Aldo Tassone, Fellini 231⁄2. Tutti i film, dedicato all’intera filmografia del regista; un’intervista ritrovata, realizzata da Gideon Bachmann nel 1985 (martedì 25, ore 16.00, Cinema Lumière).
Ricordiamo che dal 24 al 31 agosto gli accrediti potranno essere acquistati direttamente all’Ufficio Ospitalità del Festival (Biblioteca Renzo Renzi, dalle 9 alle 18.30) con una leggera maggiorazione sul prezzo.
80 anni per uno dei film più grandi di sempre: era il 1940 quando Charlie Chaplin scolpiva nella storia del cinema Il grande dittatore. E sabato 22 agosto la Cineteca di Bologna – che da 20 anni si dedica al restauro dell’opera di Chaplin – celebra Il grande dittatore con la proiezione del restauro in Piazza Maggiore (e in contemporanea alla BarcArena). Una serata, promossa da Canon, che ci accompagna verso la 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, che si inaugurerà martedì 25 agosto e che fino al 31 agosto presenterà 400 film in 7 sale cinematografiche e 3 arene all’aperto.
Vi presentiamo le nuove pubblicazioni disponibili nello store online della Cineteca di Bologna!
Care amiche e cari amici,
siamo finalmente pronti a vivere le tante emozioni che ci regalerà questa trentaquattresima edizione del Cinema Ritrovato! Sabato 22 agosto verrà attivato il sistema di prenotazione che consentirà agli accreditati di riservare il proprio posto nelle diverse sale del festival. Scopri di più sulle modalità di prenotazione.
Venerdì 21 agosto due proiezioni speciali in Piazza Maggiore e BarcArena: Gomorra - New Edition di Matteo Garrone e A qualcuno piace caldo di Billy Wilder per attendere l'inizio del Cinema Ritrovato (Bologna, 25-31 agosto) nel migliore dei modi.
"Bonjour, Buongiorno a tutti! J’aurais tellement aimé découvrir le Festival de Boulogne pour la première fois cette année. J’aurais aimé découvrir toutes les merveilles que L’Image Retrouvée, l’Immagine Ritrovata - quel beau titre! - propose chaque année. Alors, et bien je devrais attendre, speriamo! En attendant: viva il cinema, viva il Cinema Ritrovato! Buongiorno a tutti! Ciao!"
Martin Scorsese manda il suo saluto da Oltreoceano al festival della Cineteca di Bologna che celebra i 30 anni di The Film Foundation. Al Cinema Ritrovato, dal 25 al 31 agosto a Bologna, una sezione dedicata alla fondazione creata da Scorsese per il restauro dei capolavori della storia del cinema, da Gli spostati ad Accattone. Scoprite la selezione di film imperdibili fatta dal regista, con alcuni dei suoi commenti alle opere.
Care amiche e cari amici,
si torna finalmente in sala (dal 26 agosto con l'attesissimo Tenet di Christopher Nolan in 70mm, prevendita online), e la nostra priorità assoluta è quella di poter garantire la massima sicurezza a tutte le spettatrici e a tutti gli spettatori.
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), continuiamo l'esplorazione delle sezioni del ricco programma di quest’anno. Anche in questa edizione viaggeremo nel paradiso dei cinefili attraverso lo spazio e il tempo.
I want to thank you, the audience, for coming out to this year’s festival. It’s a festival like no other, really. I want to simply acknowledge your love of cinema, our love of cinema, and the inspiring and binding power of that love. So I thank you, and have a great festival. Martin Scorsese
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), continuiamo l’esplorazione dell'imperdibile sezione Documenti e Documentari 2020, dedicata ai documentari classici (come Tempo di viaggio, co-diretto da Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra), o ai film di storia del cinema e della cinematografia. Questa sezione propone una selezione dei migliori e più recenti documentari tra cui storie di registi leggendari (Jean Pierre Melville, Volker Schlöndorff), attori (Jane Fonda, Isabelle Huppert, Jane Birkin), direttori della fotografia (Tonino Delli Colli), distributori di film (Searching for Mr. Rugoff) – e il particolare caso di uno degli uomini più fidati di Hitler, Albert Speer, che ha avuto una singolare esperienza nel mondo del cinema, come viene raccontato in Speer Goes to Hollywood.
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), continuiamo l'esplorazione delle sezioni del ricco programma di quest’anno. Anche in questa edizione viaggeremo nel paradiso dei cinefili attraverso lo spazio e il tempo.
"Questa è una lampada allo xeno. Rispetto all'arco voltaico, la lampada allo xeno emette un tipo di luce leggermente più freddo, ma è anche molto meno costosa rispetto ai carboni. Per questo sono state preferite nel cinema, per una questione economica. I film dell'epoca andrebbero proiettati, filologicamente, con la luce della lampada a carbone, perché tutto il processo di sviluppo e stampa della pellicola era pensato per l'arco voltaico".
Aspettando la trentaquattresima edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 25-31 agosto), presentiamo LA LUCE. The Light of the Movies, il film breve realizzato da Debra McClutchy.
Dal 24 al 31 agosto alla Biblioteca Renzi, dalle 9 alle 18.30, un evento imperdibile per gli appassionati di cinema, con centinaia di libri, DVD e Blu-ray: Il Cinema Ritrovato Book Fair. La Mostra Mercato dell’Editoria Cinematografica compie diciotto anni e, nonostante le difficoltà dell’anno in corso, abbiamo deciso di confermare questo appuntamento, anche se in un’edizione ridotta, per offrire agli ospiti del Festival Il Cinema Ritrovato e al pubblico di Bologna alcune importanti novità editoriali. Ampio spazio verrà riservato alle pubblicazioni edite da Cineteca di Bologna, dalle cineteche del mondo e da altri editori italiani ed internazionali.
Vincere una scommessa nell’anno più difficile. È quanto possiamo dire di Sotto le stelle del cinema a un primo bilancio di Ferragosto: la storica manifestazione promossa dalla Cineteca di Bologna nell’ambito di Bologna Estate che da ventisei anni porta più di cinquanta sogni di cinema sul grande schermo di Piazza Maggiore era quest’anno più incerta che mai. Slittata di qualche settimana rispetto al suo consueto avvio alla metà di giugno, Sotto le stelle del cinema sta attraversando ancora una volta l’estate dei bolognesi e ci sta traghettando verso una 34ma edizione del festival Il Cinema Ritrovato che ne raccoglierà eccezionalmente il testimone il 25 agosto.
Il Cinema Ritrovato è pronto al suo trentaquattresimo appuntamento, miracolosamente il programma è stampato, posso addirittura, due settimane prima dell’inizio, sfogliare il catalogo, che per me è la vera impresa impossibile del Cinema Ritrovato. Un festival è una corsa contro il tempo, i cataloghi sono un po’ l’ultima preoccupazione e oggi, con l’online, sono dei ruderi sopravvissuti, ma, si sa che, a noi del Ritrovato, i ruderi piacciono… e quindi il nostro catalogo è bellissimo, anzi, voglio pure esagerare, penso che nessun festival al mondo abbia un catalogo così ricco come il nostro.
Dal ricco programma del festival Il Cinema Ritrovato vi proponiamo qui tre incontri con ospiti in Piazzetta Pasolini, ore 19.00 (l'ingresso è libero, senza prenotazione e fino a esaurimento posti).
