Like every year, Il Cinema Ritrovato is not only films: two different exhibition will be set up during the festival. In Biblioteca Salaborsa and at the Grand Hotel Majestic it's already open an exhibition of some pieces from Maurizio Baroni's collection will be exhibited. Sustained by an inexhaustible passion, Baroni collected over 32,000 posters and lobby cards representing over 27,000 titles from 1945 on. In biblioteca Renzo Renzi from july 19th will be set up an exhibition dedicated to the costumist Gino Carlo Sensani.
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With the the 35th edition of Il Cinema Ritrovato (Bologna, 20th-27th july) approaching, the faces of the festival protagonists appeared in the streets of Bologna thanks to the collaboration with CHEAP Festival! A tasty sneak peek waiting to discover the full festival programme, that will be available tomorrow, wednesday june 30th, here on the official site.
Photos by Margherita Caprilli
Alle ultime battute del festival Il Cinema Ritrovato, un'ottima notizia per tutti i cinefili: C’era una volta Sergio Leone, la grande mostra all’Ara Pacis di Roma che celebra uno dei miti assoluti del cinema italiano, a 30 anni dalla morte e a 90 dalla sua nascita, è stata prorogata fino al 20 settembre.
Da non perdere!
Prima dell’avvento dell’audiovisivo e del digitale, prima del ripetersi quasi ossessivo dell’informazione, era il manifesto cinematografico ad attirare l’attenzione del pubblico. Sono moltissimi i cartelloni realizzati da pittori italiani che sono stati utilizzati a livello internazionale contribuendo così alla nascita di una scuola artistica italiana. Tra questi Silvano “Nano” Campeggi è il più riconosciuto nel cinema hollywoodiano e a lui e alle sue opere, tra manifesti e bozzetti, è dedicata la mostra Silvano Nano Campeggi. Pittore di Cinema / Film painter.
A Jean Gabin il programma del Cinema Ritrovato dedica un'intera sezione. In occasione dell'arrivo del festival "paradiso dei cinefili" della Cineteca di Bologna, anche una mostra fotografica per celebrare il mito di Gabin, in collaborazione con Alliance Françiase di Bologna.
In occasione del festival Il Cinema Ritrovato è stata inaugurata la mostra Dream Makers. Come i produttori hanno fatto grande il cinema italiano (fino al 15 settembre in Salaborsa, guarda il time-lapse). La mostra - a cura di Università di Warwick, Arts and Humanities Research Council e Cineteca di Bologna - nasce nell'ambito del Progetto Cristaldi, che costituisce la prima esperienza in Italia di inventariazione e apertura alla pubblica consultazione dei documenti di una casa di produzione cinematografica.
Si è aperta martedì 26 giugno in Sala Borsa la mostra ad ingresso libero “Dream Makers, come i produttori hanno fatto grande il cinema italiano”, coronamento e punta d’iceberg di un progetto molto più ampio, denominato “Producers and production practices in the History of Italian Cinema”. Tale progetto, realizzato da un nutrito team di professionisti del settore guidato da Stephen Gundle e comprendente Michela Zegna, Barbara Corsi, Marina Nicoli, Karl Shoonover, Stefano Baschiera e Sara Verrini punta ad accendere un faro sulla figura del produttore, la quale troppo a lungo è rimasta relegata ai margini dei dibattiti sul cinema, specialmente se si parla del cinema italiano.
From Friday 22nd, June, to Saturday 15th September Salaborsa - Piazza coperta Piazza Nettuno, 3 - Bologna Opening hours: Monday, 2.30 pm-8 pm; Tuesday-Friday, 10 am-8 pm; Saturday, 10 am-7 pm Free admission
La mostra Bologna fotografata non racconta solo l’evoluzione urbanistica di una città e il susseguirsi delle vicende storiche in circa tre secoli, ma è l’occhio del fotografo il vero protagonista, fondamentale figura nota o anonima come nella locandina dell’esposizione, che dalla sua posizione privilegiata di osservatore, ritto sul basamento della fontana del Nettuno, si fa interprete dei cambiamenti del tessuto sociale e dell’assetto stradale.
La mostra Bologna fotografata, la storia di Bologna e dei bolognesi in mostra al Sottopasso di Piazza Re Enzo dal 9 giugno, una grande mostra fotografica promossa dalla Cineteca di Bologna: dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri: gli sguardi dei fotografi sulla città.
Nel programma del Cinema Ritrovato di quest'anno un focus e una mostra dedicati ad Albert Samama Chikly (1872-1934), pioniere del cinema tunisino, geniale fotografo, tecnofilo, marinaio, principe, nomade, primo cineasta e produttore africano, Samama Chikly gira film a partire dai primi anni del Novecendo e fino agli anni Venti. Leggi l'approfondimento di Radio Città del Capo.