SAMBA LE GRAND

Moustapha Alassane

Int.: Jean Rouch (voce narrante). Prod.: Moustapha Alassane. DCP. D.: 14’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Samba le Grand, apparso a soli dieci anni dalle indipendenze africane, riafferma il valore della parola data, alludendo in particolare ai leader africani. Le continue richieste di Analiatou Bari possono essere viste come un simbolo delle strutture economiche occidentali che impongono sacrifici, regolamentazioni economiche sempre più severe, un accordo dopo l’altro, rimandando costantemente le varie promesse fatte. Potrebbero però anche simboleggiare gli impegni non rispettati dai leader nazionalisti, sempre pronti a fare nuove promesse per rimandare la propria caduta. Composto da disegni fatti direttamente su pellicola e da pupazzi fotografati, Samba le Grand coniuga l’arte rudimentale ma precisa di uno spettacolo di burattini con i tratti elaborati di un cartone animato. È anche il primo film africano d’animazione interamente a colori.

Sada Niang, Nationalist African Cinema: Legacy and Transformations, Lexington Books, New York 2014

Copia proveniente da

Restaurato in 2K nel 2019 da Moving Image Archiving and Preservation Program (New York University), La Cinémathèque Afrique de l’Institut Français, CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée e il dipartimento culturale dell’Ambasciata Francese a New York in accordo con Razak Moustapha