Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus #9
Nono appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche.
Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.
In occasione del Primo Maggio e dei festeggiamenti per la Festa dei lavoratori con la speciale combo Chaplin / Altan in streaming su MYmovies, dedichiamo questa puntata (recupera gli episodi precedenti) proprio al capolavoro Tempi moderni, uno dei vertici dell’arte di Charlie Chaplin e sintesi perfetta del suo umanesimo. A più di ottant’anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l’ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario.
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Come dicevamo sopra, Tempi moderni è disponibile in streaming su MYmovies fino a lunedì 4 maggio. Questa settimana, eccezionalmente, abbiamo deciso di condensare i nostri consueti “buoni motivi” per rivedere il film in un unico testo. I più curiosi troveranno qui tanti spunti e link utili per ulteriori approfondimenti!
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#Savethedate | Appuntamento lunedì 4 maggio dalle ore 15.15 con una doppia diretta sul profilo Facebook della Cineteca di Bologna, nella rubrica Cineclub a distanza: un’introduzione al film seguita dalla visione autonoma di Modern Times, e successiva discussione durante la quale potrete proporre le vostre riflessioni e domande.
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Intorno a Tempi moderni e a Charlie Chaplin, consigliamo anche:
• FILM
Parlando di Chaplin ci viene naturale consigliare tutta la filmografia, dalle prime comiche ai più celebri lungometraggi. In questa occasione segnaliamo in particolare Kid Auto Races at Venice (1914, la prima apparizione di Charlot), The Kid (1921, il primo lungometraggio), City Lights (1931, la cui partitura, firmata da Chaplin, includeva già musica ed effetti sonori combinati insieme), The Gold Rush (1925).
Consigliamo inoltre:
Metropolis di Fritz Lang (1927, capostipite dei film che trattano il tema del rapporto uomo-macchina)
La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)
Fantozzi di Luciano Salce (1975)
Charlot di Richard Attenborough (1992)
• LETTURE
Charlie Chaplin, La mia autobiografia (scritte fra il 1959 e il 1963, queste pagine sono incredibilmente dense: fluide e avvincenti come un romanzo, raccontano la storia dell’uomo venuto dal nulla che inventò il cinema).
Walter Tevis, Solo il mimo canta al limitare del bosco. I capolavori della fantascienza sono in realtà dei saggi di filosofia, e indagano, ambientandoli in un lontano futuro, i nodi più importanti del presente. Questo è uno dei casi più brillanti.
Yvan Sagnet, Ama il tuo sogno. Oggi come ieri, una storia di rivolta e di lotta per l’ottenimento dei propri diritti e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
• MUSICA
Timothy Brock e NDR Radiophilharmonie, Modern Times, 2006 (colonna sonora in versione restaurata)
Léo Daniderff, Je cherche après Titine, 1917
Jfive, Modern Times (Sweet little Nothing, 2005)
The Beatles, A Hard Day’s Night (A Hard Day’s Night, 1964)
Lo Stato Sociale, Io, te e Carlo Marx (L’Italia peggiore, 2014)
Appino, Il lavoro mobilita l’uomo (2013)
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Se siete interessati a rimanere in contatto con noi per future iniziative rivolte a ragazzi e ragazze scrivete a schermielavagne@cineteca.bologna.it
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