Siamo quasi giunti al termine di questo intenso e magico viaggio nel “paradiso dei cinefili”. Domani è l’ultimo giorno del Cinema Ritrovato ma gli appuntamenti continuano con il Cinema Ritrovato Streaming, fino al 3 agosto!
Sei notti e tutta la magia del Cinema Ritrovato. Il Festival non è ancora finito ma vogliamo farvi rivivere i migliori momenti sotto le stelle di Piazza Maggiore e LunettArena, dal 20 al 25 luglio.
Scoprite le gallery con le foto di Lorenzo Burlando e Margherita Caprilli per compiere un viaggio a ritroso nel "paradiso dei cinefili"!
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di lunedì 26 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Guillermo del Toro ha scritto una nota introduttiva dedicata a Frenchman's Creek di Mitchell Leisen (USA/1944). La breve lettera è stata letta in sala, prima della proiezione del film.
Quattro giorni fa il "Paradiso dei Cinefili" ha aperto le sue porte: 426 film, 10 sale e un unico, grande, pubblico.
Il Festival celebra il cinema ma celebra anche tutti voi, il nostro pubblico, che riempite le sale e le piazze con la magia dei vostri sguardi e sorrisi.
Grazie!
Il Cinema Ritrovato, giorno 4: due appuntamenti da non perdere
Nanni Moretti ospite al Cinema Ritrovato per introdurre il suo documentario La Cosa (Italia/1990), seguito da F for Fake di Orson Welles (Francia-Iran-Germania Ovest/1973) | Piazza Maggiore - ore 21.30 Proiezione del sorprendente documento del XVII Congresso del Partito Socialista che, nel gennaio del 1921, portò alla scissione e alla nascita del Partito Comunista d’Italia: Uomini e voci del Congresso Socialista di Livorno (Italia/1921) | Cinema Jolly – ore 12.30Martedì 20 luglio, all'Arena del Sole, grande spettacolo d'apertura per CR Kids, che ha celebrato il centenario dalla nascita di Emanuele Luzzati con una rassegna di cortometraggi d’animazione nati dal sodalizio artistico tra lo scenografo e illustratore genovese e il regista e animatore Giulio Gianini.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di venerdì 23 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
I consigli di Paolo Mereghetti sugli appuntamenti imprescindibili di giovedì 22 luglio al festival Il Cinema Ritrovato.
Quest’anno gli incontri sono lo specchio del festival, dell’estrema varietà e curiosità che lo caratterizzano. Imperdibili.
Il 17 luglio sono partiti i cine-concerti in Piazza Maggiore con IT (1927) di Clarence G . Badger. Il pubblico è stato trasportato dalla musica composta e diretta da Maud Nelissen ed eseguita da The Sprockets: Daphne Balvers (sassofono soprano), Frido ter Beek (sassofono contralto), Peter Keijsers (trombone), Marco Ludemann (banjo, chitarra jazz, mandolino), Alexander Vocking (contrabbasso)
Immagini del 1921, sonorizzazioni del 2021.
Appuntamento imperdibile il 27 luglio, ore 15.30, al Cinema Jolly con la proiezione di Arsen Georgiashvili di Ivan Perestiani (The Killing of General Gryaznov, URSS/1921). Il film, che fa parte della sezione Cento anni fa: 1921 – Frammenti di storia allo specchio, sarà sonorizzato da Floribunda: Giuseppe Franchellucci (violoncello), Edoardo Marraffa (saxofoni) e Stefano Pilia (chitarra, elettronica)
Introduce Tamara Shvediuk
Guardiamo i film di cento anni fa e ci interroghiamo sul nostro futuro. La pandemia, dalla quale speriamo di stare uscendo, ci ha cambiati? Il cinema sarà capace di cogliere e restituirci il senso di questo cambiamento?
Contro ogni bandiera, la rassegna dedicata a Wolfgang Staudte, consente di conoscere il percorso unico di un regista che si forma professionalmente negli anni del nazismo, sceglie di lavorare nella Germania Est e poi si trasferisce nella Germania Ovest dirigendo, però, sempre film personali e scomodi. Staudte rappresenta bene l’aspetto antinazionalista del cinema che è da subito, grazie all’immediata diffusione in tutto il mondo e alle immagini riprese nei vari continenti dagli operatori Lumière, un’arte collettiva, senza frontiere. Un’arte di tutti perché tutti se ne appropriano per rappresentarsi.
Romy,
ti guardo dormire.
Sono accanto a te, sei vestita di una lunga tunica nera e rossa, ricamata sul petto. Sono fiori, credo, ma non li guardo.
Ti dico addio, il più lungo degli addii, mia Puppelé. È così che ti chiamavo, “Piccola bambola” in tedesco.
Non guardo i fiori ma il tuo viso e penso che sei bella, e che forse non lo sei mai stata così tanto.
Per la prima volta nella mia vita - e nella tua - ti vedo serena, in pace. Come sei calma, come sei bella.
Sembra che una mano abbia dolcemente cancellato dal tuo viso tutte le angosce.
Alain Delon, 29 maggio 1982
Da molti anni il programma scava per far emergere una storia del cinema al femminile, che quest’anno attraversa tutte le sezioni, con conferme e moltissime scoperte di attrici, cineaste, sceneggiatrici e anche critiche donne.
Primo appuntamento con la sezione Cinemalibero: martedì 20 luglio, ore 18.30, al Cinema Arlecchino, la proiezione di Araya (Venezuela- Francia/1959) di Margot Benacerraf.