"There appears to be a consensus that this year’s Il Cinema Ritrovato in Bologna was exceptionally rich —so much so that I concluded that my next column in these pages could be devoted to some of its riches, most of which are already available on DVD or Blu-ray in one form or another.
#Il Cinema Ritrovato 2022 |
"Hollywood’s studio era remains a continual goldmine for film historians and cinephiles looking for hidden gems, and Il Cinema Ritrovato has made a habit of yearly rediscoveries of long-forgotten directors whose turn it is be elevated to auteur status. Blunt and direct as the tactic may be — bound to raise even Andrew Sarris’ eyebrows when it comes to framing films exclusively through auteurism — there’s no denying that it’s been successful in the past. This year, the title of the great rediscovered auteur goes to Hugo Fregonese, an Argentina-born director who only made films in Hollywood for a few years amidst a 30-year career.
"When they unscrewed the heavy and majestic La Nonna (our carbon arc projector) from the pedestal in Piazzetta Pasolini and the ice cream vendor packed his stuff and went home it was clear that Il Cinema Ritrovato XXXVI was over. We had a ball. More than 400 films were shown during 8 and a half days. Cinema could be found in every corner of the city.
After the last year's round-up – seen and read by many – I asked colleagues, curators, film historians, silent film accompanists, scholars and the attendees to pick the title of the two films from the festival, one as their favourite film and the other of their major discovery at this year's edition. You can read them below.
Con la proiezione di ieri sera in Piazza Maggiore di The Last Waltz di Martin Scorsese, la 36ª edizione del festival della Cineteca di Bologna si è chiusa con un balzo in avanti rispetto all’edizione pre-Covid del 2019 4.230 accreditati provenienti da 55 Paesi da tutti i continenti del mondo 7 sale sempre piene da mattina a sera: dal Cinema Ritrovato un dato importante per riflettere sull’esperienza della visione collettiva in sala
After two COVID-struck years in which Il Cinema Ritrovato scrabbled on in restrictive and restricted capacities, the festival came back in full fashion this year. Set in Bologna, home to one of the oldest universities in the world, it’s appropriate that this festival should be so focused on film history itself – on reframing, re-shaping and rediscovering the canon of cinema. As a result, the crowd is appropriately cinephiliac, bringing together critics, curators, archivists, scholars and just plain old enthusiasts.
Anche se Il Cinema Ritrovato si è ufficialmente concluso il 3 luglio sulle note sfrenate dei Blues Brothers, dal 4 al 10 luglio quest'anno potremo recuperare alcuni titoli del festival nella cornice del cinema più bello del mondo... Piazza Maggiore!
Sabato 2 luglio in Piazza Maggiore "under the stars" cineconcerto con il capolavoro horror di Friedrich Wilhelm Murnau.
Il Cinema Ritrovato celebra il cinema e la magia di (ri)scoprire capolavori del passato e del presente tutti insieme, seduti sulle poltrone di un cinema, sulle sedie all'aperto e anche sui gradini della città.
Ma il festival celebra anche tutti voi, il nostro pubblico, che riempite le sale e le piazze con la magia dei vostri sguardi e sorrisi, che venite da vicino o da lontano e che, con una buona dose di pazienza, vi immergete in questo turbinio collettivo, caldo – come solo Bologna sa essere d'estate – e accogliente.
Grazie!
Sabato 2 luglio presso l'Auditorium DAMSLab si è tenuta la cerimonia di premiazione del premio Vittorio Boarini.
Fondatore della Cineteca di Bologna dalla sua creazione al 1999, pioniere della disciplina del restauro, studioso del cinema e dell’arte contemporanea, organizzatore culturale dotato di un’adorabile e contagiosa gioia di vivere Vittorio Boarini ha creato e diretto la Cineteca di Bologna, forgiandone il DNA, fino a quando, per raggiunti limiti di età, è andato in pensione proseguendo la sua attività di docente, critico, divulgatore della cultura e dirigendo, dal 2001 al 2010 la Fondazione Fellini a Rimini.
«Solo per stasera, alle ore 20, i favolosi Blues Brothers! Alla Sala Grande del Palace Hotel! Lago Wazzapamani! Alle ore 20, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review!»
