21/06/2025

Ritrovato il primo film di Ettore Petrolini

Al festival Il Cinema Ritrovato l’anteprima del film Petrolini disperato per eccesso di buon cuore, realizzato nel 1913 dal grande attore romano.
Considerato perduto, è stato ritrovato negli archivi della Fondation Jérôme Seydoux-Pathé.
Petrolini disperato per eccesso di buon cuore ha inaugurato al Cinema Modernissimo di Bologna, la 39ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato.

Ritrovato il primo film di Ettore Petrolini. Interpretato dal grande attore romano nel 1913Petrolini disperato per eccesso di buon cuore era considerato perduto. Ora le ricerche effettuate negli archivi della Fondation Jérôme Seydoux-Pathé hanno permesso di scoprire questa piccola perla (della durata di una decina di minuti), presentata in anteprima al Cinema Modernissimo di Bologna, in apertura della 39ª edizione festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna fino al 29 giugno.

Petrolini disperato per eccesso di buon cuoreritrovato nella sua integrità e con le indicazioni delle didascalie, ci mostra un Petrolini, appunto “uom di buon cuore”, lungo lo svolgersi di una giornata nella quale compie diverse buone azioni. O, meglio, diverse azioni con buone intenzioni: come quella di liberare un lestofante dalle manette che gli facevano male o il tentativo di dare casa a una pulce, infilandola tra i peli di un cane!

 

Così lo racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli: “Ettore Petrolini (1884-1936) fu attore, cabarettista, cantante, scrittore e celeberrimo interprete dell’anima romanesca, che rappresentò con una galleria di personaggi entrati nella leggenda come GastoneEr sor CapannaFortunelloGiggi er BulloMustafàNerone, ecc. Celebre per le sue interpretazioni, creò numerosi sfottò divenuti proverbiali, come le sue filastrocche e le sue canzoni, popolari in tutta Italia. Filippo Tommaso Marinetti vide nella sua comicità dell’assurdo e del nonsense un esempio di comicità futurista e Natalia Ginzburg ne scrisse nel suo Lessico famigliare. Si racconta che, ormai in punto di morte, alle parole del medico che lo trovava ristabilito, Petrolini rispose: “Meno male, cosi moro guarito”. Interpretò due film in epoca muta, entrambi considerati perduti sino a oggi, Petrolini disperato per eccesso di buon cuore, ritrovato dalla Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, e Mentre il pubblico ride (1919). Appena apparve il sonoro fu protagonista di tre film, Nerone (1930), di Blasetti, Cortile (1930) e Medico per forza (1931), entrambi di Campogalliani. In Petrolini disperato per eccesso di buon cuore interpreta sé stesso. Nel 1913, a ventinove anni, già artista affermato delle arti performative, Petrolini sperimenta il cinema, senza poter utilizzare la voce, il suo più grande talento. La sua comicità corrosiva, che non risparmia nessuno, riesce comunque a emergere in questa farsa, dove a essere presa di mira è la sua generosità”.