Diciassettesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi appassionati di cinema. Ogni settimana, un film e alcuni validi motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
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Sedicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi appassionati di cinema. Ogni settimana, un film e alcuni validi motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Quindicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi appassionati di cinema. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Quattordicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi appassionati di cinema. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Tredicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Dodicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Undicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Decimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Nono appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
In occasione del Primo Maggio e dei festeggiamenti per la Festa dei lavoratori con la speciale combo Chaplin / Altan in streaming su MYmovies, dedichiamo questa puntata (recupera gli episodi precedenti) proprio al capolavoro Tempi moderni, uno dei vertici dell’arte di Charlie Chaplin e sintesi perfetta del suo umanesimo. A più di ottant’anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l’ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario.
Ottavo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Nelle settimane scorse abbiamo proposto cinque grandi classici del cinema italiano e internazionale, il documentario realizzato a quattro mani dalla "strana coppia" Agnès Varda / JR e L'uomo che verrà di Giorgio Diritti, in occasione dei festeggiamenti per il 75° anniversario della Liberazione (potete recuperare qui gli episodi precedenti). Ritorniamo in questa puntata al cinema classico con un vero e proprio cult movie: La donna che visse due volte (Vertigo) di Alfred Hitchcock (1958), capolavoro tra i capolavori hitchockiani degli anni Cinquanta, di tutti il più esistenziale. Sotto la vernice del Technicolor serpeggia il senso del disagio, dell'umana inadeguatezza, della ragione inservibile, delle passioni inutili, d'una tristezza che Truffaut arrivò a chiamare necrofilia.
Settimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
Nelle settimane scorse abbiamo proposto cinque grandi classici del cinema italiano e internazionale e il documentario del 2017 realizzato a quattro mani dalla "strana coppia" Agnès Varda / JR (che potete recuperare qui). In attesa dei festeggiamenti per la Liberazione dal nazifascismo, dedichiamo questa puntata a L'uomo che verrà di Giorgio Diritti (2009), che mette in scena lo storico eccidio di Marzabotto visto attraverso gli occhi di una bambina che attende la nascita del fratellino, mentre le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, a seguito del quale oltre 770 persone, per lo più bambini, donne e anziani, vengono trucidati. Co-prodotto dalla Cineteca di Bologna, il film ha vinto otto David di Donatello e tre Nastri d'Argento.
Sesto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico o un grande autore della cinematografia mondiale.
Nelle settimane scorse abbiamo proposto cinque grandi classici del cinema italiano e internazionale (che potete recuperare qui). Ora è la volta di un magnifico documentario del cinema contemporaneo firmato dalla "strana coppia" Agnès Varda / JR: un lavoro a quattro mani (e doppio sguardo) realizzato dalla grande dame della Nouvelle Vague e dal giovane street artist parigino JR, dal titolo Visages Villages (2017).
Quinto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Dopo le prime quattro puntate dedicate a Lo sceicco bianco, Il dottor Stranamore, Gli uccelli e Per un pugno di dollari, è giunto il momento di celebrare un grande classico del cinema di tutti i tempi, premio Oscar nel 1950 come Miglior film straniero: stiamo parlando di Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (scarica il manifesto illustrato da Iker Ayestaran in occasione dell'uscita nelle sale italiane del restauro del film nel 2019).
Quarto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Dopo le prime tre puntate dedicate a Lo sceicco bianco, Il dottor Stranamore e Gli uccelli, è il momento di un autore che ha rivoluzionato il genere western (se non il cinema tout court): stiamo parlando di Sergio Leone e del suo Per un pugno di dollari.
Terzo appuntamento della rubrica "Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus", curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Dopo le prime due puntate dedicate a Lo sceicco bianco e Il dottor Stranamore, ecco il turno di un cult movie firmato da Alfred Hitchcock: Gli uccelli.
Seconda puntata della rubrica curata da Schermi e Lavagne - Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
In questi giorni di chiusura obbligata delle sale cinematografiche e di sospensione generale di tante attività, ci piacerebbe cogliere l'occasione per condividere in nuove forme la nostra passione per il grande schermo. Ci rivolgiamo prima di tutto alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola e a seguire le lezioni.
Ci avete scritto in molti, sui social e via mail, per chiederci consigli di visione e di letture. In attesa di rivivere insieme l'esperienza magica e insostituibile delle sala, vogliamo approfittare delle possibilità che ci dà l'online per continuare a coltivare insieme l'amore per il cinema.