Domenica 24 giugno il Cinema Ritrovato ha inaugurato la rassegna dedicata a Venezia. Una giornata ricca di incontri, musica e proiezioni.
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Domenica 24 giugno, nella Sala Mastroianni del Cinema Lumière, la co-direttrice del Cinema Ritrovato Mariann Lewinsky ha invitato la curatrice Cristina Da Roit a presentare una delle perle della sezione Ritrovati e Restaurati: Vita a Venezia: Turisti, Artisti e Home Movies 1898-1962.
Proiettato domenica 24 giugno all’Auditorium DAMSLab Les Stuky, une fortune à Venise, il documentario dedicato agli “ultimi dogi di Venezia”. Ad introdurre l’opera Gian Luca Farinelli, i due registi Emiland Guillerme e François Rabaté e Lavinia Cavalletti, discendente della famiglia Stucky e autrice del libro La dinastia Stucky 1841 – 1941. Storia del Molino di Venezia e della famiglia, da Manin a Mussolini.
Una Venezia d'altri tempi rivive nelle proiezioni del Cinema Ritrovato.
Domenica 24 giugno il Festival propone due eventi dedicati a Giancarlo Stucky e Mariano Fortuny, artisti che hanno contribuito, con i loro home movies, alla connessione tra la storia del cinema e la vita veneziana di fine Ottocento. Alle proiezioni dei loro filmati, in programma nella sezione "Ritrovati e Restaurati", seguirà il documentario di Emiland Guillerme e François Rabaté: Les Stucky, une fortune a Venise (The Last Merchants of Venice), sulla storia della potente e ricca famiglia Stucky.