Su Newsweek un articolo dedicato alle arene di cinema all'aperto in giro per il mondo. "While catching a film in a theater is on hold right now, there's a silver lining—there are more places than ever to watch a movie under the stars. The pandemic has given drive-ins a new moment of prominence, but at some of these locations around the world you don't even need to stay in your car. Watch a film at a "floating cinema" on your own private mini-boat, by an English medieval castle or against the backdrop of the illuminated ancient Acropolis. You'll feel like you're in a scene from the movies—while watching one".
Nell'articolo "Outdoor theatre and cinema in Europe and the UK: readers' travel tips" di The Guardian, tra i cinema all'aperto europei consigliati dai lettori compare anche Piazza Maggiore, con Sotto le stelle del cinema e Il Cinema Ritrovato!
Tra i festival selezionati dalla rivista MovieMaker.com anche Il Cinema Ritrovato!
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), continuiamo l'esplorazione delle sezioni del ricco programma di quest’anno. Imperdibile la sezione Documenti e Documentari 2020, dedicata ai documentari classici (come Tempo di viaggio, co-diretto da Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra), o ai film di storia del cinema e della cinematografia, questa sezione propone una selezione dei migliori e più recenti documentari tra cui storie di registi leggendari (Jean Pierre Melville, Volker Schlöndorff), attori (Jane Fonda, Isabelle Huppert, Jane Birkin), direttori della fotografia (Tonino Delli Colli), distributori di film (Searching for Mr. Rugoff) – e il particolare caso di uno degli uomini più fidati di Hitler, Albert Speer, che ha avuto una singolare esperienza nel mondo del cinema, come viene raccontato in Speer Goes to Hollywood.
In attesa del festival Il Cinema Ritrovato, vi illustriamo le norme, gli obblighi, le prescrizioni per accedere all'interno delle sale. Vogliamo offrirvi luoghi incredibili che ci accolgono in sicurezza. Tutti ben distanziati, come in un film di Wes Anderson, a godere del cinema.
In attesa della XXXIV edizione de Il Cinema Ritrovato Festival (Bologna, 25-31 agosto 2020), iniziamo a esplorare le sezioni del ricco programma di quest'anno. Anche in questa edizione viaggeremo nel paradiso dei cinefili attraverso lo spazio e il tempo.
In occasione dei 100 anni di Franca Valeri, la Cineteca dedica due serate in omaggio alle grande attrice. Martedì 4 agosto e mercoledì 5 agosto gli schermi di Piazza Maggiore e BarcArena si illumineranno del suo volto.
La 34esima edizione o... Il Cinema Ritrovato anno zero. Contro ogni aspettativa il festival riapre le sue porte, riprogrammato in un momento dell’anno forse non abituale per il pubblico affezionato al solito appuntamento di fine giugno, ma altrettanto assolato e invitante. Nell’uscire da un’esperienza così devastante come quella della pandemia di Covid-19, è fortissimo il desiderio di riconnettersi alla vita, al mondo e all’arte. Il cinema come lo conosciamo - film su grande schermo, visioni collettive - è diventato un’esperienza impossibile da realizzarsi per l’arco temporale più lungo dalla nascita della settima arte. È stato sconvolgente per tutti noi, e abbiamo imparato la lezione nel modo più duro: sì, il cinema può sparire. Questa edizione affianca ai consueti propositi l’obiettivo di promuovere un nuovo incontro con i film. Cinema, anno zero.
Cari Amici, con un mese di anticipo, siamo pronti a presentarvi il programma completo del Cinema Ritrovato 2020, che quest'anno si svolgerà dal 25 al 31 agosto con un festival in presenza e in piena sicurezza, diffuso in tutta la città di Bologna.
Tutte le sere fino al 21 agosto la meraviglia del cinema "under the stars" in Piazza Maggiore e al BarcArena (via Raffaello Sanzio 6), la nuova location immersa nel verde di Sotto le stelle del cinema 2020.
Venezia Classici sarà quest’anno al Cinema Ritrovato. La sezione della Mostra del Cinema di Venezia dedicata ai classici restaurati si svolgerà quest’anno nell’ambito della 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 25 al 31 agosto.
Ieri sera in Piazza Maggiore Sotto le stelle del cinema e, in collegamento al BarcArena, Francesco Bernardi e Gianni Canova sul palco insieme a Gian Luca Farinelli per presentare l'omaggio a Federico Fellini e ad Alberto Sordi con Lo sceicco bianco del Maestro riminese (Ita/1952), "il primo film anarchico italiano", e con Guglielmo il centone' di L. F. D'Amico (Ita/1965).
Da un articolo di Télérama, i festival di cinema che resistono al Covid: tra questi anche Il Cinema Ritrovato, che si terrà a Bologna dal 25 al 31 agosto 2020!
Venerdì 17 luglio in Piazza Maggiore e BarcArena, per il terzo anno consecutivo una serata interamente dedicata al fotogiornalismo, in collaborazione con la scuola di fotografia Foto Image e la World Press Photo Foundation. Sul grande schermo della Piazza verranno proiettati le foto vincitrici del World Press Photo 2020, alla presenza di Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna e Fulvio Bugani, titolare di Foto Image e vincitore del premio nel 2015.
Giovedì 16 luglio, nel programma di Sotto le stelle del cinema, il film diretto nel 1989 da Spike Lee Fa’ la cosa giusta, uno dei manifesti della protesta afroamericana (guarda la presentazione di Gian Luca Farinelli), preceduto da alcune sequenze tratte dal documentario militante, girato nel 1968 da Gregory Shuker, James Desmond, Nicholas T. Proferes, intitolato Free at Last.
“I film di Fellini sono carichi di magia e idee che non dovrebbero collegarsi e invece si collegano. E questo è il mondo onirico”.
La 34ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato (Bologna, 25 - 31 agosto) sarà anticipata dall’anteprima internazionale del nuovo film di Anselma Dell’Olio, Fellini degli spiriti, domenica 23 agosto, alle ore 21.30 in Piazza Maggiore a Bologna.
"In casa avevamo una gigantografia della foto di McQueen in moto in La grande fuga. Se io mi chiamo Stefano è perché Steve McQueen era l'attore preferito di mio padre".
Martedì 14 luglio, grande serata Sotto le stelle del cinema: Stefano Accorsi ha presentato Getaway! di Sam Peckinpah (USA/1972), in occasione dell'omaggio a Steve McQueen, nei 90 anni dalla nascita.
Anche quest'anno, contro ogni previsione, la storica rassegna di cinema all'aperto in Piazza Maggiore ha preso il via il 4 luglio scorso. E l'ha fatto con una grande novità: le 55 serate di Sotto le stelle del cinema raddoppiano, con una nuova location che si aggiunge alla piazza cittadina, il BarcArena.
Lunedì sera, Sotto le stelle del cinema con il film Una squillo per l'ispettore Klute di Alan J. Pakula, con una strepitosa Jane Fonda (premio Oscar come migliore attrice nel '72 per questo ruolo), presentato al BarcArena dai Manetti Bros.
Sabato scorso, una serata Sotto le stelle del cinema con il film del 1960 Francesco d'Assisi, introdotto da Liliana Cavani e dal cardinale Matteo Zuppi (guarda la presentazione).
