15/07/2021

Al Cinema Ritrovato, gli adattamenti letterari dell’epoca del muto

Sono da sempre numerosi e fortissimi i legami tra cinema e letteratura. La settima arte ha attinto a piene mani dalle opere dei grandi romanzieri e novellisti, adattandole in alcuni dei film più celebri della storia del cinema. La pratica della trasposizione cinematografica di opere letterarie ha radici antiche ed era già diffusissima ai tempi del muto. Quest’anno al Cinema Ritrovato sarà possibile vedere in sala alcuni di questi adattamenti ‘d’epoca’.

La maggior parte di essi sarà programmata nell’ambito della sezione dedicata alla Tomijiro Komiya Collection. Avevamo già parlato di Le vouleur mondain (Francia, 1909), uno dei primissimi adattamenti cinematografici delle avventure del Lupin di Maurice Leblanc con il divo Pathé Max Linder nei panni del ladro gentiluomo.

Ma tra gli autori esplorati nella vasta programmazione della sezione avremo anche Jules Verne (con un frammento di 5 minuti tratto dal Mathias Sandorf diretto nel 1921 da Henri Fescourt), Alexandre Dumas figlio (in un adattamento italiano di La signora delle camelie firmato da Gustavo Serena e interpretato da lui e dalla diva per eccellenza Francesca Bertini) e Edgar Allan Poe, con una splendida copia nitrato completa di La Chute de la maison Usher di Jean Epstein del 1928.

Altra chicca: un frammento della riedizione dell’Odissea italiana del 1911, realizzata nel 1929 dal benshi Komada Kôyo (benshi o eiga setsumeisha, narratore che commentava i film muti). In una nuova cornice, giapponese e contemporanea, una delle narrazioni fondative della letteratura europea viene illustrata da un dotto vicino di casa a un gruppo di bambini affascinati.

Nella sezione Il secolo del cinema: 1901 sarà possibile vedere Marley’s Ghost, sequenza tratta dal celebre Canto di Natale di Charles Dickens, e l’adattamento a opera di Georges Méliès della fiaba di Perrault Barbe-bleue, che sarà possibile confrontare con una trasposizione successiva, un film animato in stop-motion risalente ai tardi anni Trenta diretto da Jean Painlevé e René Bertrand.

Un altro adattamento della Signora delle Camelie è Camille con Alla Nazimova e Rodolfo Valentino, programmato nella sezione dedicata al 1921. Nella stessa sezione troviamo anche, tra gli altri, Il tredicesimo commensale di Guido Brignone (da un romanzo di Fergus Hume), I figli di Nessuno di Ubaldo Maria Del Colle (dal romanzo omonomo di Ruggero Rindi) e il film che ha ispirato numerose sequenze dello Shining di Kubrick, Körkarlen, tratto dal romanzo di Selma Lagerlöf.

Anche la sezione Ritrovati e Restaurati ospita diversi adattamenti, tra cui si segnala in particolare L’Arlésienne, l’ultimo film di André Antoine, tratto dalla novella di Alphonse Daudet.

La letteratura al cinema approda anche in Piazza Maggiore con il cine-concerto di Vampyr, capolavoro di Carl Theodor Dreyer tratto dai racconti di Joseph Sheridan Le Fanu. Il film sarà proposto Fuori sezione sabato 24 luglio alle 21.45, accompagnato dalle musiche originali di Wolfgang Zeller, restaurate da Timothy Brock ed eseguite dall’orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta dallo stesso Timothy Brock, e preceduto dal recente restauro di Un Chien andalou di Luis Buñuel.