Marina Vlady, icona del cinema italiano e non solo, è stata ospite al Cinema Ritrovato, dove non solo ha introdotto le visioni di Giorni d’amore e La ragazza in vetrina (legate alle due rassegne omaggio a Marcello Mastroianni e Luciano Emmer), ma si è resa anche protagonista di un dialogo con Gian Luca Farinelli dal titolo Il cinema secondo Marina Vlady, in cui ha parlato del suo rapporto con il cinema e i grandi protagonisti del passato.
#Marina Vlady |
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A cinque giorni dall'inizio del Cinema Ritrovato, una gallery con alcune delle citazioni più espressive degli ospiti del Festival.
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La vita di Marina Vlady è come un film, uno dei tanti da lei interpretati. Un personaggio forte, agguerrito, battagliero e bellissimo. Proprio com’è lei, ancora adesso, dopo 70 anni di carriera cinematografica (e non solo). Arriva in Cineteca, a Bologna, per un incontro col pubblico durante il “Festival del Cinema Ritrovato” e gli applausi, per lei, sono tanti. Un dialogo aperto, confidenziale, ironico e a tratti provocatorio quello che ha intessuto col direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli.
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Marina Vlady ospite al Cinema Ritrovato 2018. Impressioni dall'incontro Il cinema secondo Marina Vlady, dialogo tra l'attrice e Gian Luca Farinelli.