L'appuntamento di stasera in Piazza Maggiore (con cover set al Cinema Arlecchino in caso di pioggia) è con Dans la nuit (Francia/1929), uno degli ultimi capolavori del muto francese che sarà proposto con l'accompagnamento dal vivo di due dei membri del gruppo finlandese Cleaning Women. A dirigerlo fu Charles Vanel, qui alla sua prima e unica prova in regia. Vanel, infatti, di professione non era un regista, ma un attore - uno molto prolifico, tra l'altro. Il passaggio di un attore alla regia non è un fenomeno così strano, oggi, ma continua a essere piuttosto raro. Al Cinema Ritrovato, quest'anno, ne abbiamo anche altri esempi.
#Vittorio De Sica |
Lunedì 6 aprile terzo appuntamento “live” della nuova rubrica “Cineclub a distanza“, rivolta specificamente a ragazze e ragazzi (ma aperto a tutti!) appassionate/i di cinema, per condividere il nostro amore per la Settima arte. A partire dai titoli della rubrica settimanale di approfondimento “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus“, un nuovo doppio incontro a distanza in diretta social, questa volta dedicato al capolavoro neorealista Ladri di biciclette.
Quinto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche. Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.
Dopo le prime quattro puntate dedicate a Lo sceicco bianco, Il dottor Stranamore, Gli uccelli e Per un pugno di dollari, è giunto il momento di celebrare un grande classico del cinema di tutti i tempi, premio Oscar nel 1950 come Miglior film straniero: stiamo parlando di Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (scarica il manifesto illustrato da Iker Ayestaran in occasione dell'uscita nelle sale italiane del restauro del film nel 2019).
Sabato pomeriggio, prima della proiezione di Miracolo a Milano in Piazza Maggiore, Emi De Sica ci ha concesso un'intervista. Da non perdere!
"Un viaggio dalle origini del cinema ai nuovi restauri, un’avventura nello spazio e nel tempo attraverso le immagini in movimento, che coinvolge cinefili da più di 60 Paesi nel mondo. Il Cinema Ritrovato è un dialogo sull’amour du cinema con i suoi 120mila spettatori: proiezioni di qualità eccezionale, la scoperta di rarità sconosciute anche ai più grandi esperti, angoli di riflessione che si aprono dentro e fuori la sala cinematografica, riaccendendo dibattiti sul cinema e sulla cultura, oggi sempre più rari. Un festival che fa del passato un momento presente, raccogliendo nella creativa varietà dei suoi programmi le origini delle immagini in movimento, fino ai nuovi documentari capaci di valorizzare le straordinarie immagini che in oltre un secolo di cinema gli archivi hanno saputo conservare e valorizzare".
Gian Luca Farinelli
Ieri sera una esilarante Emi De Sica ha intrattenuto tutto il pubblico di Piazza Maggiore condividendo racconti inediti legati alla figura del padre Vittorio e alla lavorazione di “Ladri di Biciclette”. Storie private, italiane che, pur appartenendo al piano del retroscena, del racconto di colore, rispecchiano il medesimo spirito del celebre film, proiettato ieri sera nella nuova versione restaurata.
Durante i giorni della Mostra mercato dell’editoria cinematografica si tiene il ciclo di incontri Il Cinema Ritrovato All’Ambasciatori – Otto Libri Sotto le Stelle.
Presentazione di “Cara Emi, sono le 5 del mattino…” Lettere dal set , a cura di Alberto Crespi (Laterza, 2015). Insieme al curatore, interviene Emi De Sica, figlia di Vittorio.A seguire, in Piazza Maggiore alle 21.45, La sottile linea rossa di Terrence Malick (USA/1998); introduce Schawn Belston.