Cinefilia Ritrovata, focus su: ‘Cuba canta y baila’ e ‘Io la conoscevo bene’
La musica ha una funzione specifica nelle culture sudamericane, non tanto espressione artistico-intellettuale come in Europa, quanto veicolo rappresentativo di particolari condizioni d’animo. La passionalità del Tango, la malinconia del Samba o l’allegria del Mambo e della Rumba sono prima di tutto esternazioni di sentimenti condivisi a livello universale e per questo di immediato acchito sul pubblico.
Continua a leggere il pezzo di Lapo Gresleri ‘Cuba canta y baila‘.
Il Cinema Ritrovato 2016 ha offerto in tre giorni di proiezione una rapida panoramica sul cinema cubano, misconosciuto in Europa e America per l’embargo che da anni vige sull’isola caraibica. Il programma, curato con la consulenza di Luciano Castillo (direttore della Cinemateca de Cuba, ICAIC), ha presentato copie giunte avventurosamente al festival di alcune delle più significative e rare pellicole realizzate tra gli anni Trenta e i Cinquanta, prima dunque della locale rivoluzione e della conseguente presa di potere da parte di Fidel Castro.
Continua a leggere il pezzo di Lapo Gresleri ‘Panorama sul cinema cubano‘.
Undicesimo film nella breve carriera autoriale di Antonio Pietrangeli, morto accidentalmente per annegamento solo tre anni dopo, Io la conoscevo bene (1965) è il suo capolavoro, sicuramente uno dei più amati dal pubblico e premiato con ben 3 Nastri d’Argento nel 1966: regista del miglior film, miglior sceneggiatura (firmata da Scola, Pietrangeli, Maccari) e miglior attore non protagonista (Ugo Tognazzi).
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