Dom

28/06

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 12:00

THE DREAM LADY

Elsie Jane Wilson
Introducono

i curatori Hiroshi Komatsu e Mariann Lewinsky

Accompagnamento al piano di

Donald Sosin

Info sulla
Proiezione

Domenica 28/06/2015
12:00

Sottotitoli

Versione originale con traduzione simultanea in cuffia

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

GRUNDLOVSDAGEN, DEN 5. JUNI 1915

Scheda Film

Il 5 giugno 1915 fu firmata ed entrò in vigore una nuova revisione della Grundlov, la Costituzione danese. Essa estendeva di molto il suffragio, concedendo il diritto di voto per la camera bassa del parlamento a tutti i maggiori di venticinque anni (con l’eccezione dei criminali e degli indigenti che godevano dell’assistenza pubblica). La Danimarca diventava così il secondo paese sovrano (dopo la Norvegia nel 1913) a istituire il suffragio universale.
Il giorno in cui fu firmata la legge, un grande corteo composto da circa 12.000 donne appartenenti a varie associazioni marciò fino ad Amalienborg, sede del palazzo reale, per festeggiare ed esprimere al re Cristiano X la propria gratitudine e la propria consapevolezza delle “responsabilità e dei doveri” che la loro “piena cittadinanza politica” comportava, come recitava il messaggio presentato al sovrano da una delegazione femminile. Il corteo era guidato da ragazze vestite di bianco con fasce rosse, i colori della bandiera danese. Quest’ultima era portata da Sif Obel, studentessa universitaria. Seguiva il vessillo dell’Associazione delle donne danesi sul quale era raffigurata la ragazza che aveva scoperto uno dei corni d’oro di Gallehus (i due corni cerimoniali risalenti all’età del ferro che erano divenuti il simbolo del nazionalismo svedese dopo essere stati trafugati e fusi all’inizio dell’Ottocento), le bandiere delle tre associazioni ginniche femminili e lo stendardo della rappresentanza danese della World’s Women’s Christian Temperance Union. Una banda eseguiva marce, tra cui la Riberhus March di J.F. Frølich, e duecentocinquanta cerimoniere delle associazioni ginniche tenevano in riga il solenne corteo con bastoni decorati da fiocchi rossi e bianchi. Dopo aver ricevuto la delegazione, il re apparve su un balcone con la regina, dichiarando alle migliaia di donne riunite di sotto: “È una giornata importante, e speriamo che le generazioni a venire colgano le benedizioni della costituzione oggi concesse”.
Il film fu girato da Julie Laurberg (1856-1925) e Franziska Gad (1873-1921), che nel loro studio fotografico si occupavano prevalentemente di ritratti e di foto architettoniche. Nel 1900 Laurberg, molto attiva anche nelle associazioni femminili, aveva vinto una medaglia d’argento all’Esposizione mondiale di Parigi.

Casper Tyberg

 

Cast and Credits

F.: Julie Laurberg, Franziska Gad · DCP. D.: 6’. Bn.

 

THE DREAM LADY

Scheda Film

Tratto dal romanzo Why not? di Margaret Widdemer pubblicato nel 1915, questo film era stato concepito come uno spensierato spettacolo destinato al pubblico estivo. La storia è una fiaba moderna declinata al femminile. Carmel Myers è la giovane Rosamond Gilbert (Annette Stuart nella versione francese superstite), che con i 5.000 dollari ereditati dallo zio avvia un’attività di chiromante nell’intento di far avverare i suoi desideri e anche quelli dei suoi avventori. La sua prima cliente è una ricca ragazza di nome Sydney Brown, il cui desiderio è essere un uomo. Rosamond la fa vestire da maschio, e così abbigliata Sydney incontra il solitario James. I due stringono presto amicizia, ma quando Sydney torna agli abiti da ragazza James si rende conto di amarla. Nel frattempo il ricco vicino di Rosamond, John (chiamato Max Standish nella versione francese) finisce vittima di una truffa: Rosamond lo convince a investire negli affari di Jerrold (anche noto come Richard Harold), un truffatore. L’inganno viene smascherato e Rosamond scopre che John la ama: realizzando i sogni degli altri, la ragazza ha trovato la felicità per sé. Il film fu diretto da Elsie Jane Wilson, attrice della Universal e moglie di Rupert Julian, nei cui film figurava spesso. Com’è noto, Carl Laemmle incoraggiava le sue attrici a cimentarsi nella regia. Elsie Jane Wilson fu tra coloro che accettarono, e The Dream Lady fu il suo secondo lungometraggio con Carmel Myers. Gli splendidi scenari che caratterizzano molte produzioni della Bluebird Photoplays si ritrovano anche qui: “Gli scenari sono gradevoli, in particolare gli scorci del lago e le piccole scene nel villino” (“Exhibitor’s Trade Review”, 3 agosto 1918).

Hiroshi Komatsu

Cast and Credits

T. copia: Et pourquoi pas?. Sog.: dal romanzo Why not? di Margaret Widdemer. Scen.: Fred Myton. Int.: Carmel Myers (Rosamond Gilbert / Annette Stuart), Thomas Holding (John Squire), Kathleen Emerson (Sydney Brown), Harry Von Meter (James Mattison), Philo McCullough (Jerrold), Elizabeth Janes (Allie). Prod.: Bluebird Photoplays, Inc. · 35mm. L.: 1102 m. (incompleto, l. orig. 1315 m.). D.: 54’ a 18 f/s. Bn.