Dr. No seduces the grand screen today like in 1962: Sean Connery in the role of James Bond became an icon, dominating the other 23 productions and raising as the favorite among the interpreters of the world’s most famous secret British agent..
#Technicolor |
La sezione 'Alla ricerca del colore' continua ad entusiasmare il pubblico del Cinema Ritrovato. Con Indiscreet (1958), maliziosa e divertente commedia del 1958, il ricordo del regista Stanley Donen, scomparso lo scorso febbraio, è ancora splendidamente vivido.
On Monday, June 24th, Il Cinema Ritrovato presents one of the most beautiful technicolor in the history of cinema at the Cinema Arlecchino: Under Capricorn by Alfred Hitchcock. In the presence of John Bailey, President of the Academy Film Archive, who offers viewers a detailed picture of the film.
Due approfondimenti a cura del gruppo di Cinefiliaritrovata.it e della redazione crossmediale del Cinema Ritrovato 2018 sul Technicolor.
The Technicolor Reference Collection 3: The End – 1970-1974: "Come spiegato da Pogorzelski nella sua dettagliata introduzione, le copie proiettate nell’arco di questo incontro non erano, purtroppo, in condizioni ottimali per un motivo molto semplice: negli anni Settanta le pellicole a colori realizzate dalla Technicolor erano difficilmente soggette a scolorimento, ma altresì era difficile ottenere il medesimo livello qualitativo da tutte le copie". Leggi l'articolo di Andrea Pedrazzi
Il colore in Gli uccelli e Marnie di Alfred Hitchcock: "Hitchcock si appropria del corpo e della personalità di Tippi trasformandola nella stella di The Birds e Marnie e lo fa anche e soprattutto attraverso i suoi abiti, che l’attrice è invitata ad indossare durante le lezioni di recitazione impartite da Hitch e dalla moglie Alma Reville". Leggi l'articolo di Margherita Fontana
Costruire il futuro celebrando il passato: Academy e MoMA: questo il titolo dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 27 giugno presso il DAMSLab. Ospiti due nomi legati a due grandi istituzioni della cultura americana: John Bailey, storico direttore della fotografia e attuale Presidente dell’Academy of Motion Pictures, e Rajendra Roy, Chief Curator del Film Department del MoMA. Il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, moderatore dell’incontro, ha invitato gli ospiti a conversare su presente, passato e futuro di questi due giganti della cultura americana.
Salici dalle lunghe fronde cadenti, acquitrini infestati da zanzare e alligatori, grotteschi personaggi della provincia del sud degli States più oscura: questi gli ingredienti del southern gothic, sottogenere letterario e cinematografico trasversale che abbraccia vari generi, dal thriller al dramma in costume.
Prestato dall'ampia collezione personale di Martin Scorsese, una delle ultime copie esistenti di The Band Wagon. Ian Christie, storico del cinema, conosce Scorsese dall'84 e sa che Vincente Minnelli è uno dei registi da lui più ammirati. Per questo conserva questo capolavoro americano dell'MGM, la fabbrica dei sogni, che trasforma il mondo in un balletto.
Festival Opening: Bertrand Tavernier presents Voyage à travers le cinéma français Sala Auditorium – Laboratori delle Arti UniBo, at 4pmBertrand Tavernier is the guest of honour at this edition, which opens on the Lumière brothers and therefore the essence of cinema, its beginnings, its many reasons for being. This year Tavernier, director of some of the most beautiful French films of the last forty years, presents in Bologna (after the Cannes premiere) his own personal voyage through the cinema of his country, as a sort of best wishes for the opening of the festival (accompanying him will be producers Jérôme and Nicolas Seydoux). It represents a personal recherche du cinéma perdu that interweaves autobiographical evocations with fabulous discoveries concerning a variety of film-makers who were loved, interviewed, known and supported by Tavernier. “It is like a dear friend telling us about the loves of his life, recounting his innermost secrets. Tavernier does this in a lucid, cultured, simple and moving way. We discover another Gabin, another Renoir, and many of the films that are in the Cinema Ritrovato Programme” (Gian Luca Farinelli). Que la fête commence!
Rainer Rother is head of the Berlinale's "Retrospective". Over the years, he published primarily articles on film history in several journals and newspapers. Since 2001, he has been a member of the selection committee of the Competition of the Berlin International Film Festival. From 2004 to 2006 he co-curated the Berlinale series "Selling Democracy". In April 2006, Rother was appointed artistic director of the Deutsche Kinemathek.