C'è un po' di Cinema Ritrovato alla Budapest Film Classic Marathon 2022 (Budapest, 13-18 settembre). In programma nell'ambito della manifestazione sarà presentato il restauro di Il Colore del Melograno di Sergei Parajanov effettuato da Cineteca di Bologna e The Film Foundation's World Cinema Project in collaborazione con il National Cinema Centre of Armenia e con il Gosfilmofond presso i laboratori L'Immagine Ritrovata.
Anche se Il Cinema Ritrovato si è ufficialmente concluso il 3 luglio sulle note sfrenate dei Blues Brothers, dal 4 al 10 luglio quest'anno potremo recuperare alcuni titoli del festival nella cornice del cinema più bello del mondo... Piazza Maggiore!
Sabato 2 luglio presso l'Auditorium DAMSLab si è tenuta la cerimonia di premiazione del premio Vittorio Boarini.
Fondatore della Cineteca di Bologna dalla sua creazione al 1999, pioniere della disciplina del restauro, studioso del cinema e dell’arte contemporanea, organizzatore culturale dotato di un’adorabile e contagiosa gioia di vivere Vittorio Boarini ha creato e diretto la Cineteca di Bologna, forgiandone il DNA, fino a quando, per raggiunti limiti di età, è andato in pensione proseguendo la sua attività di docente, critico, divulgatore della cultura e dirigendo, dal 2001 al 2010 la Fondazione Fellini a Rimini.
«Solo per stasera, alle ore 20, i favolosi Blues Brothers! Alla Sala Grande del Palace Hotel! Lago Wazzapamani! Alle ore 20, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review!»
In realtà l'appuntamento con i Blues Brothers stasera non è al Lago Wapazzami, ma in Piazza Maggiore alle 21.45. Per l'occasione, sarà l'artefice di questo miracolo di energia visiva e sonora, John Landis, a presentare il film al pubblico. Uno spettacolo unico, incontenibile, che lo schermo gigante della Piazza farà detonare in tutta la sua catastrofica potenza. Per arrivare preparati, dobbiamo ricordarci solo due cose. La prima: portare con noi un paio di occhiali da sole. La seconda: ripassare le coreografie!
“Erano i giorni che sapete e ne avevo già visto abbastanza per sentirmi profondamente turbato, sconvolto; [...] pensavo: 'adesso sì che i bambini ci guardano!' Erano loro a darmi il senso, la misura della distruzione morale del paese: gli sciuscià”. Così Vittorio De Sica parlava della difficile realtà del dopoguerra ritratta in Sciuscià, capolavoro fondativo del neorealismo. Oggi lo rivedremo, restaurato, alle 16 al Cinema Arlecchino, preceduto alle 12 in Auditorium DAMSLab da una lezione di cinema dedicata alla storia produttiva di questa opera incredibile. A entrambi gli appuntamenti parteciperà Rinaldo Smordoni, che nel film interpretava uno dei due sciuscià. Quella di Sciuscià non è l'unica incursione del Cinema Ritrovato sullo sguardo dei bambini, sulla loro purezza infantile, sul loro ineffabile punto di vista.
Giornata calda, oggi, al Cinema Ritrovato, e non solo a causa del clima bolognese! Questa sera alle 22.15 al Cinema Europa, infatti, potremo vedere il recente restauro di Deep Throat (USA/1972), un film dai retroscena tristemente noti ma il cui travolgente impatto culturale, al tempo dell'uscita, fu indiscutibile. Erotismo e pornografia d'altra parte sono da sempre parte integrante del mondo del cinema. E, senza portarci alle performance estreme del film di Gerard Damiano, quest'anno al festival ne abbiamo diverse espressioni più... raffinate.
Mercoledì 29 luglio in Piazzetta Pier Paolo Pasolini sono stati annunciati i vincitori della XIX edizione del premio Il Cinema Ritrovato - DVD Awards, dedicato a prodotti cinematografici realizzati in formato Dvd e Blu-Ray. Al concorso erano ammessi Dvd e Blu-Ray pubblicati tra febbraio 2021 e marzo 2022 e relativi a film di acclarata importanza realizzati entro il 1992 (trent’anni fa).