Ce l'abbiamo fatta! Per il ventiseiesimo anno Sotto le Stelle del Cinema ci sarà e non solo in Piazza Maggiore, ma anche alla BarcArena (alla stessa ora, lo stesso film verrà proiettato nei due luoghi). Quest'anno, però, per godere della programmazione gratuita di Sotto le Stelle del Cinema, dovremo, tutti, rispettare le regole anti-Covid19 e quindi dovremo prenotare per tempo il nostro posto.
Ecco quindi come partecipare alle serate. Ve lo raccontiamo - alla maniera di Fellini - in 8 punti e ½:
“Credo che Cléo sia un film che rende bene l’ambivalenza del personaggio, di una donna abituata a vivere solo per lo sguardo degli altri e attraverso lo sguardo degli uomini. Una donna che nel momento in cui scopre l’angoscia della morte decide di essere lei a guardare. Trovo che questo film sia estremamente femminista, ma anche estremamente delicato”. Rosalie Varda
Dalla serata di martedì 7 luglio, il cinema "Sotto le stelle" in Piazza Maggiore con il doppio programma Cléo, dalle 5 alle 7 e Réponse de femmes della grande dame del cinema francese Agnès Varda.
“Al mondo ci sono mille posti meravigliosi, stasera e per due mesi i mille posti più belli sono questi in Piazza. Scende la notte, si accende la luna rettangolare, il grande schermo di Sotto le stelle del cinema che illumina Bologna liberata”. Alessandro Bergonzoni
Sabato 4 luglio si è tenuta la serata di inaugurazione di Sotto le stelle 2020, che vede coinvolte quest'anno due arene, quella storica, Piazza Maggiore, e la nuova co-protagonista, BarcArena.
Il Cinema Ritrovato 34ª edizione Bologna, 25-31 agosto
ANTICIPAZIONI SUL PROGRAMMA
GLI OMAGGI A HENRY FONDA E MARCO FERRERI
I CINE-CONCERTI IN PIAZZA MAGGIORE CON L’ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA: THE GENERAL DI BUSTER KEATON E LA PARTITURA RITROVATA DEL CAPOLAVORO SYLVESTER
IL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA DIVENTA LA LOCATION DEDICATA AL CINEMA MUTO
Siamo lieti di annunciare che la Biblioteca Renzo Renzi riavvia gran parte dei servizi al pubblico.
Una ricca serie di appuntamenti presso importanti facoltà negli Stati Uniti e festival in Francia e in Belgio per Il Cinema Ritrovato on Tour, durante i quali la Cineteca di Bologna presenterà una selezione dei suoi restauri e di film presentati alle scorse edizioni del festival Il Cinema Ritrovato.
2-3 March 2020, Cinémathèque française, Paris
For the fifth year in a row, FIAF and the Cinémathèque française will join forces in the spring of 2020 to offer a short training course aimed primarily at professionals in FIAF archives and beyond.
Znovuobjavené filmové klenoty / Rediscovered film treasures 27/01 - 2/02-2020 – Kino Lumière, Špitálska 4, Bratislava
La Cineteca di Bologna e il laboratorio L’Immagine Ritrovata partecipano per il quinto anno consecutivo al Film Preservation & Restoration Workshop India. Organizzato dalla Film Heritage Foundation e dalla FIAF: il workshop si svolge quest’anno a Hyderabad dal 8 al 15 dicembre.
La Cineteca di Bologna presenterà a Detroit una selezione dei suoi restauri e di film presentati alle scorse edizioni del festival Il Cinema Ritrovato. Dal 29 novembre al 1° dicembre, 7 film restaurati a Il Cinema Ritrovato: Festival of Restored Cinema Masterworks - Terza edizione al Detroit Film Theater, in collaborazione con il Consolato d’Italia a Detroit .
Between 4-11 September 2019, the Hungarian National Film Fund is organizing the 3rd Budapest Classics Film Marathon, the prominent international film festival of the Hungarian capital.
La Cineteca di Bologna sbarca al Lido per la 76ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre, con i restauri di Lo sceicco bianco di Federico Fellini e Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci, nella sezione Venezia Classici.
Bologna: el paraíso de la cinefilia
su www.patrimonioaudiovisual.org (16 luglio 2019)
Il Cinema Ritrovato es el festival internacional cinematográfico que se realiza en Bologna, Italia, que está especializado en la historia del cine y que hace pocos días realizó su trigésima tercera edición.
"Sapete qual è il segreto? Rubare dai migliori. Se vi piace qualcosa è vostro, prendetelo. Rubate dai migliori. Loro vogliono che lo facciate, io voglio che lo facciate!" Francis Ford Coppola
Terminata questa XXXIII edizione del festival "paradiso dei cinefili", abbiamo creato due gallery 'best of' dedicate al nostro pubblico e alle nostre sale...
"Storia del cinema / Scoperta / Restauro", "Arricchimento / Respiro / Condivisione", "Gioia / Rarità / Piacere", ... Dagli Highlights delle nostre Instagram Stories, il vostro punto di vista sul festival... in tre parole!
Il Cinema Ritrovato è giunto al termine. Ripercorriamo la XXXIII edizione con i video realizzati dal team del Festival. Fatevi trasportare ancora una volta attraverso l'allestimento di Piazza Maggiore, i luoghi del Festival e i momenti più emozionanti raccontati da tre dei protagonisti del Cinema Ritrovato: Cecilia Mangini, Paolo Mereghetti e Vincenzo Mollica. Vivete ancora una volta la magia del "paradiso dei cinefili"... Ci vediamo il prossimo anno: Bologna, 20-28 giugno 2020!
Prima della proiezione del restaurato Essere donne abbiamo avuto l’opportunità di intervistare, la prima documentarista donna italiana, Cecilia Mangini. Il suo documentario, opera ostacolata dal clima politico dell’epoca, è tuttora una delle opere più importanti realizzate sulle condizioni di vita delle figure femminili negli anni Sessanta e alcuni aspetti sono più attuali di quanto si possa immaginare.
"Anna Magnani, lei ha la reputazione di essere determinata, risoluta, ma anche di essere un'autentica anti-conformista: la chiamano 'l'Uragano Magnani'. Direbbe che la gente ha paura di lei?" Il volto deformato di Anna Magnani, così come si riflette in un piccolo specchio adibito al trucco, sembra osservare la giornalista con un misto di stanchezza e cinismo. Uno scatto e poi la sentenza: "A volte si morde per la paura di essere attaccati". Forse non esiste frase più appropriata a descrivere la tristezza e la furia per le quali l’attrice è diventata famosa in tutto il mondo. La romanità impetuosa e la femminilità al contempo fragile e perentoria di Anna Magnani, nella vita come sul set, restano uniche, indimenticabili, scolpite per sempre nel nostro immaginario.
Ad un giorno dalla fine della XXXIII edizione del festival del Cinema Ritrovato, Grover Crisp presenta il restauro, realizzato da Sony Pictures Entertainment, di Husbands (Mariti, 1970) di John Cassavetes. All’interno della sezione Ritrovati e Restaurati, il film torna in sala con grande vitalità. Un film duro, definito dallo stesso regista come una commedia anche se, lui stesso ammette, le parole che lo descrivono meglio sono angoscia ed esasperazione.
Protagonista indiscussa e icona di questa edizione del festival, a Musidora è stata dedicata un'intera sezione.
Accoglienza straordinaria a Bologna per Jane Campion, presente alla XXXIII edizione del Cinema Ritrovato per presentare la versione restaurata del suo film Lezioni di piano, Palma d’Oro a Cannes nel 1993.
