Il Cinema Ritrovato 2021: il programma del 20 luglio
Giorno 1 per il Cinema Ritrovato, il festival ‘paradiso dei cinefili’, in programma dal vivo a Bologna del 20 al 27 luglio e online fino al 3 agosto tramite l’iniziativa Il Cinema Ritrovato streaming. Sin dal primo giorno si entra nel vivo del festival con l’inizio della programmazione di quasi tutte le sezioni principali.
Appuntamento alle 12 al Cinema Jolly per l’evento di inaugurazione, un fiammeggiante programma a sorpresa alla presenza dei quattro direttori, Cecilia Cenciarelli, Mariann Lewinsky, Ehsan Khoshbakht, Gian Luca Farinelli, e sulle note di Daniele Furlati, il primo dei tanti musicisti che renderanno preziose e irripetibili le proiezioni di cinema muto del festival.
L’inaugurazione serale in Piazza Maggiore (ore 21.45) è invece affidata al restauro dell’epopea padana del Mulino del Po di Alberto Lattuada, dal romanzo di Riccardo Bacchelli, accompagnato dai corti Green Porno di Isabella Rossellini e Omelia contadina di Alice Rohrwacher e JR, introdotti dagli autori. Nel pomeriggio Rossellini e Rohrwacher incontreranno il pubblico dell’Auditorium DAMSLab per una speciale lezione sul ‘cinema in campagna’. Ancora Isabella Rossellini protagonista all’Arena del Sole in occasione della proiezione del nuovo restauro di Francesco giullare di Dio (ore 16.30).
Altro ospite di rilievo della serata è lo scrittore Jonathan Coe, che alle 20 presenterà nel cortile dell’Archiginnasio il suo nuovo libro, Io e Mr. Wilder, e poi alle 21.45 introdurrà in LunettArena la proiezione speciale di Fedora di Billy Wilder.
La macchina del tempo ci porta fino al 1921 con il dramma sociale tedesco Die Ratten (Cinema Jolly, 16.30) e con due Buster Keaton, protagonista di Hard Luck e The Electric House (proposti in un unico slot di programmazione al Jolly alle 18 insieme al ciné-vaudevilles francese Seraphine ou le jambes nues) e anche più indietro, a scoprire il programma d’apertura della Tomijiro Komiya Collection (sempre Jolly, alle 14.30).
Fra i tanti restauri della giornata inaugurale del festival spiccano due grandi commedie italiane: Il federale (14.30, Sala Mastroianni) di Luciano Salce, primo importante ruolo non farsesco di Tognazzi al cinema, e Dramma della gelosia (21.15, Cinema Odeon, ma sarà riproposto anche in LunettArena il 27 luglio in chiusura del festival), primo incontro fra Ettore Scola e Marcello Mastroianni. Dalla Francia due grandi muti: Figaro (alle 14 all’Arena del Sole), sontuoso adattamento per il grande schermo della celeberrima trilogia di Beaumarchais, e Belphégor, rocambolesco serial poliziesco ambientato fra le sale del Louvre (si parte con le prime due puntate, al Cinema Jolly alle 21.30).
Al via anche le sezioni monografiche, dedicate a Romy Schneider (Sissi – Odeon, 15.30 e The Cardinal – Sala Scorsese, 16.45), George Stevens (il capolavoro nascosto Something to Live For e il pluripremiato A Place in the Sun, all’Arlecchino rispettivamente alle 16.30 e alle 21.30), Herman J. Mankiewicz (Man of the World in Sala Mastroianni alle 18.30), Aldo Fabrizi (oltre al già citato Francesco Giullare di Dio, sarà possibile vedere in questa prima giornata Avanti c’è posto… di Mario Bonnard e Il teatro delle meraviglie di Flavio Calzavara, e il suo più grande successo dietro la macchina da presa, La famiglia Passaguai, programmati in Sala Mastroianni) e Wolfgang Staudte, di cui alle 14.30 in Sala Scorsese vedremo Ein jeder hat mal Glück e Die Mörder sind unter uns.
Tre infine i documentari che ci porteranno alla scoperta di figure iconiche della storia del cinema: conosceremo l’arte comica di Louis de Funès (Louis de Funès, Creator/Createur, Auditorium DAMSLab ore 15) e la vulcanica espressività della sua maschera; analizzeremo da vicino gli incroci di due coppie leggendarie, Montand-Signoret e Monroe-Miller (sempre DAMSLab, 16.30), dove vicende intime e personali si mescolano alla grande storia; intraprenderemo poi un viaggio nei paesaggi americani e nei luoghi mitici dei film di Michael Cimino (Michael Cimino, un mirage américaine, all’Odeon alle 17.45).