DIVE RUSSE IN ITALIA

A cura di Tamara Shvediuk e Federico Striuli

Talvolta il destino agisce in maniera imperscrutabile e ritrovamenti casuali in luoghi diversi possono finire per fare luce su un medesimo aspetto, quasi vi fosse una regia superiore. Tra il 2022 e il 2023, la Cineteca di Bologna, la Cinémathèque française e il Gosfilmofond di Russia, ciascuno per conto proprio, hanno fatto diverse riscoperte sorprendenti e hanno effettuato alcuni restauri di film con Diana Karenne, Ileana Leonidoff, Helena Makowska, tra le principali attrici russe attive nel cinema muto italiano. Fino ad oggi, per molte di queste grandi interpreti, il tempo ha crudelmente negato ogni possibilità di apprezzarne il talento e la bellezza, perché quasi nulla sembrava sopravvivere. Ma ora tutte queste artiste sono tornate sullo schermo per il piacere dei nostri occhi. Il programma include tre film con Diana Karenne appena riscoperti (tra cui The Two Sister’s Tragedy, un breve melodramma del 1914 da lei scritto), il nuovissimo restauro di Thaïs di Anton Giulio Bragaglia e due film con Berta Nelson (grazie all’Eye Filmuseum).

Vittoria o morte (1912) di Segundo di Chomón • Tragediya dvukh sester (Tragedy of Two Sisters, 1914) di Aleksandr Drankov • La marcia nuziale (1915) di Carmine Gallone • Passione tsigana (1916) di Ernesto Maria Pasquali • La fiamma simbolica (1917) di Eugenio Perego • Thaïs (1917) di Anton Giulio Bragaglia e Riccardo Cassano  • Miss Dorothy (1920) di Giulio Antamoro • Smarrita! (1921) di Giulio Antamoro