Mar

27/06

Cinema Arlecchino > 21:30

L’UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO

Dario Argento
Introduce

Dario Argento

(In caso di pioggia, la proiezione si sposterà al Cinema Jolly e sostituirà la replica serale)

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Proiezione

Martedì 27/06/2017
21:30

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Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

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L’UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO

Scheda Film

Io e Dario abbiamo cercato di raccontare il film rifacendoci ai classici del post-espressionismo tedesco per mezzo di un conflitto di colori, forme, oscurità e luce e attraverso l’esasperazione prospettica delle scenografie, il dialogo tra luce ed ombra e l’assenza di luce, caratteristiche proprie di questo genere fortemente legato alle espressioni pittoriche di artisti come Otto Dix, Conrad Felixmüller e George Grosz. Questo discorso era già presente nella nostra cultura cinematografica, così abbiamo cercato di comprenderlo fino in fondo, seguendo questa strada nel tentativo di esasperare il concetto sul piano sia fotografico che cinematografico, cercando di raggiungere una visione comune del Male attraverso l’uso della macchina da presa a mano che, sommata al respiro, al rumore dei passi e ad un certo tipo di musica, determinava la presenza di un essere che è il Mostro Inconscio.

Vittorio Storaro, in Spaghetti Nightmares, a cura di Luca M. Palmerini e Gaetano Mistretta, M&P edizioni, Roma 1996

Già la prima sequenza, quella che apre il film, punta e concentra l’attenzione sui preliminari del delitto e non sul modo in cui esso viene consumato. La sequenza, costruita su un abile montaggio alternato, è un gioco di erotismi insistiti che flirtano con le aspettative del pubblico. […] La dimensione deflagrante di questo continuo passaggio tra dentro e fuori, tra aspettativa e timore, tra desiderio di assistere alla morte della donna e raccapriccio all’idea di come questa potrà svolgersi, è amplificata dagli interventi della musica di Ennio Morricone […]. Il pedinamento, il sinistro baluginio delle lame su fondo rosso, creano una forte tensione nel pubblico che sa esattamente cosa aspettarsi. Però, con abile ‘sadismo’ nei confronti di quelle aspettative, la scena immediatamente successiva ci porta ad un ‘dopo’ in cui il delitto è già avvenuto. […] Quanto mi preme sottolineare, però, è la peculiarità di L’uccello della piume di cristallo, quel rifiutarsi alla messa in scena del dettaglio truculento che solo in parte può essere ricondotto all’esigenza del genere e ai canoni del tempo ancora immaturi per lo splatter puro. Nel film, invece, si fa strada il tentativo di portare avanti una riflessione sui modi di messa in immagine del delitto. Le inquadrature dicono e celano nello stesso tempo, mostrano e nascondono insieme come accade nel cinema erotico.

Giovanni Spagnoletti, Pornografia di un delitto. “L’uccello dalle piume di cristallo”, in Argento vivo, a cura di Vito Zagarrio, Marsilio, Venezia 2008

 

La recensione su Cinefilia Ritrovata

Cast and Credits

Sog., Scen.: Dario Argento. F.: Vittorio Storaro. M.: Franco Fraticelli. Scgf.: Dario Micheli. Mus.: Ennio Morricone. Int.: Tony Musante (Sam Dalmas), Enrico Maria Salerno (commissario Morosini), Suzy Kendall (Giulia), Eva Renzi (Monica Ranieri), Umberto Raho (Alberto Ranieri), Giuseppe Castellano (agente), Omar Bonaro (agente), Werner Peters (antiquario). Prod.: Salvatore Argento per Seda Spettacoli, CCC Filmkunst. DCP. D.: 101’. Col.