In realtà l'appuntamento con i Blues Brothers stasera non è al Lago Wapazzami, ma in Piazza Maggiore alle 21.45. Per l'occasione, sarà l'artefice di questo miracolo di energia visiva e sonora, John Landis, a presentare il film al pubblico. Uno spettacolo unico, incontenibile, che lo schermo gigante della Piazza farà detonare in tutta la sua catastrofica potenza. Per arrivare preparati, dobbiamo ricordarci solo due cose. La prima: portare con noi un paio di occhiali da sole. La seconda: ripassare le coreografie!
Quale modo migliore per prepararsi al cineconcerto di Nosferatu stasera che (ri)vedendosi la conferenza sul cinema vampiresco tenuta ieri da Christopher Frayling? Il Cinema Ritrovato è il paradiso dei cinefili perché è l’unico festival al mondo dove vedere, in una settimana, più di trecento capolavori, proiettati sugli schermi, davanti a un vero pubblico internazionale. Ma è anche uno straordinario luogo d’incontro, dove poter ascoltare le lezioni di cinema di grandi registi, attori e produttori o assistere agli incontri che svelano i dietro le quinte dei restauri più complessi e rocamboleschi.
Seconda edizione dell'appuntamento cinematografico promosso dal Comune di Vergato, dall'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna. Dal 5 luglio per cinque settimane presso l'arena estiva del Cinema Nuovo di Vergato in programma cinque classici della storia del cinema.
“Erano i giorni che sapete e ne avevo già visto abbastanza per sentirmi profondamente turbato, sconvolto; [...] pensavo: 'adesso sì che i bambini ci guardano!' Erano loro a darmi il senso, la misura della distruzione morale del paese: gli sciuscià”. Così Vittorio De Sica parlava della difficile realtà del dopoguerra ritratta in Sciuscià, capolavoro fondativo del neorealismo. Oggi lo rivedremo, restaurato, alle 16 al Cinema Arlecchino, preceduto alle 12 in Auditorium DAMSLab da una lezione di cinema dedicata alla storia produttiva di questa opera incredibile. A entrambi gli appuntamenti parteciperà Rinaldo Smordoni, che nel film interpretava uno dei due sciuscià. Quella di Sciuscià non è l'unica incursione del Cinema Ritrovato sullo sguardo dei bambini, sulla loro purezza infantile, sul loro ineffabile punto di vista.
Giornata calda, oggi, al Cinema Ritrovato, e non solo a causa del clima bolognese! Questa sera alle 22.15 al Cinema Europa, infatti, potremo vedere il recente restauro di Deep Throat (USA/1972), un film dai retroscena tristemente noti ma il cui travolgente impatto culturale, al tempo dell'uscita, fu indiscutibile. Erotismo e pornografia d'altra parte sono da sempre parte integrante del mondo del cinema. E, senza portarci alle performance estreme del film di Gerard Damiano, quest'anno al festival ne abbiamo diverse espressioni più... raffinate.
Mercoledì 29 luglio in Piazzetta Pier Paolo Pasolini sono stati annunciati i vincitori della XIX edizione del premio Il Cinema Ritrovato - DVD Awards, dedicato a prodotti cinematografici realizzati in formato Dvd e Blu-Ray. Al concorso erano ammessi Dvd e Blu-Ray pubblicati tra febbraio 2021 e marzo 2022 e relativi a film di acclarata importanza realizzati entro il 1992 (trent’anni fa).
L'appuntamento di stasera in Piazza Maggiore (con cover set al Cinema Arlecchino in caso di pioggia) è con Dans la nuit (Francia/1929), uno degli ultimi capolavori del muto francese che sarà proposto con l'accompagnamento dal vivo di due dei membri del gruppo finlandese Cleaning Women. A dirigerlo fu Charles Vanel, qui alla sua prima e unica prova in regia. Vanel, infatti, di professione non era un regista, ma un attore - uno molto prolifico, tra l'altro. Il passaggio di un attore alla regia non è un fenomeno così strano, oggi, ma continua a essere piuttosto raro. Al Cinema Ritrovato, quest'anno, ne abbiamo anche altri esempi.
Dopo il successo del primo weekend, che ci ha permesso finalmente di riunirci tutti insieme in sala di fronte al grande schermo, Il Cinema Ritrovato apre le proprie porte ai non accreditati, mettendo a disposizione biglietti a pagamento per la maggior parte degli appuntamenti, e apre finalmente le prenotazioni per tutte le proiezioni serali.
