"Non c'è ragione di temere i morti. Dormono molto profondamente". (La maschera del demonio)
Anche quest’anno il programma del Cinema Ritrovato si tinge di nero, con un filone horror in tutte le sue nuance, dal deep black al grayish. Il piatto è ricco e variegato: dai primi incubi d’autore di La maschera del demonio e Il tram (alle origini del terrore firmato, rispettivamente, da Mario Bava e Dario Argento) ai cult del genere, come The Wicker Man – The Final Cut e La casa dalle finestre che ridono, fino alle visioni acquatiche di Revenge of the Creature e alla commedia nera dei Gremlins (atto 1 e 2, firmati da Joe Dante), al noir-crime di I, The Jury.
Ci abbandoneremo poi a un sogno/incubo della durata di cinque ore, con l’opera giovanile di Joe Dante (à la Ghezzi) The Movie Orgy, che intercala immagini di commedie a spot pubblicitari e scene del terrore.
Il filone horror del festival attraversa le sezioni in programma e diverse location, da Piazza Maggiore al Cinema Europa (dove Il Cinema Ritrovato è nato trentasette anni fa), concentrandosi nella sezione “Pratello Pop” e “Ritrovati e Restaurati”.