Guardiamo i film di cento anni fa e ci interroghiamo sul nostro futuro. La pandemia, dalla quale speriamo di stare uscendo, ci ha cambiati? Il cinema sarà capace di cogliere e restituirci il senso di questo cambiamento?
#Roberto Rossellini |
"Nous avons le plaisir de vous dévoiler les hommages de la 49e édition du Festival La Rochelle Cinéma qui se tiendra du 25 juin au 4 juillet prochains".
Il volto di Bernardo Bertolucci campeggia sullo schermo della Sala Auditorium di piazzetta Pasolini. È in collegamento Skype perché, ammette con un pizzico di rammarico, “i 38 gradi annunciati a Bologna sono francamente troppi per me”. Non per la platea degli irriducibili del Cinema Ritrovato (c’è anche Renzo Rossellini), accaldati ma felici e adoranti davanti al maestro, che hanno sgomitato per trovare posto alla prima lezione di cinema della 31esima edizione del festival.
“Mi piacerebbe che Parigi avesse un centro culturale (...) che sia museo e centro di creazione, dove le arti visive si accompagnino alla musica, al cinema, ai libri, alla ricerca audio-visiva. La biblioteca attirerà migliaia di lettori che a loro volta saranno messi in contatto con le arti” con queste parole Georges Pompidou, nel 1972, apriva nuove visioni sul mondo dell'arte.
È dedicato a Roberto Rossellini, a 40 anni dalla scomparsa, l’evento di apertura del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 24 giugno al 2 luglio: “Non si può vivere senza Rossellini”. Questo pensiero guidava Bernardo Bertolucci per il suo secondo film, Prima della rivoluzione, dove si ascolta questa dichiarazione d’amore verso il padre del Neorealismo.
“Non si può vivere senza Rossellini”. Questo pensiero guidava Bernardo Bertolucci per il suo secondo film, Prima della rivoluzione, dove si ascolta questa dichiarazione d’amore verso il padre del Neorealismo. Ma qual è la presenza di Roberto Rossellini nel cinema d’oggi?
È la domanda a cui risponderà il presidente della Cineteca di Bologna Marco Bellocchio, assieme ad alcuni degli autori che hanno rappresentato l’Italia all’ultimo Festival di Cannes, Leonardo Di Costanzo, Roberto De Paolis, Annarita Zambrano, Jonas Carpignano, in un ideale confronto tra generazioni di cineasti attorno al tema della rappresentazione del reale, riemerso con forza nel cinema italiano contemporaneo.
A 40 anni dalla scomparsa, avvenuta il 3 giugno 1977, la Cineteca di Bologna e l’Istituto Luce – Cinecittà annunciano una giornata in ricordo di Roberto Rossellini, il 24 giugno a Bologna, in occasione dell’inaugurazione della 31ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna fino al 2 luglio.