L'appuntamento di stasera in Piazza Maggiore (con cover set al Cinema Arlecchino in caso di pioggia) è con Dans la nuit (Francia/1929), uno degli ultimi capolavori del muto francese che sarà proposto con l'accompagnamento dal vivo di due dei membri del gruppo finlandese Cleaning Women. A dirigerlo fu Charles Vanel, qui alla sua prima e unica prova in regia. Vanel, infatti, di professione non era un regista, ma un attore - uno molto prolifico, tra l'altro. Il passaggio di un attore alla regia non è un fenomeno così strano, oggi, ma continua a essere piuttosto raro. Al Cinema Ritrovato, quest'anno, ne abbiamo anche altri esempi.
Dopo il successo del primo weekend, che ci ha permesso finalmente di riunirci tutti insieme in sala di fronte al grande schermo, Il Cinema Ritrovato apre le proprie porte ai non accreditati, mettendo a disposizione biglietti a pagamento per la maggior parte degli appuntamenti, e apre finalmente le prenotazioni per tutte le proiezioni serali.
Questa sera in Piazza Maggiore, imperdibile appuntamento con il primo cineconcerto di questo Cinema Ritrovato: l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock musicherà dal vivo Foolish Wives (1920), di Erich Von Stroheim. Come ricorda Dave Kehr dalle pagine del catalogo del festival, «Foolish Wives fu pubblicizzato durante la lavorazione come “il primo film da un milione di dollari”: il budget veniva aggiornato ogni settimana su un tabellone di Times Square, e le riviste di costume erano piene di aneddoti sulle folli stravaganze di Stroheim». Ma quali stravaganze?
Doppio appuntamento 'al femminile' stasera in Piazza Maggiore: Alice Rohrwacher presenterà in anteprima italiana il suo nuovo cortometraggio Le pupille, seguito dal restauro di Korotkie vstreči (Brevi Incontri), opera d'esordio della regista moldava naturalizzata ucraina Kira Muratova. Ma Rohrwacher e Muratova sono solo due delle cineaste che illuminano con il loro sguardo unico questa edizione del festival.
"Dovremmo considerare persi i giorni in cui non abbiamo danzato almeno una volta", diceva Nietsche. Noi l'abbiamo preso in parola e al Cinema Ritrovato anche quest'anno vi proporremo tanti film dove si ride, dove si piange, dove ci si commuove e ci si diverte... ma soprattutto, dove si balla!
Lo sappiamo bene: al Cinema Ritrovato la visione degli oltre 300 film in programma diventa anche l'occasione per scoprire una grandissima varietà di formati di proiezione più o meno rari, che rendono l'esperienza del cinema in sala ancora più preziosa e sorprendente. Non a caso il festival dedica ogni anno una sezione proprio ai film in formati meno classici, che quest'anno ci permetterà, tra le altre cose, di riscoprire - nel suo centenario - il formato Pathé Baby in 9,5 mm.
Il Cinema Ritrovato ritorna soltanto in presenza. Perché il cinema sarà anche figlio dell’era della riproducibilità tecnica, ma un festival ha qualcosa di irriproducibile, e Il Cinema Ritrovato vivrà tra la fine di giugno e l’inizio di luglio insieme e grazie alle tante persone che assisteranno alle proiezioni. Mancano pochi giorni all'avvio ufficiale di sabato 25 giugno, ma già a partire da ieri, domenica 19 giugno, abbiamo potuto ritrovare il piacere e l’emozione di assistere assieme agli altri a una proiezione cinematografica, con la prima di una serie di proiezioni in avvicinamento al festival, tra Piazza Maggiore, Cinema Arlecchino e Cinema Lumière.
Anche quest’anno durante il festival Il Cinema Ritrovato presenteremo alcuni libri selezionati tra le uscite editoriali recenti e introdotti da autori, curatori e ospiti. Dal 26 al 29 giugno ogni giorno alle 19 nella suggestiva cornice di piazzetta Pasolini, critici, studiosi e professionisti del settore dialogheranno attorno ai temi e ai personaggi a cui sono dedicati i volumi. Un imperdibile appuntamento quotidiano realizzato in collaborazione con librerie.coop.
Non solo accreditati: da oggi, tutti i film della sezione Documenti e Documentari del Cinema Ritrovato 2022 programmati in Auditorium DAMSLab sono aperti al pubblico. Anche chi non possiede un accredito o una tessera sostenitore del festival, potrà infatti accedere alle proiezioni acquistando il proprio biglietto a 5 euro.