I due grandi autori del cinema muto, Buster Keaton e Charlie Chaplin tornano al Cinema Ritrovato. Confronto e analisi di due autori intramontabili nella memoria del pubblico.
Tra i protagonisti assoluti di questa edizione, nel filone "Mutiflix", con cadenza quotidiana lungo tutto il programma del festival, I topi grigi (Italia/1919), serial in otto puntate prodotto dalla Tiber Film di Roma, parte della complessa saga di Za la Mort, apache e fuorilegge, protagonista di dodici film, quattro serial, tre romanzi e vari spettacoli teatrali creati tra il 1914 e il 1930 da Emilio Ghione (1879-1930).
“Toni di Jean Renoir è il più bel film presente nel programma di quest’anno” aveva dichiarato Gian Luca Farinelli alla presentazione di questa XXXIII edizione del festival. È stata infatti organizzata la lezione di cinema “Toni, un film mutante" tenuta dallo scrittore Alain Bergala.
“La bellezza, l’originalità e lo stupore sono sempre qualcosa di penetrante. Sono sicuro – anzi, lo so! – che Francis Ford Coppola, un uomo così lontano, così diverso, sicuramente mi ha influenzato”: a rifletterci con maggiore freddezza, le parole di Marco Bellocchio non suonano affatto scontate nella sala gremita del teatro Manzoni di Bologna. La presenza di Francis Ford Coppola, ospite d’onore della trentatreesima edizione del Cinema Ritrovato, conduce inevitabilmente a un brusco cambio d’atmosfera all’interno della città tutta e se il festival conserva i tratti di un evento che ha sempre (consapevolmente) accantonato la dimensione glamour in favore dell’incontro, per Francis Ford Coppola non sembra voler fare eccezione.
"Il Cinema Ritrovato rende magica Bologna,
è una fortuna averlo qui nella nostrà città!"
Elaborare una narrazione personale significa essere presente, avere una coscienza, fare esercizio della propria individualità. In questo processo, gli spettatori non sono necessariamente il termine ultimo della comunicazione, ma si trasformano nello strumento attraverso cui il regista consacra la propria umanità. E così, ritagliare il proprio punto di vista, la propria prospettiva sulla bestialità umana, può essere visto come gesto formale per rendere la propria percezione un oggetto concreto, condivisibile.
“Dal cinema astratto alla videoarte” è un omaggio al linguaggio cinematografico delle avanguardie e alla sua influenza sul cinema sperimentale contemporaneo. Il lavoro di autori che hanno tentato di tradurre in ritmo un universo visivo fatto di linee, forme e colori, diventa punto di partenza per una riflessione più ampia che coinvolge anche l’esplorazione del rapporto tra musica e immagini.
Il 20 gennaio 2020 ricorrerà il centenario della nascita di Federico Fellini e Il Cinema Ritrovato, anticipando i tempi, all’interno della sua XXXIII edizione ha voluto dedicargli un intero percorso di film e incontri, intitolato “100 di questi Fellini”. Il percorso si incrocia con il “Progetto Gideon Bachmann”, inaugurato quest’anno grazie alla collaborazione con Cinemazero, il quale avrà il compito di portare alla luce le interviste, le foto e i documentari del giornalista di cinema. Grazie a Bachmann, infatti, si ha moltissimo materiale relativo a Fellini e al suo modo di operare sul set.
"Vengo al cinema ritrovato proprio per questo per vedere film che non conosco, o rivedere quelli che ho già visto; non ho visto tutta la storia del cinema. Facendo il dizionario, questo lavoro di schedatura ha solo aumentato la mia curiosità." L'autore del celebre dizionario si racconta nel suo ruolo di critico e di spettatore del festival.
“Agnès era un fuoco ed era la più giovane di tutti (…) l’ultima volta che è stata nostra ospite, al termine del festival ci ha portato tutti fuori a bere” così Gian Luca Farinelli ricorda, senza nascondere qualche nota malinconica, Agnès Varda in occasione di una delle prime proiezioni italiane del suo ultimo film: Varda par Agnès (2019). Al cinema Jolly ad introdurre il film anche la figlia Rosalie Varda.
Al DAMSLab la giuria capeggiata da Paolo Mereghetti ha assegnato i premi per i migliori DVD pubblicati quest'anno. Fra grandi riscoperte e preziose raccolte di intere filmografie dei grandi nomi del cinema, la cerimonia ha premiato otto DVD delle seguenti categorie: Best Special Features, Best Box Set, Best Rediscovery of a Forgotten Film, Best Single Film Releas, The Peter von Bagh Award.
Entra accompagnata da applausi scroscianti Cecilia Mangini, in un Dams Lab pieno e visibilmente emozionato. Gian Luca Farinelli introduce la proiezione di Essere donne definendolo "un piccolo capolavoro" e sottolineando la necessità della sua condivisione con il pubblico del Cinema Ritrovato.
Stamattina la regista Jane Campion, presente in conferenza stampa, ha dedicato le sue parole al Festival, a Bologna e alle donne complesse delle suo opere:
A Bologne, le festival Il Cinema ritrovato redonne vie à des films oubliés
di Mathieu Macheret (Le Monde, 28 giugno 2019)
La 33e édition de la manifestation, organisée par la Cinémathèque de la ville, a présenté pépites et redécouvertes.
A 40 años de su estreno, Francis Ford Coppola lanza una nueva versión de Apocalypse Now
di Marina Artusa (Clarín, 28 giugno 2019)
El director definió a Apocalypse Now. Final Cut como la mejor edición del material filmado durante 238 días en las Filipinas en 1978.
22 giugno 2019. In una rovente Bologna si apre la XXXIII edizione del Cinema Ritrovato, con migliaia di cinefili pronti ad assaltare le sale del centro città. Camminano a passo spedito cercando riparo dall’arsura sotto i portici e brandendo ai fianchi una shopper di tela nera. Su quelle borse - che macinano instancabilmente decine e decine di chilometri tutti i giorni - c’è lei, Musidora. Pelle candida, grandi occhi bistrati di nero, ciglia chilometriche, labbra rosse, caschetto (o “bob” per i più aggiornati) corvino. L’enigma di un volto del passato a cui basta uno schiocco di dita per tornare a deliziare il grande pubblico.
Dr. No seduce il grande schermo oggi come nel 1962: Sean Connery nei panni di James Bond diventa icona, sovrastando le altre 23 produzioni e innalzandosi a preferito tra gli interpreti dell'agente segreto britannico più famoso del mondo.
Bernardo Bertolucci non c’è più. Ha lasciato un senso di vuoto in tutto il mondo come mostrano i filmati degli amici che non potevano essere al Teatro Argentina di Roma - serata realizzata per celebrare la sua memoria - riproposti mercoledì pomeriggio al Cinema Ritrovato durante l’incontro “Parlando di Bernardo”.
Il 27 giugno il DAMSLab, “casa” della sezione “Documenti e Documentari” curata da Gian Luca Farinelli, ha ospitato la proiezione di Conversation avec Romy Schneider (2017) di Patrick Jeudy, presente in sala per un confronto introduttivo con il direttore del festival.
