10/06/2019

Aspettando Il Cinema Ritrovato: “Siamo gli indigeni di Trizonia”

Con la capitolazione dell’8 maggio 1945 la Germania diventa un territorio occupato privo di una vera e propria sovranità nazionale e bisognoso di un futuro. È presto evidente che quel futuro sarà duplice: la zona occupata dai sovietici è destinata a imboccare una direzione politico-economica opposta rispetto a quella delle zone occupate dagli americani, dagli inglesi e dai francesi; dal 1945 al 1948 queste ultime si fondono gradualmente in un’entità amministrativa denominata Trizona, sulle cui basi nascerà la Repubblica Federale Tedesca.

Siamo gli indigeni di Trizonia (il titolo è mutuato da una canzone carnevalesca dell’epoca) documenta la produzione cinematografica di questa fragile creatura, che nel 1956 la rivista “Das Schönste” definì a posteriori “l’avanguardia del cinema tedesco del dopoguerra”. Definizione calzante: ne passerà di tempo prima che il cinema della Germania Ovest sappia eguagliare le invenzioni formali di Der große Mandarin e di Herrliche Zeiten. E il cinema tedesco (dell’Est come dell’Ovest) riuscirà mai a osservare i destini e le circostanze dell’esilio e del ritorno in patria con lo sguardo lucido e inflessibile di Lang is der Veg o di Asylrecht? La rassegna si preannuncia piena di scoperte e di sorprese.
Programma a cura di Olaf Möller

Qui la sezione in dettaglio.