Hallo Caesar!
Scen.: Reinhold Schünzel, Szöke Szakall; F.: Ludwig Lippert; Scgf.: Hans Sohnle, Otto Erdmann; Int.: Reinhold Schünzel (Caesar), Wilhem Diegelmann (Willard), Imogene Robertson (Eva, Sua Figlia), Ilka Grüning (Frau Svoboda), Toni Philippi (Rosl, Suo Figlio), Julius Falkenstein (Barone Von Glatzenstein); Prod.: Reinhold Schünzel-Film; 35mm. L.: 2480 M. D.: 121’a 18 F/S. Bn.
Scheda Film
Dalla lettura delle recensioni emerge come la critica dell’epoca non si esprimesse per niente a favore di Hallo Caesar!. Il film veniva infatti considerato come un semplice guazzabuglio di trovate, gag e battute più o meno riuscite. L’idea portante è quella di un artista di varietà disoccupato, in lotta per la sopravvivenza, che cerca di accattivarsi l’interesse di un impresario americano che risiede temporaneamente a Karlsbad per cure termali, e al quale l’artista cercherà di strappare un contratto in America. […] Agli occhi di un osservatore dei nostri giorni, non più coinvolto nelle diatribe culturali e di prestigio del tempo, come potevano essere i critici di riviste specialistiche quali la “Lichtbild-Bühne” oppure il “Kinematograph”, il film costituisce una piccola scoperta, quasi un ritrovamento archeologico, poiché offre un’ampia visione di una parte di quella cultura cinematografica di Weimar oramai scomparsa, discostandosi dal cinema d’autore e dai film “colossali”.
Thomas Elsaesser, in Reinhold Schünzel: Schauspieler und Regisseur, a cura di Hans-Michael Bock, Wolfgang Jacobson, Joerg Schöning, München 1989