21/06/2022
"In un'Italia che rotolava verso la Prima guerra mondiale e poi il fascismo, e di diritti delle donne a malapena si parlava (ancora lontanissimo da noi il suffragio universale), alcune figure femminili invasero e dominarono gli schermi, respinsero le loro controparti maschili verso i margini, divennero protagoniste assolute della cultura dell'immagine. Divine, certo, e infatti il termine "diva" nacque con loro e per loro. Ma anche così concrete e, diremmo oggi, ispirazionali nella loro forza e determinazione, da diventare immediatamente modelli, produrre schiere di emule, nella storia del costume come nella storia dello spettacolo internazionale". Gian Luca Farinelli