IL TEATRO DELLE MERAVIGLIE – Documentario di propaganda n. 3

Flavio Calzavara

Int.: Aldo Fabrizi. Prod. Giuseppe Amato per Cines. 35mm. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

In un teatro di Roma Aldo Fabrizi intrattiene la platea con una serie di storielle e battute anti-inglesi ricordando una spiacevole esperienza con due turisti britannici al tempo in cui era un povero vetturino.

Questo piccolo film di propaganda fa parte di un trittico commissionato alla Cines dal regime fascista alla vigilia della dichiarazione di guerra all’Inghilterra e mai distribuiti. È un documento eccezionale perché è la prima apparizione sugli schermi di Fabrizi – il cui esordio conosciuto è del 1942, in Avanti c’è posto… di Mario Bonnard, sempre prodotto da Giuseppe Amato per la Cinese anticipa l’indimenticabile personaggio del vetturino interpretato tre anni dopo in L’ultima carrozzella di Mario Mattòli, che lo stesso Fabrizi scriverà assieme a Federico Fellini.

L’inquadratura su una lapide con data, 18 novembre 1935 “a ricordo dell’assedio… e dell’enorme ingiustizia contro l’Italia…”, si riferisce all’entrata in vigore delle ‘sanzioni’ comminate all’Italia, su mozione della Gran Bretagna, dalla Società delle Nazioni, per ritorsione contro la campagna coloniale italiana in Nord Africa.

Angelo Draicchio

Copia proveniente da