Vittorio Storaro racconta il cinema di Coppola e le origini della surreale fotografia di Apocalypse Now
A partire dagli anni Settanta il fotografo olandese Charles 'Chas' Gerretsen ha lavorato come fotografo di guerra tra Vietnam, Cambogia, Laos e Cile, regalando alla storia alcuni scatti indimenticabili – in primis quello al dittatore Pinochet. Dopo essersi trasferito nel 1975 a Hollywood fotografa per vari studios fino al 1989, e nel 1976 Francis Ford Coppola gli chiede di documentare tutto quello che accade sul set del suo nuovo film. Attraverso il documentario Dutch Angle: Chas Gerretsen & Apocalypse Now di Baris Azman, nato dalla collaborazione tra KINO Rotterdam e il Nederlands Fotomuseum, quel lavoro in gran parte inedito viene riscoperto.
Marco Giusti ricostruisce la vita di Ferdinand Guillaume, primo grande comico del cinema muto italiano, attraverso uno straordinario romanzo familiare e con materiali inediti che fanno luce su un capitolo ancora sconosciuto del cinema e dello spettacolo internazionale.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi! Guarda il video:
A proposito della sezione "Napoletano a Cinecittà, Eduardo De Filippo cineasta"...
Dalle battute cult di Napoli Milionaria alla mitica pernacchia di L'oro di Napoli, abbiamo chiesto agli spettatori del Cinema Ritrovato - italiani e stranieri - di cimentarsi nell'arte retorica napoletana.
Apocalypse Now terza versione. Francis Ford Coppola, maestro tra gli studenti. “Cancellate istruzione e religione per tornare ad essere unici”
di Davide Turrini (Il Fatto Quotidiano, 28 Giugno 2019)
Masterclass virtuosa e illuminata durante il Cinema Ritrovato 2019. L’autore de Il Padrino ad 80 anni propone in anteprima europea nel grandissimo schermo di Piazza Maggiore a Bologna l’ultimo montaggio del celebre film, poi dispensa consigli e suggerimenti alle giovani leve. E intanto Megalopolis il suo nuovo lungometraggio si allontana.
Francis Ford Coppola Bologna, prima il Manzoni poi piazza Maggiore
(Il Resto del Carlino, 27 giugno 2019)
Il regista ha tenuto in città la Lezione di cinema, mentre venerdì sarà al 'Cinema Ritrovato' con Apocalypse Now Final- Cut.
Francis Ford Coppola, alla corte degli studenti. La lezione assoluta: "Dobbiamo tutti chiederci che cosa ci darà il cinema in futuro"
di Giulia Echites (La Repubblica, 27 giugno 2019)
Il grande regista, ospite della città di Bologna dove, nell'ambito del festival 'Il Cinema Ritrovato', questa sera verrà proiettato il suo capolavoro restaurato, 'Apocalypse Now – Final Cut', ha tenuto una Masterclass davanti a centinaia di giovani studenti della settima arte.
Mercoledì 26 Jay Weissberg, direttore de Le Giornate del Cinema Muto, ha presentato la pellicola Anders als die Andern (1919) di Richard Oswald, della sezione ‘Cento anni fa: 1919’.
Coppola al festival del Cinema Ritrovato: «Ecco la versione perfetta di Apocalypse Now»
di Laura Zangarini (Corriere della Sera, 27 giugno 2019)
Il grande cineasta a Bologna presenta il terzo «capitolo» del capolavoro: il mio sogno però era di fare il fisico nucleare.
“Il cinema di Eduardo della prima metà degli anni Cinquanta è interessantissimo perché si trova in un momento di passaggio stranissimo del nostro cinema: il neorealismo è finito, il cinema si sta ri-definendo ed è in un rapporto molto conflittuale con la politica”: è questo l’incipit che offre Emiliano Morreale in occasione della lezione su Eduardo De Filippo durante il quinto giorno del Cinema Ritrovato.
La sezione 'Alla ricerca del colore' continua ad entusiasmare il pubblico del Cinema Ritrovato. Con Indiscreet (1958), maliziosa e divertente commedia del 1958, il ricordo del regista Stanley Donen, scomparso lo scorso febbraio, è ancora splendidamente vivido.
Alvaro Vitali e Blasco Giurato presentano al pubblico del Cinema Ritrovato una nuovissima versione di I clowns (Federico Fellini, 1970) sogno-documentario di Fellini restaurato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Compagnia Leone Cinematografica e arricchito di alcune irresistibili scene inedite.
Cinema che scava tra le rovine del recente passato, rivelando l’urgenza di rielaborarne i dolorosi recessi, il desiderio di rinascere dalle ceneri come una fenice. “È il cinema di una nazione che cerca se stessa”, ha dichiarato il curatore Olaf Möller sabato scorso, presentando la sezione “Siamo gli indigeni della Trizonia”, dedicata alla produzione filmica della Germania Ovest tra il 1945 e il 1949.
UPDATE: si segnala la doppia proiezione speciale di APOCALYPSE NOW - FINAL CUT : Cinema Jolly e Cinema Medica, in contemporanea a Piazza Maggiore, ore 21.45.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C’è da fidarsi! Guarda il video:
La XXXIII edizione de Il Cinema Ritrovato dedica un’intera sezione ai film dell’epoca d’oro del cinema sudcoreano, "Sotto i cieli di Seul”, e inerente ad essa è la lezione di cinema intitolata “Korean new wave” tenuta martedì 25 giugno presso l’auditorium DAMSLab.
Mercoledì 26 giugno ultima proiezione con lanterna ad arco voltaico in Piazzetta Pasolini per la serata Colori e Crimini.
Potere sul cinema. Ripercorriamo a volo d'uccello alcuni dei documentari in programma che, in modi diversi, trattano le varie forme dell'incontro tra il mezzo espressivo cinematografico e il potere.
Conversazione con Rodrigo Mercês (FIAF Technical Commission) sui temi della preservazione, del restauro e della conservazione dei film, e sulla sua attività presso la Cinemateca Brasileira.
HFPA Funded Restoration of Fellini’s “Roma” screens in Bologna
di Luca Celada (Hollywood Foreign Press Association, June 27, 2019)
Cinema Ritrovato is, with the Festival Lumière in Lyon, the world’s premiere film festival devoted to classic, rare and restored films and it is not hyperbole to say that it is a magical event. For nine days the ancient city of Bologna turns into the world capital of classic movies and a cinephile’s dream, with dozens of daily screenings, talks, symposia and master classes.
Dal 26 giugno in Sala Mastroianni le proiezioni della sezione “Georges Franju: documentario oltre il reale”. Introduce il primo appuntamento il critico e storico francese Bernard Eisenschitz.
For the 33rd edition of Il Cinema Ritrovato festival we decided to ask a few questions to the Maestro Timothy Brock who is one of our most precious collaborator.
Il 25 giugno sono partiti i cineconcerti in piazza Maggiore con The Cameraman (1928) di Buster Keaton e Edward Sedgwick: l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna da il suo massimo e il pubblico, estasiato e coinvolto, accompagna la conclusione del film con una fragorosa standing ovation.
Il premio intende dare visibilità e incentivare i Dvd e i Blu-ray di qualità realizzati in tutto il mondo nel settore dell’home entertainment. Al concorso partecipano Dvd e Blu-ray pubblicati tra febbraio 2018 e febbraio 2019, relativi a film di acclamata importanza e di produzione anteriore al 1989 (trent’anni fa), rispettando così la vocazione più generale del festival. I premi sono suddivisi in cinque categorie: Miglior Dvd/Blu-ray (Premio Peter von Bagh), Migliore Dvd/Blu-ray singolo, Migliori bonus, Miglior riscoperta di un film dimenticato, Migliore collana/cofanetto.
