Quale modo migliore per prepararsi al cineconcerto di Nosferatu stasera che (ri)vedendosi la conferenza sul cinema vampiresco tenuta ieri da Christopher Frayling? Il Cinema Ritrovato è il paradiso dei cinefili perché è l’unico festival al mondo dove vedere, in una settimana, più di trecento capolavori, proiettati sugli schermi, davanti a un vero pubblico internazionale. Ma è anche uno straordinario luogo d’incontro, dove poter ascoltare le lezioni di cinema di grandi registi, attori e produttori o assistere agli incontri che svelano i dietro le quinte dei restauri più complessi e rocamboleschi.
#Lezioni di cinema |
Sono online, consultabili gratuitamente sul canale YouTube della Cineteca di Bologna, le Lezioni di Cinema che si sono tenute nell'ambito del Cinema Ritrovato 2021.
Tra gli ospiti di quest'anno del Cinema Ritrovato, c'è anche Marco Tullio Giordana. Il regista di I cento passi e La meglio gioventù che terrà una lezione di cinema per il pubblico del festival e presenterà il suo nuovo libro.
Quest’anno gli incontri sono lo specchio del festival, dell’estrema varietà e curiosità che lo caratterizzano. Imperdibili.
È online il programma completo delle lezioni di Cinema che si terranno nell'ambito della 35esima edizione del Cinema Ritrovato. Quest’anno gli incontri sono lo specchio del festival, dell’estrema varietà e curiosità che lo caratterizzano.
Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Agnès Varda, Jane Campion, Bernardo Bertolucci, Nicolas Winding Refn, Richard Lester, Peter von Bagh, Alice Rohrwacher, Thierry Frémaux, ... solo per citare alcuni dei protagonisti delle Lezioni di Cinema del festival Il Cinema Ritrovato, registrate durante le scorse edizioni del festival "paradiso dei cinefili".
Francis Ford Coppola, alla corte degli studenti. La lezione assoluta: "Dobbiamo tutti chiederci che cosa ci darà il cinema in futuro"
di Giulia Echites (La Repubblica, 27 giugno 2019)
Il grande regista, ospite della città di Bologna dove, nell'ambito del festival 'Il Cinema Ritrovato', questa sera verrà proiettato il suo capolavoro restaurato, 'Apocalypse Now – Final Cut', ha tenuto una Masterclass davanti a centinaia di giovani studenti della settima arte.
Coppola al festival del Cinema Ritrovato: «Ecco la versione perfetta di Apocalypse Now»
di Laura Zangarini (Corriere della Sera, 27 giugno 2019)
Il grande cineasta a Bologna presenta il terzo «capitolo» del capolavoro: il mio sogno però era di fare il fisico nucleare.
“Il cinema di Eduardo della prima metà degli anni Cinquanta è interessantissimo perché si trova in un momento di passaggio stranissimo del nostro cinema: il neorealismo è finito, il cinema si sta ri-definendo ed è in un rapporto molto conflittuale con la politica”: è questo l’incipit che offre Emiliano Morreale in occasione della lezione su Eduardo De Filippo durante il quinto giorno del Cinema Ritrovato.
Il secondo giorno del Cinema Ritrovato si è tenuta presso l’Auditorium del DAMSlab, in piazzetta Pasolini, la lezione di cinema di Nicolas Winding Refn e Peter Conheim, moderata da Ehsan Khoshbakht. Il regista danese, ospite di punta della 33° edizione del festival, ha presentato al pubblico il suo più recente progetto cinematografico: byNWR.
“Jean Renoir era un uomo immenso. È difficile parlarne perché, guardando il suo lavoro, ci accorgiamo che ha fatto cose semplici che in realtà sono di grande complessità. Io posso solo esprimere il mio punto di vista su questa complessità”. È con questa dichiarazione d’amore che si apre l’incontro con Jean Douchet dedicato a Jean Renoir, nell’ambito delle Lezioni di Cinema organizzate dal Cinema Ritrovato.
Il direttore del festival di Cannes e dell'Istituto Lumière di Lione, Thierry Frémaux, in un dialogo assieme a Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ha espresso ancora una volta, durante la Lezione di Cinema Le cinéma et ses écrans tenutasi il 27 giugno all'interno del Festival del Cinema Ritrovato, la sua opinione riguardo la moltiplicazione degli schermi secondari alla sala e le priorità di distribuzione: “Il cinema è prima di tutto qualcosa che va visto al cinema”.
