16/04/2020
“Ho conosciuto Osiride durante la lavorazione di uno dei miei film. Era uno degli acrobati − saltatori, schermidori e specialisti delle scene di lotta o di caduta da cavallo − che noi utilizzavamo per le scene più pericolose. Osiride mi colpì subito per la sua generosità nelle prestazioni, per il coraggio con cui si buttava negli esercizi più pericolosi, per la pazienza e la buona volontà che dimostrava nel sottomettersi a tutto pur di contribuire alla riuscita della scena. Divenimmo amici”.