27/06/2017

Cinefilia Ritrovata, Cinema Ritrovato 2017: focus su ‘Unter den Brücken’, ‘It Always Rains On Sunday’ e ‘Zabità Nedele’

I post di CinefiliaRitrovata.it dedicati al Cinema Ritrovato. Come ogni anno il magazine della Cineteca di Bologna seguirà da vicino – e con sguardo critico – gli appuntamenti più salienti in programma.

Cinema Ritrovato 2017: Unter den Brücken

Questa edizione del Cinema Ritrovato è stata inaugurata dalla proiezione in Piazza Maggiore de L’Atalante di Jean Vigo.  Ritroviamo l’ambientazione su una chiatta, il viaggio lungo un fiume e una storia d’amore anche in Unter den Brücken di Helmut Käutner, realizzato nel 1946.

Due amici, marinai su una chiatta nella quale vivono, si contendono le attenzioni e gli amori di una giovane ragazza, anche lei preda della solitudine, senza però mai tradire per davvero la loro amicizia, come l’atipica (e utopica, ma rasserenante) risoluzione del triangolo amoroso dimostra.

Continua leggere il pezzo di Edoardo Perretti

Cinema Ritrovato 2017: It Always Rains On Sunday

It Always Rains On Sunday è ambientato nel quartiere Bethnal Green, malridotto dai bombardamenti, nella zona ad est di Londra. Descrive la fase immediatamente successiva al periodo bellico in cui gli uomini tornati a casa dalla guerra, si aspettano che le donne riprendano il loro ruolo tradizionale di angelo del focolare. La decadenza del quartiere è mostrata in modo impressionante dalla fotografia di Douglas Slocombe che, durante la Seconda Guerra Mondiale, era stato foto-reporter di guerra.

Continua leggere il pezzo di Carolina Caterina Minguzzi

Cinema Ritrovato 2017: Zabità Nedele

La trentunesima edizione del Cinema Ritrovato inaugura una selezione di pellicole dedicate al giorno del riposo per eccellenza, la domenica. Curata da Alexander Payne e Neil McGlone, collaboratore del compianto Peter Von Bagh, la rassegna propone film provenienti da tutte le parti del mondo, uniti dal filo conduttore dell’ambientazione festiva. La seconda proiezione affianca un cortometraggio del francese Jacques Berr ad una delle opere più sfortunate della nòva vlna cecoslovacca, mescolando commedia e dramma esistenzialista.

Continua leggere il pezzo di Gregorio Zanacchi Nuti