OLD SAN FRANCISCO
S.: Darryl F.Zanuck. Sc.: Anthony Coldeway. F.: Hal Mohr. Mus.: Hugo Riesenfeld. In.: Dolores Costello (Dolores Vazques), Warner Oland (Chris Buckwell), Charles Emmett Mack (Terrence O’Shaughnessy), Josef Swickard (Don Hernandez Vasquez), Anna May Wong. P.: Warner Bros., The Vitaphone Corp. 35mm.
Scheda Film
Old San Francisco, uno dei primi lungometraggi Vitaphone (giugno 1927), ha ancora la struttura del film muto con accompagnamento “meccanico”. Anche in questo caso, come spesso accade, i pochi effetti sonori (registrati in diretta insieme alla partitura) sono relegati alle scene topiche del film (l’assassinio del primogenito dei Vazquez, ad esempio, o la lunga scena del terremoto). Con alcune scene colorate, il film è una grande produzione che ricostruisce, con dovizia di modellini e doppie esposizioni, la San Francisco pre-terremoto e costruisce una storia che vede in campo, contrapposte, tre etnie che si “contendono” la città. Da una parte i Vazquez, antica famiglia il cui capostipite fondò San Francisco, legati alla proprietà terriera e alle sacre tradizioni spagnole (la spada dei Vazquez, la cappella); dall’altra la comunità cinese, chiusa nel mistero di Tenderloin, (la Chinatown di Frisco), dominata da Warner Oland, un tetro “mongolo” che nasconde le proprie origini fingendosi “bianco”; fra le due comunità, Charles Emmett Mack (Terrence O’Shaughnessy), un irlandese appena arrivato a rappresentare l’immigrazione anglosassone, un ragazzo onesto, solido, pronto a raccogliere l’eredità dei nobili spagnoli decaduti. Ancora privo della parola, il film cerca di contrassegnare le diverse comunità con un uso accorto del “leit-motiv” nella colonna sonora e degli accenti diversi nelle didascalie. Un preludio questo alla ricchezza e alla verisimiglianza dell’inglese parlato nei film Warner.