"Non chiamatemi direttore della fotografia: sul set il direttore è uno solo, il regista". Vittorio Storaro ci tiene a precisarlo nella Lezione di cinema dedicata alla sua esperienza sul set di Apocalypse Now, uno dei più importanti film americani del secolo scorso, proiettato al Cinema Ritrovato nella versione integrale da 195 minuti.
L’uscita in dvd della versione restaurata di I pugni in tasca (1965), lo sconvolgente esordio di un giovane italiano appena ventiseienne da Bobbio, provincia di Piacenza, offre l’occasione per questa Lezione di cinema condotta da Michel Ciment proprio con il regista del film (nonché presidente della Fondazione Cineteca): Marco Bellocchio.
L’incontro con uno dei più importanti registi del '900, Bernardo Bertolucci, avvenuto ieri al Cinema Ritrovato, è stato un’occasione unica per conoscere i retroscena del suo rapporto con Marlon Brando, narrati con una grazia e un’intelligenza non comuni dalla sua voce profonda con l’inconfondibile accento di Parma.
Incontro con Jean Becker, figlio di Jacques, e Bernard Eisenchitz.
Grazie alla retrospettiva nel Cinema Ritrovato dedicata a Jacques Becker, possiamo riscoprire un regista poco mostrato e oggi pressoché sconosciuto al grande pubblico, nonostante possa annoverare nella sua filmografia titoli di grande successo come il noir Touchez pas au grisbi (Grisbi, 1954) e quello che per la critica rimane il suo capolavoro: Le trou (Il buco, 1960).
A Bologna per ritirare il Premio FIAF, i fratelli cineasti belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne hanno incontrato il pubblico del Cinema Ritrovato nella Lezione di Cinema di lunedì mattina. A condurre il dialogo Nicola Mazzanti della Cinémathèque Royale de Belgique.
Il protagonista della Lezione di Cinema di domenica mattina è stato l’importante regista francese Bertrand Tavernier, che in un dialogo con il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli ha parlato del suo ultimo film, il documentario Voyage à travers le cinéma français. Un’opera ambiziosa che è un’indagine profonda e personale sulla storia del cinema d’oltralpe. Quale autore più efficace di Tavernier per questo progetto: cineasta cinefilo con un passato di critico cinematografico, il medesimo tratto distintivo dei registi della Nouvelle Vague, la cui passione per il cinema si è declinata prima tramite la penna e in seguito attraverso la macchina da presa.
"Il cinema ha nutrito il mio pensiero sposando categorie e opposizioni considerate evidenti: arte colta e divertimenti popolari, o persino arte e industria. Ha arricchito le capacità di vedere e di percepire di un pubblico vastissimo, ma allo stesso tempo ci ha ha fatto sentire, più di qualunque altra arte, che la democratizzazione delle sensazioni e la trasformazione politica delle percezioni del mondo erano in stretta relazione o in risonanza, e non in una relazione di causa effetto. La critica cinematografica può allora diventare un modo per mettere in evidenza questa vicinanza e queste risonanze, di rendere esplicito i nuovi modi di comporre un mondo sensibile che le opere tracciano nella loro singolarità".Jacques Rancière, dall'intervista di Ilaria Bussoni e Paolo Godani del 27 giugno su Alias - Il manifesto
Il protagonista della Lezione di cinema di questa mattina è stato Renato Casaro, 'L'ultimo pittore del cinema'. Ad accompagnarlo sul palco vi erano il collezionista Maurizio Baroni, il critico cinematografico esperto di cartellonistica Andrea Maioli e Rosaria Gioia, responsabile dell'Archivio fotografico e dell'Archivio della Grafica della Cineteca di Bologna; mentre ad accompagnare i suoi racconti sono stati i nomi dei grandi registi ed attori con cui ha collaborato durante la sua lunga carriera.
Si è tenuto ieri, alle 16.15, il primo di una lunga serie di incontri che questa XXIX edizione del festival dedicherà al maestro Peter von Bagh. La Lezione di Cinema, “I 1000 occhi del dr. Von Bagh”, ha raccontato la sfaccettata e carismatica personalità dell'artista che per 14 anni ha diretto il Cinema Ritrovato, attraverso i ricordi e le voci di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Doppio appuntamento con Nicolas Seydoux, presidente Gaumont:
> Sabato 27 giugno, ore 21.45 - Piazza MaggioreASCENSEUR POUR L’ÉCHAFAUD di Louis MallePrecede Deauville-Trouville (Francia/1912), Produzione Gaumont Chronochrome (Trichromie).
> Domenica 28 giugno, ore 12.00 - Auditorium DMSLezione di cinema: 120 ANNI DI GAUMONT. Incontro con Nicolas Seydoux, conduce Gian Luca Farinelli.