Come affrontare un programma ‘monstre’ di 427 film in 8 giorni?
Scoprilo attraverso le parole del direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli:
“Come affrontare un programma monstre di 427 titoli in 8 giorni? In primo luogo bisogna possedere
una qualità essenziale, necessaria come il fiato per un maratoneta, la curiosità. Personalmente credo che il Cinema Ritrovato sia più avanti dell’epoca che stiamo vivendo, sia un sogno possibile che si materializza. Siamo tutti nel pieno d’un enorme cambiamento, di cui ancora ci rendiamo conto solo in parte. Siamo i primi esseri umani ad avere a disposizione la memoria in movimento di 120 anni. E come se i nostri nonni, alla fine del XIX secolo, avessero avuto a disposizione testimonianze filmate della rivoluzione francese o cinegiornali con le impressioni del pubblico alla prima del Don Giovanni. L’enorme patrimonio di immagini conservato nelle Cineteche e un continente che, nei prossimi decenni, potrebbe cambiare in maniera determinante il modo di pensare, di comunicare di noi tutti. Questo patrimonio può offrirsi ad una lettura confusa e superficiale, oppure essere interrogato con i giusti strumenti e consentire riflessioni nuove. Questo vuole essere il Cinema Ritrovato, un ‘motore di ricerca’, di reale approfondimento, reso possibile dalle selezioni dei film presentati e dalle persone che hanno lavorato per mesi o per anni per renderne possibile la proiezione qui a Bologna”.
Fuor di metafora, anche la tecnologia ci viene in aiuto per orientarci nel vastissimo programma di questa edizione. Nella sezione ‘Programma‘ del sito è possibile utilizzare diversi filtri incrociati (Eventi, Sezioni, Giorni, Luoghi, Orario) per creare il proprio percorso all’interno del Festival!