Mer

21/07

Cinema Jolly > 14:30

Komiya Collection: Oriente e occidente – Infine si incontrano!

Accompagnamento al piano di

Gabriel Thibaudeau

Questo programma è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, in un’atmosfera di avvolgente esotismo. Il termine esotico, d’origine greca, indica qualcosa ‘che viene dall’esterno’, e questo è esattamente quel che fanno i film di questo programma: descrivono culture e popoli stranieri come oggetti strani, ‘esterni’. L’incontro con l’altro (abbondano “lo Zingaro”, “l’Africano”, “l’Arabo”) segue uno schema eurocentrico: gli eroici protagonisti sono occidentali, i cattivi arrivano dall’oriente o dal sud. Qualche volta il cuore del film è l’avventura o una caccia al tesoro, e allora l’ambientazione esotica sarà solo un sobrio sfondo, come in Der Schatz des Abdar Rahman, ma se c’è un’intenzione politica, il cattivo sarà certo uno straniero. Formula semplice per diffondere un’ideologia razzista, e così funzionale che rimane immutata ancora oggi, nel Ventunesimo secolo.
I film sulle culture straniere non sono tuttavia sempre caratterizzati da una prospettiva ‘orientalista’. C’è anche ammirazione per ciò che altri popoli hanno saputo realizzare, come nelle vedute degli splendidi giardini di Delenda Carthago! Un’ammirazione che per molto tempo ha portato a voler catturare la vita dei popoli stranieri attraverso film, libri e fotografie – talora producendo equivoci culturali e stereotipi idealizzati. Un esempio positivo è la riedizione dell’Odissea italiana del 1911, realizzata nel 1929 dal benshi Komada Kôyo (benshi o eiga setsumeisha, narratore che commentava i film muti). In una nuova cornice, giapponese e contemporanea, una delle narrazioni fondative della letteratura europea viene illustrata da un dotto vicino di casa a un gruppo di bambini affascinati. Il film è un riuscito esempio di coproduzione tra Oriente e Occidente, e anche una magnifica prova dell’amore del pubblico giapponese per i film europei. I due film citati, entrambi incompleti, sono chiusi da due frammenti non-fiction: spettacolari riprese di onde agitate forniscono a L’Odissea il suo finale, mentre un travelogue Éclair sulle antiche mura di Costantinopoli diventa l’epilogo di Delenda Cathago!

Karl Wratschko

Info sulla
Proiezione

Mercoledì 21/07/2021
14:30

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

L'ODISSEA

Regia: Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro, Adolfo Padovan/Komada Kôyo
Anno: 1911/1929
Paese: Italia/Giappone
Durata: 25'
Versione del film

Didascalie giapponesi

Audio
Muto
Edizione
2021

MARE TEMPESTOSO

Anno: 1909
Paese: Italia
Durata: 3'
Audio
Muto
Edizione
2021

ARVEPRINSEN

Titolo Internazionale
The Great Court Scandal
Anno: 1914
Paese: Danimarca
Durata: 17'
Versione del film

Didascalie inglesi

Audio
Muto
Edizione
2021

DELENDA CARTHAGO!

Titolo Internazionale
The Destruction of Carthage
Regia: Luigi Maggi
Anno: 1914
Paese: Italia
Durata: 7'
Versione del film

Didascalie inglesi

Audio
Muto
Edizione
2021

CONSTANTINOPLE

Anno: 1912
Paese: Francia
Durata: 2'
Audio
Muto
Edizione
2021

SULLA VIA DELL’ORO

Regia: Baldassare Negroni
Anno: 1913
Paese: Italia
Durata: 4'
Versione del film

Didascalie inglesi

Audio
Muto
Edizione
2021

[DAS GESETZ DER MINE]

Regia: Joe May
Anno: 1915
Paese: Germania
Durata: 1'
Audio
Muto
Edizione
2021

DER SCHATZ DES ABDAR RAHMAN

Regia: Max Obal
Anno: 1913
Paese: Germania
Durata: 20'
Versione del film

Didascalie inglesi

Audio
Muto
Edizione
2021