Blu-ray and DVD Awards 2025 | I vincitori

Giovedì 26 giugno in Piazzetta Pier Paolo Pasolini sono stati annunciati i vincitori della XXII edizione del premio Il Cinema Ritrovato – Blu-ray and DVD Awards, dedicato a prodotti cinematografici realizzati in formato Dvd e Blu-Ray. Al concorso erano ammessi Dvd e Blu-Ray pubblicati tra febbraio 2023 e marzo 2024 e relativi a film di acclarata importanza realizzati entro il 1995 (trent’anni fa).
La giuria, composta da Lorenzo Codelli, Shivendra Singh Dungarpur, Philippe Garnier, Pamela Hutchinson, Miguel Marías e presieduta da Paolo Mereghetti ha attribuito i seguenti premi.
Prima di iniziare la premiazione, la giuria ha voluto sottolineare lo straordinario lavoro che negli anni hanno saputo fare due editori di dvd e blu-ray diventati punti di riferimento obbligati per ogni appassionato di cinema «ritrovato»: sfidando le oscillazioni del mercato e i contraccolpi della pandemia, la francese Carlotta e l’americana Criterion non sono mai venute meno al loro impegno nel difendere il cinema di qualità, che hanno saputo offrire in edizioni esemplari, per correttezza filologica, precisione del lavoro di restauro e ricchezza di documentazione. Anche quest’anno due dei loro box sono stati premiati dalla giuria, ma qui vorremmo rendere omaggio per prima cosa al loro impegno e alla loro perseveranza.
Best Box Set
HITCHCOCK: THE BEGINNING (StudioCanal UK)
— Blu-ray Box Set
Gli appassionati del cinema britannico e i fan del maestro della suspense ameranno questo cofanetto. Non si tratta soltanto della raccolta dei 10 primi film di Hitchcock, che include meraviglie come Ricatto (in duplice versione, sonora e muta), ma anche gemme meno conosciute. Questo cofanetto di 11 dischi offre nuovi e splendidi restauri e materiali extra eccezionali, commenti e interviste con esperti come Charles Barr. Ultime, ma non per importanza, le nuove partiture per i film muti realizzate dai più importanti accompagnatori del cinema muto, molti dei quali si esibiscono qui al Cinema Ritrovato, come Neil Brand e Antonio Coppola. In particolare, segnaliamo l’eccezionale partitura orchestrale di Stephen Horne per The Manxman. Hitchcock: The Beginning rappresenta un approccio esemplare alla curatela delle opere prime di un regista fondamentale per l’intera storia del cinema. (Pamela Hutchinson)
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Best Special Features
COFFRET JEAN EUSTACHE (Carlotta) — Blu-ray + DVD
Il cofanetto Carlotta non solo mette finalmente a disposizione l’opera omnia di Jean Eustache – compresi corti e mediometraggi – in un nuovo e straordinario restauro in 2 e soprattutto 4K, ma l’accompagna con più di due ore e mezzo di materiale d’archivio (scene tagliate, postfazioni, bande-annonce) e con un libro di ben 160 pagine con interviste al regista, saggi critici e progetti di film. Un lavoro davvero monumentale. (Paolo Mereghetti)
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Best Rediscovery of a Forgotten Film
OUSMANE SEMBÈNE: THREE REVOLUTIONARY FILMS (The Criterion Collection) — Blu-ray Box Set
Ho avuto la fortuna di poter vedere i film di Ousmane Sembene al festival Il Cinema Ritrovata di Bologna. Sarebbe stato molto difficile vederli, altrimenti. A mio parere, il cofanetto di Ousmane Sembene ha un grande significato perché presenta in modo splendido tre importanti opere di una delle figure culturali più influenti dell’Africa, che ha realizzato film in Africa per un pubblico africano. Questi film, radicati in quella specifica tradizione e cultura, rappresentano potenti critiche al colonialismo e alla società africana post-coloniale e hanno avuto non poche difficoltà a essere proiettati, anche durante la loro uscita. Rischiavano davvero di essere dimenticati. Questo cofanetto è un passo importante per far sì che questi film rimangano vivi e rappresenterà una grande scoperta del lavoro di un grande artista per tutte le generazioni a venire. (Shivendra Singh Dungarpur)
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Best Single Film Release
A BRIDGE TOO FAR di Richard Attemborough (Imprint Films) — Blu-ray
Con questo cofanetto la compagnia australiana Imprint ha eretto un vero e proprio monumento al celeberrimo produttore, distributore e “showman” americano Joseph E. Levine. Nella sua fortunata carriera internazionale Levine fu coinvolto in circa 500 film: classici del neorealismo italiano, opere di autori ambiziosi e blockbuster milionari. Accanto alle tre ore dell’epopea bellica A Bridge Too Far, presentata in 4K/Ultra HD e con il commento del grande sceneggiatore William Goldman, gli innumerevoli extra proposti nel disco Blu-ray permettono di addentrarsi in tutti i meandri della megaproduzione. (Lorenzo Codelli)
