Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
#Felix E. Feist |
Come ogni Cinema Ritrovato, il magazine della passione per il cinema seguirà capillarmente il programma del festival “paradiso dei cinefili”.
Eddie Muller, found and president of the Film Noir Foundation, introduces the world preview of the restoration of The Devil Thumbs a Ride (1947) and The Threat (Braccati dai G-Men, 1949) by Felix E. Feist, extraordinary and baffling examples of series B cinematography in their most violent and bad form.
Even though he was born into the movie business, Felix E. Feist was always an outlier. Il Cinema Ritrovato will screen four dark, fresh and deeply felt noir masterpieces by Feist.
Cinema, which never fully leaves Bologna throughout the year, is about to reclaim the streets of the city as it plays host to one of the greatest motion picture parties in the world, offering some 500 films (no typo, the figure is correct!), talks, presentations and countless other events celebrating cinema in all forms, shapes and sizes. With a brilliant array of great films, masterpieces and rarities lined up, the past has never been so close to us and the projections so entwined with our daily life.
"Un viaggio dalle origini del cinema ai nuovi restauri, un’avventura nello spazio e nel tempo attraverso le immagini in movimento, che coinvolge cinefili da più di 60 Paesi nel mondo. Il Cinema Ritrovato è un dialogo sull’amour du cinema con i suoi 120mila spettatori: proiezioni di qualità eccezionale, la scoperta di rarità sconosciute anche ai più grandi esperti, angoli di riflessione che si aprono dentro e fuori la sala cinematografica, riaccendendo dibattiti sul cinema e sulla cultura, oggi sempre più rari. Un festival che fa del passato un momento presente, raccogliendo nella creativa varietà dei suoi programmi le origini delle immagini in movimento, fino ai nuovi documentari capaci di valorizzare le straordinarie immagini che in oltre un secolo di cinema gli archivi hanno saputo conservare e valorizzare".
Gian Luca Farinelli