Gio
29/06
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 16:00
VITTORIA O MORTE! / FIAMMA SIMBOLICA – Lux Film
Neil Brand (Vittoria o morte!) e Stephen Horne (Fiamma simbolica e La Bouteille de Patouillard), e alla batteria di Frank Bockius (Fiamma simbolica e La Bouteille de Patouillard)
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
VITTORIA O MORTE!
Scheda Film
Berta Nelson (1890-?), soprano, attrice, produttrice, nasce a Odessa in una famiglia ebraica. Il suo vero nome è Berta Isaakovna Kacenel’son (Katzenelson). Non si hanno notizie della sua attività in Russia. Nel 1912 debutta al Teatro Mercadante di Napoli come cantante lirica; fino al 1922 appare in diciotto film, di cui cinque prodotti tra il 1921 e il 1922 dalla sua casa cinematografica, la Nelson Film.
Nelson appartiene a quella ristrettissima aristocrazia di attrici cinematografiche, per le quali i successi dello schermo non sono che un riflesso dei trionfi della scena. […] Di lei restano per fortuna sei o sette film, due dei quali della Itala, Come una sorella (1912) e Vittoria o morte! (1913). In quest’ultimo, la Nelson interpretò un’audace fanciulla che guida spericolatamente automobili, pilota personalmente un aereo da cui si getta in mare per raggiungere una nave e recuperare dei documenti sottratti da una spia: il suo è un personaggio femminile assolutamente insolito nel panorama cinematografico italiano del 1913, che peraltro la Nelson rende con assoluta padronanza. […] Nel 1917 recita in Fiamma simbolica di Eugenio Perego, un film psicologico-poliziesco, in cui si cimenta nella parte della moglie che cerca l’assassino dell’amato marito, ma che finirà per spegnere la fiamma che illuminava il suo amore – suo marito non è la vittima, ma il carnefice, colpevole di avere usato violenza a una giovane.
Sarà Berta Nelson ad accogliere il gruppo di connazionali esuli dopo la rivoluzione e a presentarli ad Ambrosio, dando così modo al regista Aleksandr Ural’ski e agli attori Tat’iana Pavlova e Osip Runič di creare per la casa torinese una serie russa, che comprende tre o quattro film, oggi tutti andati disgraziatamente perduti che la critica del tempo – un po’ malevolmente – consigliava registe e attori di andare a vedere per prendere nota e imparare.
Vittorio Martinelli, in Cabiria e il suo tempo, a cura di a cura di Paolo Bertetto e Gianni Rondolino, Museo Nazionale del Cinema/Il Castoro, Torino-Milano 1998
Cast and Credits
F.: Segundo de Chomón. Int.: Berta Nelson (Blanche). Prod.: Itala Film. 35mm. L.: 828 m. (l. orig.: 1295 m.). D.: 40’ a 18 f/s. Col. (da un positivo nitrato imbibito).
FIAMMA SIMBOLICA
Scheda Film
Berta Nelson (1890-?), soprano, attrice, produttrice, nasce a Odessa in una famiglia ebraica. Il suo vero nome è Berta Isaakovna Kacenel’son (Katzenelson). Non si hanno notizie della sua attività in Russia. Nel 1912 debutta al Teatro Mercadante di Napoli come cantante lirica; fino al 1922 appare in diciotto film, di cui cinque prodotti tra il 1921 e il 1922 dalla sua casa cinematografica, la Nelson Film.
Nelson appartiene a quella ristrettissima aristocrazia di attrici cinematografiche, per le quali i successi dello schermo non sono che un riflesso dei trionfi della scena. […] Di lei restano per fortuna sei o sette film, due dei quali della Itala, Come una sorella (1912) e Vittoria o morte! (1913). In quest’ultimo, la Nelson interpretò un’audace fanciulla che guida spericolatamente automobili, pilota personalmente un aereo da cui si getta in mare per raggiungere una nave e recuperare dei documenti sottratti da una spia: il suo è un personaggio femminile assolutamente insolito nel panorama cinematografico italiano del 1913, che peraltro la Nelson rende con assoluta padronanza. […] Nel 1917 recita in Fiamma simbolica di Eugenio Perego, un film psicologico-poliziesco, in cui si cimenta nella parte della moglie che cerca l’assassino dell’amato marito, ma che finirà per spegnere la fiamma che illuminava il suo amore – suo marito non è la vittima, ma il carnefice, colpevole di avere usato violenza a una giovane.
Sarà Berta Nelson ad accogliere il gruppo di connazionali esuli dopo la rivoluzione e a presentarli ad Ambrosio, dando così modo al regista Aleksandr Ural’ski e agli attori Tat’iana Pavlova e Osip Runič di creare per la casa torinese una serie russa, che comprende tre o quattro film, oggi tutti andati disgraziatamente perduti che la critica del tempo – un po’ malevolmente – consigliava registe e attori di andare a vedere per prendere nota e imparare.
Vittorio Martinelli, in Cabiria e il suo tempo, a cura di a cura di Paolo Bertetto e Gianni Rondolino, Museo Nazionale del Cinema/Il Castoro, Torino-Milano 1998
Cast and Credits
Sog.: Washington Borg. F.: Emilio Guatari. Int.: Berta Nelson, Ugo Gracci, Rina Maggi, Luigi Maggi, Raimondo van Riel. Prod.: Film d’Arte Italiana. 35mm. L.: 1123 m. D.: 58’ a 19 f/s. Col. (da un positivo nitrato imbibito).
LA BOUTEILLE DE PATOUILLARD
Didascalie olandesi
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