Mer
21/07
Cinema Jolly > 10:30
Komiya Collection – Pathé, Pathécolor, F.A.I.
Mariann Lewinsky
Stephen Horne
Un programma che mette in risalto le qualità distintive dei film Pathé: narrazioni complesse, grandi interpreti e l’impareggiabile tecnica Pathécolor nel colorare copie in bianco e nero a pochoir.
L’anonimo Le Dévouement de prêtre (1907), con il suo formidabile intreccio (quasi un annuncio del Tesoro della Sierra Madre), suggerisce l’attribuzione ad Albert Capellani, le cui Scènes dramatiques et réalistes del 1906-1907 sono nettamente superiori alla media per lunghezza, complessità narrativa e stile figurativo. Gli attori Pathé Stacia Napierkowska, Mistinguett, Max Linder e Charles Prince si conquistarono una popolarità senza precedenti nel 1909-1910, e sono tra le primissime vere star cinematografiche. Linder e Napierkowska (che era omosessuale) apparvero come coppia in alcuni film; lo stesso vale per Prince e Mistinguett (Les Timidités de
Rigadin, vedi capitolo 4).
Quanto al Pathécolor: noi lo adoriamo, e così Tomijiro Komiya. Molta della produzione F.A.I., società romana collegata alla Pathé, sopravvive solo in negativi in bianco e nero (a Parigi). Ma fortunatamente un certo numero di copie positive colorate, distribuite in Giappone, arrivarono nelle mani di Komiya. Tra queste Il re fantasma, La figlia del cieco (nel programma di apertura), e il bellissimo, non identificato n. 5563 (in Storie e sogni).
I primi film della collezione datano al 1907 e, prevedibilmente, la maggior parte dei titoli degli anni 1907-1911 – sedici dei ventiquattro finora identificati – sono produzioni Pathé e dell’affiliata S.C.A.G.L. La proporzione riflette l’ampiezza del dominio Pathé sul mercato internazionale, nel segno di una sistematica espansione e standardizzazione. La produzione giornaliera dello stabilimento di Joinville-le-Pont toccò le trecento copie nell’autunno del 1906 e 475 copie (per una lunghezza complessiva di sessantamila metri) nella primavera 1907 (Stéphanie Salmon, Pathé. À la conquête du cinéma 1896-1929, Tallandier, 2014). Il cinema era ormai il cinema, nuove sale aprivano ovunque e la quantità di titoli e copie prodotti dalla Pathé nella più ampia gamma di generi permetteva di mettere insieme programmi continui e continuamente variati. La Pathé proseguì nella sua espansione aprendo filiali in Europa, in Asia e negli Stati Uniti, producendo da sé la pellicola e introducendo nel 1909 il moderno sistema di distribuzione cinematografica. Ma alla base di tutto c’era la qualità dei suoi film.
Mariann Lewinsky
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
DANS L’HELLADE
LE DÉVOUEMENT DE PRÊTRE
LE VOLEUR MONDAIN
IL RE FANTASMA
Didascalie inglesi
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