20/06/2022

Aspettando Il Cinema Ritrovato 2022… si comincia!

Il Cinema Ritrovato ritorna soltanto in presenza. Perché il cinema sarà anche figlio dell’era della riproducibilità tecnica, ma un festival ha qualcosa di irriproducibile, e Il Cinema Ritrovato vivrà tra la fine di giugno e l’inizio di luglio insieme e grazie alle tante persone che assisteranno alle proiezioni. Mancano pochi giorni all’avvio ufficiale di sabato 25 giugno, ma già a partire da ieri, domenica 19 giugno, abbiamo potuto ritrovare il piacere e l’emozione di assistere assieme agli altri a una proiezione cinematografica, con la prima di una serie di proiezioni in avvicinamento al festival, tra Piazza Maggiore, Cinema Arlecchino e Cinema Lumière.

Non poteva esserci che lui a illuminare la prima di tante serate di cinema sotto le stelle in Piazza Maggiore: Charlie Chaplin con Il grande dittatore, storia dello scambio di persona tra un umile barbiere ebreo e uno spietato tiranno, ci ha consegnato uno dei grandi capolavori pacifisti del cinema mondiale. Nelle sempre lucide parole di Peter von Bagh, un film che è rimasto “come l’album illustrato delle grandi tragedie del Novecento”.

Questa sera invece il regista Walter Hill sarà in Piazza per presentare uno dei suoi film cult, I guerrieri della notte, ruvido thriller urbano (ma ispirato all’Anabasi di Senofonte) che fa esplodere la lotta tra bande nel dedalo della New York notturna e violenta di fine anni Settanta, seguito il 21 giugno dai festeggiamenti per il centenario di Pasolini con il concerto Potentissima signora: concerto per Laura Betti e Pier Paolo Pasolini e la proiezione di La ricotta, episodio firmato da Pasolini per il film RoGoPaG che racconta il tragicomico calvario di una povera comparsa sul set di un film sulla Passione di Cristo (diretto da Orson Welles). Mercoledì 22 invece potremmo ammirare Peter Lorre in M di Fritz Lang, il film che gli diede la notorietà, cristallizzando il suo volto nell’immaginario collettivo.

Ci sono opere che sono un paradiso di stelle, come la saga del Padrino, dove Marlon Brando, Al Pacino e Robert De Niro fanno a gara per essere, semplicemente, i più bravi. In due giorni sarà possibile rivedere l’intera trilogia, “l’epopea più sentita e appassionata mai realizzata in America” (Pauline Kael). Alla proiezione all’Arlecchino dei primi due capitoli (il 22 alle 18 e il 23 alle 17), seguirà il 23 giugno in Piazza Maggiore la nuova versione voluta da Francis Ford Coppola della Parte III, reintitolata Mario Puzo’s The Godfather, Coda: The Death of Michael Corleone che, con un inizio e un finale diversi e un nuovo montaggio, dà al film, secondo il regista, “una nuova vita, e offre un’esperienza completamente nuova, quasi uno svelamento del significato dei due film precedenti”.

Venerdì 24 giugno è una giornata di grandi firme. Si parte con tre documentari d’autore, introdotti da Gian Luca Farinelli in programma alle 18 al Cinema Lumière: due miracolosi corti ritrovati (e un soprendente Pasolini a New York!) di Agnès Varda, maestra dei tradimenti tra documentario e finzione, e Chambre 666, in cui Wim Wenders nel 1982 riflette sulla “morte del linguaggio cinematografico legato alla pellicola” dialogando a Cannes in una camera d’hotel con illustri colleghi come Godard, Fassbinder, Herzog e Antonioni. In Piazza Maggiore celebriamo il centenario della nascita di Francesco Rosi con il suo film-opera Carmen, che il recente restauro di Gaumont ha restituito al suo originale splendore. Introduce Nicolas Seydoux.

Tutte le proiezioni in avvicinamento al Cinema Ritrovato sono a ingresso libero nei limiti dei posti disponibili.

****

ESPLORA IL PROGRAMMA COMPLETO