Cinefilia Ritrovata: focus su ‘Mishima: A Life in Four Chapters’
Due punti di vista critici su Mishima – Una vita in quattro capitoli di Paul Schrader, a cura della redazione di Cinefiliaritrovata.it.
La complessità narrativa di Mishima – Una vita in quattro capitoli:
“Rigore e pulsione, infine, si scontrano come nemici. Da un lato la visione tradizionalista e nazionalista, il culto dell’imperatore e del bushido (il codice dei samurai), dall’altro il desiderio sessuale mai esplicitato ma sempre latente (nel film sono infatti presenti ben poche figure femminili)”.
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Le ispirazioni artistiche di Paul Schrader per il film:
“Nelle mani di Schrader, Mishima è un compendio d’erotismo, bisogno autodistruttivo, sadomasochismo e romanticismo decadente, ossessionato dall’inviolabile culto della parola, da un’ideale di bellezza e giovinezza eterna che lo rendono non dissimile dal Gustav Aschenbach di Thomas Mann, per cui Tadzio altro non ne è che l’incarnazione sia nel corpo che nell’anima”.
Leggi l’articolo di Elvira Del Guercio