19/05/2020

Internazionale della Cinefilia _ Segnalazioni dalla rete (fuori confine) #5

La quinta tappa del nostro viaggio di esplorazione fra gli archivi e le collezioni cinefile d’oltreconfine ci porta prima di tutto in Belgio, per un cine-concerto ospitato dai nostri amici della Cinémathèque Royale. Ci spostiamo poi a Helsinki, alla scoperta del cinema finlandese; facciamo una sosta all’Hungarian Film Archive e terminiamo in Israele (ma con un film italianissimo). Bonus extra, un piccolo tributo ad Agnès Varda.

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One Week (USA, 1920, 25 min) di Buster Keaton

[CINEMATEK]

La Cinémathèque Royale de Belgique, uno dei principali archivi europei fondato nel 1938, fin dall’inizio del confinamento ha lanciato le iniziative CINEMATEK@HOME e CINEMATEK CHEZ VOUS: associandosi a tre diverse piattaforme di streaming (che tuttavia sono visibili solo dal Belgio), ha reso disponibili numerosi film della sua ricca collezione. Un’altra iniziativa che invece possiamo seguire anche dall’Italia è l’appuntamento settimanale sulla loro pagina Facebook, dove ogni giovedì viene mostrato un film muto musicato in diretta. Giovedì 21 maggio alle ore 15 l’appuntamento è con One Week di Buster Keaton, musicato in diretta dal pianista Stéphane Orlande.
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Link all’evento Facebook.

Approfondimenti

La scheda del film realizzata in occasione della proiezione in Piazza Maggiore durante Il Cinema Ritrovato 2015; la lezione di cinema su Buster Keaton di Jean Douchet e Kevin Brownlow al Cinema Ritrovato 2015 e quella di David Robinson e Goffredo Fofi al Cinema Ritrovato 2016.

 

Surrogato di Marito (Mieheke, Finlandia, 1936, 80 min) di Valentin Vaala

[Kavi]

Anche il National Audiovisual Institute di Helsinki – l’archivio filmico finlandese di cui fu a capo lo storico direttore artistico del Cinema Ritrovato, Peter von Bagh – durante il periodo di chiusura della sua sala cinematografica ha messo online gratuitamente una parte della sua collezione di film. Vi segnaliamo, fra questi, la sezione dedicata alle donne moderne nei film di Valentin Vaala, regista che  negli anni ’30 e ’40 ha portato la commedia finlandese in una nuova era e, in particolare, il suo  Surrogato di marito, una raffinata commedia screwball che ammicca Lubitsch, la cui scenografia è costituita da un design strepitoso (d’altra parte, sono gli anni in cui maestri finlandesi come Alvar Aalto e Eero Saarinen rivoluzionano il modernismo con le loro sinuose invenzioni).
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Link al film.

Approfondimenti

Per ripercorrere la storia del cinema finlandese, vi consigliamo la lettura del libro di Peter von Bagh Nuvole in Paradiso (Edizioni Cineteca di Bologna, 2008)

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I disperati di Sándor (Szegénylegények, Ungheria, 1966, 87 min) di Miklós Jancsó

[NFI

L’Hungarian Film Archive è stato istituito nel 1957 : da quella data, cambiando vari nomi, assetti e sedi istituzionali, si occupa di preservare e diffondere il patrimonio cinematografico ungherese. Durante questo periodo di confinamento, l’istituto offre gratuitamente l’accesso online a 39 film classici (adattamenti letterari, film storici e animazioni). Fra i titoli disponibili, I disperati di Sándor: presentato al Festival di Cannes nel 1966, il film, girato in Cinemascope,  impose il nome di Jancsó all’attenzione della critica internazionale. Insieme a L’armata a cavallo (1967) e Silenzio e grido (1968), il film forma una sorta di trilogia storico-rivoluzionaria.
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Link al film.

Approfondimenti

La scheda del film sul catalogo del Cinema Ritrovato 2013.

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Il testimone (Italia, 2019, 145 min) di Marco Bellocchio

[Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv]

Da sette anni, in questo periodo, l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv organizza Cinema Italia, il Festival del Cinema Italiano in Israele. Per l’edizione di quest’anno, con le sale cinematografiche chiuse in tutto il paese, il festival si è spostato online: grazie alla collaborazione con l’Istituto di Italiano di Haifa, Adamas Italia Israele, Cinecittà Filmitalia e le cineteche israeliane, quattro film straordinari della cinematografia italiana classica e contemporanea vengono proiettati online, gratuitamente, ognuno per la durata di una settimana. Fino alle ore 18 di domani, mercoledì, 20 maggio, è possibile vedere Il Traditore di Marco Bellocchio, Presidente della nostra Cineteca, fresco del trionfo ai David di Donatello, dove si è aggiudicato i premi per miglior film, miglior regista, migliore attore protagonista, migliore attore non protagonista, miglior sceneggiatura originale e miglior montatore. A partire dalle 18 di mercoledì 20 maggio sarà invece online I vitelloni di Federico Fellini, mentre dal 27 maggio sarà il turno di Martin Eden di Pietro Marcello.
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Link al film (password MTrb2S)

Approfondimenti

Il programma del Festival del Cinema Italiano in Israele; la lezione di cinema di Marco Bellocchio al Cinema Ritrovato 2016

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Per finire, vogliamo segnalarvi un piccolo tributo ad Agnès Varda, a cui avremmo dedicato una retrospettiva lo scorso marzo al Cinema Lumière se non avessero chiuso le sale (ma recupereremo!). MK2 Curiosity,di cui vi avevamo parlato nel primo episodio di questa serie, ci fa scoprire questa settimana Trajet réel de Cléo dans Paris (en accéléré) di Pierre William Glenn: fotografo di scena (ha lavorato fra gli altri con Rivette e Truffaut), ma anche appassionato motociclista, Glenn ha realizzato questo cortometraggio che ripercorre in moto i luoghi in cui è stato girato Cléo de 5 à 7. Potete vedere il filmato qui.