Quest'anno al Cinema Ritrovato, doppio appuntamento con CAM Sugar, l’etichetta che rappresenta la più ricca fonte di musica per immagini in Italia. Una selezione di artwork dei dischi CAM Sugar è protagonista di una mostra ospitata presso la Biblioteca Renzo Renzi dal 25 giugno al 10 settembre (con chiusura in agosto). Il catalogo CAM Sugar sarà inoltre presentato in Piazzetta Pasolini durante un evento dedicato venerdì 1 luglio alle ore 19.00.
Questa sera in Piazza Maggiore, imperdibile appuntamento con il primo cineconcerto di questo Cinema Ritrovato: l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock musicherà dal vivo Foolish Wives (1920), di Erich Von Stroheim. Come ricorda Dave Kehr dalle pagine del catalogo del festival, «Foolish Wives fu pubblicizzato durante la lavorazione come “il primo film da un milione di dollari”: il budget veniva aggiornato ogni settimana su un tabellone di Times Square, e le riviste di costume erano piene di aneddoti sulle folli stravaganze di Stroheim». Ma quali stravaganze?
Ieri giornata inaugurale del festival, tra gli appuntamenti anche lo spettacolo di apertura del Cinema Ritrovato Kids con The Cinderella Movies!
Doppio appuntamento 'al femminile' stasera in Piazza Maggiore: Alice Rohrwacher presenterà in anteprima italiana il suo nuovo cortometraggio Le pupille, seguito dal restauro di Korotkie vstreči (Brevi Incontri), opera d'esordio della regista moldava naturalizzata ucraina Kira Muratova. Ma Rohrwacher e Muratova sono solo due delle cineaste che illuminano con il loro sguardo unico questa edizione del festival.
“Quando so che c’è Il Cinema Ritrovato, io corro a Bologna. Il Cinema Ritrovato è la cosa più calda, più intelligente, più dolce che abbiamo in Italia, forse in Europa”. Con un moto d’affetto incontenibile, Gianni Amelio ha inaugurato, oggi, sabato 25 giugno, la 36ª edizione del festival promosso fino 3 luglio dalla Cineteca di Bologna.
"Dovremmo considerare persi i giorni in cui non abbiamo danzato almeno una volta", diceva Nietsche. Noi l'abbiamo preso in parola e al Cinema Ritrovato anche quest'anno vi proporremo tanti film dove si ride, dove si piange, dove ci si commuove e ci si diverte... ma soprattutto, dove si balla!
Fare cinema non è fotografare la realtà, ma fotografare la fotografia della realtà. Stanley Kubrik
Nel programma della XXXVI edizione del Cinema Ritrovato, trasversalmente alle sezioni, possiamo individuare un fil rouge dedicato alla fotografia: da un lato, proponiamo film dedicati a grandi nomi dell'arte fotografica; dall'altro, segnaliamo in questo articolo alcuni titoli diventati celebri per la cura o la straordinarietà nelle scelte di direzione della fotografia.
Lo sappiamo bene: al Cinema Ritrovato la visione degli oltre 300 film in programma diventa anche l'occasione per scoprire una grandissima varietà di formati di proiezione più o meno rari, che rendono l'esperienza del cinema in sala ancora più preziosa e sorprendente. Non a caso il festival dedica ogni anno una sezione proprio ai film in formati meno classici, che quest'anno ci permetterà, tra le altre cose, di riscoprire - nel suo centenario - il formato Pathé Baby in 9,5 mm.
"In un'Italia che rotolava verso la Prima guerra mondiale e poi il fascismo, e di diritti delle donne a malapena si parlava (ancora lontanissimo da noi il suffragio universale), alcune figure femminili invasero e dominarono gli schermi, respinsero le loro controparti maschili verso i margini, divennero protagoniste assolute della cultura dell'immagine. Divine, certo, e infatti il termine "diva" nacque con loro e per loro. Ma anche così concrete e, diremmo oggi, ispirazionali nella loro forza e determinazione, da diventare immediatamente modelli, produrre schiere di emule, nella storia del costume come nella storia dello spettacolo internazionale". Gian Luca Farinelli
Il Cinema Ritrovato ritorna soltanto in presenza. Perché il cinema sarà anche figlio dell’era della riproducibilità tecnica, ma un festival ha qualcosa di irriproducibile, e Il Cinema Ritrovato vivrà tra la fine di giugno e l’inizio di luglio insieme e grazie alle tante persone che assisteranno alle proiezioni. Mancano pochi giorni all'avvio ufficiale di sabato 25 giugno, ma già a partire da ieri, domenica 19 giugno, abbiamo potuto ritrovare il piacere e l’emozione di assistere assieme agli altri a una proiezione cinematografica, con la prima di una serie di proiezioni in avvicinamento al festival, tra Piazza Maggiore, Cinema Arlecchino e Cinema Lumière.
