05/07/2016

Ritrovati e Restaurati – Grover Crisp presenta ‘Beat the Devil’

All’interno della sezione Ritrovati e Restaurati Grover Crisp ha presentato nell’ultimo giorno del Festival lo splendido restauro di Beat the Devil di John Huston (USA/1953), una sorta di caricatura del genere avventuroso dove i singoli ruoli – il protagonista cinico e coraggioso, la femme fatale, gli antagonisti un po’ uomini d’affari senza scrupoli e un po’ malavitosi – sono tipizzati in chiave parodistica. Non un caso che sia una penna acuta come quella di Truman Capote a firmare la sceneggiatura (dal romanzo omonimo di Claud Cockburn) insieme a Huston, e che ci regala battute fulminanti come quella pronunciata da Peter Lorre: “Che cosa è il tempo? Gli svizzeri lo fabbricano, i francesi lo conservano, gli italiani lo sprecano, per gli americani è denaro. Per me il tempo è un truffatore”.

Quella al Cinema Ritrovato è la prima proiezione restaurata di questo film girato nella celebre cittadina italiana di Ravello nella costiera amalfitana. Grover Crisp, che ha realizzato il lavoro di restauro in 4K con la Sony Pictures Entertainment, in collaborazione con The Film Foundation, racconta delle difficoltà nel recuperare la versione originale del film, dal momento che quella di più facile accesso, presente negli studi della Columbia, era stata accorciata e rimontata. Un paziente lavoro di ricerca ha condotto al recupero presso la Romolus (casa produttrice del film) di una versione più lunga per quanto seriamente danneggiata. In generale si è riusciti a ritrovare circa il 60% dell’originale e così, a partire dal negativo camera 35mm e dal 35mm fine grain master positive (che ha consentito anche di restaurare il sonoro), si è proceduto al restauro dell’immagine avvenuto proprio a Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.

La copia del film mostrata per la prima volta al Cinema Ritrovato è un mosaico, una versione che proviene da diversi materiali, ma che ha ridato scorrevolezza e fascino a un’opera pesantemente danneggiata dalle scelte della produzione dell’epoca.

Così Beat the Devil (Il tesoro dell’Africa nel titolo italiano) si presenta oggi, per dirla con le parole di Crisp, “come una vera rivelazione”.

Luca Giagnorio, Il Cinema Ritrovato News