397 film in 9 giorni: sono i giorni in cui si apriranno le porte del Paradiso dei cinefili. La 36ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, si svolgerà a Bologna dal 25 giugno al 3 luglio. 9 giorni di proiezioni da mattina sera, in 7 sale coinvolte in città (Sala Scorsese e Sala Mastroianni al Cinema Lumière, Auditorium – DAMSLAB, Cinema Jolly, Cinema Arlecchino, Cinema Europa, Sala Cervi), e il gran finale, tutte le sere, in Piazza Maggiore e due serate speciali, sempre all’aperto, in Piazzetta Pasolini. E alla Biblioteca Renzo Renzi si rinnova l’appuntamento con la Book Fair, la fiera dell’editoria dedicata alle pubblicazioni cinematografiche, che quest’anno raccoglie 70 editori. E poi gli incontri al Teatro Arena del Sole e al MAST.
Oggi i sorprendenti risultati al botteghino del Marvel Cinematic Universe hanno sancito il successo di una delle applicazioni più stimolanti del concetto di serialità applicata al cinema, quello di universo cinematografico condiviso. Ma l'MCU non ha inventato nulla. L'idea di una narrazione che continua film dopo film e intreccia personaggi diversi facendoli incontrare e scontrare tra loro non è certo un'innovazione targata Disney! Anzi, è un'idea nata agli albori del cinema grazie alle intuizioni di un uomo che rispondeva al nome di Victorin-Hippolyte Jasset.
È stato il mostro di Dusseldorf per Fritz Lang, l'uomo che sapeva troppo per Hitchcock, Raskolnikov per Josef von Sternberg. Al talento di Peter Lorre quest'anno Il Cinema Ritrovato dedica la sezione Peter Lorre, straniero in terra straniera. Per celebrare questo magnifico attore, in attesa di vederlo in carne e ossa sui grandi schermi del festival, ne esploriamo oggi una versione meno nota... quella a cartoni animati!
È ormai entrata nel vivo la 75esima edizione del Festival di Cannes, con un programma ricco di attese anteprime, grandi ospiti internazionali e importanti recuperi dal passato. Siamo lieti di confermare che anche quest'anno alcuni dei titoli di Cannes, tra restauri e documentari, saranno programmati a Bologna sui grandi schermi del Cinema Ritrovato.
Per alcuni preziosi anni le sale cinematografiche tedesche furono attraversate da uno spirito decisamente spensierato, sensuale e frivolo. Le commedie musicali della tarda Repubblica di Weimar che presenteremo al festival sono alcune perle nascoste di quell’epoca. Ancor più di altri generi del cinema di Weimar, la commedia musicale è indissolubilmente legato al lavoro di registi, sceneggiatori, produttori, compositori e attori ebrei, che erano stati attratti dalla fiorente metropoli culturale rappresentata dalla Berlino degli anni Venti. Il loro destino rispecchia la sorte degli ebrei tedeschi tutti. Alcuni riuscirono a fuggire, altri non fecero in tempo e furono sterminati nei campi di concentramento. Ecco le storie di alcune dei protagonisti che potremo ammirare quest'anno sul grande schermo del Cinema Ritrovato.
In attesa dell'inizio della XXXVI edizione del Cinema Ritrovato (Bologna, 25 giugno - 3 luglio 2022), siamo lieti di annunciare una prima lista dei titoli che saranno programmati al festival!
Hugo Fregonese (1908-87), regista argentino (ma di origini trevigiane!) a cui quest'anno sarà dedicata la sezione Hugo Fregonese, il Vagabondo, passò da un paese all’altro con la stessa facilità con cui alcuni registi cambiavano studio cinematografico. La sua mancanza di radici e la sua irrequietezza si rispecchiarono spesso in protagonisti solitari ed errabondi, per scelta o perché costretti all’esilio e all’eterno vagare.
Prorogata la scadenza per iscriversi alla Masterclass con John Landis: c'è ancora tempo fino al 31 maggio per inviare la propria candidatura e passare sette giorni a Bologna girando un cortometraggio sotto la sapiente guida del regista di Blues Brothers, Un lupo mannaro americano a Londra, Animal House, Una poltrona per due e tanti altri.
Martedì 10 maggio al cinema Lumière torna il quiz cinefilo! È l'occasione per mettere alla prova la propria cultura cinematografica scoprendo contemporaneamente alcune succose anticipazioni sulla prossima edizione del Cinema Ritrovato, in programma a Bologna dal 25 giugno al 3 luglio 2022. In palio, come da tradizione, 10 accrediti per il festival.
Il quiz cinefilo è a ingresso libero. Appuntamento alle ore 20 in Sala Scorsese per una serata dedicata all'amore per il cinema, all'esperienza della sala... e al fair play!
