IL ÉTAIT UNE FOIS ANDRÉ S. LABARTHE

Estelle Fredet

Image: Meryem de Lagarde, Estelle Fredet, Son : Joanne Mytofir, Montage : Adrien Faucheux, Musique originale : Jean-Jacques Palix Prod.: Zeugma lms/AMIP DigiBeta, D.: 94’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

André S. Labarthe, creatore con Janine Bazin della serie televisiva Cinéastes de notre temps, stavolta parla pochissimo di cinema. Il suo pensiero meditativo abborda temi quali il tempo, la velocità, la morte, il reale, la maestria, il caso, la manipolazione, il montaggio, a partire da quelle che si potrebbero definire delle “cose-idee” (pera, vetro, bambola, lumaca). Con un certo gusto, da parte sua, per il mettere a repentaglio la forma stessa dell’intervista, un modo d’introdurre la finzione nel documentario. Da qui deriva una serie di divagazioni, affidate a dei flash in Super 8.