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Best Film (The Peter von Bagh Award)
ALL THE HAUNTS BE OURS: A COMPENDIUM OF FOLK HORROR, VOL.2 (Severin Films) — Blu-ray Box Set
Che piacciano o no i film horror, non si può che ammirare Severin Films per aver curato questa ambiziosa antologia con la stessa cura e serietà che Criterion o StudioCanal applicano al cinema classico, ma con l’aggiunta della giusta dose di follia. Peter Von Bagh avrebbe amato questa avventurosa raccolta che spazia dai film di fantasmi giapponesi alle storie di licantropia in Lapponia, fino alla paccottiglia dei motociclisti britannici degli anni Settanta (con tanto di cerchi di pietre monumentali e un George Sanders spettrale, a tre mesi dal suicidio). C’è un grande film horror estone in bianco e nero (November di Rainer Sarnet), folk fantasmagorici musicali degli anni Sessanta e film di molti Paesi che non vengono spesso citati né qui né altrove. Tutto questo è stato meravigliosamente confezionato e curato sotto la supervisione di Kier-la Janisse, autrice dell’indimenticabile libro House of Psychotic Women. (Philippe Garnier)
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PERSONAL CHOICES
Lorenzo Codelli
MICHAEL POWELL: EARLY WORKS (BFI) — Blu-ray
Nel lontano 1978 ho avuto la fortuna di seguire al National Film Theatre del BFI la storica retrospettiva dedicata a Michael Powell e Emeric Pressburger. Li ricordo seduti sempre uno accanto all’altro nell’ultima fila. Mi pare che allora furono proiettati appena un paio dei 23 “quota quickies” diretti da giovane dal solo Powell tra il 1931 e il 1936. Il prezioso Blu-ray edito dal BFI ne raccoglie ora cinque, sui tredici finora ritrovati. Eminenti storici britannici quali Ian Christie — che aveva coordinato la rassegna del ‘78 — e la nostra Pamela Hutchinson, analizzano nel booklet premonizioni e ossessioni powelliane celate in melò e thriller a bassissimo costo. Powell lo possiamo inoltre ammirare come attore comico ventiduenne nei due esilaranti short Riviera Revels, girati nel 1927 da Harry Lachman sulla Costa Azzurra.
Pamela Hutchinson & Philippe Garnier:
THE SMALL BACK ROOM di Michael Powell & Emeric Pressburger (StudioCanal UK) — Blu-ray
Può esistere un film sottovalutato di Powell e Pressburger? Questo film carico di tensione, splendidamente fotografato, non solo mostra un’acuta chimica sessuale tra Kathleen Byron e David Farrar, ma anche una suspense tragica impeccabile durante la famosa sequenza della detonazione della bomba. Questo meraviglioso Blu-ray di Studiocanal presenta il film in un restauro scintillante e un’accurata selezione di contenuti extra realizzati da veri esperti, tra cui il documentario di Kevin Macdonald, The Making of an Englishman, che ripercorre la vita di suo nonno Emeric Pressburger.
Miguel Marías
ÉL di Luis Buñuel (Films du Camélia) — Blu-ray
Il primo capolavoro messicano di Luis Buñuel su una gelosia folle, che ancora oggi, dopo la sua morte, rappresenta uno dei vertici assoluti della sua opera, probabilmente il più classico dei suoi film, e una probabile influenza su Alfred Hitchcock.
Shivendra Singh Dungarpur
SHICHININ NO SAMURAI di Akira Kurosawa (The Criterion Collection) — UHD + Blu-ray
I sette Samurai è un film che mi ha profondamente influenzato. È bello sapere che il nuovo restauro digitale in 4K di questo capolavoro di Akira Kurosawa è ora disponibile in Blu-ray, splendidamente prodotto da The Criterion Collection, e che include fantastici contenuti speciali, in particolare la conversazione di due ore tra Kurosawa e Oshima e un’intervista con Toshiro Mifune. Questa è davvero la mia scelta personale.
Paolo Mereghetti
VERMISAT di Mario Brenta (Penny Video) — DVD
Il cinema italiano nasconde spesso piccoli grandi tesori che rischiano di essere dimenticati se non ci fosse l’encomiabile lavoro di alcune etichette appassionate, come Penny Video che oggi propone l’opera prima di Mario Brenta, Vermisat, un lavoro davvero «fuori norma» che raccontando la parabola di un emarginato sa parlare anche della violenza della società sugli ultimi e offrire l’esempio di un cinema rigoroso e personalissimo.