Thierry Frémaux, lo storico direttore del festival di Cannes, è ospite del festival Il Cinema Ritrovato. Tra gli appuntamenti che lo vedono protagonista la Lezione di cinema: "La risposta del cinema". Frémaux ha affrontato temi centrali della controversia Cannes vs Netflix, ribadendo ancora una volta il suo attaccamento alla sala, come luogo del cinema. Con atteggiamento decisamente ottimista, il direttore di Cannes si è detto speranzoso per le sorti del cinema.
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“With the Lumière it's always like the first time”.
Con queste parole, lunedì 25 giugno, in una gremita Piazza Maggiore, il direttore del festival di Cannes e Institut Lumière, Thierry Frémaux, accompagnato da Cecilia Cenciarelli, ha presentato una piccola selezione di film dei fratelli Lumière dedicati allo sport dal titolo: Lumière, l’invention du sport.
I post di CinefiliaRitrovata.it dedicati al Cinema Ritrovato. Come ogni anno il magazine della Cineteca di Bologna seguirà da vicino – e con sguardo critico – gli appuntamenti più salienti in programma.
Il direttore del festival di Cannes e dell'Istituto Lumière di Lione, Thierry Frémaux, in un dialogo assieme a Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ha espresso ancora una volta, durante la Lezione di Cinema Le cinéma et ses écrans tenutasi il 27 giugno all'interno del Festival del Cinema Ritrovato, la sua opinione riguardo la moltiplicazione degli schermi secondari alla sala e le priorità di distribuzione: “Il cinema è prima di tutto qualcosa che va visto al cinema”.
Quanti conoscono La corazzata Potëmkin? Probabilmente tutti. Quanti lo hanno davvero visto? Più difficile a dirsi. E quanto dura davvero? Un’oretta e qualcosa, molto meno dei 92 minuti di applausi ricevuti dal ragionier Ugo Fantozzi nella più celebre ribellione della sua lunga saga di soggiogato.
"C'era pure il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, oggi, per visitare la suggestiva mostra dedicata ai fratelli Lumière nel sottopasso di piazza Re Enzo, nel cuore di Bologna, e ha esaltato il progetto di rinascita del cinena Modernissimo (un vecchio cinema che sarà, appunto, ristrutturato), un 'luogo pazzesco, sembra di entrare in una fiaba sotto piazza Maggiore. Il progetto di recupero e restauro sarà d'esempio per altri luoghi del Paese'.