Anche quest’anno durante il festival Il Cinema Ritrovato presenteremo alcuni libri selezionati tra le uscite editoriali recenti e introdotti da autori, curatori e ospiti. Dal 26 al 29 giugno ogni giorno alle 19 nella suggestiva cornice di piazzetta Pasolini, critici, studiosi e professionisti del settore dialogheranno attorno ai temi e ai personaggi a cui sono dedicati i volumi. Un imperdibile appuntamento quotidiano realizzato in collaborazione con librerie.coop.
Non solo accreditati: da oggi, tutti i film della sezione Documenti e Documentari del Cinema Ritrovato 2022 programmati in Auditorium DAMSLab sono aperti al pubblico. Anche chi non possiede un accredito o una tessera sostenitore del festival, potrà infatti accedere alle proiezioni acquistando il proprio biglietto a 5 euro.
Il "paradiso dei cinefili" è una bolla spazio-temporale dove godere dei prodigi e delle mille sfaccettature - estetiche, socio-culturali, tecniche - del cinema. Naturalmente, è anche un luogo dove scoprire quei (non) rari casi in cui il cinema svela i suoi segreti e li rende protagonisti della scena. Quando il cinema riflette su se stesso, quando gioca con le sue caratteristiche o, perché no, i suoi limiti.
Il Cinema Ritrovato ci guida ogni anno alla ri-scoperta delle origini della Settima arte, ma in questa edizione ci fa riscoprire anche le sue stesse origini di Festival, riportandoci nella sala in cui trentasei anni fa è nato.
397 film in 9 giorni: sono i giorni in cui si apriranno le porte del Paradiso dei cinefili. La 36ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, si svolgerà a Bologna dal 25 giugno al 3 luglio. 9 giorni di proiezioni da mattina sera, in 7 sale coinvolte in città (Sala Scorsese e Sala Mastroianni al Cinema Lumière, Auditorium – DAMSLAB, Cinema Jolly, Cinema Arlecchino, Cinema Europa, Sala Cervi), e il gran finale, tutte le sere, in Piazza Maggiore e due serate speciali, sempre all’aperto, in Piazzetta Pasolini. E alla Biblioteca Renzo Renzi si rinnova l’appuntamento con la Book Fair, la fiera dell’editoria dedicata alle pubblicazioni cinematografiche, che quest’anno raccoglie 70 editori. E poi gli incontri al Teatro Arena del Sole e al MAST.
Oggi i sorprendenti risultati al botteghino del Marvel Cinematic Universe hanno sancito il successo di una delle applicazioni più stimolanti del concetto di serialità applicata al cinema, quello di universo cinematografico condiviso. Ma l'MCU non ha inventato nulla. L'idea di una narrazione che continua film dopo film e intreccia personaggi diversi facendoli incontrare e scontrare tra loro non è certo un'innovazione targata Disney! Anzi, è un'idea nata agli albori del cinema grazie alle intuizioni di un uomo che rispondeva al nome di Victorin-Hippolyte Jasset.
È stato il mostro di Dusseldorf per Fritz Lang, l'uomo che sapeva troppo per Hitchcock, Raskolnikov per Josef von Sternberg. Al talento di Peter Lorre quest'anno Il Cinema Ritrovato dedica la sezione Peter Lorre, straniero in terra straniera. Per celebrare questo magnifico attore, in attesa di vederlo in carne e ossa sui grandi schermi del festival, ne esploriamo oggi una versione meno nota... quella a cartoni animati!
È ormai entrata nel vivo la 75esima edizione del Festival di Cannes, con un programma ricco di attese anteprime, grandi ospiti internazionali e importanti recuperi dal passato. Siamo lieti di confermare che anche quest'anno alcuni dei titoli di Cannes, tra restauri e documentari, saranno programmati a Bologna sui grandi schermi del Cinema Ritrovato.
