Dom

30/08

Teatro Comunale di Bologna > 10:30

JUSTITIA

Ferdinand Guillaume (Polidor)
Accompagnamento al piano di

Antonio Coppola

Info sulla
Proiezione

Domenica 30/08/2020
10:30

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

JUSTITIA

Scheda Film

Delle tante donne italiane che si esibirono sullo schermo in ruoli atletici, forse la più illustre è la misteriosa Astrea. La rivista “Al cinema” affermò che Astrea era il nome d’arte della Contessa Barbieri, una nobile veneziana dedicatasi all’“arte muta” per passione. Di lei non si conoscono tuttavia altri dettagli personali. Data la forza e la statura considerevoli, Astrea fu pubblicizzata come “donna Maciste” e interpretò ruoli che ne enfatizzavano tanto la possanza fisica quanto la bellezza ed eleganza. I suoi film, quattro in tutto, conquistarono l’attenzione del pubblico e contribuirono ad ampliare la concezione della femminilità: un’immagine di donna fisicamente forte, autonoma, possente. Come Maciste, è libera e antiromantica, e al massimo offre il suo sostegno agli amori e ai matrimoni altrui. Fu il secondo film di Astrea, Justitia, a renderla famosa. Astrea interpreta un’avventurosa principessa che gira il mondo al servizio della giustizia insieme allo spiritoso aiutante Birillo (Ferdinand Guillaume). Sposa la causa di due giovani nobili, Michele e Jole, espropriati dallo spregiudicato barone Max. A mani nude elimina sei loschi circensi mandati da Max. “Acrobazie incredibili di cui è protagonista un’erculea donna che sembra avere le astuzie di Houdini: questo lo spettacolare sfondo di un insolito film d’avventure le cui emozionanti sensazioni sono intelligentemente percorse da una vena comica irresistibile” (“The Bioscope”, 1° aprile 1920).

Ivo Blom

Negli anni Dieci del Novecento Ferdinand Guillaume (alias Tontolini alias Polidor), uno dei grandi comici della storia del cinema, girò più di cento comiche che raccolsero consensi unanimi. La serie di tre lungometraggi con Astrea e Birillo da lui scritti, diretti, interpretati e prodotti – Justitia, L’ultima fiaba (1920-1921) e I creatori dell’impossibile (1922), probabilmente perduto – fu il suo ultimo omaggio al cinema muto. Lo scorso anno abbiamo rimandato la proiezione di Justitia, nella sezione Cento anni fa, con l’intenzione di proiettare entrambi i film di Guillaume con Astrea nel 2020. Quest’anno abbiamo deciso di mostrare solo il migliore dei due. (L’ultima fiaba è stato proiettato nell’edizione 2010 del Cinema Ritrovato ed è accessibile presso il CNC – Centre national du cinema et de l’image animee).

Mariann Lewinsky

 

La recensione su Cinefilia Ritrovata

Cast and Credits

F.: Guido Serra. Int.: Astrea (Justitia), Ferdinand Guillaume (Birillo), Nello Carotenuto, Francesco Ciancamerla, Maud Guillaume, Natalino Guillaume. Prod.: Polidor Film. DCP. Col. (da una copia nitrato imbibita e virata).

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