UNE EXTRAORDINAIRE AVENTURE DE BOIREAU

André Deed

Int.: André Deed (Boireau); Prod.: Pathé Frères 35mm. L.: 272 m. D.: 15’ a 16 f/s

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

I film del 1914 continuano a esplorare la vena burlesca e surreale, altri segnano un’evoluzione verso la commedia di costume. In qualche modo, la comicità di Deed si fa più sottile. Ne è testimone un film come Une extraordinaire aventure de Boireau, a proposito del quale scrive Petr Kràl: “Le pagliacciate di Deed alimentano un’insolente provocazione sociale che, ben prima di Chaplin, mette in luce il potenziale ‘sovversivo’ del burlesque e della sua innata mancanza di rispetto nei confronti delle gerarchie. Uniti per la schiena in seguito a un incidente, un ricco mondano e un vagabondo svelano assieme la relatività del loro statuto trascinandosi vicendevolmente nei rispettivi ambienti, cioè prendendo il posto l’uno dell’altro. Quando, schiena a schiena col suo doppio, il vagabondo vuota senza problemi i vassoi a un ricco ricevimento, il film raggiunge la violenza di uno sfogo carnevalesco che ritorna ancora alla fine, compresa la sua metafisica nascosta: finalmente separati per mezzo di una sega, i due personaggi si allontanano dall’apparecchio mostrando l’immagine della loro colonna vertebrale a nudo, grossolanamente tracciata col gesso sulla giacca”.

Jean A. Gili

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