02/07/2017

Cinefilia Ritrovata, Cinema Ritrovato 2017: focus su ‘Sono zen’ya’, ‘Il delitto del signor Lange’ e Colette

I post di CinefiliaRitrovata.it dedicati al Cinema Ritrovato. Come ogni anno il magazine della Cineteca di Bologna seguirà da vicino – e con sguardo critico – gli appuntamenti più salienti in programma.  

Cinema Ritrovato 2017: Sono zen’ya

L’ultima giornata del Cinema Ritrovato, per la rassegna Il film storico giapponese degli anni bui, porta sullo schermo Sono zen’ya, scritto da Sadao Yamanaka, ma diretto da Ryo Hagiwara. Il regista racconta la storia di una famiglia che gestisce una locanda nel Giappone a cavallo del Novecento, durante il periodo di fuoco delle guerre civili. La lotta tra coloro rimasti fedeli all’imperatore e i ribelli imperversa e le vittime sono i cittadini che, indipendentemente dalla propria posizione politica, ne pagano le spese.

Continua a leggere il pezzo di Chiara Maraji Biasi

Cinema Ritrovato 2017: Il delitto del signor Lange

La trentunesima edizione del Cinema Ritrovato si chiude così, tra la delicatezza del viaggio ai margini dell’esistente di Agnès Varda e JR in Visages Villages e la fenomenologia dell’uno contro il molteplice di Renoir in Il delitto del signor Lange. Tale dualismo, aggregarsi e disgregarsi di moti e impulsi contrastanti è il centro propulsore della narrazione di Renoir: tra i tantissimi personaggi c’è un truffatore, Batala, un’ingenua fanciulla di nome Estelle di certo non indifferente al suo fascino e il signor Lange, grazie al quale avrà modo di sorgere una cooperativa – dopo la fuga di Batala – per mantenere salde le redini della casa e garantire quanto meno un avvenire ad Arizona Jim, il progetto letterario del signor Lange.

Continua a leggere il pezzo di Elvira Del Guercio

Cinema Ritrovato 2017: Colette, una donna del cinema

A parlare di scrittori e cinema, vien da pensare per prima cosa (e quasi solamente) al fenomeno dell’adattamento: quel passaggio di una storia dalla pagina scritta allo schermo, da un medium all’altro, che tanto piace perché poi si può discutere su quale ci sia piaciuta di più, sulle differenze o le somiglianze fra le due, e così all’infinito. Ma la rassegna dedicata a Colette durante quest’intera settimana di Cinema Ritrovato 2017 ha dimostrato che le cose, per fortuna, sono molto più complicate.

Continua a leggere il pezzo di Beatrice Seligardi