Vai alla scheda dell'evento sul sito della Cineteca
Francia, 1902. Complice il contributo determinante di Ferdinand Zecca, Pathé Frères si sta affermando come una delle case di produzione cinematografiche più importanti, con un fatturato in costante aumento e un catalogo popolato da film di finzione sempre più lunghi. È in questo anno che, per promuovere proprio uno dei film diretti da Zecca, si decide di fare ricorso a uno strumento di marketing fino ad allora inedito: il manifesto cinematografico.
In attesa della serata dedicata ai Blue Brothers e John Landis, scaldiamo le nostre corde musicali con due appuntamenti organizzati dal Teatro Comunale di Bologna. Sabato 14 e venerdì 20 maggio al Teatro Auditorium Manzoni si terrano gli ultimi due concerti della rassegna Afro American Connection.
Tra gli eventi più attesi del Cinema Ritrovato 2022 c'è sicuramente il cineconcerto di Nosferatu, capolavoro espressionista di Friedrich Wilhelm Murnau che proporremo in Piazza Maggiore nell'anno del suo centenario (fu proiettato per la prima volta a Berlino il 4 marzo 1922). Il film deve la sua fama, oltre che all'onirica regia di Murnau, alla straordinaria interpretazione di Max Schreck, talmente credibile nel ruolo del conte Orlok che sul suo conto si diffusero presto numerose leggende. La più suggestiva? Max Schreck non sarebbe stato un semplice attore, ma un vero vampiro assoldato da Murnau in persona durante un suo viaggio nei Carpazi.
Il Cinema Ritrovato celebra quest'anno il genio e il talento di Kenji Misumi (1921-1975), prolifico autore specializzato in film ad ambientazione storica a cui è dedicata la sezione Kenji Misumi: un autore istintivo. Ma cosa si intende per film ad ambientazione storica, qual è la differenza tra jidai-geki e chanbara e a che anni risale di preciso il periodo Edo? Ecco un rapido glossario che permetta anche ai meno esperti di orientarsi nella produzione di Misumi.
A poco più di un mese dalla fine della 35esima edizione del Cinema Ritrovato, condividiamo un articolo dal blog di uno dei direttori artistici del festival, Ehsan Khoshbakht, che ha raccolto impressioni e preferenze di amici e addetti ai lavori sul festival.
Direttamente dal sito ufficiale della Criterion Collection, condividiamo uno splendido articolo sulla 35esima edizione del Cinema Ritrovato firmato da Imogen Sarah Smith, autrice e critica cinematografica. Smith quest'anno è stata gradita ospite del festival, durante il quale ha anche tenuto una lezione di cinema dedicata a George Stevens.
Sono online, consultabili gratuitamente sul canale YouTube della Cineteca di Bologna, le Lezioni di Cinema che si sono tenute nell'ambito del Cinema Ritrovato 2021.
“Il Cinema Ritrovato è la nostra memoria, è la celebrazione del passato, la fiducia nel presente e la certezza del futuro del cinema”. Così Isabelle Huppert ha salutato il pubblico di Piazza Maggiore ieri sera, martedì 27 luglio, nella serata conclusiva della 35ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato.
Annunciati i vincitori della XVIII edizione dei Dvd Awards del Cinema Ritrovato, che dà visibilità e incentiva i Dvd e i Blu-ray di qualità realizzati in tutto il mondo nel settore dell’home entertainment. Al concorso partecipano Dvd e Blu-ray pubblicati tra febbraio 2020 e febbraio 2021, relativi a film di acclamata importanza e di produzione anteriore al 1991 (trent’anni fa), rispettando così la vocazione più generale del festival.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di domenica 25 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
Tra gli ospiti di quest'anno del Cinema Ritrovato, c'è anche Marco Tullio Giordana. Il regista di I cento passi e La meglio gioventù che terrà una lezione di cinema per il pubblico del festival e presenterà il suo nuovo libro.
Proponiamo un estratto dell'intervento di Anna Noli, nipote del costumista Gino Carlo Sensani, letto in occasione della proiezione di La cena delle beffe di Alessandro Blasetti.
Ai bozzetti e agli studi di Sensani Il Cinema Ritrovato dedica la mostra Gino Carlo Sensani e i costumi per il cinema visitabile in Biblioteca Renzo Renzi dal 19 al 27 luglio e dall'1 al 30 settembre.
