28/06/2017

Cinefilia ritrovata, Cinema Ritrovato 2017: focus su ‘Frankenstein Junior’ e ‘Salesman’

I post di CinefiliaRitrovata.it dedicati al Cinema Ritrovato. Come ogni anno il magazine della Cineteca di Bologna seguirà da vicino – e con sguardo critico – gli appuntamenti più salienti in programma.

Cinema Ritrovato 2017: Frankenstein Junior

 “Alive! It’s alive! It’s alive” (Vivo! È vivo! È vivo!). Rivedere la versione restaurata di Frankenstein Junior di Mel Brooks del 1974 sul grande schermo convince sempre più – caso mai lo si fosse dimenticato – che questo film è sempre vivo, un po’ come il suo immortale protagonista. Per i pochi che non hanno mai visto la pellicola, Brooks, rifacendosi al romanzo ottocentesco Frankenstein di Mary Shelley, ci presenta Gene Wilder nei panni del dottor Frederick Von Frankenstein, uno scienziato che torna con molto scetticismo sui passi e soprattutto nei luoghi dove il nonno Victor, tanti anni prima, aveva tentato la rianimazione di un uomo clinicamente morto. Ma una volta giunto al castello di famiglia in Transilvania, con l’aiuto del gobbo Igor (un Marty Feldman che è divenuto icona del film) e della bionda assistente Inga (Teri Garr), cambierà atteggiamento e deciderà di ripetere l’esperimento.

Continua a leggere il pezzo di Lorenza Govoni

Cinema Ritrovato 2017: Salesman

USA 1968, quattro venditori porta a porta. Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, non hanno capelli lunghi né indossando t-shirt psichedeliche. Gli attori – attori sociali – del documentario dei fratelli Maysles portano camicie bianche, cappelli a caciottella e bussano alle case di un’America distratta dalla musica o dal dibattito sul Vietnam e concentrata, invece, sulla quotidiana sfida di avere il pane in tavola e pagare le bollette. Cosa vendono i quattro salesmen? Uno dei best seller dell’industria editoriale, la Bibbia.

Continua a leggere il pezzo di Olga Sargenti