Anna Karina al Cinema Ritrovato
Questo pomeriggio Anna Karina, insieme al direttore della Cinémathèque Française Frederic Bonnaud e al direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, ha presentato Suzanne Simonin, La Religieuse de Diderot. Il film di Jacques Rivette che la vede protagonista è al Cinema Ritrovato nella sezione Censurati, Ritrovati, Restaurati, proprio in virtù della particolare storia della pellicola, segnata dallo scandalo e dalla censura.
Nel 1963 La Religieuse era stato il soggetto di una pièce teatrale diretta da Jean Luc Godard, che aveva voluto Anna Karina nella parte della protagonista Suzanne Simonin. A causa della natura anticlericale del soggetto, il film diretto da Jacques Rivette è segnato dalla censura intervenuta sia durante le riprese, sia a film ultimato. Bonnaud e Farinelli hanno ricordato la lettera scritta a tal proposito da Godard all’allora ministro della cultura André Malraux nel 1966: la voce del regista che chiama dalla France Libre della Nouvelle Vague è incomprensibile all’autorità del ministro. “Comment donc pourriez-vous m’entendre, André Malraux, moi qui vous téléphone de l’extérieur, d’un pays lointain, la France libre?”.
Nonostante le vicissitudini incontrate durante la sua realizzazione, il film è a Cannes nel 1966. Invitata da Gian Luca Farinelli ad evocare i ricordi della lunga storia del film, Anna Karina ha descritto lo sgomento provato dalla troupe nel leggere gli insulti rivolti al film, peraltro tratto da un capolavoro della letteratura francese di Denis Diderot. L’attrice ha ricordato con tenerezza Rivette, recentemente scomparso: oggi sarebbe felice di vedere il suo film proibito tornare a Cannes in versione inedita e restaurata.
La conversazione tra Anna Karina, Frederic Bonnaud e Gian Luca Farinelli proseguirà questo pomeriggio alle 18.45 al DAMSLab in occasione di lezione Il cinema secondo Anna Karina.
Margherita Fontana
Nella galleria foto di Margherita Caprilli