Il Cinema Ritrovato non è il paradiso dei cinefili solo per la grande quantità di film introvabili e piccole e grandi scoperte e riscoperte che ogni anno l'appassionato di cinema può fare immergendosi nel buio delle sue sale. Il festival è anche uno dei pochi posti in cui è possibile vivere l'esperienza del cinema nei suoi più svariati formati, grazie alla grande varietà di tecniche di proiezione messe in campo.
Nella seconda giornata di Cinema Ritrovato, al via la rassegna dedicata alla Iwanami, casa di produzione che seppe trasformare il cinema documentario giapponese con un approccio innovativo anche per gli standard internazionali: come dimostrano i film di Susumu Hani, che anticipano di qualche anno il Free Cinema inglese e il cinéma vérité.
Giorno 1 per il Cinema Ritrovato, il festival 'paradiso dei cinefili', in programma dal vivo a Bologna del 20 al 27 luglio e online fino al 3 agosto tramite l'iniziativa Il Cinema Ritrovato streaming. Sin dal primo giorno si entra nel vivo del festival con l'inizio della programmazione di quasi tutte le sezioni principali.
Torna per questa trentacinquesima edizione del Cinema Ritrovato la sezione dedicata ai documentari con un programma ricco e vario, che include i ritratti delle grandi figure della storia del cinema, film di montaggio e restauri e, in quest'anno in cui siamo stati costretti a lungo nelle nostre case, una selezione di film di viaggio.
Il Cinema Ritrovato è pronto a partire a Bologna dal 20 al 27 luglio. I primi eventi in avvicinamento al festival al Cinema Lumière, in Piazza Maggiore e LunettArena sono già cominciati, e da martedì si attiveranno tutte le altre sale, che quest'anno – per venire incontro alle esigenze di distanziamento e di sicurezza cui l’emergenza Covid ci obbliga – sono ben dieci.
Sono da sempre numerosi e fortissimi i legami tra cinema e letteratura. La settima arte ha attinto a piene mani dalle opere dei grandi romanzieri e novellisti, adattandole in alcuni dei film più celebri della storia del cinema. La pratica della trasposizione cinematografica di opere letterarie ha radici antiche ed era già diffusissima ai tempi del muto. Quest'anno al Cinema Ritrovato sarà possibile vedere in sala alcuni di questi adattamenti 'd'epoca'.
È online il programma completo delle lezioni di Cinema che si terranno nell'ambito della 35esima edizione del Cinema Ritrovato. Quest’anno gli incontri sono lo specchio del festival, dell’estrema varietà e curiosità che lo caratterizzano.
Con l'avvicinarsi della 35esima edizione de Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20-27 luglio), i volti dei protagonisti del festival tornano a popolare le vie della città in collaborazione CHEAP Festival! Una gustosa anticipazione in attesa di scoprire il programma completo del festival, che sarà disponibile da domani, mercoledì 30 giugno, qui sul sito ufficiale.
Foto di Margherita Caprilli
Mentre Netflix lancia la seconda parte della serie in cui Omar Sy interpreta un emulo spirituale del mitico Arsène Lupin e dal Giappone giunge la notizia dell'imminente messa in onda della nuova serie animata di Lupin III, il personaggio creato da Monkey Punch come discendente diretto dell'originale antieroe di Maurice Leblanc, il ladro gentiluomo arriva a far visita anche al Cinema Ritrovato.
Nella sezione che il festival dedica quest'anno alla Tomijiro Komiya Collection potremo goderci infatti sette minuti di azioni rocambolesche con una delle primissime apparizioni cinematografiche del gentleman cambrioleur, interpretato dal divo Pathé Max Linder.
È stato il maestro e il mentore di Buster Keaton. All'inizio degli anni Venti, era l'attore più pagato di Hollywood (5mila dollari a settimana!) e il suo nome era secondo solo a quello di Charlie Chaplin. Roscoe 'Fatty' Arbuckle, con la sua fisicità imponente accompagnata da un'inaspettata agilità, ha rivestito un ruolo fondamentale nel cinema comico ai tempi del muto. Finché nel 1921 non fu al centro di un grave scandalo, ingiustamente accusato dello stupro e dell'omicidio di una giovane attrice. I successivi processi lo scagionarono completamente, ma ormai la sua carriera era finita.
Il Cinema Ritrovato 2021, nella sezione dedicata al 1921, presenta l'ultimo film con protagonista questo grande interprete, Crazy to Marry di James Cruze, ritirato dalle sale poco dopo l'uscita proprio in seguito allo scandalo.