Buster Keaton e quella coppia di milanesi in viaggio di nozze sul suo set
di Chiara Ugolini (La Repubblica, 26 giugno 2019)
Rispunta il filmato amatoriale di due sposi che nel loro viaggio a New York sono incappati nel grande comico americano che stava girando 'The Cameraman". Un piccolo gioiello per cinefili presentato al Cinema Ritrovato di Bologna dove Keaton viene celebrato con nuovi restauri dei suoi lavori.
La proiezione del musical di Vincente Minnelli si è conclusa ieri nello stracolmo Cinema Arlecchino tra gli applausi del pubblico alla presenza di John Bailey, presidente dell’Academy Film Archive.
Il Cinema Ritrovato non smette di stupire: il 24 giugno, per la sezione “Ridateci Musidora!”, i Los Musidoros hanno provato a ricreare la forma di arte spettacolare pensata da Musidora e hanno incantato il pubblico di sala Mastroianni offrendo, nel mezzo della proiezione di La tierra de los toros (1924), uno spettacolo che fonde cinema e teatro.
Esattamente cinquant’anni fa l’uomo posava il piede sulla Luna. In occasione di questa ricorrenza è nato Destinazione Luna: un progetto per bambini e ragazzi che, attraverso rassegne cinematografiche, incontri con autori, laboratori e lezioni tematiche hanno guardato alle missioni spaziali e ai viaggi sulla Luna come risultato di una serie di sovrapposizioni tra mondo scientifico e cinematografico. Racconta qualcosa in più Maria Giulia Andretta.
Thierry Frémaux, lo storico direttore del festival di Cannes, è ospite del festival Il Cinema Ritrovato. Tra gli appuntamenti che lo vedono protagonista la Lezione di cinema: "La risposta del cinema". Frémaux ha affrontato temi centrali della controversia Cannes vs Netflix, ribadendo ancora una volta il suo attaccamento alla sala, come luogo del cinema. Con atteggiamento decisamente ottimista, il direttore di Cannes si è detto speranzoso per le sorti del cinema.
John Bailey, presidente dell'Academy of the motion pictures arts and science, è di quelle figure che hanno vissuto di cinema e al cinema hanno dato tutto. Con oltre 40 anni di esperienza nel cinema, lavorando sia come assistente cameraman che direttore della fotografia, Bailey è tra le figure di maggior spicco nell'ambito del restauro cinematografico. Il suo amore per il cinema lo ha portato a Bologna, ospite del festival Il Cinema Ritrovato, dove ha messo a disposizione del pubblico le versioni restaurate di molti film, tra cui Il peccato di Lady Considine e La maschera della morte rossa.
Nella giornata di lunedì 24 giugno la lezione di cinema sul grande regista egiziano Youssef Chahine ha animato gli spazi del DAMSLab in Piazzetta Pier Paolo Pasolini. Alle ore 17 il pubblico ha preso posto in sala per poter approfondire grazie a un team di esperti la produzione del cineasta arabo, autore di titoli memorabili come Bab al-hadid (Central Station, 1958) e Iskanderija...Lih? (Alexandria...Why?, 1978), entrambi in programma al Cinema Ritrovato.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi! Guarda il video:
Prima dell’avvento dell’audiovisivo e del digitale, prima del ripetersi quasi ossessivo dell’informazione, era il manifesto cinematografico ad attirare l’attenzione del pubblico. Sono moltissimi i cartelloni realizzati da pittori italiani che sono stati utilizzati a livello internazionale contribuendo così alla nascita di una scuola artistica italiana. Tra questi Silvano “Nano” Campeggi è il più riconosciuto nel cinema hollywoodiano e a lui e alle sue opere, tra manifesti e bozzetti, è dedicata la mostra Silvano Nano Campeggi. Pittore di Cinema / Film painter.
The young and politically committed Afghan filmmaker Mariam Ghani, director of the documentary "What we left unfinished", visited "L' Immagine Ritrovata" laboratory, finding it extremely helpful for her archive research.
Anche quest’anno la Biblioteca Renzo Renzi ospita la XVII edizione della Book Fair del Cinema Ritrovato, la Mosta Mercato dell’Editoria Cinematografica dal 21 al 30 giugno 2019.
Le visite guidate alle collezioni della Cineteca e al laboratorio L’Immagine Ritrovata portano alla scoperta di un patrimonio unico nel suo genere, punto di riferimento nazionale e internazionale per professionisti, studiosi e appassionati di cinema.
Secondo appuntamento della rassegna "Sotto i cieli di Seul” dedicata all'epoca d’oro del cinema sudcoreano. Il Cinema Ritrovato ospita Kim Soo-yong che precede il film con una presentazione sul suo cinema in rapporto con tempo e spazio.
Eddie Muller, fondatore e presidente della Film Noir Foundation, introduce la visione in anteprima mondiale del restuaro di The Devil Thumbs a Ride (1947) e The Threat (Braccati dai G-Men, 1949) di Felix E. Feist, straordinari e sconcertanti esempi di cinematografia di serie B nella loro forma più violenta e cattiva.
Mercoledì 26 giugno, ore 16.45, Cinema Arlecchino. Il Cinema Ritrovato Festival presenterà il restauro di Ghazieh- e- shelk-e avval, ghazieh-e shelk-e dovvom curato da MK2, in anteprima assoluta.
"Antiborghese, antifascista, apolide. Luis Buñuel è stata una delle grandi personalità cinematografiche e uno degli artisti più controcorrente del Novecento". Ha esordito così la co-direttrice del festival Cecilia Cenciarelli presentando in Piazza Maggiore durante la sera del 24 giugno Los Olvidados (1950) di Luis Buñuel, al fianco del co-direttore Ehsan Khoshbakht.
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi! Guarda il video:
Easy Rider, De Filippo, Chahine: al Cinema Ritrovato di Bologna tornano grandi capolavori che hanno fatto politica dando spettacolo
di Davide Turrini (Il Fatto Quotidiano, 25 giugno 2019)
Il capolavoro di Dennis Hopper, restaurato da Sony Columbia per il festival organizzato dalla Cineteca di Bologna, visto sullo schermo gigantesco di Piazza Maggiore è un evento visivo senza eguali. Tra le tante sezioni quelle dedicate all’Eduardo De Filippo cineasta e a un immenso autore popolare come l’egiziano Yussef Chahine.
Lunedì 24 giugno il Cinema Ritrovato ha presentato al Cinema Arlecchino uno dei migliori technicolor della storia del cinema: Under Capricorn (1949) di Alfred Hitchcock, alla presenza di John Bailey, Presidente dell’Academy Film Archive, che offre agli spettatori un quadro dettagliato della pellicola.
Sabato 22, alla Biblioteca Renzo Renzi di Piazzetta Pasolini, si è tenuta la presentazione del libro Epifania del vedere negato di Sara Iommi, edito da Diabasis, alla presenza della mamma di Sara, di Roy Menarini e di tre dei curatori del volume: Chiara Checcaglini, Elisa Mandelli e Lucia Tralli.
