Nella settimana in cui avrebbe dovuto tenersi la 34ª edizione del Cinema Ritrovato - rinviato al periodo 25-31 agosto -, la Cinémathèque Française, sulla sua piattaforma online, rende omaggio al nostro festival con un programma scelto da due dei suoi direttori, Gian Luca Farinelli e Mariann Lewinsky, in cooperazione con Eye Filmmuseum di Amsterdam. Sempre questa settimana avrebbe dovuto tenersi il Festival Internazionale della Rochelle, che si sposta online dal 26 giugno al 5 luglio, ospitato sulla piattaforma on demande LaCinetek.
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2-3 March 2020, Cinémathèque française, Paris
For the fifth year in a row, FIAF and the Cinémathèque française will join forces in the spring of 2020 to offer a short training course aimed primarily at professionals in FIAF archives and beyond.
Georges Franju, who co-founded the Cinémathèque française, devoted a great deal of energy to ensuring the recognition of scientific filmmaking. It is in this apparently marginal category of the seventh art that he found the key to the mechanisms of fear in the cinema.
Mercoledì 27 giugno, alle ore 12, all'Auditorium DamsLAB è avvenuto l'incontro con Michel Ciment, caporedattore della storica rivista francese Positif. Uno sguardo appassionato rivolto al cinema italiano e alla critica cinematografica, specchio della storia culturale di ogni paese.
Alla XXXII edizione de Il Cinema Ritrovato torna in versione restaurata il capolavoro di Billy Wilder The Apartment (1960). Reduce dal successo Some Like It Hot (1959), il regista di origini austriache si prende la libertà di rispolverare un soggetto risalente alla sua gioventù berlinese, realizzando un ritratto spietato della società americana e delle sue ipocrisie.
“We didn’t need dialogue. We had faces”, said Gloria Swanson in Sunset Boulevard; and yes, back then they (actors and actresses) did have faces. Naturally the aging diva, betrayed by time, was thinking of the great faces of silent cinema, enveloped forever in a mystical light. One of those faces, or perhaps first amongst the rest, was that of Louise Brooks, whom this year we rediscover in Prix de beauté, her modern drama released at the e nd of the silent era.
Per secoli l'arte è stata una prerogativa maschile. Alle donne è quasi sempre stato impedito di esprimersi sul mondo in cui anche loro vivevano e, fino a tempi recentissimi, le artiste rappresentavano un'eccezione.
Il cinema, pur essendo nato proprio mentre i movimenti femministi iniziavano a sgretolare lo strapotere maschile e le donne cominciavano ad affermarsi in campi che fino a pochi anni prima erano loro interdetti, ha perpetrato questa modalità.