12/07/2021

Aspettando Il Cinema Ritrovato… 1901: il primo (effimero) cinematografo a Bologna

Tra le tante sezioni del programma del Cinema Ritrovato, ci soffermiamo qui su “Il secolo del cinema: 1901″, e in particolare sul capitolo dedicato all’arrivo della settima arte nella nostra città.
In questa News, il testo di presentazione del capito 1 della sezione – “I film visti dai bolognesi nel 1901” – e una gallery con alcuni materiali grafici e ritagli stampa d’epoca reperiti durante il lavoro di ricerca per la sezione.

Primo appuntamento con il capitolo “Bologna” della sezione: mercoledì 21 luglio in Piazzetta Pasolini alle 21.45, con le proiezioni con lanterna a carbone di Raggi “Z” (Italia/1917) di Eleuterio Rodolfi, Photographie d’une étoile (Francia/1906) e La Fée aux fleurs (Francia/1905) accompagnati al piano di Gabriel Thibaudeau.

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Per il cinema bolognese il 1901 è un anno importante: nel mese di maggio inaugura il Reale Cinematografo Lumière, il primo della città – anche se rimase aperto solo poche settimane. Nella “Gazzetta dell’Emilia” del 26 maggio 1901, nella sezione ‘Arte e Artisti’, viene pubblicato il primo annuncio completo di indicazioni sui film proiettati: “Cinematografo Lumière – Da qualche sera nei locali dell’ex birreria Limentra, in via Rizzoli 13, si danno, di giorno dalle 11 alle 13 e di sera dalle 17 alle 23, delle rappresentazioni cinematografiche interessanti. I quadri vengono sovente cambiati. Ieri sera piacquero molto un défilé di ciclisti bersaglieri, quello della scorta kediviale, una carica degli usseri della Czarina ed altri vari”.
Secondo le ricerche condotte da Elena Nepoti, fu un itinerante ex rappresentante Lumière, Giovanni Casmenti, a gestire il Reale Cinematografo Lumière, attivo per un mese o poco più, e poi riaperto nell’ottobre 1901 da Rosina Cappellini in Marchese con un nuovo orario (dalle 18.30 alle 23, e i festivi dalle 17 alle 23) per circa due mesi. Oltre alle notizie riportate dalla stampa locale, sono stati individuati a oggi tre programmi originali completi, comprensivi anche del nome del pianista, il Maestro Giulio Pennini. Questa preziosa documentazione ci fa sapere che, per un biglietto di 30 cent. (militari e ragazzi avevano diritto allo sconto di 10 cent.) si poteva assistere a uno spettacolo composto di dodici vedute Lumière, della durata complessiva di circa dieci minuti.
Quelli di via Rizzoli non erano però i primissimi spettacoli cinematografici a Bologna in quell’anno 1901. La prima proiezione di cui i quotidiani danno notizia è infatti al Teatro Eden Kursaal, elegante locale polivalente inaugurato in via dell’Indipendenza 69 il 31 dicembre 1898. Si tratta anche in questo caso di un programma Lumière, riproposto per sole tre serate (e preceduto dall’armonicista Luigi dell’Oro), dal 6 all’8 aprile. Purtroppo non sembra rimasta traccia dei titoli proposti all’Eden, come nemmeno di quelli proiettati dalle famiglie di fieranti e dagli ambulanti presenti quell’anno in città.

Festeggiamo il cinema di centoventi anni fa a Bologna con uno dei tre programmi storici, quello dove siamo meglio riusciti a identificare i titoli originali francesi, e i relativi film, nel catalogo della produzione Lumière. Dei dodici titoli solo due risultano ad oggi non identificati (Salita dei monti, Artiglieria inglese e Sconfitta degli inglesi), fatto che ci autorizza a mettere come prologo i tre film Lumière proiettati a Bologna il 25 maggio 1901. Infine, Manœuvres des pompiers au palais royal de Florence sostituisce Pompieri di Milano, salvataggio, film che secondo Aldo Bernardini potrebbe essere un cosiddetto hors catalogue perduto, girato nel 1896 dall’operatore Giuseppe Filippi.

Elena Correra e Mariann Lewinsky

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