Vincenzo Mollica: "Quella volta che Fellini raccontò a Schulz del suo Snoopy di Fregene"
di Giulia Echites (La Repubblica, 24 giugno 2019)
Il giornalista premiato al Cinema ritrovato di Bologna per la sua carriera. A gennaio andrà in pensione ma non prima di aver festeggiato il centenario dell'amico Federico.
YOUSSEF CHAHINE RESTORATIONS TOUR EUROPE
di David Hudson (On Film/TheDaily - The Criterion Collection, 24 giugno 2019)
Over the past several years, Misr International Films, the company founded by the renowned Egyptian filmmaker Youssef Chahine and currently run by his family, has been working with the Cinémathèque française, the Cineteca di Bologna, and other international institutions to restore Chahine’s eclectic oeuvre.
Conversazione con Patrick Cazals, autore del documentario Musidora: la dixième muse, che ha inaugurato la sezione de Il Cinema Ritrovato dedicata alla grande diva francese.
HENRY KING IL RE DEL FESTIVAL
di Sergio M. Grmek Germani (Alias - il manifesto, 22 giugno 2019)
Il cinema ritrovato. La nuova edizione del festival presenta nel vasto cartellone, la rassegna «Jean Gabin il volto della Francia», i film di Eduardo, il Fespaco, la Germania prima della Rft.
Partono, nella serata di domenica 23 giugno, le proiezioni con lampada ad arco voltaico in Piazzetta Pier Paolo Pasolini. Introduce la direttrice del Festival Mariann Lewinsky, suona live il musicista Stephen Horne.
Presentato questa domenica My Name Is Elia Kazan (2018), docu-intervista di un'ora realizzata dalla giornalista Annette Michelson, sotto la guida di André Labarthe. Unico episodio di una ricca serie sui grandi del cinema in programma al Festival del Cinema Ritrovato, ha intrattenuto e affascinato un pubblico di affezionati al regista statunitense, ma anche chi lo conosceva meno.
"The traditional cinema will never disappear, there's never been an art form that has come and gone, but what has changed is that something new has arrived, which is streaming".
La rassegna Sotto i cieli di Seul: L’epoca d’oro del Cinema Sudcoreano si apre con Hanyeo (La cameriera, 1960) di Kim Ki-young, presentato dai due curatori della sezione: Cho Hyun Jin del London Korean Film Festival e Jung Minhwa del Korean Film Archive.
FESTIVAL DE CINEMA CELEBRA VAMPIRA QUE SEDUZIU OS JOVENS POETAS
di Inácio Araujo (Folha de S. Paulo, 20 giugno 2019)
Mostra italiana se afirma como o momento maior em que o cinema acerta contas com seu passado
Il Cinema Ritrovato Kids and Young si è aperto sabato 22, alle 18 in Cinnoteca con la lettura animata di Nuno salva la Luna tratta dal fumetto omonimo di Marino Neri edito da Canicola.
La retrospettiva del Cinema Ritrovato sul grande regista egiziano Youssef Chahine ha inizio al Jolly con la proiezione di Bab al-hadid (1958). Presenta il film il giornalista Tewfik Hakem.
CONSERVATORS RESTORE AFRICA’S FIRST ANIMATED FILM IN COLOUR
di Nancy Kenney (The Art Newspaper, 24 giugno 2019)
Screening planned for Nigerien populist’s stop-motion work.
L'OCCHIO DELL'APOCALYPSE
di Cecilia Bressanelli (La Lettura - Corriere della Sera, 23 giugno 2019)
JODOROWSKY. LA RISATA SACRA
di Luca Valtorta (Robinson - La Repubblica, 22 giugno 2019)
Un pazzo? Un guru? Un santo? Un poeta? Un truffatore? Un saggio? Un filosofo? L'inventore della "psicomagia", l'autore di film cult come El Topo e La montagna sacra, oggi restaurati, forse è tutto questo. Ma il suo sberleffo è allegro o fa paura?
Una rubrica in compagnia del critico cinematografico Paolo Mereghetti che ogni giorno ci presenterà i suoi personali highlights, programma del festival alla mano. C'è da fidarsi! Guarda il video:
Sabato pomeriggio, prima della proiezione di Miracolo a Milano in Piazza Maggiore, Emi De Sica ci ha concesso un'intervista. Da non perdere!
Prima giornata di proiezione in Sala Mastroianni. Una serie di muti provenienti da diversi paesi e di varia lunghezza, accompagnati da musica dal vivo e introdotti da Mariann Lewinsky, Andrea Meneghelli ed altri esperti. Ha terminato la giornata The red lantern, unico lungometraggio proiettato.
Primo giorno della XXXIII edizione de Il Cinema Ritrovato. Il documentario O pão (Portogallo, 1959- 1963) inaugura le proiezioni nell’ampia sala del cinema Arlecchino che ospiterà i film della sezione Ritrovati e Restaurati.
Il secondo giorno del Cinema Ritrovato si è tenuta presso l’Auditorium del DAMSlab, in piazzetta Pasolini, la lezione di cinema di Nicolas Winding Refn e Peter Conheim, moderata da Ehsan Khoshbakht. Il regista danese, ospite di punta della 33° edizione del festival, ha presentato al pubblico il suo più recente progetto cinematografico: byNWR.
Primo appuntamento della rassegna “Cinemalibero. FESPACO 1969 - 2019” a cura di Cecilia Cenciarelli. Un omaggio al FESPACO, festival del cinema panafricano che quest’anno festeggia il mezzo secolo dalla sua nascita e ai film dei cineasti africani che hanno riportato la questione della memoria e degli archivi al centro del dibattito del Continente. A presentare la proiezione Octavi Martí I Coll, della Filmoteca de Catalunya, e la ricercatrice Léa Morin.
Domenica 23 giugno, ore 22.15, hanno inizio le magiche proiezioni con lanterna ad arco voltaico in Piazzetta Pasolini.
UPDATE: biglietti esauriti per le sere del 23 e 24 giugno
In occasione della XXXIIII edizione del Cinema Ritrovato, Vincenzo Mollica riceve il Premio Il Cinema Ritrovato: un omaggio alla sua carriera di grande importanza per la storia del giornalismo culturale. Tiene poi una lezione sul regista Federico Fellini, raccontando aneddoti della sua vita e delineando tratti esemplari della sua personalità, folle e geniale al tempo stesso.
Czechmate: in Search of Jiří Menzel, il regista Shivendra Singh Dungarpur spiega le motivazioni che lo hanno portato ad esplorare la storia della nuova onda del cinema cecoslovacco e l'affascinante figura Jiří Menzel, regista portavoce della sua generazione.
Sergio Leone, Dario Argento, Ugo Tognazzi, Vittorio Storaro. Le loro voci risuoneranno durante Il Cinema Ritrovato Festival grazie alle interviste realizzate tra il 1979 e il 1980 da Franca Faldini e Goffredo Fofi per il volume "L'avventurosa storia del cinema italiano" (Fondo Franca Faldini, archivi della Cineteca di Bologna).
Ugo Tognazzi racconta la sua esperienza sul set di "Una storia moderna - L'ape regina"
La XXXIII edizione del Cinema Ritrovato apre i battenti al Cinema Modernissimo con il cortometraggio Notre-Dame, Cathédrale de Paris (1957) di Georges Franju. Introducono la proiezione i quattro direttori del Festival.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capilarmente il programma del festival "paradiso dei cinefili". Quest'anno il team di giovani critici capitanati da Roy Mearini ha iniziato in anticipo la copertura con una serie di articoli dedicati alla sezione "Documenti e Documentari":
Inaugura il 22 giugno Il Cinema Ritrovato Festival, celebrando trentadue anni di emozioni nel paradiso dei cinefili. Ogni giorno vi proporremo alcuni appuntamenti imperdibili.
