INTERVIEW DE JEAN AYME PAR FRANCIS LACASSIN

DCP. D.: 6’. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Francis Lacassin (grande amico del Cinema Ritrovato), scomparso nel 2008, era un mostro d’erudizione che tutto sapeva, tutto aveva visto e tutto aveva letto. I suoi studi sul cinema, come quelli sulla letteratura, si orientarono verso la controcultura, verso i generi popolari e disprezzati, verso il cinema impuro. I territori del sogno, del fantastico, dell’immaginazione sfrenata, del surrealismo poetico e dell’assurdo erano quelli che amava esplorare e abitare. La mole dei suoi studi diede vita a libri fondamentali e tuttora ineguagliati: Pour une contre-histoire du cinéma (1972); Louis Feuillade, maître des lions et des vampires (1995); Alfred Machin, de la jungle à l’écran (2002); À la recherche de Jean Durand (2004). Lacassin è stato ovviamente il primo a pubblicare (nel 1970) una ricerca storica in grado di rendere giustizia a Musidora in quanto cineasta.

Laurent Mannoni

Copia proveniente da