Per alcuni preziosi anni le sale cinematografiche tedesche furono attraversate da uno spirito decisamente spensierato, sensuale e frivolo. Le commedie musicali della tarda Repubblica di Weimar che presenteremo al festival sono alcune perle nascoste di quell’epoca. Ancor più di altri generi del cinema di Weimar, la commedia musicale è indissolubilmente legato al lavoro di registi, sceneggiatori, produttori, compositori e attori ebrei, che erano stati attratti dalla fiorente metropoli culturale rappresentata dalla Berlino degli anni Venti. Il loro destino rispecchia la sorte degli ebrei tedeschi tutti. Alcuni riuscirono a fuggire, altri non fecero in tempo e furono sterminati nei campi di concentramento. Ecco le storie di alcune dei protagonisti che potremo ammirare quest'anno sul grande schermo del Cinema Ritrovato.
In attesa dell'inizio della XXXVI edizione del Cinema Ritrovato (Bologna, 25 giugno - 3 luglio 2022), siamo lieti di annunciare una prima lista dei titoli che saranno programmati al festival!
Hugo Fregonese (1908-87), regista argentino (ma di origini trevigiane!) a cui quest'anno sarà dedicata la sezione Hugo Fregonese, il Vagabondo, passò da un paese all’altro con la stessa facilità con cui alcuni registi cambiavano studio cinematografico. La sua mancanza di radici e la sua irrequietezza si rispecchiarono spesso in protagonisti solitari ed errabondi, per scelta o perché costretti all’esilio e all’eterno vagare.
Martedì 10 maggio al cinema Lumière torna il quiz cinefilo! È l'occasione per mettere alla prova la propria cultura cinematografica scoprendo contemporaneamente alcune succose anticipazioni sulla prossima edizione del Cinema Ritrovato, in programma a Bologna dal 25 giugno al 3 luglio 2022. In palio, come da tradizione, 10 accrediti per il festival.
Il quiz cinefilo è a ingresso libero. Appuntamento alle ore 20 in Sala Scorsese per una serata dedicata all'amore per il cinema, all'esperienza della sala... e al fair play!
Vai alla scheda dell'evento sul sito della Cineteca
Francia, 1902. Complice il contributo determinante di Ferdinand Zecca, Pathé Frères si sta affermando come una delle case di produzione cinematografiche più importanti, con un fatturato in costante aumento e un catalogo popolato da film di finzione sempre più lunghi. È in questo anno che, per promuovere proprio uno dei film diretti da Zecca, si decide di fare ricorso a uno strumento di marketing fino ad allora inedito: il manifesto cinematografico.
Tra gli eventi più attesi del Cinema Ritrovato 2022 c'è sicuramente il cineconcerto di Nosferatu, capolavoro espressionista di Friedrich Wilhelm Murnau che proporremo in Piazza Maggiore nell'anno del suo centenario (fu proiettato per la prima volta a Berlino il 4 marzo 1922). Il film deve la sua fama, oltre che all'onirica regia di Murnau, alla straordinaria interpretazione di Max Schreck, talmente credibile nel ruolo del conte Orlok che sul suo conto si diffusero presto numerose leggende. La più suggestiva? Max Schreck non sarebbe stato un semplice attore, ma un vero vampiro assoldato da Murnau in persona durante un suo viaggio nei Carpazi.
Il Cinema Ritrovato celebra quest'anno il genio e il talento di Kenji Misumi (1921-1975), prolifico autore specializzato in film ad ambientazione storica a cui è dedicata la sezione Kenji Misumi: un autore istintivo. Ma cosa si intende per film ad ambientazione storica, qual è la differenza tra jidai-geki e chanbara e a che anni risale di preciso il periodo Edo? Ecco un rapido glossario che permetta anche ai meno esperti di orientarsi nella produzione di Misumi.
JOHN LANDIS OSPITE AL FESTIVAL IL CINEMA RITROVATO
IL REGISTA SARÀ IL 3 LUGLIO IN PIAZZA MAGGIORE A BOLOGNA CON IL SUO FILM CULT THE BLUES BROTHERS
IL FESTIVAL DELLA CINETECA DI BOLOGNA TORNA ALLE SUE DATE TRADIZIONALI E SI SVOLGERÀ IN PRESENZA DAL 25 GIUGNO AL 3 LUGLIO
Annunciate le prime sezioni della 36ª edizione del Cinema Ritrovato. Tra queste, gli omaggi a Sophia Loren, Peter Lorre (“il più grande attore vivente”, secondo Charlie Chaplin) e alla commedia musicale tedesca dei primi anni Trenta. I cine-concerti in Piazza Maggiore con l’Orchestra del Teatro Comunale per festeggiare i centenari di due capolavori dell’epoca muta: Nosferatu di F. W. Murnau e Femmine folli di Erich von Stroheim.