Sergio Leone racconta l'America... una lunga storia d'amore intrisa di passione, gioia e un pizzico di follia.
Il Cinema Ritrovato festeggia i sedici anni della rassegna "Cento anni fa" proponendo ai suoi ospiti il Gelato Ritrovato, a cura del Gelatuaro (via San Vitale, 98). Gianni Figliomeni sarà presente per farci scoprire il gelato di cento anni fa nel cortile della Cineteca di Bologna (Piazzetta Pier Paolo Pasolini).
23 giugno 1919-2019. A 100 anni esatti torna al Cinema Modernissimo di Bologna la serie I topi grigi di e con Emilio Ghione (riproposta dal 22 giugno al Cantiere Modernissimo nella sezione Mutiflix del programma del Cinema Ritrovato).
Schermi e Lavagne, il dipartimento educativo della Cineteca di Bologna, dedicherà una speciale programmazione ai piccoli cinefili: ogni pomeriggio i bambini e le bambine saranno accompagnati alla scoperta di piccoli e grandi capolavori del cinema del passato.
Con la capitolazione dell’8 maggio 1945 la Germania diventa un territorio occupato privo di una vera e propria sovranità nazionale e bisognoso di un futuro. È presto evidente che quel futuro sarà duplice: la zona occupata dai sovietici è destinata a imboccare una direzione politico-economica opposta rispetto a quella delle zone occupate dagli americani, dagli inglesi e dai francesi; dal 1945 al 1948 queste ultime si fondono gradualmente in un’entità amministrativa denominata Trizona, sulle cui basi nascerà la Repubblica Federale Tedesca.
Youssef Chahine è stato un uomo-cinema, nel senso che ha fatto praticamente di tutto: il regista, certo, ma anche il produttore, l’attore, il cantante, il montatore.
A Jean Gabin il programma del Cinema Ritrovato dedica un'intera sezione. In occasione dell'arrivo del festival "paradiso dei cinefili" della Cineteca di Bologna, anche una mostra fotografica per celebrare il mito di Gabin, in collaborazione con Alliance Françiase di Bologna.
Un evento imperdibile per gli appassionati di cinema, con centinaia di libri, DVD e Blu-Ray nel programma del festival Il Cinema Ritrovato.
I film girati nel 1899 sono una meraviglia. Se amate la storia del cinema questi sono i monumenti della cinematografia dell’Ottocento. Se amate la realtà, veder rivivere in immagini semoventi il passato di centoventi anni fa equivale a un’esperienza mistica.
“Liberato dalla tradizione, il nostro occhio si rinvigorisce a contatto con il mondo giovanile e temperato di Buster – scriveva Luis Buñuel a proposito di Keaton nel 1927 – grande specialista contro ogni genere di infezioni sentimentali”.
Film sul cinema, documentari recenti e grandi classici rivivranno sul grande schermo.
Lo sguardo chiaro e lo charme di Jean Gabin hanno affascinato le folle per mezzo secolo. Grandissimo mito francese, iniziò interpretando giovani ribelli tragici e fu così l’araldo di una mascolinità fragile, una sorta di James Dean ante litteram.
La sezione dedicata a film e restauri di paesi che a volte sfuggono ai radar della cinefilia festeggia quest’anno il mezzo secolo del FESPACO, il Festival panafricano del cinema e della televisione di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso.
Il Ventesimo secolo ha visto molti anni rivoluzionari e il 1919 è decisamente uno di essi. La temperie rivoluzionaria percorrerà il programma in molti modi (per esempio con il cinegiornale sul funerale di Rosa Luxemburg).
Nei suoi vent’anni di vita la Fox Film Corporation schierò i talenti più brillanti dell’era dello studio system. Durante la fase di transizione al sonoro, tra i registi sotto contratto con la Fox figuravano Frank Borzage, Allan Dwan, John Ford, Howard Hawks, William K. Howard, Henry King, William C. Menzies, Friedrich W. Murnau, Alfred Santell, Raoul Walsh e molti altri nomi significativi.
La prima rassegna del Cinema Ritrovato dedicata al cinema sudcoreano è un’occasione unica per scoprire le opere fondamentali che segnarono la rinascita di una delle cinematografie più influenti dell’Asia orientale.
Anche se per lui il cinema era un mestiere di famiglia, Felix E. Feist rimase sempre un cineasta fuori regola. Il Cinema Ritrovato presenterà quattro cupi, originali e intensi capolavori noir di Feist.
Il Cinema Ritrovato ha un debole per i maestri americani le cui carriere si sono confrontate con tutte le grandi innovazioni tecniche, dall’epoca del muto alla stagione del CinemaScope. Henry King, il protagonista della retrospettiva di quest’anno, ne è un perfetto esempio.
Cofondatore della Cinémathèque française, Georges Franju lavorò a lungo per tramandare il patrimonio del cinema scientifico, e fu in questo ambito apparentemente marginale della settima arte che scoprì i segreti meccanismi della paura al cinema.
Quest’anno inauguriamo una nuova sezione, dedicata al cinema a passo ridotto. Nel Ventesimo secolo la pellicola analogica a passo ridotto fu un mezzo espressivo molto importante: la storia del cinema sarebbe completamente diversa se i registi non avessero potuto impiegare questi formati più economici.
Ricordate quando vi siete imbattuti in questo nome, il melodioso Musidora, così fuori dal tempo e dalla realtà di tutti i giorni? Niente cognome? Una dea? Una poetessa? Una ninfa dorata?
Il cinema, che non lascia mai del tutto Bologna durante l’anno, sta per riconquistare le strade della città ospitando un festival tra i più grandi al mondo, con circa 500 titoli (non è un refuso!) e innumerevoli eventi, conversazioni, presentazioni e celebrazioni dei film in tutte le loro forme e dimensioni. Grazie a questa splendida varietà di grandi classici, di capolavori e di rarità, il passato, per nove giorni, non sarà mai stato così vicino, intrecciato alla nostra vita quotidiana.
"Un viaggio dalle origini del cinema ai nuovi restauri, un’avventura nello spazio e nel tempo attraverso le immagini in movimento, che coinvolge cinefili da più di 60 Paesi nel mondo. Il Cinema Ritrovato è un dialogo sull’amour du cinema con i suoi 120mila spettatori: proiezioni di qualità eccezionale, la scoperta di rarità sconosciute anche ai più grandi esperti, angoli di riflessione che si aprono dentro e fuori la sala cinematografica, riaccendendo dibattiti sul cinema e sulla cultura, oggi sempre più rari. Un festival che fa del passato un momento presente, raccogliendo nella creativa varietà dei suoi programmi le origini delle immagini in movimento, fino ai nuovi documentari capaci di valorizzare le straordinarie immagini che in oltre un secolo di cinema gli archivi hanno saputo conservare e valorizzare".
Gian Luca Farinelli
Buon compleanno Charlie Chaplin! La famiglia Chaplin e la Cineteca di Bologna festeggiano i 130 anni del Vagabondo, nato il 16 aprile 1889, lanciando il nuovo sito: www.charliechaplinarchive.org